Cerca nei Progetti attivi / Active Project

Cerca nei Progetti conclusi / Projects finishied

Contenuti_italiano

ASSEMBLE Title: Diversity of bacteRial communities assOciated with sPonges from wild populations and in coupling with fish aquaculture systems
Acronym: DROP
Co-Principal Investigator ISP: Angelina Lo Giudice
Leading Institution: Stazione Zoologica Anton Dohrn
Funding: EU Horizon 2020 (H2020)
Period of activity: 2021 - 2022

Nella giornata di ieri martedì 13 maggio è ufficialmente iniziata la campagna di carotaggio sul Gran Combin nell’ambito del Progetto ICE MEMORY. I ricercatori di ISP-CNR Venezia (Fabrizio De Blasi, Giulio Cozzi) insieme a colleghi dell’Università Ca’ Foscari (Agnese Petteni, Stefano Frassati e Daniele Zannoni) e della Fondazione Ca’Foscari (Federico Dalla Vecchia) sono arrivati in località Valpelline (AO) dove, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale locale, hanno sistemato parte del materiale e strumentazione scientifica nei magazzini della Protezione Civile. Il comune di Ollomont (AO), poco lontano, ha messo a disposizione dei locali per Il pernottamento e dove la squadra ha stabilito il “campo base”. Nella giornata di mercoledì 14 maggio si è unito al gruppo anche Victor Zagorodnov ingegnere della Cryosphere Research System (CRS, USA), che collabora da anni con ISP. Il gruppo ha assemblato i sistemi di carotaggio per effettuare di test di funzionamento.

Segui gli aggiornamenti della campagna sui nostri social!

facebook instagram-new

EAIIST (East Antarctic Int'l Ice Sheet Traverse)3 Dicembre 2019

Una 'traversa' sul plateau in Antartide per stimare l'aumento del livelo dei mari

Dal 5 dicembre 2019 al 25 gennaio 2020, una squadra composta da scienziati francesi del Cnrs, dell’Università Grenoble Alpes e da scienziati italiani del Cnr e dell’Ingv percorrerà 1318 km tra andata e ritorno in mezzo al plateau dell’Antartide, su una traversa organizzata dall’Istituto Polare Francese (Ipev) con la collaborazione del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra).
Tra i ricercatori italiani sarà presente in campo Andrea Spolaor (CNR-ISP) .
Comunicato stampa CNR
EAIIST

Earth EN I contenuti terminologici di EARTh derivano da varie fonti multilingue e monolingue di terminologia ambientale controllata:
    • GEMET - GEneral Multilingual Environmental Thesaurus
    • EnvDev, il Bollettino Terminologico della Conferenza di Rio de Janeiro su Ambiente e Sviluppo
    • Glossari IPPC
    • UNEP EnVoc
    • Il Thesaurus italiano di scienze della terra

più altri thesauri e documenti relativi a settori specifici come le acque interne, l'inquinamento e i cambiamenti climatici, la sicurezza ambientale e la gestione dei disastri, ecc.
La selezione, così come l'elaborazione semantica e morfologica di questa terminologia, è un “work in progress” continuo , e richiede la gestione delle problematiche legate all'utilizzo di molteplici fonti, sviluppate in diversi campi operativi e caratterizzate da diversi approcci nella strutturazione concettuale e nella rappresentazione terminologica.
Un ulteriore arricchimento concettuale e terminologico e un maggiore controllo semantico del sistema sono stati definiti e parzialmente implementati. Va detto che l'incompletezza della terminologia disponibile dipende non solo dalle possibili lacune delle fonti o dall'evoluzione delle conoscenze e del linguaggio tecnico utilizzato in campo ambientale - che richiede un aggiornamento periodico dei sistemi terminologici - ma anche, e forse soprattutto, dal tipo di approccio utilizzato nelle fonti. Di solito, l'ambiente è stato analizzato con un approccio statico e settoriale, che riflette principalmente una visione che ricalca quella della scienza classica o della politica ambientale, che ne trasforma i paradigmi in termini operativi. Ciò implica, ad esempio, limitate aperture alla scienza contemporanea. Uno degli obiettivi del nostro lavoro attuale è quello di adottare un approccio più inclusivo, sia per quanto riguarda la copertura concettuale che l'organizzazione semantica.
Attraverso la gestione del multilinguismo, saranno prese in considerazione anche le questioni relative alla diversità culturale. Saranno prese in considerazione le divergenze strutturali che potrebbero riguardare i thesauri multilingue, diversità linguistiche dovute a culture diverse, si valuterà la possibilità di aprire il thesaurus a una dimensione multiculturale.
Tutti i thesauri sono costantemente aggiornati. EARTh attualmente contiene circa 14.500 termini, in inglese e in italiano. È dotato di relazioni gerarchiche e classificato secondo un sistema a matrice tematica.

10-11:00 CEST  - Where: Zoom

This webinar will focus on; (1) How to access or request high-resolution satellite data useful for Arctic scientists?, (2) Which parameters one should think about while requesting data?, (3) What kind of data is available?, (4) What are these data useful for? In brief, the webinar speakers should guide the diverse arctic science community in demonstrating the usefulness of the high resolution data and the ways they can access the data. Speakers from KSAT and Planet.

 Registration

Joint workshop organised by ESA and the DG-RTD of EC

One of conferences themes:

Polar changes and regional and global impacts: Improving our observation capabilities, basic understanding and prediction capacity of the different changes taken place in the polar regions, the Arctic, Antarctic systems the 3rd Pole (High mountain ranges), their root causes and its impacts on society and ecosystems to support local communities and Europe in preparing for and managing climate related risks. The Abstract for Posters submission interface is open.

Laboratorio Piramide con neve (Mt Everest, Nepal). Crediti: Franco Salerno, CNR-ISP

5 Dicembre 2023

Un team di ricerca internazionale guidato dall’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) e dall’Istituto di ricerca sulle acque (CNR-IRSA) ha scoperto un fenomeno sorprendente: l'aumento delle temperature globali ha portato i ghiacciai dell'Himalaya a raffreddare sempre più l'aria a contatto con la superficie ghiacciata, mitigando a livello locale le temperature. Lo studio, realizzato in collaborazione con l'Institute of Science and Technology Austria, è stato appena pubblicato su Nature Geoscience e spiega come tale raffreddamento, riscontrato in tutta la catena himalayana, potrebbe preservare il permafrost e gli ecosistemi d’alta quota.
Comunicato stampa CNR - DOI: /10.1038/s41561-023-01331-y  - Andrea Salerno (CNR-ISP)

Immagine - (Laboratorio Piramide con neve - Mt Everest, Nepal. Crediti: Franco Salerno, CNR-ISP)

Laboratorio Piramide con neve (Mt Everest, Nepal). Crediti: Franco Salerno, CNR-ISP

5 Dicembre 2023

Un team di ricerca internazionale guidato dall’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) e dall’Istituto di ricerca sulle acque (CNR-IRSA) ha scoperto un fenomeno sorprendente: l'aumento delle temperature globali ha portato i ghiacciai dell'Himalaya a raffreddare sempre più l'aria a contatto con la superficie ghiacciata, mitigando a livello locale le temperature. Lo studio, realizzato in collaborazione con l'Institute of Science and Technology Austria, è stato appena pubblicato su Nature Geoscience e spiega come tale raffreddamento, riscontrato in tutta la catena himalayana, potrebbe preservare il permafrost e gli ecosistemi d’alta quota.
Comunicato stampa CNR

Immagine - (Laboratorio Piramide con neve - Mt Everest, Nepal. Crediti: Franco Salerno, CNR-ISP)

Programma di Ricerche in Artico Title: Nutrient cycling, Ecosystem functioning and Climate change in Arctic lake ecosystems
Acronym: EcoClimate
Research Unit Leader ISP: Filippo Azzaro
Leading Institution: Department of Environmental Biology, Sapienza University of Rome
Funding: Ministry for University and Research - Artic Research Program (MUR-PRA)
Period of activity: 2022 - 2024

PNRA Title: Edisto inlet DIatom laminations Sequences Through the HOlocene
Acronym: EDISTHO
Research Unit Leader ISP: Patrizia Giordano
Leading Institution: Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pisa (DST-UniPi)
Funding: Ministero Università e Ricerca - Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (MUR-PNRA)
Period of activity: 2020 - 2022

Pagina 25 di 64

ministero Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide

logo pnra trasparente piccolo logo  PRA

   CNR-ISP
   Consiglio Nazionale delle Ricerche
   Istituto di Scienze Polari
   c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)

   Salvo diversa indicazione, il contenuto di questo sito è concesso in licenza : Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-NC-SA 4.0) Licenza Creative Commons

   Privacy policy e Cookie policy - Amministrazione trasparente CNR