Attivazione di una sessione dedicata alla criosfera alla prossima conferenza The Geosciences and the Challenges of the 21st Century2025 organizzata dalla Società Geologica Italiana. Sito ufficiale Scadenza abstract: 5 Maggio ore 19:00
The session will focus on the complex interactions between the atmosphere and the cryosphere, covering topics such as, but not limited to: - Glaciers and snow dynamics in a changing climate - Permafrost evolution and its meteorological drivers - Sea ice variability and its feedbacks on climate - High-resolution modeling and remote sensing of cryospheric processes - Extreme events and their impacts on the cryosphere
Title: Destino del permAFrost duraNte le tErminazioni glaciali
Acronym: DAFNE
Principal Investigator ISP: Tommaso Tesi
Funding: Ministero Università e Ricerca - Fondo Ordinario Enti e istituzioni di ricerca (MIUR-FOE 2019)
Period of activity: 2019
11 Giugno 2021
Si è conclusa con successo la missione sul Monte Rosa del progetto Ice-Memory, organizzata dall’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-ISP) e dall’Università Ca’Foscari Venezia, in collaborazione con il centro di ricerca svizzero Paul Scherrer Institute. Il team di ricerca ha estratto due carote di ghiaccio di oltre 80 metri dal Colle Gnifetti, a 4500 metri di quota: in Antartide sarà conservato il ghiaccio più antico dell'arco alpino.
Servizio RAI-Tg Leonardo
Approfondimenti: Monte Rosa, un libro scritto nel ghiaccio - Monte Rosa, a book written in the ice
11 Giugno 2021
Si è conclusa con successo la missione sul Monte Rosa del progetto Ice-Memory, organizzata dall’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-ISP) e dall’Università Ca’Foscari Venezia, in collaborazione con il centro di ricerca svizzero Paul Scherrer Institute. Il team di ricerca ha estratto due carote di ghiaccio di oltre 80 metri dal Colle Gnifetti, a 4500 metri di quota: in Antartide sarà conservato il ghiaccio più antico dell'arco alpino.
Servizio RAI-Tg Leonardo
Approfondimenti: Monte Rosa, un libro scritto nel ghiaccio - Monte Rosa, a book written in the ice
Ha conseguito la laurea magistrale in chimica (LM-54) nel 2013 presso l'Università degli Studi di Ferrara, svolgendo attività di ricerca nel campo della chimica teorica e computazionale sotto la supervisione del Prof. Celestino Angeli. Nel 2017 ha ricevuto il titolo di Ph.D in Scienze Ambientali all'Università Ca' Foscari di Venezia, presentando uno studio sulla diffusione di composti organici volatili nel manto nevoso sotto la supervisione del Prof. Carlo Barbante. Dal 2017 al 2020 è stato assegnista di Ricerca al CNR-IDPA/CNR-ISP, lavorando all'osservatorio meteo-climatico del Col Margherita e sviluppando tecnologie low-cost per il monitoraggio ambientale in aree remote alpine e polari. Dal 2021 è Marie Sklodowska-Curie postdoctoral fellow e ha condotto attività di ricerca nel campo del wireless sensor networks in collaborazione con l'Università della California, Berkeley (PIONEER - MSCA-IF-2018). Dall'aprile 2023 è ricercatore TD al CNR-ISP di Venezia, dove prosegue la ricerca e sviluppo di tecnologie per costruire reti di sensori per il monitoraggio ambientale in aree remote alpine e polari in collaborazione con UC Berkeley, NILU e AWI (MISO - HORIZON-CL6-2022-GOVERNANCE-01-07).
Laureato in Fisica nel 1993, attualmente ricercatore presso l'Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISP) sede di Venezia.
Ha oltre 20 anni di esperienza nel campo della meteorologia marina su micro e meso scala, tramite utilizzo del telerilevamento con strumenti a microonde attivi in ambiente marino, da satellite e da piattaforme di osservazione durante campagne in mare (Mare Adriatico: torre Acqua Alta, piattaforme ENI; piattaforma di ricerca Kikeneiz sul Mar Nero). Analisi di serie storiche di dati meteo-marini acquisiti sia attraverso dati in situ che telerilevati. Co-autore di alcuni lavori sulla deduzione del vento all'interfaccia aria-mare tramite l'analisi di immagini SAR con tecniche wavelets continue.
Ha partecipato a:
1) progetto MIUR RITMARE occupandosi dell'acquisizione e della interpretazione di dati scatterometrici telerilevati per la determinazione del vento alla superficie del mare;
2) progetto ESA eSurge-Venice sull'espansione delle possibilità di utilizzo di dati satellitari per la previsione dello storm surge.
Più recentemente ha svolto ricerche nell'ambito dell'ESA Sea Level Climate Change Initiative (SL_CCI), nello svolgimento del progetto ESA SL_CCI Bridging Phase, occupandosi di applicazioni dell'altimetria satellitare.
Da febbraio 2020 partecipa al progetto ESA Radar Altimetry for the Coastal Zone and Inland Waters, che prevede lo sviluppo di specifiche applicazioni dell'altimetria satellitare SAR nelle zone costiere e nelle acque interne.
Responsabile scientifico di tre progetti di ricerca finanziati dal Centro Previsioni e Segnalazioni Maree (Comune di Venezia).
Principali interessi scientifici: telerilevamento a microonde dell'ambiente marino e interpretazione di immagini radar ad apertura sintetica; tecniche di trasformazione wavelet continua; analisi delle serie temporali di vento, livello del mare e radar backscatter; previsioni di storm surge; complementarietà di modellistica atmosferica e telerilevamento da satellite.
È autore o co-autore di più di 30 prodotti indicizzati (fonte Scopus) come articoli pubblicati su riviste internazionali o come atti di conferenze internazionali. La sua produzione scientifica può essere quantificata da un numero di citazioni pari a 242 e da un h-index pari a 9 (fonte Scopus).
Scopus - Author ID: 6603102453 http://orcid.org/0000-0002-6250-9588
Laurea magistrale in Scienze Forestali e Ambientali (Università degli Studi di Padova), dottorato di ricerca in Territorio, Ambiente, Risorse e Salute (Università degli Studi di Padova).
Posizione attuale: Ricercatore presso l'Istituto di Scienze Polari del CNR, Venezia.
Dal 2010 svolge attività di ricerca nel campo delle scienze forestali e ambientali con particolare attenzione all’influenza dei cambiamenti climatici sugli ambienti montani d’alta quota dominati da processi nivo-glaciali. A seguito della laurea magistrale, si è concentrato sul settore geomorfologico, idrologico e glaciologico presso il dipartimento TESAF dell’Università di Padova. Ha analizzato le interazioni tra le variazioni climatiche dell’ultimo secolo (es modifiche del regime termo-pluviometrico) e i cambiamenti della criosfera alpina (es variazioni in volume, variazioni stagionali della copertura nevosa ecc.) nonché le conseguenze del riscaldamento globale sul regime idrologico e l’evoluzione delle masse glaciali nelle ultime migliaia di anni.
Negli ultimi anni ha collaborato a progetti di ricerca internazionali quali Ortles project (un progetto di ricerca paleoclimatico) e POLLiCE (analisi del polline presente su carote di ghiaccio alpine).
Attualmente svolge attività scientifica nell’analisi del clima negli ultimi 2000 anni attraverso lo studio delle carote di ghiaccio alpine e appenniniche. Dal 2017 fa parte del team italiano di Ice Memory (IM). IM è un progetto di ricerca internazionale che mira alla salvaguardia delle informazioni climatiche stoccate nei ghiacciai montani di tutto il mondo. Allo stesso tempo, collabora al progetto Osservatorio Atmosferico Col Margherita (MRG) con l'obiettivo di misurare la composizione atmosferica sopra i 2500 m nella regione dolomitica.
Scopus - Author ID: 56674114400
Laurea con lode in Scienze Biologiche (1983) e Dottorato di ricerca in Scienze Ambientali: Ambiente marino e risorse (1989), Università degli Studi di Messina.
Ricercatore CNR dal 1994 presso l’Istituto Sperimentale Talassografico di Messina, poi divenuto (2001) Istituto per l’Ambiente Marino Costiero e successivamente (2019) Istituto per le Risorse Biologiche e Biotecnologie Marine, dal 2019 fa parte dell’Istituto di Scienze Polari. L'attività scientifica è riassunta in vari Rapporti tecnici di crociere oceanografiche (anche in qualità di responsabile scientifico) e più di 100 pubblicazioni su riviste internazionali e nazionali nelle seguenti linee di ricerca:
- ruolo ecologico e fisiologico delle frazioni dimensionali del fitoplancton nelle reti trofiche marine sia in zone costiere sia off-shore del Mar Mediterraneo, del Mare di Ross (Antartide) e dello Stretto di Magellano,
- studio delle condizioni trofiche negli ecosistemi lagunari salmastri esposti a inquinamento chimico e fenomeni di eutrofizzazione (Habs),
- sviluppo di monitoraggio automatico delle proprietà fisico-chimiche, ottiche e di parametri biologici (fitoplancton) in ambienti marini costieri attraverso misure in situ (boa e nave) e telerilevamento (MIVIS, SeaWiFS).
Ha partecipato a diversi programmi nazionali (ROSSMIZE, PRISMA, CLUSTER10, SNOW Artide) e progetti del PRNA, CNR e del Mi.PA ed internazionali (EU VFP: Strategy; EU FP6: SPICOSA WT 10.3 leader ; INTERACT EU: Sponge).
Scopus - Author ID: 6603331973
The waters offshore southwestern Australia, in particular the Bremer Marine Park, are already known as a biodiversity hotspot of marine species such as whales and dolphins, however, a recent expedition on board the R/V Falkor has now revealed rich and diverse ecosystems inhabiting the cold deep waters within the canyon. Led by researchers from the University of Western Australia (UWA) and the Institute of Polar Sciences (CNR-ISP) in Italy, these discoveries were only made possible by the philanthropic Schmidt Ocean Institute’s (SOI) deep-sea remotely operated vehicle, SuBastian, which is capable of sampling depths to 4,500 meters.
Laureata in Geologia presso l'Università di Trieste e in Scienze dell’Atmosfera all'Università di Innsbruck, ha conseguito un dottorato di ricerca in modellazione paleoclimatica presso l’Università di Trieste e l’Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP). Ha proseguito la sua attività di ricerca all'ICTP, all'CNR-ISP e presso l'Università del Québec a Montréal, focalizzandosi sulle interazioni clima-criosfera nelle Alpi e nell'Artico, dall’Ultimo Massimo Glaciale agli scenari futuri. Ha partecipato a diverse spedizioni scientifiche in Himalaya, Groenlandia e sulle Alpi centro-orientali ed è attivamente impegnata nella divulgazione scientifica.
Geologa, (laureata alla Sapienza nel 1992 con una tesi in geomorfologia applicata), lavora dal 2003 al CNR come tecnologo.
I suoi campi di ricerca riguardano l'organizzazione della conoscenza, in particolar modo il linguaggio scientifico, la terminologia ed i suoi strumenti (thesauri, glossari, ontologie) e di valutazione degli impatti ambientali (redazione di studi di impatto ed inventari delle emissioni).
Si è anche occupata di pianificazione, progettazione e implementazione di WebGIS e GIS, con particolare attenzione alla cartografia tematica.
Research Gate
Dottore in economia presso l’Università degli studi di Messina dove ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Economico-Aziendali con lode e un Master di 1° Livello in Esperto per le Professioni Economico-Aziendali. Nel corso degli anni, ha sviluppato una solida formazione in ambito amministrativo all’interno del CNR, dove inizialmente ha ricoperto il ruolo di tirocinante curriculare e extracurriculare presso le sedi dell’ex CNR-IAMC e del CNR-IRIB di Messina. Il percorso di formazione intrapreso l’ha portato a vincere anche una Borsa di studio presso il CNR-IRIB Sede di Messina. Grazie all’esperienza da borsista, dove si è occupato principalmente di supporto alle rendicontazioni di progetti regionali e nazionali; supporto alla gestione delle uscite, con predisposizione di determine a contrattare, acquisizione di smart CIG, ordinativi di spesa con successiva registrazione del contratto sul sistema SIGLA; registrazione di fatture; supporto alla gestione del personale. Ha fornito un supporto essenziale alla gestione dell’attività amministrativa dell’istituto. Da novembre 2023 è assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato con profilo di Collaboratore tecnico, VI livello e attualmente svolge la propria prestazione lavorativa presso l’ufficio amministrativo dell’CNR-ISP sede di Messina.
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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