BANDO PRA INFRA 2024 - Disciplina delle procedure per la presentazione di proposte per il potenziamento delle infrastrutture di ricerca in Artico.
Programma di Ricerche in Artico
Laureato in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio presso l'Università Bicocca nel 2023. La tesi si è concentrata sulla caratterizzazione del contenuto carbonioso e minerale delle Light Absorbing Particles depositate sulla superficie nevosa del ghiacciaio Shallap (Perù), includendo uno studio di modellistica basato sull'analisi delle retro-traiettorie. Attualmente dottorando in Scienze Polari presso l'Università Ca' Foscari da dicembre 2023, in collaborazione con l'Istituto di Scienze Polari nelle sedi di Milano e Venezia. L'attività di ricerca è finalizzata allo studio dell'impatto delle emissioni da incendi e del risollevamento delle polveri sull'atmosfera artica, attraverso l'analisi della composizione e delle proprietà ottiche e microfisiche degli aerosol, integrando tali informazioni con lo studio delle aree di origine.
Laureato in Chimica nel 2023 presso l’Università di Bologna con una tesi sulla caratterizzazione chimica, mediante spettroscopia 1H-NMR, dell’aerosol organico campionato a Ny-Ålesund.
Da dicembre 2023 dottorando in Scienze Polari presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. L’attività di ricerca, svolta in collaborazione con l’Istituto di Scienze Polari presso le sedi di Milano e Venezia, è finalizzata a migliorare la comprensione delle interazioni aerosol-nube nel sistema climatico artico. Particolare attenzione è riservata alla caratterizzazione delle proprietà microfisiche e chimiche del particolato atmosferico, rilevanti per determinarne la capacità delle particelle di agire come nuclei di condensazione di nube (CCN) e nuclei di ghiacciamento (IN).
Pubblicato su Science of the Total Environment uno studio condotto da un team di ricercatrici CNR-ISP (sede di Roma), che ha fornito le prime evidenze scientifiche sulla presenza di farmaci e prodotti per la cura della persona nei sedimenti marini del Kongsfjorden, isole Svalbard. La novità di tale studio condotto nell’arco di cinque anni (2018-2022) ha riguardato l’identificazione e quantificazione di diverse classi di contaminanti emergenti bioattivi mai determinati in precedenza (antibiotici, antipiretici, ormoni steroidei, antiinfiammatori, antiepilettici, stimolanti, disinfettanti e repellenti per insetti), valutandone fonti e distribuzione spaziale e temporale nell’ecosistema studiato. Le concentrazioni misurate sono state utilizzate per eseguire una valutazione del rischio ambientale per i sedimenti del fiordo, compresa la stima dei quozienti di rischio per la selezione e la propagazione della resistenza antimicrobica. I risultati dello studio confermano che l’Artico sta attualmente affrontando importanti questioni ambientali in relazione alla presenza di nuovi inquinanti, per i quali non sono state ancora adottate misure normative o restrittive a livello mondiale. (English version)
Luisa Patrolecco (CNR-ISP) - DOI:/10.1016/j.scitotenv.2024.171156 - Rassegna stampa
Pubblicato su Science of the Total Environment uno studio condotto da un team di ricercatrici CNR-ISP (sede di Roma), che ha fornito le prime evidenze scientifiche sulla presenza di farmaci e prodotti per la cura della persona nei sedimenti marini del Kongsfjorden, isole Svalbard. La novità di tale studio condotto nell’arco di cinque anni (2018-2022) ha riguardato l’identificazione e quantificazione di diverse classi di contaminanti emergenti bioattivi mai determinati in precedenza (antibiotici, antipiretici, ormoni steroidei, antiinfiammatori, antiepilettici, stimolanti, disinfettanti e repellenti per insetti), valutandone fonti e distribuzione spaziale e temporale nell’ecosistema studiato. Le concentrazioni misurate sono state utilizzate per eseguire una valutazione del rischio ambientale per i sedimenti del fiordo, compresa la stima dei quozienti di rischio per la selezione e la propagazione della resistenza antimicrobica. I risultati dello studio confermano che l’Artico sta attualmente affrontando importanti questioni ambientali in relazione alla presenza di nuovi inquinanti, per i quali non sono state ancora adottate misure normative o restrittive a livello mondiale. (English version)
Luisa Patrolecco (CNR-ISP) - DOI:/10.1016/j.scitotenv.2024.171156 - Rassegna stampa
Call for Papers: Special issue on Assessment of Marine Microbial Risks from Plastic Pollution
Con grande tristezza, annunciamo la scomparsa del Prof. Marino Vacchi, eccezionale ecologo marino e pilastro della ricerca antartica. Marino ha lasciato un'impronta indelebile nella scienza marina, contribuendo significativamente alla comprensione e conservazione degli ecosistemi polari. Ha partecipato a oltre venti spedizioni in Antartide e ha avuto un ruolo fondamentale nella Commission for the Conservation of Antarctic Marine Living Resources (CCAMLR). La sua eredità scientifica e umana rimarrà sempre con noi.
Grazie Marino.
Applications for the 2024 Fellowship Scheme are now open and close 31 July 2024.
The Scientific Committee on Antarctic Research (SCAR) initiated the SCAR Fellowship Programme in 2002. The aim was to encourage the active involvement of early-career researchers in Antarctic scientific research and to build new connections and further strengthen international capacity and cooperation in Antarctic research. Since the initiation of the programme, more than 80 SCAR Fellowships have been awarded.
The Arctic Circle Assembly will be held in the Harpa Concert Hall and Conference Centre, Reykjavík, Iceland, on October 17 - 19.
In occasione della riunione annuale dell'Arctic Circle, principale foro di discussione internazionale sulle tematiche legatiche alla regione artica, l'Ambasciata d'Italia a Oslo organizza una sessione dedicata all'impegno scientifico italiano nell'Artico, dal titolo 'The Italian engagement in the Arctic'.
SIOS Svalbard Integrated Arctic Earth Observing System ha lanciato due call per il finanziamento di progetti scientifici in Artico
Di seguito i dettagli per ogni singola call
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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