Biochimico laureato presso l'Università Nazionale di Mar del Plata (Argentina), dottore in Biologia presso l'Università Nazionale del Comahue (Argentina), con specializzazione nel campo della qualità dell'acqua. Svernante scienziato della Base Antartica Carlini, Argentina (Isola 25 di Maggio, Antartide, 2023-2024). Professore di chimica generale e chimica biologica per l'ingegneria ambientale presso l'Università di Rio Negro (Argentina, 2017-2022).
Posizione attuale: assegnista di ricerca presso la Sede secondaria di Bologna dell’Istituto di Scienze Polari e presso la Base Artica del CNR Dirigibile Italia (Ny-Ålesund, Isole Svalbard), per la tematica Monitoraggio di parametri atmosferici, glaciologici e marini nell’Artico.
La R.S.U. è l’organismo sindacale presente nei luoghi di lavoro, pubblici e privati.
La RSU viene definita con le elezioni. I componenti delle RSU sono eletti su liste di un sindacato ma possono anche essere non iscritti a quel sindacato, in ogni caso gli eletti rappresentano tutti i lavoratori non il sindacato nella cui lista sono stati eletti.
Chi è eletto nella RSU non è dunque un funzionario del sindacato, a meno di altri incarichi o deleghe, ma una lavoratrice o un lavoratore che svolge il preciso ruolo di rappresentare le esigenze dei lavoratori. La RSU funziona come unico organismo che decide a maggioranza la linea di condotta e rimane in carica tre anni.
Per inviare email a tutti i componenti nazionali delle RSU del CNR: rsu.italia AT cnr.it
• RSU-Venezia
• RSU-Bologna
• RSU-Messina
• RSU-Roma 1
• RSU-Padova
• RSU-Roma 2
• RSU-Milano
The SIOS Remote Sensing Working Group (SIOS RSWG) periodically publishes three surveys to receive inputs from the Svalbard science community. All the responses will be used to generate documents useful for the Svalbard science community.
The following survey is open until 31 July 2024
SIOS Earth observation and Remote Sensing Product Inventory (PI) Survey
Nel 2016 ha conseguito la sua laurea magistrale in Scienze Geologiche Applicate all’Università degli Studi di Torino. Nel 2021 ha ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca all’Università di Amburgo (Germania), nel Dipartimento di Scienze Geologiche. Durante il suo progetto di ricerca di dottorato, ha investigato le condizioni paleoclimatiche a paleoambientali sviluppatesi nell’area Mediterranea circa 6 milioni di anni fa, quando il bacino del Mediterraneo fu quasi completamente isolato dall’oceano globale. Per la sua ricerca, usa principalmente fossili molecolari assegnabili ad organismi viventi nell’ambiente (lipid biomarkers) preservati in rocce sedimentarie marine.
Attualmente è un ricercatore post-dottorale all’Istituto di Scienze Polari del CNR, svolgendo la sua ricerca al laboratorio congiunto Aldo Pontremoli di Lecce e a Bologna. La sua ricerca coinvolge l’utilizzo di lipid biomarkers per ricostruire gli effetti della fusione del permafrost sull’Oceano Artico.
È partita il 13 marzo la spedizione esplorativa del progetto Ice Memory sul massiccio del Gran Sasso per studiare lo stato del corpo glaciale più meridionale d'Europa, il Calderone. Quanto ghiaccio è ancora conservato sotto la neve e i detriti? Cosa può ancora dirci sul clima e l'ambiente del passato? I dati dell'indagine geofisica in corso permetteranno al team del progetto di rispondere a queste domande e anche di scegliere il posto migliore per estrarre una carota di ghiaccio che, se ha conservato al meglio la sua memoria ambientale, potrebbe aggiungersi alle altre nel futuro santuario antartico del progetto Ice Memory. Comunicato CNR
Jacopo Gabrieli (CNR-ISP) Foto: Riccardo Selvatico
Laureata in Scienze geologiche (1981), ha conseguito il Dottorato in Scienze della Terra (1987) presso l'Università di Roma La Sapienza.
Ha iniziato la sua attività scientifica al CNR durante il suo dottorato di ricerca e nel 2001 è entrata a far parte del CNR-IIA come primo ricercatore; dal 2019 fa parte dell’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) - Area della Ricerca di Roma - Montelibretti. Docente di Telerilevamento e GIS per il Corso di Laurea Magistrale in Ecobiologia (Università di Roma, Sapienza) dal 2011.
Interessi scientifici: studi ambientali in aree polari e mediterranee utilizzando immagini telerilevate multi sensore e multi piattaforma per l’analisi dei cambiamenti del territorio a scala locale e regionale; analisi geostatistica di dati ambientali e cartografia tematica in ambiente GIS.
L’attività di ricerca è focalizza sullo studio delle proprietà spettroradiometriche (VIS-IR) delle superfici naturali per l’interpretazione e l’analisi dei prodotti derivanti dall’Osservazione della Terra.
Dal 1997, è coinvolta in indagini sul campo nelle regioni polari (Antartide e Artico) per lo studio delle proprietà radiometriche di neve e ghiaccio e delle interazioni all'interfaccia neve/aria/suolo.
People CNR
Title: SiciliAn Micro and NanO TecHnology Research and InnovAtion Center
Acronym: SAMOTHRACE
Research Unit Leader ISP: Mikhail Iakimov
Leading Institution: Institute for Microelectronics and Microsystems (CNR-IMM)
Funding: Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)
Period of activity: 2022 - 2025
Laureato in Scienze Agrarie nel 1992. Ricercatore CNR presso l’Istituto di Scienze Polari, sede di Venezia-Mestre.
Dal 1996 al 2018 presso il Centro per la Biologia ed il controllo delle piante Infestanti, dal 2002 Istituto di Biologia Agroambientale e Forestale (IBAF) e dal settembre 2018 Istituto di Ricerca sugli Ecosistemi Terrestri (IRET) di Legnaro, Padova.
Macroaree CNR di riferimento: Terra e Ambiente, Agroalimentare Interessi di ricerca:
- ecofisiologia delle piante infestanti,
- modellizzazione della competizione tra malerbe e coltura e dell’intercettazione luminosa entro canopy,
- destino ambientale degli erbicidi.
Sintesi attività svolta e incarichi: Responsabile dal 2008 al 2016 dell’URT dell’IBAF: “Ecosistemi montani per la mitigazione dei cambiamenti ambientali in area alpina” presso il Centro Studi Alpini dell’Università della Tuscia a Cinte Tesino (TN). Membro del Management Committee dell’Azione COST E 47 (2005-2009): “European Network for Forest Vegetation Management: Towards Environmental Sustainability” del domain: Forests, their Products and Services. Refero per le riviste Applied Ecology, Weed Research, Int. J. of Biodiversity and Conservation, Spanish Journal of Agricultural Research, Journal of Testing and Evaluation.
Esperienze all’estero: Nel 1995 e nel 1997 ha trascorso due periodi all’estero presso la WUR (Wageningen University and Research, Paesi Bassi) per un totale di 6 mesi. Nel 2002 è stato visiting scientist per circa 4 mesi presso il Department of Botany and Plant Sciences, University of California, Riverside, CA, USA. Nel 2008 è stato visiting scientist per due mesi presso il Plant and Invertebrate Ecology Department, Rothamsted Research, UK.
Scopus - Author ID: 6507412824
Ricercatrice presso l’Istituto di Science Polari del CNR di Venezia, Italia. Laureata Magistrale in Scienze Ambientali nel 2011 a Ca’Foscari-Venezia, ha poi conseguito il Dottorato in Scienze Ambientali nel 2015 presso la stessa Università. Dal 2015 al 2021 è stata assegnista di ricerca post-doc presso il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica dell’Università Ca’Foscari di Venezia. Tra i principali interessi di ricerca vi è l’analisi metabolomica untargeted, applicata allo studio di piante e matrici ambientali, l’analisi di inquinanti emergenti, lo sviluppo di metodi analitici per la determinazione di composti organici tramite tecniche HPLC-HRMS. Ha partecipato e partecipa a progetti di ricerca di livello nazionale (PRIN, PNRA), è autrice di 10 pubblicazioni su riviste internazionali con più di 190 citazioni (h index=7).
Scopus - Author ID: 55480654200 https://orcid.org/0000-0001-7092-5963 ResearcherID: K-6496-2016
Applications for the 2024 Fellowship Scheme are now open and close 31 July 2024.
The Scientific Committee on Antarctic Research (SCAR) initiated the SCAR Fellowship Programme in 2002. The aim was to encourage the active involvement of early-career researchers in Antarctic scientific research and to build new connections and further strengthen international capacity and cooperation in Antarctic research. Since the initiation of the programme, more than 80 SCAR Fellowships have been awarded.
The SCAR Fellowship Programme is designed to encourage the active involvement of early-career researchers in furthering our understanding of Antarctica.
The Fellowships enable early-career researchers to join a project team from another country, opening up new opportunities and often creating partnerships that last many years and over many Antarctic research seasons.
Deadline Extended to 9 September 2024
SCAR Antarctic Fellowship Opportunities for 2022
The details for the SCAR scheme will be similar to previous years but with the opportunity for applicants to propose partly or entirely remote fellowships to reflect the impact of Covid19 related travel restrictions.
The deadline for the SCAR fellowship applications is 31 August 2022.
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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