A policy briefing titled “Recent changes in the Antarctic and their impacts on Europe" is being organised in Brussels on the 3rd of May from 14:00 - 16:00.
The event takes place in the context of increasing pressure on the processes regulating ocean circulation, increased melting of Antarctic sea ice and ice shelves, and increasing scientific awareness of the importance of the region to Europe.
1 Febbraio 2023
I ricercatori e i tecnici a bordo della nave rompighiaccio Laura Bassi hanno raggiunto, all’interno della Baia delle Balene, un sito ad oggi inesplorato che si trova alla latitudine di 78° 44.280’ S, il punto più meridionale mai raggiunto nel Mare di Ross in Antartide, per effettuare importanti campionamenti previsti nell'ambito del progetto BIOCLEVER (Biophysical coupling structuring the larval and juvenile fish community of the Ross Sea continental shelf: a multidisciplinary approach) coordinato dall'Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP). Comunicato stampa OGS sul sito CNR.it
Title: Mechanisms of red tides and hypoxia as ecological marine disasters and technologies for its early warning along the Belt and Road Countries
Acronym: RED TIDES
Principal Investigator ISP: Gabriella Caruso
Funding: Chinese Ministry of Science and Technology (MOST)
Period of activity: 2018 - 2021
Title: PRIN15: Risposte di ecosistemi sensibili alpini ai cambiamenti climatici
Acronym: RESACC
Unit Leader ISP: Roberta Zangrando
Leading Institution: Università degli Studi della Tuscia
Funding: Ministero Università e Ricerca - Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (MUR-PRIN)
Period of activity: 2017 - 2020
Title: Robotic-based invESTigation and mOnitoring Ross sEa
Acronym: RESTORE
Research Unit Leader ISP: Maurizio Azzaro
Leading Institution: Institute of Marine Engineering (CNR-INM)
Funding: Ministero Università e Ricerca - Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (MUR-PNRA)
Period of activity: 2020 - 2023
Il Primo Ciclo di Seminari tenuti, all'inizio dell'estate 2020, dal personale dell’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) è stato dedicato ad illustrare le attività di ricerca che l'istituto sta portando avanti, anche allo scopo di stimolare possibili sinergie tra i diversi gruppi e le tematiche di interesse scientifico comune. Sono state, infatti, messe in risalto soprattutto le progettualità e le potenzialità scientifiche, nonché le expertise presenti all’interno dell’Istituto. Dopo il primo ciclo di seminari è stato organizzato, nell'autunno 2020, un Secondo Ciclo di Seminari questa volta aperto anche a contributi che potessero illustrare i risultati di specifiche ricerche. A partire dall'aprile 2021 è stato organizzato un Terzo Ciclo di Seminari, questa volta aperto anche a contributi curati da personale Associato e da studenti di Dottorato.
I seminari sono stati tenuti in videoconferenza, di norma una volta ogni quindici giorni, e sono stati registrati.
• 1° CICLO di SEMINARI ISP - giugno/luglio 2020 - RIASSUNTI
• 2° Ciclo di SEMINARI ISP - ottobre/dicembre 2020 - RIASSUNTI
9 Giugno 2022
Parte oggi dal porto di Tromsø la spedizione Artica NREP-22 (Nordic Recognized Environmental Picture 22) a bordo della NRV Alliance. Sono coinvolti i ricercatori CNR-ISP (L.Langone, P.Giordano, F.DeRovere) in collaborazione con NATO-CMRE e OGS (P.Mansutti).
Lo scopo scientifico della spedizione è monitorare le caratteristiche e le dinamiche della risalita delle masse d’acqua Atlantiche fino alle alte latitudini di 80°N e studiare i processi di mixing fisico e biogeochimico delle acque Atlantiche e Artiche, i flussi di particellato organico e inorganico, e la biodiversità planctonica lungo tutta la scarpata occidentale delle Isole Svalbard.
14 Novembre 2019
Nel corso del meeting della Terrestrial Ecology Flagship tenutosi ad Oslo il 5 novembre 2019 nell’ambito della Svalbard Science Conference, Angela Augusti ricercatrice dell'Istituto di ricerca sugli ecosistemi terrestri (CNR-IRET) è stata nominata coordinatrice della suddetta flagship.
Comunicato stampa CNR
7 Ottobre 2021
Un team internazionale guidato da scienziate e scienziati dell’Università Ca’ Foscari Venezia e dell’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) ha letto, nei composti chimici depositati nel ghiaccio, l’andamento degli incendi di cinquemila anni.
Comunicato CNR
DOI:10.5194/cp-17-1533-2021 - (Andrea Spolaor CNR-ISP)
7 Ottobre 2021
Un team internazionale guidato da scienziate e scienziati dell’Università Ca’ Foscari Venezia e dell’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) ha letto, nei composti chimici depositati nel ghiaccio, l’andamento degli incendi di cinquemila anni.
Comunicato CNR
DOI:10.5194/cp-17-1533-2021 - (Andrea Spolaor CNR-ISP)
10 Giugno 2020
Marco Casula, tecnico del CNR-ISP, è rientrato in Italia dalla Stazione di Ricerca in Artico del CNR Dirigibile Italia a Ny-Ålesund, nelle Isole Svalbard.
Il tecnico si trovava presso la Stazione del Cnr dal primo gennaio 2020 con il ruolo di acting station leader ed era rimasto bloccato, causa COVID-19.
ALTRO:
- Intervista dal sito ufficiale del CNR (5 aprile 2020)
- Articolo sul sito "Altre Storie"
- Puntata di GEO AND GEO del 7 aprile 2020
Ha conseguito il Titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Ambientali nel 2013 presso l’Università degli Studi di Messina, e ha svolto sei anni di attività di ricerca post-dottorato presso il Dipartimento CHIBIOFARAM dell’Università di Messina.
Dal 2019 è ricercatrice presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn, Dipartimento di Biotecnologie Marine. I suoi interessi di ricerca rientrano nell’ambito dell’ecologia microbica, focalizzati sulla biodiversità microbica, bioprospecting per la ricerca di prodotti naturali marini da applicare nel settore biomedico e ambientale (in habitat temperati e polari). Particolare interesse è rivolto all’associazione di batteri a organismi filtratori e allo studio della produzione di molecole bioattive.
Ha perfezionato le sue competenze durante svariati soggiorni in Istituti stranieri, come il Karlsruhe Institute of Biotechnology (Germania), e il Centro de Ciências do Mar Universidade do Algarve (Portogallo).
Ha partecipato a diverse campagne oceanografiche in Mar Mediterraneo e alla 34° Spedizione Antartica presso la Stazione di Ricerca Mario Zucchelli. Possiede competenze nella redazione di disegni sperimentali, formulazione di obiettivi di ricerca e profilazione di piani di raccolta ed analisi dati, interpretazione e presentazione di risultati statistici, analisi biostatistiche. Ha frequentato corsi specialistici su analisi metagenomica microbica, coltura e metodi molecolari di nuova generazione, cromatografia liquida e metodi di spettrometria di massa. Ad oggi è coinvolta in progetti di ricerca su temi polari (microbiologia artica e antartica).
Carmen Rizzo è Topic Editorial Board Member della rivista open-access Environments, ed è autrice e co-autrice di più di 30 pubblicazioni su riviste peer-reviewed (h-index 10, 284 citazioni).
Scopus - Author ID: 55619021900
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