The first call for access to the 43 ATMO ACCESS facilities is now open until 28 January 2022.
The access is free of charge and includes the logistical, technological and scientific support and the specific training that is needed to use the services provided by the facility.
Find more information about the process.
Svalbard/MOSAiC workshop on snow, sea ice and aerosol interactions in the Arctic.
An online workshop to bring Arctic researchers together.
Il 7 ottobre scorso il nostro direttore Carlo Barbante ed il direttore dell' Istituto Alfred Wegener per la ricerca marina e polare (AWI), Antje Boetius, hanno firmato a Bologna un memorandum d'intesa per la collaborazione scientifica tra i due istituti.
Avviso Bando di concorso per l’ammissione al Dottorato di ricerca, 37° ciclo, a.a. 2021-22, Borse addizionali PON ai sensi del DM 1061 del 10 agosto 2021 dell'Università di Siena.
Scadenza entro le ore 10 del giorno 8 novembre 2021.
2 Novembre 2021
Un team internazionale guidato da scienziati dell’Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’Università Ca’ Foscari Venezia ha dimostrato che la riduzione dello strato di ozono ha avuto un effetto diretto sul ciclo dello iodio intrappolato nel ghiaccio antartico. Il lavoro, pubblicato su Nature Communications, ha riguardato un periodo di circa 200 anni e rappresenta una chiave di volta per capire l’impatto del fenomeno sui processi chimici ambientali e sulle proiezioni climatiche future. Comunicato CNR
DOI:10.1038/s41467-021-26109-x - (Andrea Spolaor CNR-ISP)
2 Novembre 2021
Un team internazionale guidato da scienziati dell’Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’Università Ca’ Foscari Venezia ha dimostrato che la riduzione dello strato di ozono ha avuto un effetto diretto sul ciclo dello iodio intrappolato nel ghiaccio antartico. Il lavoro, pubblicato su Nature Communications, ha riguardato un periodo di circa 200 anni e rappresenta una chiave di volta per capire l’impatto del fenomeno sui processi chimici ambientali e sulle proiezioni climatiche future. Comunicato CNR
DOI:10.1038/s41467-021-26109-x - (Andrea Spolaor CNR-ISP)
28 Ottobre 2021
Pubblicato su Journal of Environmental Management uno studio eseguito da CNR-ISP in collaborazione con CNR-IRSA ed ENEA e finalizzato alla determinazione delle concentrazioni degli antibiotici sulfametossazolo (SMX) e ciprofloxacina (CIP) e i relativi geni della resistenza (ARGs) in campioni raccolti stagionalmente in ingresso (scarti zootecnici e alimentari) e in uscita (digestato) di diversi impianti anaerobici per la produzione di biogas nel centro Italia. Le più alte concentrazioni di antibiotici sono state riscontrate in inverno e primavera mentre non è stato rilevato un trend stagionale per gli ARGs. I risultati complessivi hanno mostrato che l'applicazione del digestato al suolo agricolo come ammendante non esclude la contaminazione da antibiotici, in particolare della CIP che risulta maggiormente persistente, e la diffusione di ARGs negli agroecosistemi. DOI:10.1016/j.jenvman.2021.113891 (Jasmin Rauseo, Francesca Spataro e Luisa Patrolecco CNR-ISP)
Published in Journal of Environmental Management a study carried out by CNR-ISP in collaboration with CNR-IRSA and ENEA and aimed to determine the concentrations of sulfamethoxazole (SMX) and ciprofloxacin (CIP) antibiotics and related resistance genes (ARGs) in samples collected seasonally from the inlet (zootechnical and food waste) and outlet (digestate) of several biogas plants located in central Italy. The highest concentrations of antibiotics were found in winter and spring while no seasonal trend was observed for ARGs. The overall results indicate that the application of digestate as fertilizer to agricultural soils does not exclude the contamination by antibiotics, in particular by CIP which is more persistent, and ARGs in the agroecosystems.
28 Ottobre 2021
Pubblicato su Journal of Environmental Management uno studio eseguito da CNR-ISP in collaborazione con CNR-IRSA ed ENEA e finalizzato alla determinazione delle concentrazioni degli antibiotici sulfametossazolo (SMX) e ciprofloxacina (CIP) e i relativi geni della resistenza (ARGs) in campioni raccolti stagionalmente in ingresso (scarti zootecnici e alimentari) e in uscita (digestato) di diversi impianti anaerobici per la produzione di biogas nel centro Italia. Le più alte concentrazioni di antibiotici sono state riscontrate in inverno e primavera mentre non è stato rilevato un trend stagionale per gli ARGs. I risultati complessivi hanno mostrato che l'applicazione del digestato al suolo agricolo come ammendante non esclude la contaminazione da antibiotici, in particolare della CIP che risulta maggiormente persistente, e la diffusione di ARGs negli agroecosistemi. DOI:10.1016/j.jenvman.2021.113891 (Jasmin Rauseo, Francesca Spataro e Luisa Patrolecco CNR-ISP)
Published in Journal of Environmental Management a study carried out by CNR-ISP in collaboration with CNR-IRSA and ENEA and aimed to determine the concentrations of sulfamethoxazole (SMX) and ciprofloxacin (CIP) antibiotics and related resistance genes (ARGs) in samples collected seasonally from the inlet (zootechnical and food waste) and outlet (digestate) of several biogas plants located in central Italy. The highest concentrations of antibiotics were found in winter and spring while no seasonal trend was observed for ARGs. The overall results indicate that the application of digestate as fertilizer to agricultural soils does not exclude the contamination by antibiotics, in particular by CIP which is more persistent, and ARGs in the agroecosystems.
Nel 2016 ha conseguito la sua laurea magistrale in Scienze Geologiche Applicate all’Università degli Studi di Torino. Nel 2021 ha ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca all’Università di Amburgo (Germania), nel Dipartimento di Scienze Geologiche. Durante il suo progetto di ricerca di dottorato, ha investigato le condizioni paleoclimatiche a paleoambientali sviluppatesi nell’area Mediterranea circa 6 milioni di anni fa, quando il bacino del Mediterraneo fu quasi completamente isolato dall’oceano globale. Per la sua ricerca, usa principalmente fossili molecolari assegnabili ad organismi viventi nell’ambiente (lipid biomarkers) preservati in rocce sedimentarie marine.
Attualmente è un ricercatore post-dottorale all’Istituto di Scienze Polari del CNR, svolgendo la sua ricerca al laboratorio congiunto Aldo Pontremoli di Lecce e a Bologna. La sua ricerca coinvolge l’utilizzo di lipid biomarkers per ricostruire gli effetti della fusione del permafrost sull’Oceano Artico.
The SSC2021 will be held at Scandic Fornebu, Oslo 2-3 November 2021.
The conference aspire to enhance cooperation and quality within Svalbard research, build and strengthen interdisciplinary and international networks and consolidate Svalbard as an attractive platform for Arctic research.
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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