MagellanPlus workshop announcement
Workshop Aims:
- To explore synergies among different ocean drilling initiatives and ideas targeting the evolution of the Northern Hemisphere ice sheets and feedback mechanisms between cryosphere, oceans, and atmosphere.
- To consolidate existing and develop new ideas and proposals to be submitted to IODP3 to optimise any future drilling expeditions in the North Atlantic and Arctic oceans, and their gateways.
- To develop links to other IODP3 themes, such as geohazards, tectonics and deep life.
- To involve ice sheet and climate modellers, who can help focus the scientific objectives towards the ground truthing of future climate change.
- To foster international collaborations among researchers and support Early Career Researchers’ involvement in ocean drilling.
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L’NHthes è un thesaurus sui pericoli naturali che contiene più di 2000 concetti, oltre 4000 relazioni e 40 sinonimi. Le fonti principali da cui sono stati tratti i termini sono:
• DPC Glossario: Il glossario del Dipartimento della Protezione Civile italiana con circa 260 termini sui rischi e la gestione delle emergenze.
• Australian Emergency Management Glossary - EMA: Il glossario EMA fornisce un elenco di termini e definizioni (circa 1800 termini) di gestione delle emergenze.
• United Nations Office for Disaster Risk Reduction (UNDRR) Glossary
• Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) Glossario: termini utilizzati nella relazione sulla gestione dei rischi di eventi estremi per Advance Adattamento ai cambiamenti climatici (SREX)
• World Association for Disaster and Emergency Medicine (WADEM) glossario sul rischio e la gestione delle catastrofi al World Association for Disaster e Medicina d’Urgenza. Contiene circa 200 termini.
• EARTh Thesaurus (CNR-IIA): thesaurus bilingue (En-Ita) contenere più di 15.000 termini ambientali, compresi i termini di rischi naturali e tecnologici.
• Thesaurus GEMET, dell'Unione Europea più di 4000 termini del settore ambientale in 32 lingue
• Crisis Management Vocabulary (MOAC)
• SWEET NASA Ontology: Semantic Web Earth and Environmental Terminology.
Il thesaurus è in italiano, la versione inglese è in fase di sviluppo.
Laurea triennale in Scienze per l'Ambiente e la Natura (Università degli Studi di Udine) e successiva Laurea magistrale in Biologia Marina (Università di Bologna). Posizione attuale: assegnista di ricerca presso l'Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) sede di Bologna. La mia ricerca riguarda le contaminazioni da microplastiche e POPs nel continuum neve-oceano in Artico all'interno del programma di ricerca Horizon-CL6-2023 INNOVATIVE COMMUNITY ENGAGEMENT FOR BUILDING EFFECTIVE RESILIENCE AND ARCTIC OCEAN POLLUTION-CONTROL GOVERNANCE IN THE CONTEXT OF CLIMATE CHANGE (ICEBERG).
Laurea triennale in Scienze Geologiche (Università di Bologna, 2015) e magistrale in Geologia e Territorio (Università di Bologna, 2018).
Comincia a svolgere attività di ricerca nel 2018 presso ISMAR-CNR di Bologna come tirocinante e poi assegnista, occupandosi di analisi geochimiche e biogeochimiche su carote di sedimento provenienti dall’Adriatico.
Attualmente CTER VI livello presso ISP-CNR di Bologna, si occupa di analisi biogeochimiche e della gestione del laboratorio di geochimica organica.
Da settembre 2019 dottorando in Scienze Polari dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. La sua ricerca si concentra su analisi biogeochimiche e sedimentologiche di carote di sedimento prelevate nella zona artica e subartica per lo studio della variabilità ambientale, del ciclo del carbonio e dei cicli glaciali-interglaciali durante il tardo Quaternario.
http://orcid.org/0000-0002-8034-6049
Roma - Città dell'Altra Economia - Dove nessuno è mai giunto prima ma gli scienziati si!
La ricerca in ambienti remoti e ostili all'uomo da sempre affascina e attira la nostra attenzione. Questi ambienti, considerati puri poiché lontani da fonti di inquinamento (luminoso, acustico e di altro tipo), possono fornirci informazioni importanti in ambito scientifico. Le ricercatrici e i ricercatori della sede romana del CNR-ISP hanno mostrato alcune delle più affascinanti attività che si svolgono in queste zone remote della Terra. Durante l'evento è stato predisposto un collegamento con i ricercatori presso la Base di Ricerca del CNR-ISP Dirigibile Italia a Ny-Ålesund (Isole Svalbard - Artico). Nello stand dedicato al CNR era presente anche la mostra Artide-Antartide messa a disposizione dal DTA e dall’ENEA UTA.
All'evento hanno collaborato Rosamaria Salvatori, Nicoletta Ademollo, Sabina di Franco, Emiliana Valentini, Paolo Plini (CNR-ISP), Angelo Domesi ed Alessandro Cirioni (Area della Ricerca ROMA1) e di Giulio Esposito (CNR-IIA). In collegamento da Ny-Alesund erano presenti Angelopietro Viola, Marco Casula (CNR-ISP), Federico Scoto, Gianluca Pappacogli (CNR-ISAC), Sara Giansiracusa (Ca'Foscari), Daniele Cavazza, Ombretta Pinazza (INFN).
Bologna - Oceano e cambiamenti climatici
Laboratorio didattico. L’attività antropica sta cambiando profondamente il clima della Terra, con conseguenze disastrose per gli ecosistemi terrestri e marini. Il rilascio di enormi quantità di anidride carbonica in atmosfera a causa soprattutto dell’utilizzo di combustibili fossili ha portato i livelli di CO_2 in atmosfera a concentrazioni superiori a 400 ppm, valori mai raggiunti negli ultimi 3 milioni di anni, come testimoniato dagli archivi naturali del clima (carote di ghiaccio, sedimenti marini, coralli). Questi archivi naturali ci aiutano a ricostruire le variazioni del passato geologico e comprendere meglio il cambiamento climatico attuale. Le ricercatrici e i ricercatori hanno raccontato i segreti di questi archivi del clima, le metodologie di studio e i risultati ottenuti nel corso degli anni.
All'evento hanno collaborato Lucilla Capotondi, Alessandro Remia, Stefania Romano, Valerio Funari, Giorgio Castellan, Matthias Lopez Correa (CNR-ISMAR) e Paolo Montagna (CNR-ISP).
La Notte dei Ricercatori è un’iniziativa promossa dalla Commissione Europea, che permette di creare occasioni di incontro e discussione tra ricercatori e cittadini su temi di grande attualità, parlando delle future sfide scientifiche. In tale contesto, i ricercatori di CNR-ISP Roma-Montelibretti (Francesca Spataro, Jasmin Rauseo, Tanita Pescatore, Rosamaria Salvatori, Sabina di Franco, Emiliana Valentini) presenteranno una mostra dal titolo Tra i ghiacci polari per studiare la Terra dove tramite pannelli e filmati saranno illustrati le caratteristiche, similitudini e peculiarità delle aree polari e le attività di ricerca svolte. Per stimolare l’interesse dei più piccoli, i ricercatori hanno organizzato delle attività ricreative focalizzate sul tema della mostra.
Programma della Notte della Ricerca - CNR Montelibretti
Programma della Notte della Ricerca , Città dell’altra economia - Roma
Roma Testaccio – Città dell’Altra Economia - Tra i ghiacci polari per studiare la Terra
Venerdì 30 Settembre ore 18:30-23
Sabato 1 Ottobre ore 18:30-23
I due Poli terrestri, lontani da fonti di inquinamento ambientale e atmosferico, possono fornirci informazioni importanti sulla storia e lo stato del nostro pianeta. L’Italia è impegnata in entrambi con attività di ricerca con il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide e con il Programma di Ricerche in Artico. I ricercatori e le ricercatrici del CNR e dell’ENEA racconteranno come si vive e si lavora in ambienti cosi estremi, e presenteranno le attività di ricerca in corso.
SPECIALE DIRETTA con la stazione italo francese Concordia in Antartide VENERDI’ 30 Ore 20
Evento proposto e organizzato dal CNR-ISP, ENEA e PNRA nell'ambito del progetto ScienzaInsieme
Title: Nunataryuk
Acronym: Nunataryuk
Research Unit Leader ISP: Carlo Barbante
Leading Institution: Alfred Wegener Institute, Helmholtz Centre for Polar and Marine Research in Potsdam Germany
Funding: EU Horizon 2020 - H2020 Grant Agreement No. 773421
Period of activity: 2017 - 2022
In applicazione della legge 81 sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, ISP ha predisposto un nuovo protocollo di accesso alla Stazione Artica Dirigibile Italia.
Il protocollo si applica a tutto il personale CNR e a quello appartenente ad altri Enti di ricerca pubblici o privati nazionali o internazionali che fanno richiesta di accesso alla stazione.
L'Ecosistema lagunare con Luigi Cavaleri, oceanografo all’ISMAR-CNR, Fabiana Corami, biologa, Istituto di Scienze Polari del CNR (CNR-ISP); e Beatrice Rosso, ricercatrice, Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica dell’Università Ca’ Foscari.
Podcast disponibile a partire da venerdì 5 giugno, ore 16.00.
Agenda della manifestazione
26 Novembre 2021
Un team di ricerca internazionale guidato dall’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) e di Scienze Marine (CNR-ISMAR) del Cnr con il contributo dell’Università di Cambridge, ha ricostruito la storia recente del riscaldamento alle porte dell'Oceano artico, in una regione chiamata lo Stretto di Fram, tra la Groenlandia e le Svalbard. Il lavoro, pubblicato su Science Advances, data per la prima volta l’inizio del riscaldamento del più piccolo degli oceani e prevede un ulteriore aumento in futuro a causa del cambiamento climatico. Comunicato CNR
DOI: 10.1126/sciadv.abj2946 - (Tommaso Tesi CNR-ISP)
26 Novembre 2021
Un team di ricerca internazionale guidato dall’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) e di Scienze Marine (CNR-ISMAR) del Cnr con il contributo dell’Università di Cambridge, ha ricostruito la storia recente del riscaldamento alle porte dell'Oceano artico, in una regione chiamata lo Stretto di Fram, tra la Groenlandia e le Svalbard. Il lavoro, pubblicato su Science Advances, data per la prima volta l’inizio del riscaldamento del più piccolo degli oceani e prevede un ulteriore aumento in futuro a causa del cambiamento climatico. Comunicato CNR
DOI: 10.1126/sciadv.abj2946 - (Tommaso Tesi CNR-ISP)
Oceano e Criosfera: traduzione italiana del report IPCC
Presenta: Carlo Barbante, Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) e Università Ca' Foscari Venezia
Introduzione e moderazione: Riccardo Valentini, Presidente Società Italiana per le Scienze del Clima, Università della Tuscia e Fondazione CMCC
Organizzato da: Fondazione CMCC – Centro Euro-mediterraneo sui cambiamenti Climatici e SISC – Società Italiana per le Scienze del Clima
Gli oceani e i mari polari sono studiati nelle loro proprietà chimico-fisiche, i loro movimenti, gli scambi energetici tra oceano e atmosfera, gli organismi che vi vivono (compresa la loro ecologia e origine) e la struttura geologica dei bacini oceanici, nonché i sedimenti che vi si depositano.
ISP possiede competenze su diversi aspetti dello studio dell’oceanografia polare.
Gli oceani polari sono uno dei motori che influenzano l’intero Sistema Terra. Ai poli infatti si generano delle acque che si diffondono per tutti gli Oceani fino al polo opposto "alimentando" la Conveyor Belt. Le masse d'acqua coinvolte trasportano sia energia che sostanze disciolte, gas e particelle insolute con la conseguenza di influenzare significativamente la composizione stessa delle acque e, da ultimo, il clima terrestre. Lo studio della geochimica delle masse d’acqua polari (mediante la determinazione di elementi in traccia, di composti organici e degli isotopi stabili e radiogenici) consente di valutare i rapporti che intercorrono fra le diverse masse d’acqua (di neoformazione e/o acque “vecchie” provenienti da latitudini più basse), di comprendere i processi in atto e, per finire, di fornire i dati necessari alla creazione e all’implementazione di modelli che consentiranno di comprendere l’interazione delle diverse masse d’acqua e, più in generale, l’evoluzione del sistema climatico terrestre.
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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