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23 June 2020

The waters offshore southwestern Australia, in particular the Bremer Marine Park, are already known as a biodiversity hotspot of marine species such as whales and dolphins, however, a recent expedition on board the R/V Falkor has now revealed rich and diverse ecosystems inhabiting the cold deep waters within the canyon. Led by researchers from the University of Western Australia (UWA) and the Institute of Polar Sciences (CNR-ISP) in Italy, these discoveries were only made possible by the philanthropic Schmidt Ocean Institute’s (SOI) deep-sea remotely operated vehicle, SuBastian, which is capable of sampling depths to 4,500 meters. 

Del Gobbo Costanza Laureata in Geologia presso l'Università di Trieste e in Scienze dell’Atmosfera all'Università di Innsbruck, ha conseguito un dottorato di ricerca in modellazione paleoclimatica presso l’Università di Trieste e l’Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP). Ha proseguito la sua attività di ricerca all'ICTP, all'CNR-ISP e presso l'Università del Québec a Montréal, focalizzandosi sulle interazioni clima-criosfera nelle Alpi e nell'Artico, dall’Ultimo Massimo Glaciale agli scenari futuri. Ha partecipato a diverse spedizioni scientifiche in Himalaya, Groenlandia e sulle Alpi centro-orientali ed è attivamente impegnata nella divulgazione scientifica.

Di Franco Sabina Geologa, (laureata alla Sapienza nel 1992 con una tesi in geomorfologia applicata), lavora dal 2003 al CNR come tecnologo.
I suoi campi di ricerca riguardano l'organizzazione della conoscenza, in particolar modo il linguaggio scientifico, la terminologia ed i suoi strumenti (thesauri, glossari, ontologie) e di valutazione degli impatti ambientali (redazione di studi di impatto ed inventari delle emissioni).
Si è anche occupata di pianificazione, progettazione e implementazione di WebGIS e GIS, con particolare attenzione alla cartografia tematica.

Research Gate

Di Leo Guglielmo Dottore in economia presso l’Università degli studi di Messina dove ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Economico-Aziendali con lode e un Master di 1° Livello in Esperto per le Professioni Economico-Aziendali.  Nel corso degli anni, ha sviluppato una solida formazione in ambito amministrativo all’interno del CNR, dove inizialmente ha ricoperto il ruolo di tirocinante curriculare e extracurriculare presso le sedi dell’ex CNR-IAMC e del CNR-IRIB di Messina. Il percorso di formazione intrapreso l’ha portato a vincere anche una Borsa di studio presso il CNR-IRIB Sede di Messina. Grazie all’esperienza da borsista, dove si è occupato principalmente di supporto alle rendicontazioni di progetti regionali e nazionali; supporto alla gestione delle uscite, con predisposizione di determine a contrattare, acquisizione di smart CIG, ordinativi di spesa con successiva registrazione del contratto sul sistema SIGLA; registrazione di fatture; supporto alla gestione del personale. Ha fornito un supporto essenziale alla gestione dell’attività amministrativa dell’istituto. Da novembre 2023 è assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato con profilo di Collaboratore tecnico, VI livello e attualmente svolge la propria prestazione lavorativa presso l’ufficio amministrativo dell’CNR-ISP sede di Messina.

Di Mauro Biagio Laureato in Scienze Ambientali all'Università Milano-Bicocca. Nella stessa Università ha conseguito del 2016 il Dottorato di ricerca ed è stato assegnista di ricerca fino al 2020. Nel 2017 ha svolto un periodo di ricerca al Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) a Grenoble in Francia. Nel 2019 e 2020 è stato visiting scientist alla Chiba University e al Meteorological Research Institute (Tsukuba) in Giappone.
Da Luglio 2020 è Ricercatore all'Istituto di Scienze Polari (ISP) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Durante il suo percorso accademico si è occupato di remote sensing della criosfera, con particolare attenzione alle proprietà ottiche e termiche di ghiaccio e neve in relazione alla presenza di impurità organiche e inorganiche.
Il dott. Di Mauro ha partecipato a progetti nazionali ed internazionali finanziati dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dalla European Space Agency (ESA). Attualmente, è coordinatore del progetto BioGeoAlbedo, supportato dal Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA).

Google Scholar

Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP)

Direttrice GIULIANA PANIERI
Principali interessi sono lo studio degli ambienti marini estremi e le loro connessioni con i cambiamenti climatici nell'Artico e altrove.
Negli ultimi 12 anni è stata professoressa ordinaria di Geologia presso il Dipartimento di Geoscienze dell'Università Artica della Norvegia. Ha lavorato presso il CNR-ISMAR (Italia) e presso università internazionali negli Stati Uniti, in Spagna, Germania e Francia. Ha ricoperto il ruolo di Presidente della Divisione di Biogeoscienze e Segretario Generale dell'Unione Europea di Geoscienze (EGU), gestendo e coordinando numerosi progetti nazionali e internazionali. Ha pubblicato numerosi lavori scientifici, è stata editore di libri, e piu volte invitata come keynote in conferenze internazionali. Ha guidato numerose spedizioni in Oceano Artico. Ultimamente, si è dedicata con passione allo sviluppo di strumenti per l'Ocean Literacy e al supporto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, implementando compiti e risultati specifici nell'ambito di numerosi progetti nazionali e internazionali.
ORCID https://orcid.org/0000-0001-9411-1729    Scopus - Author ID: 56135838100    Loop profile: 835890

E-mail: direttore.isp AT cnr.it
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia
Via Torino, 155
30172 VENEZIA MESTRE (VE)

 

Direttori precedenti:
Mauro Sclavo - direttore f.f. (1° maggio 2024 - 31 gennaio 2025)
Carlo Barbante - 1° direttore ISP (1° maggio 2020 - 30 aprile 2024)
Leonardo Langone - direttore f.f. (1° giugno 2019 - 30 aprile 2020)

PROTOCOLLO DI ACCESSO

Portale di gestione: dirigibileitalia.isp.cnr.it

Dirigibile Italia è una stazione di ricerca multidisciplinare del CNR, fornisce supporto a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali. La stazione, inaugurata nel 1997, è situata nel villaggio di Ny-Ålesund (78°55' N, 11°56' E), sull’Isola di Spitsbergen, nell’arcipelago delle Svalbard, da cui partì nel 1928 la spedizione polare del Generale Umberto Nobile e in onore della quale fu chiamata Dirigibile Italia. La gestione della stazione, in passato a carico del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente (DSSTTA), è stata assegnata all’Istituto di Scienze Polari.
La stazione partecipa ai programmi di accesso di INTERACT e SIOS, rendendo disponibile i suoi spazi e i suoi mezzi per l’implementazione di progetti di ricercatori appartenenti a paesi che non hanno accesso all’artico.
Inoltre è inserita nel forum degli operatori artici FARO al fine di condividere la propria esperienza organizzativa con altri soggetti di altri paesi.
 
Dirigibile Italia è una struttura di 323 m2, 170 dei quali sono utilizzati come laboratori e uffici; può ospitare fino a 7 persone.
La base è aperta durante tutto l’anno per fornire supporto ad attività di ricerca.
Tra i servizi che la base mette a disposizione ci sono:
 • 6 posti letto per il personale;
 • un laboratorio di chimica attrezzato con una cappa a flusso laminare ed una aspirante, una bilancia di precisione, erogatore di acqua ultrapura, freezer e altro;
 • diversi spazi per lavorazioni generiche;
 • un laboratorio di elettronica e meccanica attrezzato;
 • uno spazio magazzino interno per la conservazione del materiale;
 • 3 motoslitte per gli spostamenti invernali e primaverili, fornite di carrelli per il trasporto di materiale, oltre che le tute, gli stivali ed i caschi necessari;
 • 3 biciclette di tipo “fat-bike” con carrello per gli spostamenti estivi;
 • 5 radio VHF per la comunicazione tra le persone in campo e per la loro sicurezza.


  - Contatto: stationleader.arctic AT cnr.it
  - Pagina Welcome della Stazione
  - Pagina Facebook della Stazione di ricerca
 
  - 1 Richiesta di collaborazione con la Stazione Artica Dirigibile Italia da parte di giornalisti-fotografi-documentaristi
  - Richiesta di visita presso la Stazione Artica Dirigibile Italia da parte di giornalisti-fotografi-documentaristi
  - 3 Richiesta di collegamento con la Stazione Artica Dirigibile Italia da parte delle scuole

Per accedere fisicamente alla stazione e svolgere attività di ricerca è necessario effettuare i seguenti passi:
 
• Compilazione di un PASS (Piano Attività Sorveglianza e Sicurezza) contenente tutte le informazioni riguardo le attività che si andranno a svolgere. Il PASS compilato va consegnato al proprio direttore o al proprio RSS (responsabile di sede secondaria) e agli Station Manager per una valutazione preliminare dei rischi. Dopo tale valutazione il PASS verrà inviato all’SPP (Servizio Prevenzione e Protezione) per l’organizzazione delle visite mediche.
 
• Visite mediche per l’Artico secondo protocollo CNR: i medici del lavoro del CNR hanno definito un protocollo medico di accesso alla base. Le visite devono essere effettuate al massimo 3 mesi prima della partenza e hanno validità di 1 anno. Il risultato delle valutazioni conclusive del medico del lavoro ed il suo parere (assenso/diniego) alla partecipazione alla spedizione vanno inoltrati al direttore ISP.
 
• Corso di primo soccorso di primo livello. Il CNR organizza con cadenza regolare corsi di primo soccorso con particolare enfasi alle problematiche che si possano verificare in aree remote. Al personale di università ed altri enti è richiesta formazione analoga da dimostrare tramite attestato rilasciato dall’autorità competente.
 
Tutto il personale di ricerca (ricercatori, tecnici, studenti) deve compilare il PASS, sottoporsi alle visite mediche e seguire un corso di primo soccorso di primo livello, compreso il personale di università ed altri enti, sia italiani che esteri. Non è invece richiesta la visita medica a visitatori quali personalità in visita e giornalisti che si fermano presso la base per brevi periodi.
 
Protocollo di accesso e di comportamento in base
Protocollo medico   -   Integrazione protocollo medico (febbraio 2022)
Modello PASS
Modello dichiarazione presa visione
Guida Safety in Svalbard
Noleggio fucili

Dove: CNR-ISP Sede Venezia-Mestre
Tipologia: Tirocinio, Tesi di Laurea
Titolo: Distribuzione e caratterizzazione di small microplastics (<100 µm) nel permafrost: le Isole Svalbard come caso di studio
Tutor/Docente di riferimento: Dr. Fabiana Corami, tel. 041 2348658, e-mail: fabiana.corami AT cnr.it

Deep-sea Investigation with a View to protect Elusive cetacean Species Title: Deep-sea Investigation with a View to protect Elusive cetacean Species
Acronym: DIVES
Principal Investigator ISP: Virginia Sciacca
Research Unit Leader ISP: Virginia Sciacca
Leading Institution: Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli
Funding: Ministero Università e Ricerca - Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (MUR-PRIN 2022)
Period of activity: 2023 - 2025

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ministero Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide

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   CNR-ISP
   Consiglio Nazionale delle Ricerche
   Istituto di Scienze Polari
   c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)

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