Il CNR è presente in diversi organismi nazionali di coordinamento e di programmazione scientifica.
Tra questi vanno citati la Commissione Scientifica Nazionale per l'Antartide (CSNA), il Comitato Scientifico per l’Artico (CSA), il Comitato per la Ricerca Polare (CRP) e il Comitato Glaciologico Italiano (CGI).
In questo contesto l’Istituto di Scienze Polari (ISP) sostiene l’azione di rappresentanza del CNR negli organismi nazionali con la presenza di:
Acronimo | Organismo | Nominativo | Incarico |
---|---|---|---|
Associazione Italiana di Geografia Fisica e Geomorfologica | Renato R. Colucci | Componente cooptato | |
Comitato Glaciologico Italiano | Renato R. Colucci | Componente cooptato | |
Comitato Glaciologico Italiano | Carlo Barbante, Jacopo Gabrieli | Componenti | |
Commissione infrastrutture Oceanografiche Direttivo Tecnico-Operativo della nave rompighiaccio Laura Bassi |
Leonardo Langone | Componente | |
Comitato per la Ricerca Polare | Maurizio Azzaro | Vice Presidente | |
Comitato per la Ricerca Polare | Vito Vitale | Componente | |
Comitato Scientifico per l’Artico | Carlo Barbante, Vito Vitale | Componenti | |
Commissione Scientifica Nazionale per l'Antartide | Carlo Barbante | Componente | |
Joint Research Unit | Stefano Miserocchi | Rappresentante CNR (alternate) | |
Società Italiana di Aerosol Gruppo di lavoro 4 Aerosol in aree polari e remote |
Elena Barbaro | Componente | |
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Gruppo di Lavoro Antartide |
Maurizio Azzaro, Mauro Mazzola | Componenti | |
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Tavolo Artico |
Carlo Barbante, Warren Cairns, Stefania Gilardoni, Leonardo Langone, Vito Vitale | Componenti | |
Ministero della transizione ecologica Commissione Scientifica sul commercio internazionale di specie in via di estinzione CITES.org |
Maurizio Azzaro | Componente | |
Ministero dell'Università e della Ricerca Cluster tecnologici nazionali Cluster 6, Climate Energy and Mobility |
Carlo Barbante | Senior expert | |
Museo Nazionale dell’Antartide Collezione Italiana di Batteri Antartici |
Angelina Lo Giudice | Responsabile Scientifico | |
Programma Nazionale di Ricerche in Antartide Sistema di Interlaboratorio Antartico |
Maurizio Azzaro | Componente Comitato di gestione | |
Programma Nazionale di Ricerche in Antartide
Comitato di gestione per la raccolta e diffusione dei Reperti |
Angelina Lo Giudice, Andrea Spolaor | Componenti | |
Società Italiana Biologia Marina Comitato Acquacoltura e Gruppo di lavoro Cambiamenti climatici in ambiente marino |
Gabriella Caruso | Componente Direttivo | |
Società Meteorologica Alpino-Adriatica | Renato R. Colucci | Presidente |
The first seminar will take place on 25 February from 19:00-20:00 UTC:
1. Mass spectrometry under the ice, Carlo Barbante (CNR-ISP / Ca' Foscari University of Venice)
2. High res = high gain? New frontiers in ice core trace element analysis with laser ablation ICP-MS, Pascal Bohleber (Ca' Foscari University of Venice)
ICYS seminar series - Programme
Il Prof. Sergej Seergevich Zilitinkevich è venuto a mancare il 16 febbraio. Il suo eccezionale contributo alla turbolenza dei fluidi geofisici segnerà una pietra miliare nelle scienze dell'atmosfera e dell'oceano e continuerà ad essere un faro per gli studi sull'atmosfera e sui mari nelle regioni polari.
Professor Sergej Seergevich Zilitinkevich passed away on February 16th. His outstanding contribution in geophysical fluid turbulence will mark a milestone in atmospheric and oceanic sciences, and will continue to be a light for the studies of atmosphere and seas in polar regions.
Sessione: SS56 Coping with the stress: Microbial responses to natural and anthropogenic perturbations in aquatic environments
Co-Organizers: Kai Ziervogel, University of New Hampshire, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Gabriella Caruso, Institute of Polar Sciences (CNR-ISP), National Research Council, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Xiuyun Cao, Institute of Hydrobiology, Chinese Academy of Sciences,
A causa dell'emergenza COVID, l'evento si terrà on-line.
Il Primo Ciclo di Seminari tenuti, all'inizio dell'estate 2020, dal personale dell’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) è stato dedicato ad illustrare le attività di ricerca che l'istituto sta portando avanti, anche allo scopo di stimolare possibili sinergie tra i diversi gruppi e le tematiche di interesse scientifico comune. Sono state, infatti, messe in risalto soprattutto le progettualità e le potenzialità scientifiche, nonché le expertise presenti all’interno dell’Istituto. Dopo il primo ciclo di seminari è stato organizzato, nell'autunno 2020, un Secondo Ciclo di Seminari questa volta aperto anche a contributi che potessero illustrare i risultati di specifiche ricerche. A partire dall'aprile 2021 è stato organizzato un Terzo Ciclo di Seminari, questa volta aperto anche a contributi curati da personale Associato e da studenti di Dottorato.
I seminari sono stati tenuti in videoconferenza, di norma una volta ogni quindici giorni, e sono stati registrati.
• 1° CICLO di SEMINARI ISP - giugno/luglio 2020 - RIASSUNTI
• 2° Ciclo di SEMINARI ISP - ottobre/dicembre 2020 - RIASSUNTI
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3 - Richiesta di collegamento con la Stazione Artica Dirigibile Italia da parte delle scuole
23 Dicembre 2020
Gli improvvisi eventi di riscaldamento climatico nell’emisfero Nord, avvenuti durante l’ultima era glaciale, sono stati accompagnati da una egualmente rapida riduzione dell’estensione di ghiaccio marino nel Nord Atlantico. A sostenerlo è un lavoro sul paleoclima pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas) e realizzato da un team di ricerca internazionale di cui hanno fatto parte l’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp) e l’Università Ca’ Foscari Venezia, e coordinato dall’Università di Bergen (Norvegia).
(Sito di perforazione Renland - Foto di Andrea Spolaor)
16 Dicembre 2020
Un team internazionale composto da ricercatori dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp), Aberystwyth University in Galles (UK), International Center for Theoretical Physics (Ictp) e Dipartimento di matematica e geoscienze dell’Università di Trieste ha pubblicato una ricerca sulla rivista scientifica internazionale Climate Dynamics sull’evoluzione della linea di equilibrio di tutti i circa quattromila ghiacciai delle Alpi su un arco temporale di 200 anni, dal 1901 al 2100. La ELA (Equilibrium-Line Altitude), così si chiama la linea di equilibrio dei ghiacciai, dipende strettamente dai parametri climatici (temperature estive e precipitazioni invernali) e identifica la quota che separa la zona di accumulo di un ghiacciaio, quella cioè che alla fine dell’estate preserva parte della neve caduta nel corso dell’inverno precedente, e la zona di ablazione, dove invece la neve invernale sparisce completamente a causa del caldo estivo e riduce così anche il ghiaccio più antico.
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
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L'Italia e l’Artico
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