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Mazzola Mauro Si occupa principalmente di due tematiche di ricerca: la caratterizzazione fisica ed ottica del particolato atmosferico, altrimenti detto aerosol, e della stima del bilancio energetico alla superficie. Per quanto riguarda la prima tematica, si avvale di tecniche quali la fotometria solare e lunare per la stima dello spessore ottico degli aerosol in atmosfera, la misura in-situ dei coefficienti di diffusione e di assorbimento e della distribuzione dimensionale tramite strumentazione ottica online e la misura. Questo ultimo tipo di misura viene effettuata anche su profili ottenuti tramite pallone frenato. Per quanto riguarda il bilancio energetico, utilizza un approccio integrato tra misure e codici di calcolo per la parte radiativa, mentre i bilanci di calore e di massa vengono stimati da misure dirette tipo eddy covariance. Tali attività si svolgono principalmente presso le infrastrutture CNR a Ny-Ålesund (Svalbard) e presso la base Coreana Jang Bogo in Antartide, paese con in quale è attiva da anni una stretta collaborazione.
Autore di circa 100 pubblicazioni tra articoli su rivista e contributi in libri scientifici.

Scopus - Author ID: 24367405100    ORCID http://orcid.org/0000-0002-8394-2292    Google Scholar

Antartide: la prima spedizione del CNR (1968-1969)

Incontro con Alessia Glielmi, Marcello Manzoni, Fabio Trincardi, Carlo Barbante, modera Maurizio Vitale

Meroni Simone Laureato in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio presso l'Università Bicocca nel 2023. La tesi si è concentrata sulla caratterizzazione del contenuto carbonioso e minerale delle Light Absorbing Particles depositate sulla superficie nevosa del ghiacciaio Shallap (Perù), includendo uno studio di modellistica basato sull'analisi delle retro-traiettorie. Attualmente dottorando in Scienze Polari presso l'Università Ca' Foscari da dicembre 2023, in collaborazione con l'Istituto di Scienze Polari nelle sedi di Milano e Venezia. L'attività di ricerca è finalizzata allo studio dell'impatto delle emissioni da incendi e del risollevamento delle polveri sull'atmosfera artica, attraverso l'analisi della composizione e delle proprietà ottiche e microfisiche degli aerosol, integrando tali informazioni con lo studio delle aree di origine.

Dove siamo: l’edificio, in puro stile Liberty, sorge nella zona falcata di Messina, all’ombra della Lanterna del Montorsoli. Grazie alla particolare posizione geografica, esso domina le acque dello Stretto di Messina e del Porto. L’edificio è costituito da un unico fabbricato, formato da un corpo centrale a tre piani alquanto arretrato, che ospita uffici e studi, e da due corpi laterali più sporgenti, destinati a laboratori. La sede ISP di Messina è in condivisione con l’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine (CNR-IRBIM) e dispone di un parco di circa 10000 mq, dove sorge anche un edificio che in origine era sede del regio Tiro a Segno Nazionale ed oggi è destinato ad auditorium.
 
Come raggiungerci:
- in treno: se provenite dalla penisola, scendete alla stazione di Villa San Giovanni, poi imbarcatevi su nave veloce BlueJet con direzione Messina Porto Storico. Se, invece, provenite da una località siciliana, scendete alla Stazione di Messina Centrale. Una volta giunti a Messina, telefonate in Sede per concordare il trasferimento in auto verso l’Istituto;
- in aereo: l’aeroporto più vicino è l’Aeroporto Fontanarossa di Catania. Dall’aeroporto, prendete il bus della SAIS-Autolinee verso la Stazione di Messina Centrale. Una volta giunti a Messina, telefonate in Sede per concordare il trasferimento in auto verso l’Istituto;
- in auto: l’istituto è raggiungibile in automobile con la possibilità di parcheggiare temporaneamente all’interno del parco. Se provenite dalla penisola, una volta giunti a Villa San Giovanni potrete imbarcarvi su nave Caronte (corse ogni 40 min) e poi, giunti a Messina, proseguire in auto fino all’Istituto. Se, invece, provenite da una località siciliana, prendete la A18 Messina-Catania, uscite preferibilmente a Messina Centro e proseguite verso l’istituto seguendo queste indicazioni.

schema metadati p10 Marzo 2022

Lo studio, Increasing the interoperability of snow/ice hyperspectral observations, nato dalla collaborazione tra alcuni ricercatori del CNR-ISP e del CNR-IIA, parte dalla libreria di firme spettrali, la Snow and Ice Spectral Library (SISpec) per costruire lo schema di metadati per la neve al fine di migliorarne la condivisione. Per garantire l’accessibilità come Open Data, si è cercato di trovare un compromesso tra le linee guida dell'European Research Council (ERC), i principi FAIR (Findability, Accessibility, Interoperability, and Reuse Data) definiti dalla Research Data Alliance (RDA), e i Group on Earth Observation (GEO)  Data Sharing Principles. Lo standard dell'International Organization for Standardization (ISO-19115) è stato scelto come quadro standard per descrivere SISpec e quando lo schema di metadati disponibile non era sufficiente o adatto, sono state create estensioni e nuovi componenti di metadati per descrivere le firme spettrali e i parametri microfisici della neve. Il risultato è un modello di metadati specifico per le firme spettrali della neve, utile per condividere SISpec sia nel contesto europeo che internazionale.  DOI: 10.1016/j.cageo.2022.105076 - Sabrina Di Franco (CNR-ISP)

(english version)

schema metadati p10 Marzo 2022

Lo studio, Increasing the interoperability of snow/ice hyperspectral observations, nato dalla collaborazione tra alcuni ricercatori del CNR-ISP e del CNR-IIA, parte dalla libreria di firme spettrali, la Snow and Ice Spectral Library (SISpec) per costruire lo schema di metadati per la neve al fine di migliorarne la condivisione. Per garantire l’accessibilità come Open Data, si è cercato di trovare un compromesso tra le linee guida dell'European Research Council (ERC), i principi FAIR (Findability, Accessibility, Interoperability, and Reuse Data) definiti dalla Research Data Alliance (RDA), e i Group on Earth Observation (GEO)  Data Sharing Principles. Lo standard dell'International Organization for Standardization (ISO-19115) è stato scelto come quadro standard per descrivere SISpec e quando lo schema di metadati disponibile non era sufficiente o adatto, sono state create estensioni e nuovi componenti di metadati per descrivere le firme spettrali e i parametri microfisici della neve. Il risultato è un modello di metadati specifico per le firme spettrali della neve, utile per condividere SISpec sia nel contesto europeo che internazionale.  DOI: 10.1016/j.cageo.2022.105076 - Sabrina Di Franco (CNR-ISP)

(english version)

MicroPolArS Title: Microbial response to human Pollutants in polAr lakeS
Acronym: MicroPolArS
Principal Investigator ISP: Maria Papale
Research Unit Leader ISP: Maurizio Azzaro
Leading Institution: Institute of Polar Sciences (CNR-ISP)
Funding: Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA)
Period of activity: 2020 - 2022

Programma di Ricerche in Artico Title: Small MICROplastics bioindicaToRs in the changing ArctiC EnviRonment
Acronym: MICROTRACER
Principal Investigator ISP: Gabriella Caruso
Research Unit Leader ISP: Fabiana Corami
Leading Institution: Institute of Polar Sciences (CNR-ISP)
Funding: Ministry for University and Research - Artic Research Program (MUR-PRA)
Period of activity: 2021 - 2023

Dove siamo: la Sede di Lavoro di Milano dell’Istituto di Scienze Polari è ubicata presso l’Area della Ricerca 3 Milano-Bicocca, Via Cozzi 53 - 20126 Milano. Mappa
 
Come raggiungerci:
- - in treno: stazione Greco-Pirelli
- - in auto: Dall'autostrada Torino-Venezia uscita "Milano - viale Zara" prendere la direzione Milano Centro. Dopo aver superato il cartello d'inizio del Comune di Milano, portarsi su viale Sarca, la prima via parallela a quella che state percorrendo sul lato sinistro. Proseguendo lungo Viale Sarca nella medesima direzione di marcia incontrerete l'Università Bicocca sulla vostra sinistra, dopo circa un chilometro.
- - in aereo: Aeroporto di Linate: prendere il bus 73 (direzione S. Babila M1) e scendere alla fermata Precotto. Poi prendere il tram n. 7 e scendere alla fermata Greco-Pirelli. Aeroporto di Malpensa: prendere il treno Malpensa Express. Dalla stazione di Cadorna prendere la linea M1 (direzione: Sesto 1° Maggio). Poi prendere il tram n. 7 e scendi a Greco Pirelli. Aeroporto di Orio: è possibile usufruire di un servizio di autobus per stazione Centrale e da qui  prendere poi l'autobus urbano 87.

Title: Multidisciplinary Investigations on mount Melbourne volcano and its fumarolic Ice Caves
Acronym: MIMIC
Research Unit Leader ISP: Violetta La Cono
Leading Institution: Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV)
Funding: Ministero Università e Ricerca - Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (MUR-PNRA)
Period of activity: 2020 - 2022

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ministero Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide

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   CNR-ISP
   Consiglio Nazionale delle Ricerche
   Istituto di Scienze Polari
   c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)

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