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Alfred Wegener Institute Title: Chronologies for Polar Paleoclimate Archives – Italian-German Partnership
Acronym: PAIGE
Principal investigators ISP: Carlo Barbante - Tommaso Tesi
Leading Institution: Alfred Wegener Institute (AWI)
Funding: Helmholtz European Partnering
Period of activity: 2021 - 2024

Paladini de Mendoza Francesco La ricerca del Dr. Francesco Paladini de Mendoza si focalizza principalmente sui processi dinamici che avvengono in corrispondenza dell’interfaccia acqua-sedimento innescati da correnti di fondo sia litoranee che profonde. Ha maturato nel corso del tempo un’elevata esperienza in attività di misura in campo e gestione di strumentazione e piattaforme per il monitoraggio delle proprietà chimico-fisiche dell’ambiente marino. Collabora attivamente alla gestione delle infrastrutture della rete osservativa EMSO-ERIC e SiOS. Ha pubblicato 21 papers scientifici in cui la misura e l’approccio multidisciplinare per lo studio dell’ambiente marino sono particolarmente enfatizzati. Ha partecipato a spedizioni oceanografiche e geologico-marine in Mediterraneo e Oceano collezionando più di 400 giorni operativi a mare.

ORCID http://orcid.org/0000-0002-9495-3878

Mar 10, 2022 - from 09:00 AM to 05:00 PM Time zone: Copenhagen, Denmark - Online

Since mid-2019 the Pan European Component of the Copernicus Land Monitoring Service (CLMS), coordinated by the European Environment Agency (EEA), has been implementing a set of High Resolution Pan European Biophysical Parameter products addressing the land cryosphere. 

AGENDA - Registration

Pansera Marco Ha conseguito nel 2011 il titolo Dottore di Ricerca in Scienze Ambientali: Ambiente Marino e Risorse (XXXIII Ciclo), presso l’Università di Messina (2011). I principali interessi di ricerca riguardano l’ecologia del meso/macroplancton in ambienti di transizione e marini e la gestione di siti fissi osservativi (boe e mede oceanografiche) rivolti all’acquisizione di parametri chimico fisici e alla caratterizzazione biologica delle comunità. Le principali capacità e competenze riguardano la conoscenza delle tecniche di campionamento e di analisi dello zooplancton, l’utilizzo e messa a punto di strumenti di misura e di campionamento sia della componente fisica che biologica. Ha partecipato a numerose campagne oceanografiche in Mar Mediterraneo e a programmi di monitoraggio e ricerca a lungo termine in ambienti marini e di transizione. E’ autore/coautore di oltre 20 pubblicazioni su riviste peer-reviewed e di numerosi rapporti tecnici. Attualmente si occupa dell’implementazione dell’osservatorio oceanografico alle Isole Svalbard.

Papale Maria Nata a Messina, ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze Ambientali presso l'Università di Messina (2016) presentando la tesi dal titolo PCB-oxidising bacteria from Arctic and Antarctic environments. Membro del gruppo eLTER H2020 Starting Communities project e del gruppo Association of Polar Early Career scientists APECS.
Attualmente, sta coordinando il progetto PNRA18_00194 Microbial response to human Pollutants in polAr lakeS - MicroPolArS ed il progetto INTERACT Mercury concentration and tolerant microorganisms in Arctic SNOW: new Bioremediation chALLenges – SNOW BALL. Partecipa attivamente a progetti di ricerca nazionali ed internazionali su tematiche inerenti l’ecologia e le biotecnologie microbiche in ambienti polari. Particolare interesse è rivolto all’uso di strumenti molecolari per lo studio della biodiversità e della funzionalità delle comunità microbiche, con attenzione alla capacità di degradare composti inquinanti. Nell’ambito di progetti focalizzati sulla microbiologia in ambienti polari, ha partecipato a campagne di prelievo in Artico e Antartide, nonché a crociere oceanografiche in Mediterraneo. 
È specializzata in: trattamento di campioni microbiologici di diversa origine; uso di strumenti molecolari per la biodiversità batterica e l'ibridazione di sonde DNA/RNA; analisi delle comunità microbiche (metagenomica) mediante sequenziamento di nuova generazione; espressione differenziale e validazione statistica dei dati RNA-seq; stima della biomassa microbica; screening di batteri per la produzione di molecole di interesse biotecnologico e per la capacità di degradare composti inquinanti. Ha avuto modo di perfezionare le proprie competenze bioinformatiche e di laboratorio anche grazie e numerosi soggiorni trascorsi in istituti stranieri tra cui il Sequentia biotech (Barcellona, Spagna), l'Università di Jyvaskyla (Finlandia) e l'Università di Valencia (Spagna). È autrice o coautrice di numerosi articoli su riviste peer-reviewed, tra cui Scientific Reports, Science of the Total Environment, Soil Biology and Biochemistry, PLOS One, Applied and Environmental Microbiology, Microbial Ecology, e più di 30 comunicazioni a congressi nazionali e internazionali.

ORCID http://orcid.org/0000-0002-6013-4436    Research Gate

Parmiggiani Fiorigi Flavio Laurea in Fisica presso Università di Milano. In pensione dal 2013, attualmente opera come ricercatore associato a ISAC-CNR dove, dal 2001, è stato Dirigente di Ricerca.
L’attività di ricerca recente si è essenzialmente espletata nella partecipazione a 2 progetti europei:
- ICE-ARC
- SPICES
La tematica di ricerca per cui è stata richiesta l’associazione all’ISP-CNR è lo studio delle caratteristiche e della distribuzione del ghiaccio marino in aree polari con immagini SAR.

Programma di Ricerche in Artico Title: PermAfroSt Thawing: what Happened to the largest tErrestrial cArbon pool during lasT deglaciation?
Acronym: PAST-HEAT
Principal investigators ISP: Tommaso Tesi
Leading Institution: Institute of Polar Sciences (CNR-ISP)
Funding: Ministero Università e Ricerca - Programma di Ricerca in Artico (MUR-PRA)
Period of activity: 2021 - 2024

Patrolecco Luisa Ha conseguito la Laurea in Chimica nel 1993 presso l'Università di Roma La Sapienza.
Dal 1996 al 2019 è stata ricercatrice presso l’Istituto di Ricerca sulle Acque (CNR-IRSA), responsabile del laboratorio di Analisi di Microinquinanti Organici Prioritari ed Emergenti negli Ecosistemi Acquatici.
Dal 1° agosto 2019 è ricercatrice dell’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP), di cui è Responsabile della Sede Secondaria (RSS) di Roma (Montelibretti e Tor Vergata).
Interessi Scientifici:
studio del comportamento ambientale di micro- e macroinquinanti organici negli ecosistemi acquatici e terrestri in aree temperate e polari, dal riconoscimento delle sorgenti, alle dinamiche di diffusione, all’impatto ambientale. Particolare attenzione è stata rivolta ai contaminanti pericolosi e prioritari secondo la WFD (tra cui IPA, PCB, pesticidi organoclorurati e loro metaboliti, PBDE), alteratori endocrini (ormoni steroidei, metaboliti tensioattivi, plasticizzanti) e contaminanti emergenti (residui farmaceutici, antibiotici, prodotti per la cura personale, fragranze, composti perfluorinati, pesticidi di nuova generazione).
Le attività di ricerca sono finalizzate:

- messa a punto e validazione di metodologie analitiche avanzate (GC-MS, LC-MS e LC-MS/MS) per la caratterizzazione e il monitoraggio di classi di inquinanti organici nei diversi comparti ambientali (acque marine, fluviali, sotterranee, reflue, sedimento, particolato fluviale, marino e lacustre, suolo, organismi);

- studio delle dinamiche di diffusione di contaminanti organici normati ed emergenti in ecosistemi marini polari (Artide, Antartide) e loro distribuzione nei comparti atmosfera/ghiaccio/mare/sedimento/biota in funzione dei cambiamenti stagionali e climatici;

- studi di ripartizione di tali contaminanti (speciazione e biodisponibilità); accumulo/bioaccumulo/biomagnificazione; persistenza e trasformazione (degradazione abiotica e biotica), interazione e possibili effetti sulla sfera biologica a diversi livelli trofici (microrganismi, organismi); effetti ecotossicologici dovuti alla contaminazione multipla;

- circolazione e caratterizzazione chimica e fisica della sostanza organica in ambienti marini e di transizione.

Ha partecipato a oltre 25 campagne oceanografiche e di campionamenti in ambiente mediterraneo e artico.
Autrice di 60 pubblicazioni internazionali ISI, 70 pubblicazioni/contributi con ISSN o ISBN, oltre 50 Relazioni Tecniche/Rapporti di Progetti nazionali e internazionali.

Scopus - Author ID: 6507972161    Research Gate

DIRETTRICE - PANIERI GIULIANA - direttore.isp AT cnr.it - Tel:041-2348659

Pescatore Tanita Ha conseguito una laurea in Ecobiologia (LM) presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza e sta frequentando il Dottorato in Ecologia e gestione sostenibile delle risorse ambientali presso l’Università degli Studi della Tuscia (Viterbo).
Le sue attività di ricerca sono focalizzate sulla dinamica e il destino di alcuni contaminanti organici (tensioattivi anionici e pesticidi) presenti nel suolo, in differenti scenari di esposizione e gli effetti che queste sostanze possono avere sulla comunità microbica naturale e sul comportamento di organismi terrestri (es. il lombrico E. foetida).
Ha inoltre acquisito esperienza nello studio della presenza e del destino di microinquinanti organici persistenti (es. IPA, PCB, NP) in diversi compartimenti ambientali e la loro possibile interazione con il biota, anche attraverso lo sviluppo e la validazione di metodologie analitiche selettive (es. GC-MS).

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ministero Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide

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   CNR-ISP
   Consiglio Nazionale delle Ricerche
   Istituto di Scienze Polari
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