Mercoledì, 24 Aprile 2024 13:36

Petteni Agnese

Petteni Agnese Laureata in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio presso l'Università Milano Bicocca, attualmente dottoranda in Scienze Polari all'Università Ca' Foscari di Venezia. Il mio progetto di ricerca si concentra sull'analisi degli isotopi dell'acqua di nevi superficiali e di carotaggi Antartici per ricostruzioni della temperatura del passato. Ho collaborato con il CNR-ISP di Venezia nello sviluppo della Continuous Flow Analysis accoppiata con Cavity Ring Down Spectrometer per analisi chimiche e isotopiche in continuo. Inoltre, ho collaborato nella gestione e manutenzione degli strumenti presso la stazione Dirigibile Italia alle Svalbard (Ny-Ålesund) durante il periodo invernale e ho contribuito al progetto Ice Memory con l'analisi di un carotaggio alpino. Attualmente, sono affiliata al CNR-ISP per il taglio del carotaggio Antartico prelevato a Little Dome C attraverso il progetto Beyond EPICA.

Giovedì, 13 Ottobre 2022 15:35

MoGu

Formaggi alpini - Le molecole del gusto Title: Formaggi alpini - Le molecole del gusto
Acronym: MoGu
Research Unit Leader ISP: Jacopo Gabrieli
Leading Institution: Federazione provinciale Coldiretti Belluno
Funding: Interreg V-A Italia – Austria 2014–2020: CLLD-strategia Dolomiti Live - progetto medio n. ITAT4042
Period of activity: 1 June 2018 - 30 June 2022

Lunedì, 22 Aprile 2024 09:35

Biscaro Enrico

Biscaro Enrico Dottorando in Scienze Polari presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, dove ha precedentemente conseguito la laurea magistrale in Scienze Ambientali. Il suo progetto di ricerca mira a comprendere se nel recente periodo le Svalbard abbiano realmente cambiato il loro regime climatico definendone le potenziali conseguenze associate.

 Competition: design an infographic describing plastic pollution in polar regions

The SCAR Plastic Action Group (Plastic-AG) announces a competition for Early Career Researchers (ECRs) to create an infographic describing plastic pollution in polar regions. The infographic should synthetise available scientific literature and visualize data about plastic pollution in polar regions (in the Arctic and/or Antarctica), including micro- and nanoplastics, to represent the latest advancements in polar research, including key concerns for polar ecosystems.

The competition is open from the 9th February to the 5th June 2024

Lunedì, 22 Aprile 2024 06:04

Guglielmo Letterio

Guglielmo Letterio Dal 1990 è professore ordinario di Ecologia presso la Facoltà di Scienze dell'Università di Messina (Italia). Segretario Generale nei seguenti corsi NATO coordinati dal Dr Trevor Platt, Halifax, Canada: (a) Isola di Lipari, Italia (12-24 ottobre 1980) su Ecologia e fisiologia del fitoplancton, (b) Bombannes (Bordeaux, Francia 12-20 maggio 1982) su Flussi di energia e materia negli ecosistemi marini: teoria e pratica, (c) S. Miniato, Italia (1-7 ottobre 1985) su Ecologia e fisiologia del picoplancton fotosintetico nell'oceano. Dal 1990 al 2002. Delegato italiano alla Commissione Scientifica della CCAMLR (Commissione per la Conservazione delle Risorse Marine Biologiche dell'Antartico), Hobart (Tasmania, Australia). Oltre 60 mesi di esperienza di ricerca accumulata in mare, comprese le seguenti spedizioni antartiche italiane del PNRA come Principal Investigator (PI): III Exp. (L’ecosistema di Baia Terra Nova, 1987-88), V (Settore del Pacifico Meridionale, 1989-90), X ROSSMIZE (Ecologia della Zona Marginale Ghiacciata del Mare di Ross, 1994-95), XIII PIPEX (Spedizione sul plancton del pack ice, 1997-98), XV PIED (Dinamica dell’Ecosistema del Pack Ice, 1999-2000), XX SEAROWS (Ecologia del Ghiaccio Marino in Antartide: Mare di Ross e Mare di Weddell) sulla Polar Queen, Cariboo, Italica (1987-2002), Spedizioni Oceanografiche Periantartiche nello Stretto di Magellano I (1991) e II (1995), e una crociera nell'Artico Canadese con la N/O Hudson (1980). È stato Responsabile Scientifico dell'Unità Operativa Zooplancton e Micronecton nei seguenti progetti europei: VECTOR, RITMARE, COCONET, MARINE STRATEGY. Dal 1968 ad oggi, la sua attività di ricerca è stata costantemente indirizzata a tematiche relative all'ecologia e alla biodiversità dello zooplancton e del micronecton. I suoi principali campi di studio riguardano: (a) distribuzione spazio-temporale e migrazioni verticali giornaliere (DVM) delle comunità di zooplancton e micronecton marino negli ecosistemi mediterranei e polari, in relazione alla struttura fisica, chimica e biologica della massa d'acqua (b) funzionamento degli ambienti salmastri e risposta biologica alle variabili stressor, (c) funzionamento della catena alimentare costiera e pelagica, con particolare riguardo al ruolo dei pesci mesopelagici e degli Eufausiacei nel Deep Scattering Layer (DSL) (d) ruolo dello zooplancton nel ciclo del carbonio, (e) spettro dimensionale delle particelle (OPC) nello studio degli ecosistemi acquatici (f) effetti dei cambiamenti climatici sulla biologia e sull'ecologia delle comunità del ghiaccio marino antartico e dello zooplancton in acque libere. Nel corso di 18 spedizioni antartiche del PNRA (1987-2018) nella Baia Terra Nova, nel Mare di Ross e nel settore del Sud Pacifico in acque libere e nel pack-fast-ice sono stati raccolti circa 6000 campioni che fanno parte della collezione di zooplancton e micronecton del laboratorio dell'Università di Messina. Oltre ai classici retino di mesozooplancton e micronecton come WP2, Indian Ocean Standard Net (IOSN), Bongo 40, IKMT, PHN, fanno parte della sua strumentazione di campo reti elettroniche avanzate come BIONESS (1 m2) con 12 retini, MININESS (0,25 m2) con 10 reti da 200, 500 e 1000 um, MICRONESS con 4 reti da 100 um, dotati di sonda multiparametrica Seabird 11 plus, sensore di fluorescenza e contatore ottico di plancton (OPC).
I risultati della ricerca sono documentati in più di 240 articoli su riviste paritarie nazionali e internazionali. Editor dei seguenti libri: Atlas of Marine Zooplankton Strait of Magellan I Copepods (1995) e II Amphipods, Mysids, Euphasiids, Ostracods, Chaetognaths, Springer Verlag (1996); Ross Sea Ecology, Springer Verlag 2000; Struttura e processi degli ecosistemi mediterranei, Springer Verlag (2001). Editore del Volume Speciale “Ecologia dello zooplancton e del micronecton marino in aree polari e sub-polari” su Frontiers in Marine Biology (2023-2024).

The Symposium focuses on work that makes use of CryoSat-2 or ICESat-2 or a combination of both satellites.
Abstract submission - Deadline: 10 May 2024

Missions Status: including CryoSat-2 and ICESat-2 satellite systems, sensors, and data operations, calibration and validation. Sea Ice: including lead detection, snow loading, sea ice freeboard, roughness, thickness, dynamics and thermodynamics. Ice Sheets and Ice Shelves: including long-term, seasonal, and episodic changes in ice sheet, ice shelf, and iceberg elevation, thickness, and mass, ice sheet grounding line migration, and iceberg calving, and subglacial lakes and hydrology. Mountain Glaciers and Ice Caps: including long-term, seasonal, and episodic changes in elevation, thickness, and mass. Oceans and hydrology: including polar and coastal oceans, regional and global sea level rise, marine gravity, and land hydrology. Synergies and follow-on missions: including planned and future missions that build on the heritage of polar altimetry.

Giovedì, 18 Aprile 2024 11:58

Giansiracusa Sara

Giansiracusa Sara 2016-2019: Laurea Magistrale in Biologia Marina (110/110 e lode) presso l’università Alma Mater Studiorum di Bologna – Campus di Ravenna. Titolo della tesi: “Bioaccumulation of legacy and emerging contaminants in tuna species”.
2020-in corso: Dottorato in Scienze Polari presso l’università Ca’ Foscari di Venezia. Il mio progetto di dottorato è incentrato sull’analisi di contaminanti persistenti (normati ed emergenti) in carote di sedimento marino prelevate nel sistema di fiordo Kongsfjorden-Krossfjorden (Arcipelago delle Svalbard), in Artico, al fine di: 1) valutare i livelli di concentrazione ed i trend temporali dei contaminanti target nelle carote di sedimento; 2) comprendere la variabilità temporale ed i flussi dei contaminanti nell’ambiente marino artico; 3) definire le fonti di contaminazione da contaminanti target nell’area di indagine.
Nel 2021 ho trascorso un periodo di due mesi (da fine agosto a fine ottobre) presso la Stazione Artica “Dirigibile Italia”, a Ny-Ålesund, durante il quale ho partecipato sia alle attività di campionamento delle carote di sedimento che sono state analizzate per il mio progetto di dottorato, sia alle attività di gestione della base di ricerca, affiancando lo station leader in carica in quel momento. Nel 2022 ho trascorso un periodo di 20 giorni (settembre) a Ny-Ålesund, grazie ad un Arctic Field Grant, durante il quale ho effettuato il campionamento di sedimenti marini superficiali nel Kongsfjorden e nel Krossfjorden.

Giovedì, 18 Aprile 2024 09:08

Pulimeno Simone

Pulimeno Simone Laureato in Analisi e Gestione dell'Ambiente presso l'Università di Bologna, ha avviato la sua collaborazione con l'Istituto di Scienze Polari nel 2019 attraverso uno studio sull'identificazione di eventi di combustione da biomassa a Ny-Ålesund tra il 2010 e il 2020. Attualmente dottorando in Scienze Polari presso l'Università Ca' Foscari di Venezia, lavora presso l'ISP di Bologna. Si occupa principalmente dello studio delle proprietà ottiche e fisiche del particolato atmosferico, con un'attenzione particolare alla regione Artica. Si avvale di tecniche passive come la fotometria solare e lunare, integrandole con misure in-situ dei coefficienti di diffusione e assorbimento della radiazione solare da parte degli aerosol.

Data: 02/05/2024, Ora: 15:45
Luogo: Auditorium Danilo Mainardi - Campus Scientifico Ca' Foscari - (VE) UniveZoom 

Meeting ID: 868 6224 7416 Passcode: g62GA1
Presenta: Antonello Pasini,CNR - IIA
Organizzatore: Carlo Barbante (Dottorato in Scienze Polari)

Abstract: The climate system has always been studied by means of dynamic models that use our theoretical knowledge of the functioning of its subsystems. Recently, however, data-driven analysis methods have joined them in an alternative or complementary way. In this seminar we will introduce neural network modeling for climate applications and show some of its uses in this field, from attribution of recent global warming to downscaling and local future projections, to forecasting PM10 in the Arctic.     

Il 23 e 24 aprile 2024 si terrà presso l’Area della Ricerca del CNR di Bologna il 2° Workshop dell’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) La ricerca polare: tematiche attuali e prospettive future, in presenza e on-line.
Nella 1° giornata del workshop, a cui darà apertura ufficiale il Direttore Carlo Barbante, verranno presentate le attività di ricerca che si svolgono nell’ambito delle 5 Aree Tematiche con un aggiornamento sullo stato di avanzamento e sulle prospettive future.
Nella 2° giornata verranno presentate le attività che vedono impegnati i ricercatori e il personale amministrativo ISP in diversi ambiti, dai Progetti PNRR, ai Gruppi di Lavoro a supporto dell’Istituto, all’accesso e gestione della Base Dirigibile Italia, alla costituzione del Polar Hub ed, infine, alla gestione amministrativa. Agenda aggiornata 

Contatto: isp-workshop AT isp.cnr.it

23 aprile - link diretta streaming    -   24 aprile link diretta streaming

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ministero Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide

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   Consiglio Nazionale delle Ricerche
   Istituto di Scienze Polari
   c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)

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