Martedì, 03 Marzo 2020 14:51

Rauseo Jasmin

Rauseo Jasmin Ha conseguito una laurea in Ecobiologia (LM) presso l'Università degli Studi di Roma La Sapienza e un PhD in Biologia Ambientale ed Evoluzionistica presso lo stesso ateneo.
Le sue attività di ricerca sono focalizzate sullo studio delle interazioni dei contaminanti organici (es. farmaci, antibiotici, idrocarburi policiclici aromatici, nonilfenoli, bisfenolo, etc) con i microorganismi autoctoni; a tal proposito ha acquisito esperienza sull’allestimento di microcosmi di biodegradazione per lo studio della persistenza ambientale di contaminanti selezionati e i loro effetti su struttura e funzione delle comunità microbiche naturali.
Una nuova linea di ricerca riguarda lo studio della diffusione dei geni che conferiscono resistenza agli antibiotici (ARGs) tra le comunità microbiche naturali, correlando tale parametro con la concentrazione di antibiotici rilevata nell’ambiente.
Si occupa dello sviluppo e validazione di metodologie analitiche (es LC-MS/MS) per la determinazione di inquinanti organici in diverse matrici ambientali e analisi delle comunità microbiche naturali (es PLFA e qPCR).

Scopus - Author ID: 57192521577

Martedì, 03 Marzo 2020 14:43

Plini Paolo

Plini Paolo Laureato in Scienze Naturali nel 1984.
Ricercatore CNR dal 1994 presso l'Istituto Tecnologie Biomediche (ITBM). Dal 2002 all'Istituto sull'Inquinamento Atmosferico (IIA). Dal 2019 all'Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) - Area della Ricerca di Roma - Montelibretti.
Macroaree CNR di riferimento: Terra e Ambiente.

Interessi di ricerca:
- organizzazione della conoscenza ambientale e geografica
- analisi qualitative e quantitative della vertebratofauna
- sistemi Informativi Geografici
- geoscienze militari.

Attualmente svolge attività di ricerca sullo sviluppo concettuale e sull’innovazione tecnologica nel settore dell’organizzazione della conoscenza, della terminologia controllata e dei thesauri multilingui per l'ambiente.
Ha collaborato tra l'altro con il Programma Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP), con l'Agenzia Europea per l'Ambiente (EEA), con l'Agenzia Americana di Protezione Ambientale (US EPA).
E' coautore dei Thesauri UNEP-Infoterra, GEMET, GEneral Multilingual Environment Thesaurus e EARTh, Environmental Applications Reference Thesaurus.

Scopus - Author ID: 25121723300    ORCID http://orcid.org/0000-0001-7315-3364

Martedì, 03 Marzo 2020 11:26

Patrolecco Luisa

Patrolecco Luisa Ha conseguito la Laurea in Chimica nel 1993 presso l'Università di Roma La Sapienza.
Dal 1996 al 2019 è stata ricercatrice presso l’Istituto di Ricerca sulle Acque (CNR-IRSA), responsabile del laboratorio di Analisi di Microinquinanti Organici Prioritari ed Emergenti negli Ecosistemi Acquatici.
Dal 1° agosto 2019 è ricercatrice dell’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP), di cui è Responsabile della Sede Secondaria (RSS) di Roma (Montelibretti e Tor Vergata).
Interessi Scientifici:
studio del comportamento ambientale di micro- e macroinquinanti organici negli ecosistemi acquatici e terrestri in aree temperate e polari, dal riconoscimento delle sorgenti, alle dinamiche di diffusione, all’impatto ambientale. Particolare attenzione è stata rivolta ai contaminanti pericolosi e prioritari secondo la WFD (tra cui IPA, PCB, pesticidi organoclorurati e loro metaboliti, PBDE), alteratori endocrini (ormoni steroidei, metaboliti tensioattivi, plasticizzanti) e contaminanti emergenti (residui farmaceutici, antibiotici, prodotti per la cura personale, fragranze, composti perfluorinati, pesticidi di nuova generazione).
Le attività di ricerca sono finalizzate:

- messa a punto e validazione di metodologie analitiche avanzate (GC-MS, LC-MS e LC-MS/MS) per la caratterizzazione e il monitoraggio di classi di inquinanti organici nei diversi comparti ambientali (acque marine, fluviali, sotterranee, reflue, sedimento, particolato fluviale, marino e lacustre, suolo, organismi);

- studio delle dinamiche di diffusione di contaminanti organici normati ed emergenti in ecosistemi marini polari (Artide, Antartide) e loro distribuzione nei comparti atmosfera/ghiaccio/mare/sedimento/biota in funzione dei cambiamenti stagionali e climatici;

- studi di ripartizione di tali contaminanti (speciazione e biodisponibilità); accumulo/bioaccumulo/biomagnificazione; persistenza e trasformazione (degradazione abiotica e biotica), interazione e possibili effetti sulla sfera biologica a diversi livelli trofici (microrganismi, organismi); effetti ecotossicologici dovuti alla contaminazione multipla;

- circolazione e caratterizzazione chimica e fisica della sostanza organica in ambienti marini e di transizione.

Ha partecipato a oltre 25 campagne oceanografiche e di campionamenti in ambiente mediterraneo e artico.
Autrice di 60 pubblicazioni internazionali ISI, 70 pubblicazioni/contributi con ISSN o ISBN, oltre 50 Relazioni Tecniche/Rapporti di Progetti nazionali e internazionali.

Scopus - Author ID: 6507972161    Research Gate

Martedì, 03 Marzo 2020 11:12

Di Franco Sabina

Di Franco Sabina Geologa, (laureata alla Sapienza nel 1992 con una tesi in geomorfologia applicata), lavora dal 2003 al CNR come tecnologo.
I suoi campi di ricerca riguardano l'organizzazione della conoscenza, in particolar modo il linguaggio scientifico, la terminologia ed i suoi strumenti (thesauri, glossari, ontologie) e di valutazione degli impatti ambientali (redazione di studi di impatto ed inventari delle emissioni).
Si è anche occupata di pianificazione, progettazione e implementazione di WebGIS e GIS, con particolare attenzione alla cartografia tematica.

Research Gate

Martedì, 03 Marzo 2020 11:03

Cialli Pamela

Cialli_Pamela Maturità Linguistica. Dal 2007 al 2018 assunta al CNR con contratto di lavoro a tempo determinato, profilo Collaboratore di Amministrazione, VII livello, nell'ambito di un Accordo stipulato tra Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare  - Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali – IV Divisione (ora Divisione III  - Rischio Rilevante e Autorizzazione Integrata Ambientale) con compiti riguardanti l'organizzazione e la gestione dei flussi informativi e documentali relativi ai procedimenti ex D.L.gs 152/2006 e s.m.i. attinenti alle AIA di competenza nazionale, relativamente al coordinamento sia delle attività tecniche che di quelle economico-finanziarie. Supporto alla gestione dei sistemi informativi dedicati alla conduzione dei procedimenti di AIA e alla fruizione da parte del pubblico dei relativi dati.
Da dicembre 2018 assunta al CNR con contratto di lavoro a tempo indeterminato con profilo di Collaboratore, VII livello, sempre nell'ambito dello stesso Accordo di Collaborazione.
Da settembre 2019 trasferita all'Istituto di Scienze Polari, presso la Sede Secondaria di Roma Tor Vergata.

Martedì, 03 Marzo 2020 10:44

Ademollo Nicoletta

Ademollo Nicoletta Si è laureata in Scienze Biologiche, ha poi conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Polari nel 2003 sempre all’Università di Siena.
Le principali linee di ricerca sono finalizzate alla comprensione di sorgenti, flussi, distribuzione e destino di contaminanti organici persistenti (POPs) ed emergenti in ecosistemi (marini e costieri) polari e temperati. Studi recenti sono incentrati allo studio del trasferimento di POPs emergenti tra comparti abiotici (acqua, sedimento) e biotici (reti trofiche) e tra livelli trofici; bioaccumulo e biomagnificazione e relativi fattori; e alla valutazione del rischio di tossicità (metodo dei TEF, TEQ) nelle reti trofiche marine, anche mediante l'uso di organismi sentinella, per valutare il rischio per la salute delle popolazioni e dell'ecosistema.
Promuove lo studio di specie protette o viventi in aree protette mediante l’uso di metodi di campionamento non-distruttivi e non-letali. Sviluppo ed ottimizzazione di metodi per la determinazione di contaminanti organici emergenti.
Ha partecipato a diverse spedizioni in Antartide nell'ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide e a spedizioni in Artide: Svalbard e Groenlandia quest’ultima nell'ambito di un progetto interazionale sugli effetti dei cambiamenti climatici sugli organismi artici (TUNU Programme: Arctic Ocean Fishes–Diversity, Adaptation and Conservation’’ UiT The Arctic University of Norway).

Scopus - Author ID: 7801563492    ORCID http://orcid.org/0000-0002-1875-6530    Google Scholar

Framed by the overarching theme for the Science Conference The Arctic: Regional Changes, Global Impacts, Lisbon invites International experts on the Arctic and Indigenous Peoples to discuss the “New Arctic” and also its impacts and interactions to and with the lower latitudes.

ASSW2021 Site    

Convened by the International Arctic Science Committee (IASC)
Hosted by the Icelandic Centre for Research and the University of Akureyri

ASSW2020 Site

Giovedì, 27 Febbraio 2020 15:56

Beyond EPICA Oldest Ice Core

beyond epica verticale

The Beyond EPICA official teaserCom'era il clima più di 800.000 anni fa?  Grazie al progetto OldestIce i ricercatori stanno ricostruendo la storia del clima del nostro pianeta con l’analisi del ghiaccio in Antartide. Il progetto è finanziato dall’Unione Europea. Intervista a Carlo Barbante, coordinatore del progetto.  Il 1° giugno 2019 ha preso ufficialmente avvio Beyond EPICA Oldest Ice Core, finanziato dal programma di ricerca europeo Horizon 2020. Comunicato stampa CNR

AGGIORNAMENTO (Settembre 2020): Annullata la campagna Beyond EPICA 2020/21
A causa delle restrizioni dovute al Covid-19, la campagna 2020/21 di Beyond EPICA è stata cancellata. La nostra priorità è mantenere l'Antartide libera dal SARS-Cov-2 virus e rendere la realizzazione del progetto la più sicura possibile. Tutte le attività in campo in Antartide saranno ridotte di un terzo e per questo motivo sarà data priorità alle attività di rifornimento della stazione Concordia e lo scambio del team per la campagna invernale. Il team Beyond EPICA tornerà al campo di Little Dome C nel 2021.

 

Giovedì, 27 Febbraio 2020 14:36

Rappazzo Alessandro Ciro

Rappazzo Alessandro Ciro Attualmente Collaboratore Tecnico (VI livello) a tempo determinato (dal luglio 2023) nell’ambito del progetto PNRR EMBRC Unlocking the Potential for Health and Food from the seas – EMBRC-UP. Dal 2021 è anche studente del Dottorato in Scienze Polari presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Nel 2014 ha ottenuto la Laurea in Biologia ed Ecologia dell’Ambiente Marino Costiero presso l’Università degli Studi di Messina, con la tesi dal titolo Tolleranza ai metalli pesanti e policlorobifenili in batteri artici (Norvegia Continentale). Durante la preparazione della tesi di laurea ha trascorso 4 mesi presso l’Università di Valencia (Spagna) per acquisire nuove tecniche di laboratorio. Ha partecipato a diverse attività di campionamento in Artide, Antartide e Mediterraneo per il prelievo e il trattamento di campioni per studi microbiologici. In particolare, l’interesse di ricerca è rivolto allo studio delle popolazioni microbiche in ambienti acquatici (mare, acqua dolce e brine iperaline), sedimenti e permafrost. Tra le tecniche adoperate: stima della biomassa procariotica mediante conteggio e analisi morfometrica e morfologica, tramite l’applicazione di tecniche microscopiche in epifluoresenza ed analisi d’immagine; analisi della comunità procariotica mediante CARD-FISH e next generation sequencing; stima dei profili fisiologici dei procarioti a livello di comunità mediante BIOLOG Ecoplate; quantificazione di cellule vitali mediante l’uso di biomarkers (LIVE/DEAD e CTC); screening di batteri per la capacità di degradare composti organici inquinanti. È autore o coautore di circa 25 articoli su riviste internazionali.

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