The United Nations declared 2025 as the International Year of Glaciers' Preservation, accompanied by the proclamation of the 21st March of each year as the World Day for Glaciers starting in 2025. This is an opportunity to raise global awareness about the critical role of glaciers, snow and ice in the climate system and the hydrological cycle, and the economic, social and environmental impacts of the impending changes in the Earth’s cryosphere.
The International Year of Glaciers' Preservation 2025 will be kicked off with an official launch event on 21 January 2025.
9 Gennaio 2015
La quarta campagna antartica del progetto Beyond EPICA - Oldest Ice, finanziato dalla Commissione Europea, ha raggiunto un risultato storico per le scienze del clima. Un team internazionale di scienziate e scienziati è riuscito nell’impresa di estrarre carote di ghiaccio fino alla profondità di 2.800 metri, toccando la roccia sottostante la calotta antartica. Questi campioni di ghiaccio potrebbero rivelare, per la prima volta, dettagli fondamentali sulla storia del clima e dell’atmosfera terrestre, estendendo questa conoscenza oltre la soglia degli 800.000 anni e fornendo una registrazione continua del nostro clima tornando indietro nel tempo fino a 1,2 milioni di anni fa e probabilmente oltre. Coordinato dal CNR-ISP, il progetto punta a risolvere uno dei misteri più complessi delle scienze del clima. (Foto: Il team Beyond Epica - Credit©PNRA_IPEV)
Avviso di selezione n° ISP-AR05-2024-VE, prot. 488734, PROROGA scadenza 13 Gennaio 2025 10 FEBBRAIO 2025
Pubblica selezione per il conferimento di n° 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del programma di ricerca Autonomous Multi-Format In-Situ Observation Platform for Atmospheric Carbon Dioxide and Methane Monitoring in Permafrost & Wetlands - MISO, finanziato dalla European Research Executive Agency (REA), programma HORIZON-CL6-2022-GOVERNANCE-01 (CUP: B73C22001870006), da svolgersi presso l’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP), Sede di Venezia Mestre.
Tipologia di Assegno: C) Assegno Senior - PROROGA SCADENZA 10 FEBBRAIO 2025
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At Arctic Frontiers 2025: Beyond Borders, there will be seven science themes. These represent the latest developments in Arctic research and span the physical and social sciences, as well as technological developments and innovative methods. Each theme is co-organised by a session committee and led by scientists from our partner organisations.
Avviso di selezione n° ISP-AR04-2024-BO, prot. 497319, scadenza 17 Gennaio 2025
Pubblica selezione per il conferimento di n° 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del programma di ricerca DTA.AD001.376 Funzionamento e supporto Base artica Italiana Dirigibile Italia - Isole Svalbard (Norvegia), da svolgersi presso l’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) – CUP B13C24004800001.
Tipologia di Assegno: A) Assegni Professionalizzanti
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Un recente studio condotto da ricercatrici del CNR-ISP (sede di Roma) e pubblicato sulla rivista Marine Pollution Bulletin ha svelato nuove e preoccupanti evidenze sulla presenza di contaminanti organici persistenti nei sedimenti marini del Kongsfjorden, nelle Isole Svalbard - Artico. La ricerca, che si è sviluppata nell’arco di cinque anni (2018-2022), ha identificato sia contaminanti banditi da tempo, come PCB, DDT e HCH, sia sostanze ancora in uso, tra cui pesticidi di uso corrente. L’indagine ha inoltre permesso di tracciare l’origine e analizzare la distribuzione spaziale e temporale di questi composti nell’ecosistema del fiordo artico. Particolarmente rilevante è stata la scoperta di pesticidi come clorpirifos e dacthal, mai rilevati prima nei sedimenti marini artici. Questi risultati sollevano gravi interrogativi sulla salute degli ecosistemi marini dell’Artico e ribadiscono l’urgenza di approfondire l’impatto di tali contaminanti sul fragile equilibrio del Kongsfjorden. Ciò assume ulteriore importanza alla luce del fatto che, nonostante gli sforzi internazionali per limitare l’uso di sostanze pericolose, molti contaminanti vietati continuano a essere rinvenuti persino in aree remote come l’Artico. Questo studio rappresenta un monito sui rischi globali legati alla persistenza di queste sostanze e sul loro potenziale impatto a lungo termine sugli ecosistemi più vulnerabili del pianeta. (English version)
Tanita Pescatore, Luisa Patrolecco (CNR-ISP) - Persistent organic pollutants (POPs) in marine sediments of the Arctic fjord Kongsfjorden, Svalbard Islands doi.org/10.1016/j.marpolbul.2024.117407
Un recente studio condotto da ricercatrici del CNR-ISP (sede di Roma) e pubblicato sulla rivista Marine Pollution Bulletin ha svelato nuove e preoccupanti evidenze sulla presenza di contaminanti organici persistenti nei sedimenti marini del Kongsfjorden, nelle Isole Svalbard - Artico. La ricerca, che si è sviluppata nell’arco di cinque anni (2018-2022), ha identificato sia contaminanti banditi da tempo, come PCB, DDT e HCH, sia sostanze ancora in uso, tra cui pesticidi di uso corrente. L’indagine ha inoltre permesso di tracciare l’origine e analizzare la distribuzione spaziale e temporale di questi composti nell’ecosistema del fiordo artico. Particolarmente rilevante è stata la scoperta di pesticidi come clorpirifos e dacthal, mai rilevati prima nei sedimenti marini artici. Questi risultati sollevano gravi interrogativi sulla salute degli ecosistemi marini dell’Artico e ribadiscono l’urgenza di approfondire l’impatto di tali contaminanti sul fragile equilibrio del Kongsfjorden. Ciò assume ulteriore importanza alla luce del fatto che, nonostante gli sforzi internazionali per limitare l’uso di sostanze pericolose, molti contaminanti vietati continuano a essere rinvenuti persino in aree remote come l’Artico. Questo studio rappresenta un monito sui rischi globali legati alla persistenza di queste sostanze e sul loro potenziale impatto a lungo termine sugli ecosistemi più vulnerabili del pianeta. (English version)
Tanita Pescatore, Luisa Patrolecco (CNR-ISP) - Persistent organic pollutants (POPs) in marine sediments of the Arctic fjord Kongsfjorden, Svalbard Islands doi.org/10.1016/j.marpolbul.2024.117407
16 Dicembre 2024
La nave oceanografica italiana Laura Bassi partecipa alla 40° campagna del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). Navigherà tre mesi nel Mare di Ross, portando avanti due campagne di ricerca, nell’ambito di 6 progetti del PNRA.
La nave trasporterà inoltre le carote di ghiaccio del progetto Beyond EPICA-Oldest Ice, coordinato dal CNR-ISP. Il rientro al porto di Lyttelton, in Nuova Zelanda, è previsto per il 7 marzo 2025, mentre quello in Italia è atteso nella seconda metà di aprile 2025. Comunicato stampa CNR - AGGIORNAMENTO: Rientro a Lyttelton per la N/R Laura Bassi
13 Dicembre 2024
Nella baia Terra Nova in Antartide, la formazione della weathering crust, o crosta di alterazione, ha modificato le proprietà della superficie delle piattaforme glaciali Nansen e Hells Gate, aumentandone la capacità di riflettere i raggi solari. Questo fenomeno, attivo soltanto in presenza di particolari condizioni metereologiche e potenzialmente in grado di contrastare la fusione del ghiaccio, è stato osservato da un gruppo di ricerca del CNR-ISP, che ha pubblicato i risultati dello studio: Weathering crust formation outpaces melt-albedo feedback on blue ice shelves of East Antarctica, su Communications Earth & Environment.
Giacomo Traversa e Biagio Di Mauro (CNR-ISP) - Comunicato stampa CNR.
Volume edito da Cnr Edizioni e redatto dal GdL Siccità, scarsità e crisi idriche del DSSTTA.
Ricercatori del CNR-ISP hanno curato il capitolo 5 sul contributo della criosfera alla definizione del bilancio idrico nonchè il contributo idrologico degli ambienti nivo-glaciali ai deflussi, specialmente in situazioni di scarsità idrica.
Fabrizio de Blasi (CNR-ISP).
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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