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The EU4Ocean Coalition is preparing the Let’s listen to the Arctic Ocean event series, supported by the Directorate-General for Maritime Affairs and Fisheries of the European Commission.

The aim of the event is to give visibility to all relevant Arctic Ocean related communities, including schools and pupils, teachers, marine science educators, stakeholders from marine-related sectors, NGOs, youth, policy-makers and government representatives, public institutions, researchers and academia, conservationists, entrepreneurs, other ocean professionals as well as general citizens. Three virtual events on the 5th of April are offering insights into Arctic Ocean literacy activities and include active exchanges of these communities. Registration

Lo Giudice Angelina Nata a Messina, ha conseguito nel 2006 il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Ambientali presso l’Università di Messina.
È membro del Comitato di Gestione PNRA “Raccolta e diffusione dei reperti” e della Giunta esecutiva del CUR per lo Studio degli Ambienti Estremi e degli Estremofili “Francesco Maria Faranda” (Università di Messina). Ha collaborato con l’Università di Messina per la gestione operativa e scientifica della Collezione Italiana di Batteri Antartici del Museo Nazionale dell’Antartide (CIBAN-MNA). Ha partecipato a campagne di prelievo in Artide (Isola Svalbard e Norvegia Artica) e Antartide, nonché a diverse campagne oceanografiche in Mar Mediterraneo.
Partecipa attivamente a progetti di ricerca nazionali ed internazionali su tematiche inerenti l’ecologia e le biotecnologie microbiche in ambienti polari (marini, terrestri e lacustri), affrontando lo studio delle biodiversità e attività procariotiche, delle potenzialità applicative in biotecnologia di batteri cold-adapted (produzione di biomolecole utili e degradazione di inquinanti a bassa temperatura) e delle interazioni batteriche. Particolare attenzione è rivolta all’associazione tra procarioti e invertebrati bentonici filtratori, alla risposta delle comunità microbiche a disturbi antropici ed alla relazione tra la contaminazione chimica ambientale e la diversità procariotica.
E’ autrice di oltre 70 pubblicazioni su riviste peer-reviewed, tra cui Physics of Life Reviews, Scientific Reports, Biotechnology Advances, Science of the Total Environment, Soil Biology and Biochemistry, PLOS One, Applied and Environmental Microbiology, Microbial Ecology e diversi capitoli di libro.
È nell’Editorial Board delle riviste open-access Microorganisms (Section Microbial Biotechnology) and Diversity (Section Microbial Diversity), e Review Editor per Frontiers in Marine Sciences: Marine Biotechnology.

Scopus - Author ID: 57202031230    ORCID http://orcid.org/0000-0002-8842-083X    Research Gate: Angelina Lo Giudice

World Ocean Assessment II

24 Giugno 2021

Pubblicato il secondo World Ocean Assessment delle Nazioni Unite.

La partecipazione del CNR

Nel 2015, il primo World Ocean Assessment (WOA I) ha messo in guardia che molte aree dell'oceano erano state gravemente degradate. La seconda valutazione degli oceani mondiali (WOA II) è l'ultimo risultato dell'unica valutazione integrata dell'oceano mondiale a livello globale che copre aspetti ambientali, economici e sociali. Il WOA II è uno sforzo collettivo di team di scrittura interdisciplinari composti da più di 300 esperti provenienti da tutto il mondo. Fornisce informazioni scientifiche sullo stato dell'ambiente marino in modo completo e integrato per supportare decisioni e azioni per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile, nonché l'attuazione del Decennio delle scienze oceaniche delle Nazioni Unite per la sostenibilità Sviluppo. Per quanto l’Oceano ha un grande effetto tampone, la sua più grande minaccia viene dalle numerose pressioni causate dalle attività umane. Il messaggio principale del secondo World Ocean Assessment è che la salute dell’Oceano non è migliorata rispetto alla prima valutazione. Tale evidenza, suggerisce che per garantire la sostenibilità le Nazioni devono lavorare insieme per migliorare lo stato di salute dell’Oceano Globale, integrando la gestione - anche attraverso la ricerca congiunta - lo sviluppo delle capacità e la condivisione di dati, informazione e tecnologia.

Il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) ha partecipato al WOA II con il microbiologo Maurizio Azzaro, responsabile della sede dell’Istituto di Scienze Polari del Cnr di Messina, coautore in tre capitoli e già membro del Pool di esperti delle Nazioni Unite nel WOA I.

World Ocean Assessment II

Pubblicato il secondo World Ocean Assessment delle Nazioni Unite.
La partecipazione del CNR

Nel 2015, il primo World Ocean Assessment (WOA I) ha messo in guardia che molte aree dell'oceano erano state gravemente degradate. La seconda valutazione degli oceani mondiali (WOA II) è l'ultimo risultato dell'unica valutazione integrata dell'oceano mondiale a livello globale che copre aspetti ambientali, economici e sociali.

Il Il Cnr ha partecipato al WOA II con il microbiologo Maurizio Azzaro, responsabile della sede dell’Istituto di Scienze Polari del Cnr di Messina, coautore in tre capitoli e già membro del Pool di esperti delle Nazioni Unite nel WOA I. 

(Comunicato stampa)

Lodi Rachele Laurea magistrale con lode in Geologia Applicata e Ambientale presso l'Università di Torino nel 2010, con una tesi dal titolo Distribuzione, origine e conseguenze del contenuto di fluoruro nelle acque sotterranee in un'area del settore centrale del Rift etiopico.
Si è specializzata nella raccolta, analisi e diffusione di dati nei paesi in via di sviluppo e nella mappatura e modellizzazione geologica e idrogeologica attraverso la gestione dei dati GIS. L'esperienza di lavoro in ambiente alpino ha permesso l'approfondimento in tematiche pedologiche e geochimiche. Asegnista di ricerca presso l’Istituto di Scienze Polari del CNR (ISP-CNR) con sede a Venezia; ha lavorato al progetto Nunataryuk (Horizon 2020), coordinato dall'Alfred Wegener Institute, con lo scopo di valutare le conseguenze del disgelo del permafrost artico e di studiare come questo contribuisca al cambiamento climatico.
Posizione attuale: dottoranda di ricerca presso Università Ca' Foscari Venezia, dottorato in Scienze Polari; titolo del progetto presentato: Modelling the fate of POPs distribution in permafrost: combine large scale to local perspective.

Local Glaciers Sisimiut Title: Local Glaciers Sisimiut
Acronym: LOGS
Principal Investigator ISP: Renato R. Colucci
Leading Institution: Institute of Polar Sciences (CNR-ISP)
Funding: the Greenland Research Council
Period of activity: 1 June 2023 – 31 May 2025

Dove: CNR-ISP Sede di Bologna
Tipologia: Tesi di Laurea
Titolo: Long-term variability of zooplankton communities in an Artic fjord (Kongsfjorden, Svalbard) in relation of climate variability (2010-2020)
Tutor/Docente di riferimento: Dr. Patrizia Giordano, tel. 051 6398902, e-mail: patrizia.giordano AT cnr.it

Member positions are opening in the leadership group of the SOOS Amundsen and Bellingshausen Sector Regional Working Group.
The Southern Ocean Observing System (SOOS) Amundsen and Bellingshausen Sector (ABS) Regional Working Group is calling for applications to join the leadership group. The appointments are for 2-year terms, with the possibility of a 2nd term. Applications close 1st March 2021For further information on the working group, the position, and how to apply - http://www.soos.aq/activities/rwg/abs
Early career researcher, APECS Representative, position is open for the SOOS Amundsen and Bellingshausen Sector Regional Working Group. The Association of Polar Early Career Scientists (APECS) and the Southern Ocean Observing System (SOOS) are calling for an early career scientist to join the Amundsen and Bellingshausen Sector (ABS) Regional Working Group. The appointment is for 2-years. Applications close 24th February 2021.
 

Lupi Angelo Le attività principali di Angelo Lupi sono state indirizzate nello studio delle proprietà ottiche dell'atmosfera, delle interazioni tra la radiazione ultravioletta, visibile e infrarossa con i componenti atmosferici; i suoi interessi di ricerca pertanto si sono rivolti:
a) all'impatto che gli aerosol, i gas in traccia e le nuvole esercitano sul bilancio delle radiazioni del sistema Terra-atmosfera, concentrandosi in particolare sulla valutazione degli effetti radiativi diretti prodotti dall'aerosol,
b) sulla valutazione del bilancio di radiazione nelle aree polari,
c) sul ruolo che hanno gli aerosol e le nubi in queste regioni particolarmente sensibili.
L'attività scientifica è stata divisa tra la ricerca sperimentale (principalmente fotometria solare, valutazioni del bilancio di radiazione in superficie, sia per il flusso solare sia per il flusso atmosferico/terrestre nell’infrarosso, e le proprietà ottiche e fisiche degli aerosol) e la modellizzazione utilizzando i codici di trasporto radiativi per la valutazione dei flussi radiativi nell'atmosfera.
Negli ultimi anni ha partecipato a molteplici campagne polari antartiche, acquisendo esperienza nella strumentazione e nell'analisi dei dati. È coautore di oltre 50 articoli su riviste internazionali. 

Scopus - Author ID: 7005284903    ORCID http://orcid.org/0000-0002-5009-9876

Joint Research Unit EMSO Italia Il primo dicembre 2023 si è svolto a Bologna, presso l’Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISP), il Workshop organizzato dalla Joint Research Unit (JRU) EMSO Italia. Ricercatori del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l'Ambiente e del CNR-ISP hanno partecipato alla giornata MARE PROFONDO | Gli obiettivi del gruppo di ricerca nazionale EMSO Italia; tra i temi: ottimizzazione e condivisione delle risorse, sviluppo tecnologico coordinato tra Enti di ricerca nazionali e formazione di giovani ricercatori, tecnici e professionisti. Comunicato stampa INGV

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ministero Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
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