Assegni di Ricerca

Battaglia Francesca Laurea magistrale in Geologia di Esplorazione (Università La Sapienza di Roma), dottorato di ricerca in Scienza e Gestione dei Cambiamenti Climatici (Università Cà Foscari di Venezia, OGS Trieste e Università di Otago, Nuova Zelanda) finanziato dal Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA) Posizione attuale: assegnista di ricerca presso l’Istituto di Scienze Polari del CNR (CNR-ISP) sede di Bologna. Precedentemente assistente ricercatore presso il laboratorio di geochimica dell’Università di Otago in Nuova Zelanda.
Attualmente la sua ricerca riguarda lo studio e la caratterizzazione del destino del carbonio organico terrestre lungo il margine adriatico tramite isotopi stabili del carbonio e marcatori organici nell’ambito del Progetto PRIN-PASS 2017.
Precedentemente le ricerche riguardavano ricostruzioni morfo-batimetriche e sismo stratigrafiche con analisi di facies sismiche per l’identificazione di processi glaciali ai margini continentali ad alta latitudine con particolare attenzione al Mare di Ross occidentale, in Antartide. Ha partecipato a 2 campagne oceanografiche in Nuova Zelanda e 1 nel Golfo nel Messico. Vincitrice del Grant ECORD per ECR 2022. Autrice di 1 pubblicazione scientifica su rivista internazionale.

Boretto Gabriella Margherita Laurea in Scienze Geologiche (quinquennale) presso Università di Córdoba, Argentina, laurea magistrale in Scienze Geologiche presso Università degli Studi di Torino, PhD in Scienze Geologiche presso Università di Córdoba, Argentina. Posizione attuale: assegnista di ricerca presso l’Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale della Ricerca (CNR-ISP) sede di Bologna. Precedentemente ricercatrice assistente presso Centro de Investigaciones en Ciencias de la Tierra (CICTERRA) - Consejo Nacional de Investigaciones Científicas y Técnicas (CONICET), sede di Córdoba, Argentina.
Attualmente la mia ricerca riguarda lo studio del fenomeno dell'Atlantificazione in ambiente polare-subpolare dell'oceano Artico legato al cambiamento climatico durante l'ultimo millennio, considerando metodologia multiproxy attraverso l'analisi di foraminiferi bentonici, studi sedimentologici, geocronologici, marcatori organici ed isotopi stabili, nell’ambito del Progetto PRIN-2022CCRN7R.
Precedentemente le ricerche riguardavano le ricostruzioni paleoambientale e climatiche, lungo il settore costiero atlantico patagonico (variazione del livello del mare) durante il Quaternario, e la regione centrale argentina, tramite analisi sedimentologiche, geochimiche, malacologiche, geomorfologiche e geoarcheologiche. Durante il 2020-2021 è stata assegnista presso l'Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica (CNR-IRPI) sede di Padova per svolgere attività di ricerca nell'ambito del programma ITAT SEDINOUT (metodologia di gestione del rischio valutando la disponibilità di sorgenti di sedimento in alta montagna, Alpi Dolomiti, regione Veneto). Inoltre, ha svolto attività didattica presso l’Università di Córdoba e l'Università di Tucuman (Argentina). Si è occupata di comunicazione pubblica della scienza e divulgazione, e seguito diversi tirocini, nell'Università di Kiel, Germania (classificazione costiera per la valutazione del potenziale innalzamento del livello marino attraverso servizi geoecologici) e all'Istituto di Geoscienze, Università di Potsdam, Germania (geodiversità attraverso remote sensing). Autrice e coautrice di diverse pubblicazioni scientifiche su riviste internazionali (articoli, capitoli di libri e libri).

Coppolaro Veronica Laurea Triennale in Fisica e Tecnologie Avanzate (Università di Siena) e Laurea Magistrale in Fisica e Astrofisica (Università di Firenze). Erasmus+ studio (Università di Bergen, Norvegia) e Erasmus+ tirocinio (Istituto Alfred Wegener centro Helmholtz per la ricerca polare e marina (AWI) Bremerhaven, Germania). Data analyst in acustica nel quadro del Programma per la Qualità dell’Ambiente Marino Artico del governo canadese - Fisheries and Oceans Canada (DFO).
Dottoranda presso l’Università di Manitoba (Winnipeg, Canada), utilizza il monitoraggio acustico passivo per studiare gli impatti del cambiamento climatico e del rumore del traffico marittimo sui mammiferi marini nell’arcipelago artico canadese. Attualmente assegnista presso l’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) di Venezia Mestre con il ruolo di Station Leader della base artica italiana Dirigibile Italia a Ny-Ålesund, Isole Svalbard.

Marzaro Jessica Laureata in Strategie di Comunicazione presso l’Università degli Studi di Padova, durante la laurea specialistica ha potuto sperimentare diverse forme di comunicazione della scienza partecipando alla scrittura del book fotografico Planet Book (Contrasto Editore) e presentando il libro al pubblico in diverse occasioni. Ha scritto come volontaria per la rivista Query del CICAP (Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze), approfondendo il tema delle relazioni tra scienza, pseudoscienza e società.
Ha conseguito il Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” presso la SISSA di Trieste, durante il quale ha potuto mettersi alla prova per sperimentare diverse modalità di comunicazione della scienza, imparandone la basi teoriche e pratiche. Nell’ambito del tirocinio curricolare, ha svolto l’attività di supporto alla comunicazione istituzionale dell’Istituto di Scienze Polari, gestendo e creando i contenuti per i canali social.
Attualmente, cura e gestisce la presenza sui social media del progetto Beyond EPICA – Oldest Ice Core, le relazioni con i partner e l’integrazione degli stessi nella strategia di comunicazione del progetto. È anche a supporto delle attività di outreach e dissemination legate al progetto.

Plaksina Alisa Laureata in Animal Care – Tutela del benessere animale presso l’Università degli studi di Padova con la tesi: Caffeine-induced changes in Tiger Barb Shoal behavior (Puntigrus tetrazona). Durante il ciclo di studi triennale ha effettuato un breve periodo di mobilità ai fini di studio e ricerca presso l’Università della Boemia del Sud, Institute of Complex Systems FFPW con il progetto sui cambiamenti nel comportamento dei banchi di pesci d'acquario in presenza di contaminanti. Durante la laurea Magistrale in Scienze Marine presso l’Università degli studi di Milano-Bicocca con la tesi: Picophytoplankton dynamics in the Northern Adriatic Sea (Gulf of Trieste) e’ stata effettuata un’ esperienza come biologa marina al Thudufushi, Maldive implementando le conoscenze di biodiversità, sostenibilità e biologia dei vertebrati e invertebrati marini. Inoltre, ho potuto acquisire conoscenze e utilizzo di tecniche ottiche (citometria a flusso), molecolari e bioinformatiche per lo studio dei microbi planctonici durante il tirocinio formativo presso OGS - L'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, (Trieste). Attualmente, svolge l’attività di ricerca volta alla coltivazione e caratterizzazione di Archea alofili estremi nell’ambito del Progetto di ricerca PRIN2022 HALOVITA presso l’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) di Messina.

Ripa Chiara Ha conseguito la Laurea magistrale in Ecobiologia presso l’Università La Sapienza di Roma. In seguito ha svolto esperienze in Italia e all’estero partecipando a progetti riguardanti differenti campi della ricerca scientifica, in particolare inerenti allo studio della biodiversità, tramite studi genetici e morfologici, e dell’ambiente tramite sistemi di monitoraggio remoti, avendo modo di affrontare argomenti e acquisire competenze differenti. Attualmente ricopre il ruolo di assegnista di ricerca nel progetto ‘NADC National Antarctic Data Center’ finanziato dal PNRA, presso l’Istituto di Scienze Polari del CNR (ISP-CNR) con sede a Roma, dove si occupa della gestione dell’infrastruttura informatica di catalogazione e condivisione di dati e metadati relativi ai progetti scientifici principalmente legati alla climatologia, alla radiazione e alla biologia marina svolti in Antartide.

Rosso Beatrice Dottorato di Ricerca in Scienze Ambientali presso l'Università Ca’ Foscari di Venezia, con una tesi riguardando la valutazione del flusso di microplastiche e altri inquinanti dal compartimento atmosferico alle acque di dilavamento autostradale. Assegnista di ricerca (2019-2020) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia sulla messa a punto e analisi di fibre e particelle microplastiche (<100 µm) e additivi plastici via MicroFTIR e PyrGC/MS in diverse matrici ambientali, come acqua, sedimento, biota, neve, aerosol e carote di ghiaccio anche dalle Isole Svalbard. Vincitrice di un Arctic Field Grant 2020 con un progetto finalizzato sulla quantificazione e identificazione di small microplastics, additivi e plasticizzanti in neve e aerosol presso Ny-Ålesund, Isole Svalbard. Posizione attuale: assegnista di ricerca presso il CNR-ISP sull'analisi chimica e impatto ambientale delle microplastiche e additivi plastici in diverse matrici polari.

Sabino Mathia Nel 2016 ha conseguito la sua laurea magistrale in Scienze Geologiche Applicate all’Università degli Studi di Torino. Nel 2021 ha ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca all’Università di Amburgo (Germania), nel Dipartimento di Scienze Geologiche. Durante il suo progetto di ricerca di dottorato, ha investigato le condizioni paleoclimatiche a paleoambientali sviluppatesi nell’area Mediterranea circa 6 milioni di anni fa, quando il bacino del Mediterraneo fu quasi completamente isolato dall’oceano globale. Per la sua ricerca, usa principalmente fossili molecolari assegnabili ad organismi viventi nell’ambiente (lipid biomarkers) preservati in rocce sedimentarie marine.

Attualmente è un ricercatore post-dottorale all’Istituto di Scienze Polari del CNR, svolgendo la sua ricerca al laboratorio congiunto Aldo Pontremoli di Lecce e a Bologna. La sua ricerca coinvolge l’utilizzo di lipid biomarkers per ricostruire gli effetti della fusione del permafrost sull’Oceano Artico.

Spagnesi Azzurra Laurea triennale in Geologia conseguita nell’Aprile 2016 presso l’Università di Pisa, con tesi sull’acquisizione di nuove curve dendrocronologiche per l’implementazione del dataset esistente di Larix decidua Miller in Alta Val di Sole. Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche conseguita nell’Ottobre 2017 presso l’Università di Pisa, con tesi su nuove età di esposizione (3He) di depositi e superfici di erosione glaciale nella Terra Vittoria settentrionale per la ricostruzione di variazioni Pleistoceniche della calotta Est-Antartica. Tirocinante post-laurea presso lo Scottish Universities Environmental Research Centre (SUERC) di Glasgow (UK) dal Gennaio all’Aprile 2018 e borsista UniPi (Agosto-Settembre 2018). Dottorato di ricerca (2018-2022) in Scienza e Gestione dei Cambiamenti Climatici (Università Ca’ Foscari di Venezia) con un progetto incentrato sullo sviluppo di un nuovo sistema di analisi a flusso continuo (CFA) per la determinazione di traccianti di combustione di biomassa, elementi in traccia e polveri all’interno di carote di ghiaccio alpine, con ricostruzioni paleoclimatologiche dei ghiacciai del Grand Combin (Svizzera) e Weißseespitze (Austria). È attualmente assegnista di ricerca presso l’Istituto di Scienze Polari del CNR (CNR-ISP) sede di Venezia Mestre, per il progetto FISR-Ice Memory-An International Salvage Program. Il suo progetto si focalizza sull’implementazione di sistemi hardware/software per lo sviluppo di tecniche analitiche innovative per l’analisi di carote di ghiaccio attraverso sistemi CFA.

Torricella Fiorenza Laurea triennale in Scienze geologiche conseguita a marzo 2016 presso l’Università di Trieste. Laurea Magistrale in Geoscienze, curriculum geologico ambientale conseguita a luglio 2018 presso l’Università di Trieste. Dottorato di ricerca (2018-2022) in Scienze della Terra presso l’Università di Pisa con un progetto incentrato sullo studio dell’associazione a diatomee al fine di capire l’evoluzione oceanografica e climatica dell’Olocene su carote prese nel Mare di Ross (Central Basin, Edisto Inlet, Robertson Bay) e nello stretto di Fram (Western Spitsbergen). Precedentemente borsista di ricerca presso l’Università di Trieste (agosto 2022-novembre 2022) e borsista di ricerca post-dottorale presso OGS (dicembre 2022-dicembre 2023).
Attualmente assegnista di ricerca presso CNR-ISP. La sua ricerca riguarda lo studio di indici ambientali (biologici, organici, tassonomici e inorganici) per lo studio dei cambiamenti climatici nell’Oceano Artico nell’ambito del programma di ricerca JRA ENI-CNR. La sua attività di ricerca si focalizza sullo studio dell’associazione a diatomee in aree polari, precedentemente ha lavorato su diverse aree dell’Antartide e dell’Artide. Vincitrice del grant ECORD per ECR nel 2023 e vincitrice del grant supporto attività scientifiche dottorandi finanziamento per organizzare un congresso internazionale. Proponente del progetto assieme a Dott. Emanuele Peri, Dott. Omar Cirilli e Dott. Alessandra Borghini. I fondi ottenuti sono stati utilizzati per organizzare il congresso internazionale Invertebrate vertebrate day – IVPDAY 2020 17-20 Novembre 2020, Pisa.
Autrice e co-autrice di diverse pubblicazioni scientifiche su riviste scientifiche internazionali.

Scopus :Author ID:57219626464    ORCID https://orcid.org/0000-0002-4286-1699

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