22 Settembre 2022
In un articolo appena pubblicato on-line sulla rivista scientifica internazionale Geomorphology, Andrea Securo e Renato R. Colucci (CNR-ISP) hanno sfruttato i vantaggi offerti dalla tecnologia LiDAR per monitorare le variazioni di 75 depositi di neve e ghiaccio nel Massiccio del Monte Canin, Alpi Giulie, tra il 2006 ed il 2018. La ricerca è svolta all’interno del progetto CryoKarst.
Nella foto: Colucci R.R., Basso Bondini M., Del Gobbo C. e alcuni tirocinanti dell’Università degli Studi di Trieste dopo una giornata di rilievi sul campo. Foto di A. Securo
In un articolo appena pubblicato on-line sulla rivista scientifica internazionale Geomorphology, Andrea Securo e Renato R. Colucci (CNR-ISP) hanno sfruttato i vantaggi offerti dalla tecnologia LiDAR per monitorare le variazioni di 75 depositi di neve e ghiaccio nel Massiccio del Monte Canin, Alpi Giulie, tra il 2006 ed il 2018. La ricerca è svolta all’interno del progetto CryoKarst.
Nella foto: Colucci R.R., Basso Bondini M., Del Gobbo C. e alcuni tirocinanti dell’Università degli Studi di Trieste dopo una giornata di rilievi sul campo. Foto di A. Securo
Title: Exploring and exploiting the diversity of extremely halophilic prokaryotic communities in food-grade salts and high salt-fermented food stocks
Acronym: EXPLO-HALO
Principal Investigator ISP: Mikhail Iakimov
Research Unit Leader ISP: Violetta La Cono
Leading Institution: Institute of Polar Sciences (CNR-ISP)
Funding: CNR, Unità Relazioni Europee e Internazionali
Period of activity: 2020 - 2022
Title: EXplore PLastic pOllution in teRrestrial Antarctica
Acronym: EXPLORA
Research Unit Leader ISP: Maurizio Azzaro
Leading Institution: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
Funding: Ministero Università e Ricerca - Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (MUR-PNRA)
Period of activity: 2020 - 2025
Sono aperte le candidature all’edizione 2024 di FameLab, la competizione internazionale per giovani ricercatrici e ricercatori con il talento della comunicazione. FameLab Italia (www.famelab-italy.it) è coordinata dalla società di comunicazione della scienza Psiquadro Srl in collaborazione con il Cheltenham Science Festival e realizzata nel 2024 in partnership con diversi partner scientifici e culturali tra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Dettagli della competizione sul sito CNR
Laureato in Chimica nel 2023 presso l’Università di Bologna con una tesi sulla caratterizzazione chimica, mediante spettroscopia 1H-NMR, dell’aerosol organico campionato a Ny-Ålesund.
Da dicembre 2023 dottorando in Scienze Polari presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. L’attività di ricerca, svolta in collaborazione con l’Istituto di Scienze Polari presso le sedi di Milano e Venezia, è finalizzata a migliorare la comprensione delle interazioni aerosol-nube nel sistema climatico artico. Particolare attenzione è riservata alla caratterizzazione delle proprietà microfisiche e chimiche del particolato atmosferico, rilevanti per determinarne la capacità delle particelle di agire come nuclei di condensazione di nube (CCN) e nuclei di ghiacciamento (IN).
CNR - Collegamento con la Stazione Dirigibile Italia in Artico
Video intervento di Maria Chiara Carrozza - Presidente CNR
Video intervento di Fabio Trincardi - Direttore del Dipartimento scienze del sistema Terra e tecnologie per l'ambiente del CNR
Video intervento di Carlo Barbante - Direttore Istituto scienze polari del Cnr (CNR-ISP)
Video del collegamento con la base artica Dirigibile Italia
(Maria Silvia Giamberini Ricercatrice del CNR-IGG, Claudio Artoni Ricercatore del CNR-ISP e due dottorandi dell'Università Ca'Foscari di Venezia)
Un futuro sott'acqua - Adattarsi a un mare che sale
Lectio Magistralis con Sandro Carniel (CNR-ISP)
Fino a quando i nostri mari continueranno a crescere? Di quanto può aumentare il loro livello entro la fine di questo secolo? E soprattutto, possiamo invertire questa tendenza? Scopriremo qual è il punto di vista a riguardo della comunità scientifica, quali sono le azioni di adattamento a un problema che avrà impatti enormi entro pochissimi anni, e quali le possibili azioni e vie da intraprendere per ridurli.
Maggiori informazioni sulla pagina del Festival delle Scienze di Genova
Ha partecipato in qualità di responsabile e/o collaboratore ai seguenti Progetti di Ricerca: SOS-BASS-PRIN; ELENO-PONANT within ARICE; VECNA; MARE-ERASMUS+ PLNRDA 2017-2019; MSFD, Dir. 2008/56/CE; SySTeMiC-University of the South Pacific; BYCATCH VII-MIPAAF; CAIMAR JOINT LABORATORY; IRSES-RECOMPRA; Monitoraggio ambientale CNR-AMP Isole Pelagie; EMSO-MedIT; BIOforIU; REMOTO-PO FESR; PESCATEC- PON; RITMARE-MIUR; TESEO-PON; CALYPSO- Italia-Malta; ICT per l'Eccellenza dei Territori; STROAM- Italia-Russia.
Ha partecipato a numerose spedizioni scientifiche in mare nazionali ed internazionali in qualità di capo missione e/o componente dello staff scientifico. Componente di spedizioni scientifiche in Artico per la raccolta di dati acustici ed al Polo Nord geografico. Responsabile del Laboratorio di Biodiversità acustica ed ecologia marina (BioSoundEcology Lab) presso la Sede di Messina di CNR-ISP; Responsabile di Convenzioni tra CNR e Università; ha svolto attività didattica presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Messina; valutatore di proposte progettuali ARTA, MIUR, PO FEP, POR FESR; ha preso parte come presidente e/o componente a circa 50 commissioni di concorso per differenti posizioni nei profili della ricerca; ha partecipato in qualità di relatore a più di 30 Conferenze Nazionali/Internazionali; ha ricoperto la figura di Responsabile di personale con Assegno di ricerca, Borsa di studio, Tesi e Tirocinio pre- e post-laurea.
E’ coautore di più di 40 pubblicazioni internazionali su Riviste scientifiche ISI e più di 80 pubblicazioni tra riviste scientifiche nazionali, proceeding, libri, rapporti progettuali, tecnici e brevetti depositati.
Scopus - Author ID: 36058746700 http://orcid.org/0000-0002-9418-0414
Scadenza 31 ottobre 2023
Anna Maria Fioretti si è laureata in Geologia presso l'Università degli Studi di Padova nel 1983. Nel 2007 ha conseguito un Master in Comunicazione della Scienza. Dal 1985 ha lavorato per il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) presso il Centro per lo Studio delle Alpi Orientali, poi entrato a far parte dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse. La sua attività scientifica si è concentrata sulla genesi ed evoluzione di magmi e rocce extraterrestri (meteoriti). Ha preso parte a tre spedizioni in Antartide nell'ambito del Programma Nazionale Ricerche in Antartide.
È stata membro del Comitato Ricerca Polare (CRP) del CNR e della Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide (CSNA). Nel 2017-2021 è stata nominata Addetto Scientifico presso l'Ambasciata d'Italia in Australia. Tornata in Italia, è stata distaccata presso la Direzione Generale per gli Affari Globali del Ministero degli Affari Esteri (MAECI) come esperta di questioni antartiche.
Dopo il pensionamento, continua la sua collaborazione volontaria con il MAECI e rappresenta il CNR nello Strategic Board della Fondazione Ice-Memory.
6 Luglio 2020
In un lavoro pubblicato su Scientific Reports, i ricercatori dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-ISP) assieme ai colleghi dell’Università Ca’ Foscari Venezia, dello U.S. Geological Survey di Denver, dell’Università di Grenoble e dell’Istituto di geografia dell’Accademia russa di scienze hanno analizzato il contenuto di una carota prelevata sul ghiacciaio del monte Elbrus in Caucaso in idrocarburi policiclici aromatici (PAHs) - traccianti classici della contaminazione umana derivanti principalmente dalla combustione - e in fragranze utilizzate quotidianamente per la cura della persona - i cosiddetti inquinanti emergenti - ricavando i corrispondenti profili di concentrazione dagli anni ’30 del 1900 fino al 2005.
Comunicato stampa CNR
EOS - AGU : Fragrances in an Ice Core Tell a Story of Human Activity
Laureata in Chimica e Scienze Chimiche presso l'Università degli studi di Perugia con tesi incentrate sull'analisi di dati di una stazione di monitoraggio ambientale. Presso lo stesso gruppo di ricerca dopo la laurea ha continuato per qualche mese lo studio di Black Carbon in atmosfera.
Da novembre 2021 è dottoranda presso l'Università G. D'Annunzio di Chieti-Pescara, con un progetto legato allo studio del bilancio di radiazione e condizioni di nuvolosità in Antartide e svolto all'CNR-ISP di Bologna.
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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