Venerdì, 14 Febbraio 2020 10:44

Organismi Internazionali

ORGANISMI INTERNAZIONALI

Il CNR è presente in diversi organismi internazionali di coordinamento e di programmazione scientifica in Artico e in Antartide. Tra questi vanno citati l’International Arctic Science Committee (IASC), l’European Polar Board (EPB), il Forum of Arctic Research Operators (FARO), il Ny-Ålesund Scientific Managers Committee (NySMAC) e il Sustaining Arctic Observing Networks (SAON).

Inoltre, a seguito di trattati o adesioni ad accordi politici, il CNR supporta attivamente la presenza del nostro paese, con i propri esperti, in organismi, comitati e gruppi di lavoro scientifici. I ricercatori CNR partecipano ai lavori dei Gruppi di Lavoro e di Esperti dell’Arctic Council (AC). Per quanto riguarda l’Antartide il CNR è parte attiva nei diversi comitati permanenti dello Scientific Committee on Antarctic Research (SCAR).

ISP infine è fortemente impegnato a garantire la partecipazione del CNR nella iniziativa SIOS (Svalbard Integrated Arctic Earth Observing System) il cui scopo è quello di integrare, ottimizzare e coordinare, a livello internazionale, le risorse e le ricerche nell'arcipelago delle Svalbard.
 
In questo contesto Istituto di Scienze Polari (ISP) sostiene l’azione di rappresentanza del CNR negli organismi internazionali con la presenza di:

Acronimo Organismo Nominativo Incarico
AC-ACAP
Arctic Council - Arctic Contaminants Action Programme
Gruppo di Lavoro POPs e Mercurio
Warren Cairns Componente
AC-EGBCM
Arctic Council - Expert Group on Black Carbon and Methane Stefania Gilardoni Componente
AC-AMAP
Arctic Council - Arctic Monitoring & Assessment Programme Nicoletta Ademollo, Vito Vitale Componenti
AC-AMAP
Arctic Council - Arctic Monitoring & Assessment Programme
Gruppo di Lavoro Mercurio e POPs
Warren Cairns Componente
APECS
Association of Polar Early Career Scientists
Comitati Nazionali
Andrea Spolaor Componente
ARICE
Arctic Research Icebreaker Consortium Leonardo Langone Coordinatore per il CNR
CAFF-PAME
Marine Invasive Alien Species in Arctic Waters Maurizio Azzaro Delegato nazionale
EPB
European Polar Board Vito Vitale Rappresentante per il CNR
FARO
Forum of Arctic Research Operators Mauro Mazzola Rappresentante per l'Italia
GEOTRACES
An International Study of the Marine Biogeochemical Cycles of Trace Elements and Isotopes Paolo Montagna Delegato nazionale
IASC
International Arctic Science Committee Carlo Barbante Delegato nazionale
IASC
International Arctic Science Committee
Gruppo di Lavoro sulla Criosfera
Andrea Spolaor Componente
IASC
International Arctic Science Committee
Gruppo di Lavoro sul Mare
Tommaso Tesi Componente
IPA
International Permafrost Association Renato R. Colucci Delegato nazionale
NySMAC
Ny-Ålesund Science Managers Committee Angelo Viola Rappresentante per l'Italia
SAON
Sustaining Arctic Observing Networks Vito Vitale Componente
SAS
Synoptic Arctic Survey Scientific Steering Committee Maurizio Azzaro Componente
SCAR-IMPACT
Scientific Committee on Antarctic Research
Input Pathways of Persistent Organic Pollutants to Antarctica
Nicoletta Ademollo Componente
SIOS-BoD
Svalbard Integrated Arctic Earth Observing System
Board of Director
Vito Vitale Componente
SIOS-RICC
Svalbard Integrated Arctic Earth Observing System
Research Infrastructure Coordination Committee
Mauro Mazzola, Stefania Gilardoni Componenti
SIOS-SDMS
Svalbard Integrated Arctic Earth Observing System
SIOS Data Management System Working Group
Giulio Verazzo Componente
WOAIII
United Nations, Division for Ocean Affairs and the Law of the Sea,
World Ocean Assessment III
Maurizio Azzaro Expert

The 26th International Symposium on Polar Sciences
Finding solutions to global issues: Polar science and technology
May 12-13, 2020 - Korea Polar Research Institute - Incheon, Republic of Korea

The 26th International Symposium on Polar Sciences organized by Korea Polar Research Institute (KOPRI) will be held on May 12-13, 2020 in Incheon, Republic of Korea. This symposium aims to bring polar scientists together to discuss their research findings and to promote international collaborative research. 

KOPRI Site

Venerdì, 14 Febbraio 2020 08:23

Master

....IN ALLESTIMENTO

Giovedì, 13 Febbraio 2020 14:35

Tessarin Elisa

Tessarin Elisa Diploma di maturità conseguito nel 1993 presso l’Istituto Tecnico Commerciale Paolo Sarpi di Venezia.
Da Febbraio 2002 a Ottobre 2005 ha svolto attività amministrativa presso Pago Italia Srl di Dosson (TV) occupandosi principalmente dell’emissione fatture attive e passive e dei pagamenti. Da Giugno 1999 a Febbraio 2002 è stata impiegata presso Cinquegrani Sas di Quarto d’Altino dove si è occupata di fatturazione clienti e fornitori, verifica dei pagamenti e relazioni con il pubblico. Da Giugno 1996 a Marzo 1999 ha svolto attività di front office presso la concessionaria VW Audi Pole Position SpA di Mestre, occupandosi inoltre di fatturazione clienti e prima nota cassa.
Dal 2005 al 2010 assunta presso l’Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali (IDPA) del CNR con contratto di lavoro a tempo determinato, profilo Collaboratore di Amministrazione-VII livello; dal 2010 assunta con contratto di lavoro a tempo indeterminato presso l’Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali (IDPA) del CNR. Nel 2019 passaggio all’Istituto di Scienze Polari (ISP).
Durante gli anni di attività presso il CNR Elisa Tessarin si è principalmente occupata delle procedure relative agli ordinativi di spesa registrazione fatturazione, gestione presenze del personale attraverso strumenti informatici dedicati, organizzazione visite mediche per idoneità al lavoro, procedure di rimborso missioni (viaggi di lavoro) del personale, protocollo informatico ed è stata economo dell’Istituto.

Giovedì, 13 Febbraio 2020 14:16

Spolaor Andrea

Spolaor Andrea Si occupa principalmente di studi paleoclimatici e dei processi all’interfaccia fra neve ed atmosfera con particolare attenzione ai processi post-deposizionali. Si occupa di misure di elementi in tracce (e della loro speciazione) nelle carote di ghiaccio con un focus particolare al ferro, per il suo ruolo attivo nella fertilizzazione oceanica, ed alogeni per la loro dipendenza da processi collegati a variazioni del ghiaccio marino.
È interessato inoltre agli impatti causati dalle civiltà passate ed ai cambiamenti che queste hanno causato nella composizione chimica dell'atmosfera passata. È coinvolto in misure di aerosol in ambienti polari con il fine di studiare il ciclo biogeochimico di elementi in tracce, composti biogenici e black carbon e di valutare le possibili variazioni nel periodo recente. Ha partecipato a numerose spedizioni scientifiche polari, sia in Artide che in Antartide e in aree alpine. È inoltre coinvolto attivamente nella stima dei bilanci di massa in alcuni ghiacciai delle Svalbard.

Scopus - Author ID: 54962645400    ORCID http://orcid.org/0000-0001-8635-9193    ResearchGate    Google Scholar

Giovedì, 13 Febbraio 2020 13:54

Sartorato Ivan

Sartorato Ivan Laureato in Scienze Agrarie nel 1992. Ricercatore CNR presso l’Istituto di Scienze Polari, sede di Venezia-Mestre.
Dal 1996 al 2018 presso il Centro per la Biologia ed il controllo delle piante Infestanti, dal 2002 Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale (IBAF) e dal settembre 2018 Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (IRET) di Legnaro, Padova.
Macroaree CNR di riferimento: Terra e Ambiente, Agroalimentare Interessi di ricerca:
- ecofisiologia delle piante infestanti,
- modellizzazione della competizione tra malerbe e coltura e dell’intercettazione luminosa entro canopy,
- destino ambientale degli erbicidi.
Sintesi attività svolta e incarichi: Responsabile dal 2008 al 2016 dell’URT dell’IBAF: “Ecosistemi montani per la mitigazione dei cambiamenti ambientali in area alpina” presso il Centro Studi Alpini dell’Università della Tuscia a Cinte Tesino (TN). Membro del Management Committee dell’Azione COST E 47 (2005-2009): “European Network for Forest Vegetation Management: Towards Environmental Sustainability” del domain: Forests, their Products and Services. Refero per le riviste Applied Ecology, Weed Research, Int. J. of Biodiversity and Conservation, Spanish Journal of Agricultural Research, Journal of Testing and Evaluation.
Esperienze all’estero: Nel 1995 e nel 1997 ha trascorso due periodi all’estero presso la WUR (Wageningen University and Research, Paesi Bassi) per un totale di 6 mesi. Nel 2002 è stato visiting scientist per circa 4 mesi presso il Department of Botany and Plant Sciences, University of California, Riverside, CA, USA. Nel 2008 è stato visiting scientist per due mesi presso il Plant and Invertebrate Ecology Department, Rothamsted Research, UK.

Scopus - Author ID: 6507412824

Giovedì, 13 Febbraio 2020 13:44

Gregoris Elena

Gregoris Elena Ha studiato a Venezia, dove ha conseguito nel 2005 la laurea triennale in Chimica e nel 2007 la laurea specialistica in Chimica e Compatibilità Ambientale, entrambe a pieni voti.
Si occupa principalmente di analisi di inquinanti organici in varie matrici ambientali. Tra le aree di interesse ci sono campionamento di aerosol, analisi in gascromatografia-spettrometria di massa, applicazione di tecniche statistiche per la valutazione delle sorgenti di inquinamento. Ha lavorato a diversi progetti europei, gestito collaborazioni per attività di ricerca anche con aziende private, è stata correlatore di alcune tesi.
Nel 2011 ha conseguito il doppio titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Chimiche presso l'Università Ca' Foscari di Venezia e di Scienze Biologiche, presso l'Universidade Estadual Paulista di Botucatu (San Paolo - Brasile). Durante il dottorato si è occupata principalmente di analisi di potere antiossidante in alimenti, tra i quali frutta e propoli.
Tra il 2009 ed il 2010 ha passato un periodo di 6 mesi all'interno dell'Istituto di Bioscienze dell'Università di San Paolo, lavorando principalmente su frutti originari della zona tropicale del Brasile e scarsamente studiati fino ad allora. Nel 2011-2012 ha insegnato chimica e scienze in alcune scuole superiori. Dal 2012 al 2017 è stata assegnista di ricerca presso l'Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali (CNR-IDPA), nel 2017-2018 tecnologo di ricerca del progetto ECOMOBILITY presso Università Ca'Foscari Venezia e a partire da luglio 2019 ricercatore di III livello presso CNR-ISP sede di Venezia.

Scopus - Author ID: 26649910100    ResearchGate    Google Scholar

Giovedì, 13 Febbraio 2020 13:36

Gabrieli Jacopo

Gabrieli Jacopo Bellunese, ha studiato chimica all'Università di Padova ottenendo un dottorato in Scienze Ambientali alle Università di Venezia e di Grenoble.
Ricercatore presso l'Istituto di Scienze Polari del CNR, sede di Venezia, da anni si occupa dello studio di archivi climatici in carote di ghiaccio attraverso l’implementazione di tecniche analitiche innovative.
Montanaro per lavoro ma soprattutto per passione, ha partecipato ad importanti progetti di ricerca non solo sui ghiacciai Alpini, ma anche in Groenlandia, Antartide e Isole Svalbard.

Scopus - Author ID: 36007295400    ResearchGate

Giovedì, 13 Febbraio 2020 13:16

Enrichi Francesco

Enrichi Francesco Laureato in Fisica, PhD in Scienza dei materiali, con circa 20 anni di esperienza nella ricerca e nel trasferimento tecnologico.
È stato Vinnmer Marie Curie Fellow alla Luleå University of Technology, Research Fellow all'Università Ca’ Foscari di Venezia e al Centro Enrico Fermi di Roma, e Direttore del laboratorio di ottica di Veneto Nanotech, il distretto italiano per le nanotecnologie.
I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente i materiali luminescenti, dai nanofosfori ai rivestimenti vetro-ceramici, con applicazioni ai sensori e biosensori, illuminazione, celle solari, anticontraffazione e beni culturali.
Da novembre 2019 è ricercatore presso il CNR-ISP, sede di Venezia, dove unisce l'esperienza in materiali nanostrutturati e sensori con l'affascinante e stimolante mondo degli ambienti polari. Durante la sua carriera, ha pubblicato più di 100 articoli di ricerca e alcuni capitoli di libri e ha curato un libro pubblicato da Elsevier su materiali e strategie per le celle solari. Inoltre, ha presentato numerosi contributi orali su invito a conferenze internazionali ed è stato coinvolto in comitati organizzativi di conferenze.
È regolarmente professore a contratto per corsi universitari, esperto di valutazione per la Commissione Europea e supervisore di dottorandi e laureandi. Pochi anni fa ha depositato un brevetto italiano e sue estensioni internazionali, fondando nel 2012 una startup innovativa, ancora attiva sul mercato. Ha conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale come professore ordinario (ASN -prima fascia) in vari campi della fisica e della chimica ed è membro dell’Energy Group Committee dell’Institute of Physics (IoP).

Scopus - Author ID: 9732571800    ORCID http://orcid.org/0000-0002-3443-3707    ResearchGate    Google Scholar

Giovedì, 13 Febbraio 2020 10:42

De Biasio Francesco

De Biasio Francesco Laureato in Fisica nel 1993, attualmente ricercatore presso l'Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISP) sede di Venezia.
Ha oltre 20 anni di esperienza nel campo della meteorologia marina su micro e meso scala, tramite utilizzo del telerilevamento con strumenti a microonde attivi in ambiente marino, da satellite e da piattaforme di osservazione durante campagne in mare (Mare Adriatico: torre Acqua Alta, piattaforme ENI; piattaforma di ricerca Kikeneiz sul Mar Nero). Analisi di serie storiche di dati meteo-marini acquisiti sia attraverso dati in situ che telerilevati. Co-autore di alcuni lavori sulla deduzione del vento all'interfaccia aria-mare tramite l'analisi di immagini SAR con tecniche wavelets continue.
Ha partecipato a:
1) progetto MIUR RITMARE occupandosi dell'acquisizione e della interpretazione di dati scatterometrici telerilevati per la determinazione del vento alla superficie del mare;
2) progetto ESA eSurge-Venice sull'espansione delle possibilità di utilizzo di dati satellitari per la previsione dello storm surge.
Più recentemente ha svolto ricerche nell'ambito dell'ESA Sea Level Climate Change Initiative (SL_CCI), nello svolgimento del progetto ESA SL_CCI Bridging Phase, occupandosi di applicazioni dell'altimetria satellitare.
Da febbraio 2020 partecipa al progetto ESA Radar Altimetry for the Coastal Zone and Inland Waters, che prevede lo sviluppo di specifiche applicazioni dell'altimetria satellitare SAR nelle zone costiere e nelle acque interne.
Responsabile scientifico di tre progetti di ricerca finanziati dal Centro Previsioni e Segnalazioni Maree (Comune di Venezia).
Principali interessi scientifici: telerilevamento a microonde dell'ambiente marino e interpretazione di immagini radar ad apertura sintetica; tecniche di trasformazione wavelet continua; analisi delle serie temporali di vento, livello del mare e radar backscatter; previsioni di storm surge; complementarietà di modellistica atmosferica e telerilevamento da satellite.
È autore o co-autore di più di 30 prodotti indicizzati (fonte Scopus) come articoli pubblicati su riviste internazionali o come atti di conferenze internazionali. La sua produzione scientifica può essere quantificata da un numero di citazioni pari a 242 e da un h-index pari a 9 (fonte Scopus).

Scopus - Author ID: 6603102453    ORCID http://orcid.org/0000-0002-6250-9588

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ministero Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide

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   CNR-ISP
   Consiglio Nazionale delle Ricerche
   Istituto di Scienze Polari
   c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)

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