Laboratorio Piramide con neve (Mt Everest, Nepal). Crediti: Franco Salerno, CNR-ISP

5 Dicembre 2023

Un team di ricerca internazionale guidato dall’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) e dall’Istituto di ricerca sulle acque (CNR-IRSA) ha scoperto un fenomeno sorprendente: l'aumento delle temperature globali ha portato i ghiacciai dell'Himalaya a raffreddare sempre più l'aria a contatto con la superficie ghiacciata, mitigando a livello locale le temperature. Lo studio, realizzato in collaborazione con l'Institute of Science and Technology Austria, è stato appena pubblicato su Nature Geoscience e spiega come tale raffreddamento, riscontrato in tutta la catena himalayana, potrebbe preservare il permafrost e gli ecosistemi d’alta quota.
Comunicato stampa CNR - DOI: /10.1038/s41561-023-01331-y  - Andrea Salerno (CNR-ISP)

Immagine - (Laboratorio Piramide con neve - Mt Everest, Nepal. Crediti: Franco Salerno, CNR-ISP)

Laboratorio Piramide con neve (Mt Everest, Nepal). Crediti: Franco Salerno, CNR-ISP

5 Dicembre 2023

Un team di ricerca internazionale guidato dall’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) e dall’Istituto di ricerca sulle acque (CNR-IRSA) ha scoperto un fenomeno sorprendente: l'aumento delle temperature globali ha portato i ghiacciai dell'Himalaya a raffreddare sempre più l'aria a contatto con la superficie ghiacciata, mitigando a livello locale le temperature. Lo studio, realizzato in collaborazione con l'Institute of Science and Technology Austria, è stato appena pubblicato su Nature Geoscience e spiega come tale raffreddamento, riscontrato in tutta la catena himalayana, potrebbe preservare il permafrost e gli ecosistemi d’alta quota.
Comunicato stampa CNR

Immagine - (Laboratorio Piramide con neve - Mt Everest, Nepal. Crediti: Franco Salerno, CNR-ISP)

The International Arctic Science Committee (IASC) is now accepting proposals for consideration for IASC funding in 2024. Application deadline is on 8 January 2024 at 13:00 GMT.
The funding is provided by the five IASC Working Groups (WGs) (Atmosphere, Cryosphere, Marine, Social & Human, Terrestrial) and aimed at encourageing and supporting science-led international programmes by offering opportunities for planning and coordination, and by facilitating communication and access to facilities.
 

Avviso di selezione n° ISP-001-2023-ME-Prot 372966, scadenza 12 Dicembre 2023

Pubblica selezione per il conferimento di n° 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del Progetto PRIN 20225ERBRS – HALOVITA: anaerobic sulfur-respiring extreme halophilic archaea as model organisms for studying the criteria for a claim of active life detection - CUP B53D2301177 0006, da svolgersi prevalentemente presso l’Istituto di Scienze Polari Sede secondaria di Messina.
Tipologia di Assegno: A) Assegno Professionalizzante

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Avviso di selezione n° ISP-002-2023-VE-Prot 373073, scadenza 11 Dicembre 2023

Pubblica selezione per il conferimento di n° 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del progetto PRIN2022 (2022LSC4BR) - Rain-On-Snow (ROS) Events: how their composiTion influences snow properTies in the high Arctic (ROSETTA) – CUP:B53D23007240006, da svolgersi presso il CNR - Istituto di Scienze Polari - Sede di Venezia Mestre.
Tipologia di Assegno: A) Assegno Professionalizzante

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Avviso di selezione n° ISP-001-2023-MI-Prot 370677, scadenza 11 Dicembre 2023

Pubblica selezione per il conferimento di n° 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del progetto PRIN 202283CF7 - Light-Absorbing ParticleS in the cryosphere and impact on water resourcEs (LAPSE) – CUP: B53D23006840006, da svolgersi presso il CNR-Istituto di Scienze Polari, Sede di Lavoro di Milano (Area della Ricerca 3, ARM3).
Tipologia di Assegno: B) Assegno Post Dottorale

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Giovedì, 30 Novembre 2023 09:01

Una mappa completa del suolo gelato dell'Artico

Frozen grounds permafrost in the Arctic

30 Novembre 2023

Un nuovo atlante di tutto il permafrost presente nella zona artica, sopra e sotto il livello del mare. È il risultato del progetto Nunataryuk, finanziato dall’UE, al quale partecipano 26 istituzioni provenienti da 14 nazioni diverse. Coordinato dall’Alfred Wegener Institute (AWI), vede un contributo rilevante dell’Istituto di scienze polari del CNR per quanto riguarda l’analisi dei contaminanti organici presenti in ambiente artico.
Nell’area artica il disgelo è quattro volte superiore a quello che avviene in altre aree del Mondo. Il permafrost ospita anche contaminanti e agenti patogeni congelati che possono essere rilasciati con l'aumento delle temperature, presentando potenziali rischi per la salute degli abitanti della regione, e più in generale di tutti gli organismi viventi dell’area. Le temperature più alte stanno lasciando il segno, con il disgelo del permafrost che causa l’erosione delle coste, l’alterazione degli ecosistemi, danni alle infrastrutture e un impatto sulla vita e sui mezzi di sussistenza della popolazione residente, spiega Carlo Barbante, direttore del CNR-ISP.
Nota stampa CNR

Immagine - (Frozen grounds permafrost in the Arctic)

Giovedì, 30 Novembre 2023 08:51

Una mappa completa del suolo gelato dell'Artico

Frozen grounds permafrost in the Arctic

30 Novembre 2023

Un nuovo atlante di tutto il permafrost presente nella zona artica, sopra e sotto il livello del mare. È il risultato del progetto Nunataryuk, finanziato dall’UE, al quale partecipano 26 istituzioni provenienti da 14 nazioni diverse. Coordinato dall’Alfred Wegener Institute (AWI), vede un contributo rilevante dell’Istituto di scienze polari del CNR per quanto riguarda l’analisi dei contaminanti organici presenti in ambiente artico.
Nell’area artica il disgelo è quattro volte superiore a quello che avviene in altre aree del Mondo. Il permafrost ospita anche contaminanti e agenti patogeni congelati che possono essere rilasciati con l'aumento delle temperature, presentando potenziali rischi per la salute degli abitanti della regione, e più in generale di tutti gli organismi viventi dell’area. Le temperature più alte stanno lasciando il segno, con il disgelo del permafrost che causa l’erosione delle coste, l’alterazione degli ecosistemi, danni alle infrastrutture e un impatto sulla vita e sui mezzi di sussistenza della popolazione residente, spiega Carlo Barbante, direttore del CNR-ISP.
Nota stampa CNR

Immagine - (Frozen grounds permafrost in the Arctic)

I giorni 5 e 6 dicembre 2023, a Roma, presso il Teatro di Villa Torlonia, la CSNA propone il workshop: Programma Nazionale di Ricerche in Antartide - Una visione del futuro, verso una programmazione pluriennale del PNRA. L'evento ha come obiettivo un confronto con la Comunità scientifica di riferimento in vista della scrittura e approvazione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide 2024-2026, che delineerà le attività fino alla Spedizione 2026-27.

PROGRAMMA  - Video Cnr WebTv 

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ministero Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide

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   CNR-ISP
   Consiglio Nazionale delle Ricerche
   Istituto di Scienze Polari
   c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)

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