Where? Online (Zoom) - When? 1st – 3rd (9:00 – 13:00 CET) and 5th (9:00 – 11:30 CET) February 2021
Who is invited?
PROGRAMME (registration closes 28 January)
Procedura per la presentazione di progetti di ricerca rivolti ad approfondire le conoscenze dell'ambiente Artico. Scarica Bando
Scarica Modello di piano di campagna per l'utilizzo della nave Laura Bassi
Scarica Campi Proposta progettuale
Scadenza presentazione domande: ore 12:00 - 10 Febbraio 2021
(Dal sito CNR-URP) (Le tre corone - Isole Svalbard - Foto di Elena Barbaro CNR-ISP)
(Quest'anno, i progetti di ricerca, potranno avvalersi anche della nave rompighiaccio Laura Bassi gestita dall'INOGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale)
The DEEPICE project (Research and training network on understanding Deep icE corE Proxies to Infer past antarctiC climatE dynamics), funded by the European Commission under the Horizon 2020 programme (Marie Skłodowska-Curie Actions - Innovative Training Network) calls for applications for 15 fully funded PhD positions (early-stage researcher, ESR) to be filled by October 2021, with attractive complementary training activities and associated research and travel budgets.
More information on projects, eligibility, and what all those letters mean
L’NHthes è un thesaurus sui pericoli naturali che contiene più di 2000 concetti, oltre 4000 relazioni e 40 sinonimi. Le fonti principali da cui sono stati tratti i termini sono:
• DPC Glossario: Il glossario del Dipartimento della Protezione Civile italiana con circa 260 termini sui rischi e la gestione delle emergenze.
• Australian Emergency Management Glossary - EMA: Il glossario EMA fornisce un elenco di termini e definizioni (circa 1800 termini) di gestione delle emergenze.
• United Nations Office for Disaster Risk Reduction (UNDRR) Glossary
• Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) Glossario: termini utilizzati nella relazione sulla gestione dei rischi di eventi estremi per Advance Adattamento ai cambiamenti climatici (SREX)
• World Association for Disaster and Emergency Medicine (WADEM) glossario sul rischio e la gestione delle catastrofi al World Association for Disaster e Medicina d’Urgenza. Contiene circa 200 termini.
• EARTh Thesaurus (CNR-IIA): thesaurus bilingue (En-Ita) contenere più di 15.000 termini ambientali, compresi i termini di rischi naturali e tecnologici.
• Thesaurus GEMET, dell'Unione Europea più di 4000 termini del settore ambientale in 32 lingue
• Crisis Management Vocabulary (MOAC)
• SWEET NASA Ontology: Semantic Web Earth and Environmental Terminology.
Il thesaurus è in italiano, la versione inglese è in fase di sviluppo.
GeothermThes è stato sviluppato in un progetto con il CNR-IGG (Istituto di Geoscienze e Risorse della Terra), “Progetto Atlante” come parte di un sistema informativo sulle risorse geotermiche. I termini specialistici sono stati acquisiti da diverse fonti, manuali e articoli scientifici, e siti web, tra cui:
• Australian Geothermal Energy Group (AGEG), Geothermal Code Committee Geothermal. Lexicon For Resources And Reserves Definition And Reporting
• Dickson, M. H., Fanelli, M. - Cos’è l’Energia Geotermica?. Istituto di Geoscienze e Georisorse, CNR , Pisa, Italia.
• International Atomic Energy Agency (IAEA) - Joint Thesaurus, 2006. ETDE/INIS Joint Reference Series No. 1 (Rev. 2)
• Leffel, C. S., Eisenberg, R. A. - Geothermal handbook, 1977. The Johns Hopkins University. Applied Physics Laboratory
• Manzella, A., Ungarelli, C. – La Geotermia. L’energia sotto i nostri piedi. Il Mulino. Collana Farsi un’idea n. 192 (2011)
• Nevada Geothermal Power Inc. - NGP’s Geothermal Glossary of Terms
• Progetto VIGOR. Energia dalla terra. MiSE, CNR, 2011. Valutazione del potenziale geotermico nelle Regioni della Convergenza
• Unione Geotermica Italiana (UGI) – CNR. La geotermia, ieri, oggi, domani. Allegato al N. 1-2007 di Geologia Tecnica & Ambientale
• U.S. Department of Energy, Energy Efficiency & Renewable Energy (EERE) – Geothermal Glossary
• New Zealand Geothermal Association – Geothermal Glossary
• Geothermal Education Office (GEO) - Geothermal and related terms
• International Geothermal Association (IGA) - Geothermal Conference Paper Database
• European Geothermal Energy Council (EGEC) – Publications
• Orkustofnun, the national energy authority of Iceland - Geothermal
Contiene 2000 concetti in inglese e italiano con relazioni e funzione glossario.
SnowTerm è un esempio di vocabolario scientifico e tecnico multilingue di riferimento strutturato, che copre la terminologia di un dominio di conoscenza specifico nell'ambiente polare e montano. Le aree tematiche, attualmente trattate, riguardano la fisica della neve e del ghiaccio, la morfologia della neve e del ghiaccio, la radiometria della neve e del ghiaccio, il telerilevamento e il GIS applicato all'ambiente della criosfera, il ghiaccio marino, le valanghe, i ghiacciai.
Le prime fonti utilizzate per raccogliere la terminologia sono:
• Glossario dei termini usati nei bollettini nivometeorologici a cura di AINEVA e della Regione Friuli-Venezia Giulia
• Sea Ice Glossary a cura della Scientific Committee on Antarctic Research-SCAR
• USGS Glossary of Selected Glacier and Related Terminology
• National Snow and Ice Data Center (NSIDC) Cryosphere glossary
• American Geophysical Union (AGU) Glossary of Ice Terminology
• Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) Special Report On The Ocean And Cryosphere In A Changing Climate - Glossary
• Barry, R., & Gan, T. (2011). Glossary. In The Global Cryosphere: Past, Present and Future (pp. 350-357). Cambridge: Cambridge University Press
• M. Maisch & P. Wick: dns-Themenheft "Gletscher", Nr. 7/8 (2004) and J. G. Cogley et al.: Glossary of glacier mass balance and related terms, IHP-VII Technical Documents in Hydrology No. 86, IACS Contribution No. 2, UNESCO-IHP, Paris (2011)
• Sea Ice Nomenclature, (Merenkulkulaitoksen julkaisuja 5/2002)
• Trilingual Glossary on snow and avalanches by the Working Group on Avalanches Warning Services of the Swiss Federal Institute for Snow and Avalanche Research
• Vecjezicni Slovar - Sneg in plazovi sviluppato da Pavle Šegula
La terminologia di queste fonti è stata analizzata rispetto al grado di rilevanza semantica sul campo. Sono stati esclusi termini troppo generici o considerati non pertinenti. Sono stati esclusi anche gruppi di termini che potevano essere raccolti in specifiche appendici. Attualmente il database contiene circa 3.700 termini. Per quanto riguarda la struttura verticale è stato adottato lo schema di classificazione già in uso per lo sviluppo del Thesaurus EARTh.
Il progetto è stato avviato con l'obiettivo di sviluppare un sistema terminologico controllato e strutturato relativo al GIS e al telerilevamento. La prima fase è consistita nella identificazione di potenziali fonti terminologiche, nella selezione di termini appropriati, nella loro estrazione e nella creazione di un database terminologico.
Le fonti utilizzate per raccogliere la terminologia consistono in:
• GIS Dictionary of Association of Geographic Information - AGI
• CCRS Remote Sensing Glossary of Canada Centre
• ATIS Telecom glossary 2000
sono state prese in considerazione altre fonti:
• Glossary of Cartographic Terms of Texas University
• Dictionary of Abbreviations and Acronyms in GIS, Cartography and Remote Sensing of the University of California
• Glossary of Oceanography, Climatology and the Related Geosciences
• GIS Glossary of Environmental Systems Research Institute Inc. (ESRI)
• Glossary of GIS and Metadata terms of Environmental On-Line Services (ERIN)
La terminologia è stata analizzata rispetto al grado di rilevanza semantica nel campo del telerilevamento e del GIS. Sono stati esclusi i termini troppo generici o che sono stati considerati non pertinenti. Sono stati esclusi anche gruppi di termini che potevano essere raccolti in specifiche appendici - per esempio, termini relativi a organizzazioni o istituzioni internazionali. Infine, sono stati identificati e contrassegnati i termini che sono stati considerati più specifici sui GIS e quelli più dettagliati per il telerilevamento.
I termini sono stati classificati secondo la struttura superiore EARTh. La classificazione semantica prevede l'attribuzione di ogni termine in un albero di relazione a partire dal concetto più generale rappresentato dalla categoria.
Il risultato è un sistema terminologico inglese-italiano contenente circa 3.000 termini.
I contenuti terminologici di EARTh derivano da varie fonti multilingue e monolingue di terminologia ambientale controllata:
• GEMET - GEneral Multilingual Environmental Thesaurus
• EnvDev, il Bollettino Terminologico della Conferenza di Rio de Janeiro su Ambiente e Sviluppo
• Glossari IPPC
• UNEP EnVoc
• Il Thesaurus italiano di scienze della terra
più altri thesauri e documenti relativi a settori specifici come le acque interne, l'inquinamento e i cambiamenti climatici, la sicurezza ambientale e la gestione dei disastri, ecc.
La selezione, così come l'elaborazione semantica e morfologica di questa terminologia, è un “work in progress” continuo , e richiede la gestione delle problematiche legate all'utilizzo di molteplici fonti, sviluppate in diversi campi operativi e caratterizzate da diversi approcci nella strutturazione concettuale e nella rappresentazione terminologica.
Un ulteriore arricchimento concettuale e terminologico e un maggiore controllo semantico del sistema sono stati definiti e parzialmente implementati. Va detto che l'incompletezza della terminologia disponibile dipende non solo dalle possibili lacune delle fonti o dall'evoluzione delle conoscenze e del linguaggio tecnico utilizzato in campo ambientale - che richiede un aggiornamento periodico dei sistemi terminologici - ma anche, e forse soprattutto, dal tipo di approccio utilizzato nelle fonti. Di solito, l'ambiente è stato analizzato con un approccio statico e settoriale, che riflette principalmente una visione che ricalca quella della scienza classica o della politica ambientale, che ne trasforma i paradigmi in termini operativi. Ciò implica, ad esempio, limitate aperture alla scienza contemporanea. Uno degli obiettivi del nostro lavoro attuale è quello di adottare un approccio più inclusivo, sia per quanto riguarda la copertura concettuale che l'organizzazione semantica.
Attraverso la gestione del multilinguismo, saranno prese in considerazione anche le questioni relative alla diversità culturale. Saranno prese in considerazione le divergenze strutturali che potrebbero riguardare i thesauri multilingue, diversità linguistiche dovute a culture diverse, si valuterà la possibilità di aprire il thesaurus a una dimensione multiculturale.
Tutti i thesauri sono costantemente aggiornati. EARTh attualmente contiene circa 14.500 termini, in inglese e in italiano. È dotato di relazioni gerarchiche e classificato secondo un sistema a matrice tematica.
I thesauri sono vocabolari controllati e dinamici, dove le relazioni semantiche, quelle cioè relative al significato, tra i termini, siano esse gerarchiche, associative o di equivalenza, sono esplicitate. Possono essere utilizzati per l'indicizzazione, la classificazione, la catalogazione, la metadatazione e il recupero di informazioni da banche dati.
I thesauri possono essere costruiti secondo diverse strutture di classificazione basate su categorie e faccette generali, su base tematica o disciplinare, o seguendo un approccio misto. Per rispettare la semantica di un termine è necessario scegliere quanti e quali tipi di caratteristiche del termine stesso devono essere considerate e incluse nella sua rappresentazione. Se da un lato c'è la necessità di condividere un significato comune e stabile di ogni singolo termine per garantire la comunicazione all'interno di una comunità, dall'altro occorre anche garantire l'apertura a un'ulteriore esplorazione del significato per non impoverirne la ricchezza e la complessità. Sono quindi necessari strumenti altamente strutturati e raffinati, ma flessibili, che permettano di affrontare temi come la gestione delle informazioni sul web, o per soddisfare la crescente domanda di interoperabilità semantica. L'obiettivo è lo sviluppo di strumenti terminologici, come i thesauri, che possano includere i suddetti presupposti, con l'obiettivo di essere uno strumenti per la gestione delle informazioni ambientali. Inoltre è costante la necessità di seguire i cambiamenti terminologici della scienza e della tecnologia. nuovi termini e/o nuovi significati, nuovi argomenti e temi, garantendo, non solo un più facile accesso alle risorse, ma mantenendo un alto livello della qualità dell'informazione. Partendo da questa premessa, abbiamo adottato un approccio inclusivo sia per quanto riguarda la copertura concettuale sia per l'organizzazione semantica, e prendendo in considerazione anche i suggerimenti derivanti dallo sviluppo di ontologie applicate, abbiamo iniziato a lavorare su un format di thesaurus che contenesse alcuni elementi innovativi. Il copyright per la struttura e i contenuti dei vocabolari CNR-ISP in inglese e italiano è concesso in licenza sotto la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale (CC BY-NC-ND 4.0).
Il Gruppo di Lavoro Relazioni internazionali partecipa e dà supporto alle attività di cooperazione internazionale di ISP. È costituito da 4 componenti, nominati dal Direttore.
Un elenco non esaustivo dei suoi compiti include:
- coadiuvare il direttore nella gestione delle cooperazioni internazionali in atto;
- supportare la preparazione e sottoscrizione di nuove collaborazioni e accordi con Istituzioni internazionali;
- supportare il direttore nel rispondere a richieste che in merito alla cooperazione internazionale possano arrivare da Ministeri e/o organismi nazionali ed internazionali;
- sostenere la partecipazione dell'Istituto a programmi di coordinamento internazionali, in particolare EU Polar Cluster, EU Polarnet 2, così come il ruolo di rappresentanza nazionale in SAON;
- raccogliere e fornire informazioni di base sugli attuali sviluppi nelle regioni polari, rilevanti per la cooperazione internazionale;
- offrire una funzione di consulenza a richieste specifiche del Direttore in relazione alla collaborazione Internazionale.
Il GdL Relazioni Internazionali si pone come obiettivo generale quello di preservare il patrimonio di competenze e relazioni che negli anni è stato accumulato, favorire il naturale ricambio generazionale all'interno dell'Istituto, sviluppare appieno la funzione di ISP quale punto di riferimento della ricerca polare nazionale verso la comunità internazionale.
Contatto: Isp-relazioni-internazionali AT isp.cnr.it
Il GdL Relazioni Internazionali dell'Istituto di Scienze Polari è costituito da :
Nicoletta Ademollo
Warren Raymond Lee Cairns
Angelina Lo Giudice
Chiara Venier
Vito Vitale (Coordinatore)
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide