ISP a FUTURO REMOTO 2020 - 23 Novembre

Fa troppo caldo per il ghiaccio - 23 novembre ore 9.00 - 10.00, per scuole e università, con Renato Colucciricercatore ISP 

L'attuale fase climatica di riscaldamento, evidente su gran parte della superficie terrestre e con temperature che mediamente, a livello globale, si sono già alzate di poco più di 1°C, vede le zone montane e polari quelle più vulnerabili e sensibili all'aumento della temperatura. Sono queste le aree dove si trovano i ghiacciai che, di conseguenza, si stanno ritirando a ritmo sempre più accelerato. Quali sono le conseguenze di un mondo con sempre meno ghiaccio?


La memoria dei ghiacci - 23 novembre ore 12.00- 13.00, per scuole e università, con Carlo Barbante, direttore ISP

Le calotte polari e i ghiacciai alpini rappresentano un archivio  climatico di inestimabile importanza. La neve, accumulandosi lentamente, strato dopo strato, e trasformandosi in ghiaccio, intrappola al suo interno le preziose bolle d’aria,fondamentali per ricostruire la composizione atmosferica del passato del nostro pianeta. I progetti Beyond EPICA Oldest Ice Core e Ice Memory hanno lo scopo di misurare i gas serra, e ricostruire le temperature degli ultimi 1,5 milioni di anni; di conservare i campioni di ghiaccio da tutto il mondo creando un archivio  climatico mondiale in Antartide, a disposizione degli scienziati del futuro.    

COMUNICATO STAMPA CNR

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