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The next Workshop on the dynamics and mass budget of Arctic glaciers and IASC Network on Arctic Glaciology annual meeting will be held at the University Center in Obergurgl, Austria, on 26-28 January 2023.

The workshop will include a special cross-cutting session on Glacier-atmosphere interactions in a warming and wetting Arctic, which aims to provide an inter-disciplinary forum that brings together glaciologists and atmospheric scientists.

Register for the meeting 

IASC published its annual IASC State of Arctic Science Report. It aims to be a cohesive synthesis of international Arctic research activities and priorities, as gathered from the Arctic research community itself.
 

Ice memory. Il passato raccontato dalla criosfera - Laboratorio

Oltre alle ben note conseguenze in termini di risorsa idrica, ambiente ed ecosistemi alpini, la fusione di un ghiacciaio comporta quindi la perdita di preziose informazioni sul clima e sull'ambiente del passato. Un passato lungo secoli o millenni, a seconda del ghiacciaio. La storia delle nostre Alpi, delle nostre montagne e delle nostre genti è racchiusa nel ghiaccio, come se i suoi cristalli costituissero le pagine un unico antico manoscritto conservato in una biblioteca ghiacciata.

Dalla necessità di non perdere molte preziose informazioni è nato il Progetto Ice Memory il quale, oltre ad essere un programma scientifico e di conservazione, è anche un grande laboratorio divulgativo. Un contenitore ideale dentro il quale, oltre a parlare di memoria dei ghiacci, si può e si deve poter discutere di tantissimi altri temi quali i cambiamenti climatici (con le loro cause e i loro effetti), la sostenibilità ambientale, il rapporto tra uomo ed ambiente, soprattutto in territori tanto eccezionali quanto fragili quanto sono le nostre montagne. (Jacopo Gabrieli, CNR-ISP)

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Veduta del campo remoto installato per le operazioni di carotaggio sul Colle del Lys (Monte Rosa) a 4155 metri di altitudine

23 Ottobre 2023

Conclusa con successo la spedizione di carotaggio sul Monte Rosa cofinanziata da MUR e Fondazione Ice Memory e coordinata dall’Istituto di Scienze Polari del CNR (CNR-ISP), in collaborazione con Università Ca’ Foscari Venezia, Istituto di fisiologia clinica del Cnr, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Regione Valle d’Aosta e Comune di Gressoney La Trinité. Il team di scienziati ha lavorato per 10 giorni a 4.155 metri di altitudine, in un campo remoto allestito per la missione. Estratte due carote di ghiaccio della lunghezza 105,89 metri e 106,40 metri in soli sette giorni. 

Nota stampa CNR  - Responsabile scientifico: Jacopo Gabrieli (CNR-ISP) - Servizio del TGR-RAI

Immagine: Veduta del campo remoto installato per le operazioni di carotaggio sul Colle del Lys (Monte Rosa) a 4155 metri di altitudine

Programma Nazionale di Ricerche in Antartide Title: Antarctic biomineralizers as proxies of climate change: in situ monitoring and transplantation experiment
Acronym: ICECLIMALIZERS
Research Unit Leader ISP: Paolo Montagna
Leading Institution: ENEA
Funding: Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA)
Period of activity: 2017 - 2021

Climate Change AI Title: Estimate the ice volume of all glaciers in High Mountain Asia with deep learning
Acronym: ICENET
Principal Investigator ISP: Niccolò Maffezzoli
Leading Institution: Institute of Polar Sciences (CNR-ISP)
Funding: Climate Change AI
Period of activity: 2022 - 2023

IGOSP - ERAPLANET Title: Integrated Global Observing Systems for Persistent Pollutants
Acronym: IGOSP
Research Unit Leader ISP: Warren Cairns
Funding: EU Horizon 2020 (H2020)
Period of activity: 2017 - 2020

2 Novembre 2021

Un team internazionale guidato da scienziati dell’Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche e dell’Università Ca’ Foscari Venezia ha dimostrato che la riduzione dello strato di ozono ha avuto un effetto diretto sul ciclo dello iodio intrappolato nel ghiaccio antartico. Il lavoro, pubblicato su Nature Communications, ha riguardato un periodo di circa 200 anni e rappresenta una chiave di volta per capire l’impatto del fenomeno sui processi chimici ambientali e sulle proiezioni climatiche future. Comunicato CNR
DOI:10.1038/s41467-021-26109-x - (Andrea Spolaor CNR-ISP)

EMSO-ERIC

14 Luglio 2021

Il CNR entra a far parte del consorzio europeo EMSO-ERIC con l'inserimento di due osservatori sottomarini nazionali:
W1M3A nel Mar Ligure, gestito dall'Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino (CNR-IAS);
Sud Adriatico, gestito da OGS e Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP - per informazioni: Stefano Miserocchi).

Comunicato esteso

Il Cnr partecipa quest’anno a “Il Villaggio per la Terra” format ideato da Earth Day Italia, in programma a Roma dal 21 al 25 aprile. Lo scopo dell’iniziativa è promuovere una sensibilità civile ed ambientale nel contesto delle celebrazioni nazionali della Giornata Mondiale della Terra del 22 aprile. Comunicato stampa CNR.

Nel programma delle giornate il laboratorio: Tra i ghiacci polari per studiare la Terra

Attraverso pannelli e filmati i visitatori potranno scoprire le regole di comportamento e i principali studi svolti in questi unici laboratori naturali.

 

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