Il Primo Ciclo di Seminari tenuti, all'inizio dell'estate 2020, dal personale dell’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) è stato dedicato ad illustrare le attività di ricerca che l'istituto sta portando avanti, anche allo scopo di stimolare possibili sinergie tra i diversi gruppi e le tematiche di interesse scientifico comune. Sono state, infatti, messe in risalto soprattutto le progettualità e le potenzialità scientifiche, nonché le expertise presenti all’interno dell’Istituto. Dopo il primo ciclo di seminari è stato organizzato, nell'autunno 2020, un Secondo Ciclo di Seminari questa volta aperto anche a contributi che potessero illustrare i risultati di specifiche ricerche. A partire dall'aprile 2021 è stato organizzato un Terzo Ciclo di Seminari, questa volta aperto anche a contributi curati da personale Associato e da studenti di Dottorato.
I seminari sono stati tenuti in videoconferenza, di norma una volta ogni quindici giorni, e sono stati registrati.
• 1° CICLO di SEMINARI ISP - giugno/luglio 2020 - RIASSUNTI
• 2° Ciclo di SEMINARI ISP - ottobre/dicembre 2020 - RIASSUNTI
9 Giugno 2022
Parte oggi dal porto di Tromsø la spedizione Artica NREP-22 (Nordic Recognized Environmental Picture 22) a bordo della NRV Alliance. Sono coinvolti i ricercatori CNR-ISP (L.Langone, P.Giordano, F.DeRovere) in collaborazione con NATO-CMRE e OGS (P.Mansutti).
Lo scopo scientifico della spedizione è monitorare le caratteristiche e le dinamiche della risalita delle masse d’acqua Atlantiche fino alle alte latitudini di 80°N e studiare i processi di mixing fisico e biogeochimico delle acque Atlantiche e Artiche, i flussi di particellato organico e inorganico, e la biodiversità planctonica lungo tutta la scarpata occidentale delle Isole Svalbard.
14 Novembre 2019
Nel corso del meeting della Terrestrial Ecology Flagship tenutosi ad Oslo il 5 novembre 2019 nell’ambito della Svalbard Science Conference, Angela Augusti ricercatrice dell'Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri (CNR-IRET) è stata nominata coordinatrice della suddetta flagship.
Comunicato stampa CNR
7 Ottobre 2021
Un team internazionale guidato da scienziate e scienziati dell’Università Ca’ Foscari Venezia e dell’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) ha letto, nei composti chimici depositati nel ghiaccio, l’andamento degli incendi di cinquemila anni.
Comunicato CNR
DOI:10.5194/cp-17-1533-2021 - (Andrea Spolaor CNR-ISP)
7 Ottobre 2021
Un team internazionale guidato da scienziate e scienziati dell’Università Ca’ Foscari Venezia e dell’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) ha letto, nei composti chimici depositati nel ghiaccio, l’andamento degli incendi di cinquemila anni.
Comunicato CNR
DOI:10.5194/cp-17-1533-2021 - (Andrea Spolaor CNR-ISP)
10 Giugno 2020
Marco Casula, tecnico del CNR-ISP, è rientrato in Italia dalla Stazione di Ricerca in Artico del CNR Dirigibile Italia a Ny-Ålesund, nelle Isole Svalbard.
Il tecnico si trovava presso la Stazione del Cnr dal primo gennaio 2020 con il ruolo di acting station leader ed era rimasto bloccato, causa COVID-19.
ALTRO:
- Intervista dal sito ufficiale del CNR (5 aprile 2020)
- Articolo sul sito "Altre Storie"
- Puntata di GEO AND GEO del 7 aprile 2020
Ha conseguito il Titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Ambientali nel 2013 presso l’Università degli Studi di Messina, e ha svolto sei anni di attività di ricerca post-dottorato presso il Dipartimento CHIBIOFARAM dell’Università di Messina.
Dal 2019 è ricercatrice presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn, Dipartimento di Biotecnologie Marine. I suoi interessi di ricerca rientrano nell’ambito dell’ecologia microbica, focalizzati sulla biodiversità microbica, bioprospecting per la ricerca di prodotti naturali marini da applicare nel settore biomedico e ambientale (in habitat temperati e polari). Particolare interesse è rivolto all’associazione di batteri a organismi filtratori e allo studio della produzione di molecole bioattive.
Ha perfezionato le sue competenze durante svariati soggiorni in Istituti stranieri, come il Karlsruhe Institute of Biotechnology (Germania), e il Centro de Ciências do Mar Universidade do Algarve (Portogallo).
Ha partecipato a diverse campagne oceanografiche in Mar Mediterraneo e alla 34° Spedizione Antartica presso la Stazione di Ricerca Mario Zucchelli. Possiede competenze nella redazione di disegni sperimentali, formulazione di obiettivi di ricerca e profilazione di piani di raccolta ed analisi dati, interpretazione e presentazione di risultati statistici, analisi biostatistiche. Ha frequentato corsi specialistici su analisi metagenomica microbica, coltura e metodi molecolari di nuova generazione, cromatografia liquida e metodi di spettrometria di massa. Ad oggi è coinvolta in progetti di ricerca su temi polari (microbiologia artica e antartica).
Carmen Rizzo è Topic Editorial Board Member della rivista open-access Environments, ed è autrice e co-autrice di più di 30 pubblicazioni su riviste peer-reviewed (h-index 10, 284 citazioni).
Scopus - Author ID: 55619021900
Lista distribuzione e-mail RLS Italia: rls-italia AT cnr.it
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Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza sono stabilite dall’art. 50 del D.Lgs. 81/2018 (Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, Testo unico per la Sicurezza sul Lavoro, TUSL) (aggiornato con le modifiche apportate, dal D.L. 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 2023, n. 85).
1. Fatto salvo quanto stabilito in sede di contrattazione collettiva, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza:
• accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni;
• è consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nell'azienda o unità produttiva;
• è consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, alla attività di prevenzione incendi, al primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di lavoro e del medico competente;
• è consultato in merito all'organizzazione della formazione di cui all'articolo 37;
• riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative, nonché quelle inerenti alle sostanze ed ai preparati pericolosi, alle macchine, agli impianti, all'organizzazione e agli ambienti di lavoro, agli infortuni ed alle malattie professionali;
• riceve le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza;
• riceve una formazione adeguata e, comunque, non inferiore a quella prevista dall'articolo 37;
• promuove l'elaborazione, l'individuazione e l'attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori;
• formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti, dalle quali è, di norma, sentito;
• partecipa alla riunione periodica di cui all'articolo 35;
• fa proposte in merito alla attività di prevenzione;
• avverte il responsabile dell'azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività;
• può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro.
2. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) deve disporre del tempo necessario allo svolgimento dell'incarico senza perdita di retribuzione, nonché dei mezzi e degli spazi necessari per l'esercizio delle funzioni e delle facoltà riconosciutegli, anche tramite l'accesso ai dati, di cui all'articolo 18, comma 1, lettera r), contenuti in applicazioni informatiche. Non può subire pregiudizio alcuno a causa dello svolgimento della propria attività e nei suoi confronti si applicano le stesse tutele previste dalla legge per le rappresentanze sindacali.
3. Le modalità per l'esercizio delle funzioni di cui al comma 1 sono stabilite in sede di contrattazione collettiva nazionale.
4. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, su sua richiesta e per l'espletamento della sua funzione, riceve copia del documento di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a).
5. I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza dei lavoratori rispettivamente del datore di lavoro committente e delle imprese appaltatrici, su loro richiesta e per l'espletamento della loro funzione, ricevono copia del documento di valutazione dei rischi di cui all'articolo 26, comma 3.
6. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è tenuto al rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e del segreto industriale relativamente alle informazioni contenute nel documento di valutazione dei rischi e nel documento di valutazione dei rischi di cui all'articolo 26, comma 3, nonché al segreto in ordine ai processi lavorativi di cui vengono a conoscenza nell'esercizio delle funzioni.
7. L'esercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione.
I diritti fondamentali riconosciuti al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza sono:
• diritto all’informazione;
• diritto alla formazione;
• diritto alla consultazione e alla partecipazione;
• diritto al controllo e alla verifica.
Gli obblighi a cui deve adempiere, invece, sono:
• avvertire il responsabile dell’azienda dei rischi individuati nello svolgimento del suo ruolo;
• mantenere il segreto d’ufficio.
Per esplicare al meglio e pienamente il proprio mandato il RLS deve coordinare la sua azione con quella della RSU.
Sede di ISP Roma
Dove siamo: la sede secondaria dell’Istituto di Scienze Polari di Roma – Montelibretti è ubicata nell’ Area della Ricerca CNR di Roma 1, Strada Provinciale 35d, km 0,700, 00010 Montelibretti (RM). Il personale ISP dell’Area di Montelibretti, occupa una superficie complessiva (uffici e laboratori) di 252 m2 distribuita tra 2 edifici in parte condivisi con il personale IRSA (Istituto di ricerca sulle Acque) ed IIA (Istituto sull’Inquinamento Atmosferico). Mappa
Come raggiungerci:
- in treno: linea ferroviaria FR1 (Fiumicino-Fara Sabina), scendere alla fermata Pianabella di Montelibretti e procedere per 200 m a piedi fino all’ingresso del CNR-Area della Ricerca di Roma 1;
- in auto: l’Istituto è raggiungibile in automobile con la possibilità di parcheggiare temporaneamente all’interno del CNR-Area della Ricerca di Roma 1;
- in aereo: dall’aeroporto di Fiumicino, prendere la linea ferroviaria FR1 (Fiumicino-Fara Sabina), scendere alla fermata Pianabella di Montelibretti e procedere per 200 m a piedi fino all’ingresso del CNR-Area della Ricerca di Roma 1.
ISP - Sede di Roma
Responsabile
Dr.ssa Luisa Patrolecco
E-mail: responsabile_rm AT isp.cnr.it
CNR Area della Ricerca di Roma 1
Via Salaria km 29,300 - 00015 Montelibretti (RM)
Tel: +39 06-90672797
Fax: +39 06-90672787
Dove siamo: la sede si trova nell’area di Ricerca di Tor Vergata in via Fosso del Cavaliere 100 nella parte sud del Campus dell’Università di Roma 2 di Tor Vergata, a pochi chilometri dal parco dei Castelli Romani e dalla città di Roma in un area in cui sono presenti diversi enti di ricerca e istituzioni scientifiche, quali l’ENEA, l’INFN, l’ASI l’ESA. La sede ISP è dotata di spazi propri assegnati nell’edificio L (già ISAC) dell’Area di Ricerca e condivide con ISAC e con l’Area, servizi , spazi di laboratorio, magazzino, officina, sevizi di rete. Può inoltre usufruire di infrastrutture per attività sperimentali in campo aperto e per test strumentali. Mappa
Come raggiungerci:
- in treno: da Roma Termini, prendere la Metro A, scendere ad Anagnina, capolinea e prendere l’autobus ATAC 509 (ogni 30 minuti) fino al capolinea (Area di ricerca CNR);
- in auto: l’area puo’ essere raggiunta in auto dal GRA uscita Romanina - Torrenova , dall’A1 uscita Monteporzio Catone o uscita Roma Sud, dalla Tuscolana o da via di Passo Lombardo;
- in aereo: da Fiumicino Aeroporto a Roma Termini prendere il treno Leonardo Express (ogni 30 minuti). Da Roma Termini, prendere la Metro A, scendere ad Anagnina, capolinea e prendere l’autobus ATAC 509 (ogni 30 minuti) fino al capolinea (Area di ricerca CNR).
ISP - Sede di Roma – Tor Vergata
Sede secondaria senza Centro di Responsabilità
Responsabile
Dr.ssa Luisa Patrolecco
CNR - Area di Ricerca di Roma 2 – Tor Vergata
Via Fosso del Cavaliere, 100
00133 ROMA
Tel: +39 06 45488-349
+39 06 45488-629
7 Febbraio 2020
Il record è stato battuto nel corso di un campionamento nel Mare di Ross in Antartide, effettuato per la campagna oceanografica della 35a spedizione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), gestito da ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica e dal Cnr per la programmazione e il coordinamento scientifico.
Comunicato stampa CNR
XXXV Spedizione in Antartide
Rompighiaccio Laura Bassi - Sito OGS
Title: Ross Sea ecosystem and emerging contaminants: new challenges and potential threats in a changing world
Acronym: ROSS'n'ROLL
Research Unit Leader ISP: Nicoletta Ademollo
Leading Institution: University of Siena
Funding: Ministero Università e Ricerca - Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (MUR-PNRA)
Period of activity: 2020 - 2023
Laurea magistrale in Scienze Ambientali con specializzazione in Cambiamenti Globali e Sostenibilità presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. La tesi si è concentrata sullo studio della distribuzione dei composti anionici di bromo e iodio nei campioni di neve polare delle isole Svalbard. Ha partecipato as una pubblicazione scientifica intitolata Speciazione di iodio e bromo inorganici nella neve artica a livelli di picogrammi per grammo mediante IC-ICP-MS, pubblicata nel Journal of Analytical Science and Technology. Attualmente è assegnista di ricerca presso il CNR-ISP, dove conduce ricerche sul mercurio e altri micro-contaminanti e marcatori chimici nell'aria e negli aerosol atmosferici presso il sito di alta montagna Col Margherita, nell'ambito del progetto di ricerca DECIPHER - Disentangling mechanisms controlling atmospheric transport and mixing processes over mountain areas at different space-and timescales.
Dottorato di Ricerca in Scienze Ambientali presso l'Università Ca’ Foscari di Venezia, con una tesi riguardando la valutazione del flusso di microplastiche e altri inquinanti dal compartimento atmosferico alle acque di dilavamento autostradale. Assegnista di ricerca (2019-2020) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia sulla messa a punto e analisi di fibre e particelle microplastiche (<100 µm) e additivi plastici via MicroFTIR e PyrGC/MS in diverse matrici ambientali, come acqua, sedimento, biota, neve, aerosol e carote di ghiaccio anche dalle Isole Svalbard. Vincitrice di un Arctic Field Grant 2020 con un progetto finalizzato sulla quantificazione e identificazione di small microplastics, additivi e plasticizzanti in neve e aerosol presso Ny-Ålesund, Isole Svalbard. Posizione attuale: assegnista di ricerca presso il CNR-ISP sull'analisi chimica e impatto ambientale delle microplastiche e additivi plastici in diverse matrici polari.
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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