Dirigente di Ricerca presso CNR-ISP.
È interessato alla determinazione della velocità dei processi acquatici che coinvolgono le particelle sedimentarie utilizzando traccianti radioattivi e trappole automatiche di sedimento. La dinamica delle particelle è poi applicata a diversi campi di indagine legati allo studio degli effetti del cambiamento climatico e dell’impatto antropico sull’ambiente marino e polare, quali ad esempio:
(a) i cicli biogeochimici del carbonio organico e della silice biogenica nell'Oceano Antartico, nello Stretto di Fram e nel Mar Mediterraneo per verificare se l’efficienza della pompa biologica stia diminuendo;
(b) ricostruzioni paleoceanografiche tardo Quaternarie che utilizzano componenti biogeniche e radionuclidi per lo studio della variabilità climatica naturale e indotta dalle attività umane;
(c) stime del tasso di crescita della CO2 atmosferica nelle regioni oceaniche remote e polari per validare con misure dirette i dati da satellite;
(d) il trasporto di particelle mediante cascading di acque dense dalla piattaforma continentale verso gli ecosistemi marini profondi, e come questo stia cambiando per effetto di una minore produzione di acqua densa e maggiore stratificazione della colonna d’acqua;
(e) la ricostruzione storica dell'inquinamento dei sedimenti di ambienti lacustri e costieri sia in aree altamente antropizzate che in aree polari remote.
Ha partecipato a progetti nazionali e della Commissione Europea. È stato PI di progetti finanziati da industria e ONR. PI o WP leader di progetti in Antartide e Artide. È il punto di contatto CNR per EU-ARICE e INTERACT III. Ha 30 anni di esperienza in campagne oceanografiche con 90 imbarchi (18 come capo missione) in Mediterraneo, Atlantico, Oceano Meridionale e Oceano Artico.
Coordinatore scientifico delle attività marine durante 2 spedizioni italiane in Antartide.
È autore/co-autore di ca. 100 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali ISI, 60 articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali o internazionali non ISI, 7 capitoli di libri, 30 rapporti tecnici o report di campagna. Il numero delle citazioni ricevute ammonta a ca.2500, con un h-factor di 27 (fonte Scopus).
Scopus - Author ID: 6603776561 Research Gate Google Scholar
The International GEOTRACES Summer School: Introducing Polar Parameters will take place from 10th to 15th July 2022 at the Helmholtz-Centre Alfred Wegener Institute for Polar and Marine Research in Bremerhaven, Germany.
The deadline to submit an application for the 2022 GEOTRACES Summer School : 15 April 2022.
Join the webinar launch at one of the following day/times:
17 November 2021 at 14h00-15h30 UTC
18 November 2021 at 01h00-02h30 UTC
Register for the webinar
In occasione dell'Earth Day, il 21 aprile 2021 verrà lanciato il Second World Ocean Assessment (WOA II), cui ha contribuito in qualità di esperto Maurizio Azzaro (CNR-ISP).
The Southern Ocean Action Plan aims to mobilise the #SouthernOcean community & inspire all stakeholders to seek engagement and leverage opportunities.
WEBINAR to present the content of the Action Plan and the future of the Southern Ocean community’s engagement in the United Nations Decade of Ocean Science for Sustainable Development. - Tuesday 12 April 2022 at 12:00pm UTC
RAPPORTI ANNUALI - INFRASTRUTTURE DI RICERCA e SITI OSSERVATIVI
• Rapporto annuale 2023
• Rapporto annuale 2022
• Rapporto annuale 2020-2021
• Rapporto annuale 2019-2020
RAPPORTI DI CAMPAGNA
• EMSO SA-2024 - Cruise Report (28 October – 5 November, 2024)
CONVEGNI ISTITUTO DI SCIENZE POLARI
• 2° Convegno Istituto di Scienze Polari 23-24 Aprile 2024 - Bologna
• Book of abstract (italiano)
• 1° Convegno Istituto di Scienze Polari 22-24 Settembre 2021 - Roma
• Atti in Italiano
• Abstracts
Artico Viaggio interattivo al Polo Nord - Mostra interattiva
• Edizione Sede Centrale Cnr-Roma 15 gennaio – 12 febbraio 2020
• Genova 27 ottobre – 6 novembre 2016
Altre pubblicazioni
• The Lower Atmosphere above Svalbard (LAS): Observed long term trends, small scale processes and the surface exchange - 2018 - PDF
The EU4Ocean Coalition is preparing the Let’s listen to the Arctic Ocean event series, supported by the Directorate-General for Maritime Affairs and Fisheries of the European Commission.
The aim of the event is to give visibility to all relevant Arctic Ocean related communities, including schools and pupils, teachers, marine science educators, stakeholders from marine-related sectors, NGOs, youth, policy-makers and government representatives, public institutions, researchers and academia, conservationists, entrepreneurs, other ocean professionals as well as general citizens. Three virtual events on the 5th of April are offering insights into Arctic Ocean literacy activities and include active exchanges of these communities. Registration
Nata a Messina, ha conseguito nel 2006 il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Ambientali presso l’Università di Messina.
È membro del Comitato di Gestione PNRA “Raccolta e diffusione dei reperti” e della Giunta esecutiva del CUR per lo Studio degli Ambienti Estremi e degli Estremofili “Francesco Maria Faranda” (Università di Messina). Ha collaborato con l’Università di Messina per la gestione operativa e scientifica della Collezione Italiana di Batteri Antartici del Museo Nazionale dell’Antartide (CIBAN-MNA). Ha partecipato a campagne di prelievo in Artide (Isola Svalbard e Norvegia Artica) e Antartide, nonché a diverse campagne oceanografiche in Mar Mediterraneo.
Partecipa attivamente a progetti di ricerca nazionali ed internazionali su tematiche inerenti l’ecologia e le biotecnologie microbiche in ambienti polari (marini, terrestri e lacustri), affrontando lo studio delle biodiversità e attività procariotiche, delle potenzialità applicative in biotecnologia di batteri cold-adapted (produzione di biomolecole utili e degradazione di inquinanti a bassa temperatura) e delle interazioni batteriche. Particolare attenzione è rivolta all’associazione tra procarioti e invertebrati bentonici filtratori, alla risposta delle comunità microbiche a disturbi antropici ed alla relazione tra la contaminazione chimica ambientale e la diversità procariotica.
E’ autrice di oltre 70 pubblicazioni su riviste peer-reviewed, tra cui Physics of Life Reviews, Scientific Reports, Biotechnology Advances, Science of the Total Environment, Soil Biology and Biochemistry, PLOS One, Applied and Environmental Microbiology, Microbial Ecology e diversi capitoli di libro.
È nell’Editorial Board delle riviste open-access Microorganisms (Section Microbial Biotechnology) and Diversity (Section Microbial Diversity), e Review Editor per Frontiers in Marine Sciences: Marine Biotechnology.
Scopus - Author ID: 57202031230 http://orcid.org/0000-0002-8842-083X Research Gate: Angelina Lo Giudice
24 Giugno 2021
Pubblicato il secondo World Ocean Assessment delle Nazioni Unite.
La partecipazione del CNR
Nel 2015, il primo World Ocean Assessment (WOA I) ha messo in guardia che molte aree dell'oceano erano state gravemente degradate. La seconda valutazione degli oceani mondiali (WOA II) è l'ultimo risultato dell'unica valutazione integrata dell'oceano mondiale a livello globale che copre aspetti ambientali, economici e sociali. Il WOA II è uno sforzo collettivo di team di scrittura interdisciplinari composti da più di 300 esperti provenienti da tutto il mondo. Fornisce informazioni scientifiche sullo stato dell'ambiente marino in modo completo e integrato per supportare decisioni e azioni per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, nonché l'attuazione del Decennio delle scienze oceaniche delle Nazioni Unite per la sostenibilità Sviluppo. Per quanto l’Oceano ha un grande effetto tampone, la sua più grande minaccia viene dalle numerose pressioni causate dalle attività umane. Il messaggio principale del secondo World Ocean Assessment è che la salute dell’Oceano non è migliorata rispetto alla prima valutazione. Tale evidenza, suggerisce che per garantire la sostenibilità le Nazioni devono lavorare insieme per migliorare lo stato di salute dell’Oceano Globale, integrando la gestione - anche attraverso la ricerca congiunta - lo sviluppo delle capacità e la condivisione di dati, informazione e tecnologia.
Il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) ha partecipato al WOA II con il microbiologo Maurizio Azzaro, responsabile della sede dell’Istituto di Scienze Polari del Cnr di Messina, coautore in tre capitoli e già membro del Pool di esperti delle Nazioni Unite nel WOA I.
Pubblicato il secondo World Ocean Assessment delle Nazioni Unite.
La partecipazione del CNR
Nel 2015, il primo World Ocean Assessment (WOA I) ha messo in guardia che molte aree dell'oceano erano state gravemente degradate. La seconda valutazione degli oceani mondiali (WOA II) è l'ultimo risultato dell'unica valutazione integrata dell'oceano mondiale a livello globale che copre aspetti ambientali, economici e sociali.
Il Il Cnr ha partecipato al WOA II con il microbiologo Maurizio Azzaro, responsabile della sede dell’Istituto di Scienze Polari del Cnr di Messina, coautore in tre capitoli e già membro del Pool di esperti delle Nazioni Unite nel WOA I.
Laurea magistrale con lode in Geologia Applicata e Ambientale presso l'Università di Torino nel 2010, con una tesi dal titolo Distribuzione, origine e conseguenze del contenuto di fluoruro nelle acque sotterranee in un'area del settore centrale del Rift etiopico.
Si è specializzata nella raccolta, analisi e diffusione di dati nei paesi in via di sviluppo e nella mappatura e modellizzazione geologica e idrogeologica attraverso la gestione dei dati GIS. L'esperienza di lavoro in ambiente alpino ha permesso l'approfondimento in tematiche pedologiche e geochimiche. Asegnista di ricerca presso l’Istituto di Scienze Polari del CNR (ISP-CNR) con sede a Venezia; ha lavorato al progetto Nunataryuk (Horizon 2020), coordinato dall'Alfred Wegener Institute, con lo scopo di valutare le conseguenze del disgelo del permafrost artico e di studiare come questo contribuisca al cambiamento climatico.
Posizione attuale: dottoranda di ricerca presso Università Ca' Foscari Venezia, dottorato in Scienze Polari; titolo del progetto presentato: Modelling the fate of POPs distribution in permafrost: combine large scale to local perspective.
Title: Local Glaciers Sisimiut
Acronym: LOGS
Principal Investigator ISP: Renato R. Colucci
Leading Institution: Institute of Polar Sciences (CNR-ISP)
Funding: the Greenland Research Council
Period of activity: 1 June 2023 – 31 May 2025
Dove: CNR-ISP Sede di Bologna
Tipologia: Tesi di Laurea
Titolo: Long-term variability of zooplankton communities in an Artic fjord (Kongsfjorden, Svalbard) in relation of climate variability (2010-2020)
Tutor/Docente di riferimento: Dr. Patrizia Giordano, tel. 051 6398902, e-mail: patrizia.giordano AT cnr.it
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
Salvo diversa indicazione, il contenuto di questo sito è concesso in licenza : Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-NC-SA 4.0)
Privacy policy e Cookie policy - Amministrazione trasparente CNR