Online keynote talks on the Nutrient Cycle in the Arctic linked to environmental change. The keynote talks are an appetizer for an open workshop on the same topic taking place in spring 2021 in Orvieto, Italy.
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L'Istituto di scienze polari (CNR-ISP) patrocina l'iniziativa di One Ocean Foundation che presenta il gioco L’Avventura dell’Acqua, un kit didattico studiato per offrire ai bambini delle primarie una conoscenza più approfondita dell’acqua, dei suoi percorsi, della sua utilità e della necessità di considerarla un bene prezioso da tenere in grande considerazione.
Title: KNOwledge improvement for the conservation of endangered Mediterranean fin Whale in Southern Italy
Acronym: KNOWhale
Principal Investigator ISP: Virginia Sciacca
Research Unit Leader ISP: Virginia Sciacca
Leading Institution: Institute of Polar Sciences (CNR-ISP)
Funding: Ministero Università e Ricerca - Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (MUR-PRIN PNRR 2022)
Period of activity: 2023 - 2025
KUM! Festival è il progetto di Massimo Recalcati per la Mole Vanvitelliana di Ancona.
Quest'anno il festival ha voluto introdurre attività laboratoriali scientifiche indirizzate agli studenti delle scuole medie. Nasce così il format KUM!Lab, una tre giorni interamente dedicata al territorio organizzata in tre sezioni: la Persona; il Pianeta; l'Arte. Ognuna di queste tre sezioni coinvolge attori locali, istituzionali e non, e propone attività di informazione e di laboratorio sul tema dell'anno, con un focus specifico dedicato alle scuole e all'adolescenza. Il sottotitolo, Cantieri, mette l’accento sull’urgenza della ripartenza e sulla bellezza del lavoro che noi tutti svolgiamo quotidianamente. Nella sezione Cosmo-Cura del Pianeta è stato coinvolto il Consiglio Nazionale delle Ricerche con l'Istituto di Scienze Polari e l'Unità Comunicazione.
31 Gennaio 2020
Ricercatori del CNR-ISMAR e CNR-ISP partecipano da gennaio 2020 ad una missione oceanografica della nave da ricerca Falkor appartenente allo Schmidt Ocean Institute. Il team internazionale comprende Paolo Montagna (CNR-ISP), che agirà come Co-Capo missione insieme a Julie Trotter dell’University of Western Australia, Marco Taviani, Federica Foglini e Alessandro Remia del CNR-ISMAR.
La campagna oceanografica FK200126 condurrà la prima esplorazione delle acque profonde nella zona sud-occidentale dell’Australia, lungo il Bremer Canyon e il Leeuwin Canyon.
Comunicato stampa CNR
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Dal 10 dicembre ore 10.00 al 13 dicembre ore 22.00
Nell'ambito della manifestazione Maker Faire Rome - The European edition 2020 il CNR-ISP partecipa con il seguente programma:
I ricercatori del CNR-ISP hanno partecipato alla Notte Europea della Ricerca nella giornata del 27 settembre 2024. Due le sedi coinvolte:
Milano in Piazza Duomo (Referenti: S. Gilardoni, B. Di Mauro)
Comunicato stampa CNR
• Il cambiamento climatico nelle regioni Polari
Roma Area della ricerca di Montelibretti (Referenti: P. Plini, S. Di Franco, E. Valentini, F. Spataro, J. Rauseo)
Comunicato stampa CNR
• #19 Artide: ambiente, esplorazioni, ricerca
• #11 StarTrekking
• #32 Da Polo a Polo
11 Febbraio 2022
Un nuovo studio, pubblicato su Atmospheric Environment, indaga il comportamento del mercurio atmosferico rilevato nell’arco di un anno di raccolta dati presso la stazione di Col Margherita (Belluno).
La ricerca, in collaborazione con Ca’ Foscari e CNR-ISAC, fornirà informazioni preziose relative al ciclo del mercurio (Hg) presente nell’ambiente, soprattutto in ambienti di alta montagna, che risultano essere ottimi scenari per lo studio del mercurio in situazioni non contaminate dall’impronta umana.
11 Febbraio 2022
Un nuovo studio, pubblicato su Atmospheric Environment, indaga il comportamento del mercurio atmosferico rilevato nell’arco di un anno di raccolta dati presso la stazione di Col Margherita (Belluno).
I risultati sono stati inaspettati: è emerso un trend che si ripete nel tempo. Nell’arco delle 24 ore, il mercurio raggiunge un picco massimo nelle ore serali e il picco minimo nelle ore della mattinata, ma esiste anche una variabilità legata alle stagioni: il mercurio raggiunge il suo massimo in atmosfera nei mesi estivi (giugno-agosto) e il picco minimo nei mesi invernali (novembre-febbraio).
La ricerca, in collaborazione con Ca’ Foscari e CNR-ISAC, fornirà informazioni preziose relative al ciclo del mercurio (Hg) presente nell’ambiente, soprattutto in ambienti di alta montagna, che risultano essere ottimi scenari per lo studio del mercurio in situazioni non contaminate dall’impronta umana.
DOI:10.1016/j.atmosenv.2021.118917 (Massimiliano Vardè e Warren Cairns, CNR-ISP) - Approfondimento
Ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche, il Dottorato di Ricerca in Scienze Ambientali: Ambiente Marino e Risorse, e la Specializzazione in Microbiologia Applicata.
Ricercatrice CNR dal 2011 è una microbiologa marina molecolare.
La sua attività di ricerca è incentrata principalmente sull’esplorazione di ambienti marini profondi e di ecosistemi estremi marini e terrestri sia in ambienti temperati sia in ambienti polari. I suoi principali interessi riguardano lo studio delle comunità microbiche che vivono in ambienti estremi e delle funzioni dei microrganismi che le compongono; oltre che la ricerca di taxa microbici, geni, bioprodotti e biomolecole per applicazioni biotecnologiche. E’ autore/coautore di oltre 70 pubblicazioni internazionali peer-reviewed, tra cui articoli in riviste e libri. Ha partecipato a quattordici spedizioni scientifiche su navi oceanografiche nel Mar Mediterraneo, alcune anche come responsabile scientifico; e a due spedizioni scientifiche in Antartide. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali, di cui è stata anche responsabile e coordinatore (FIRB, PNRA) e a progetti internazionali (EC FP7, Horizon 2020 ed ESF).
RESEARCHER ID S-9890-2017 Scopus - Author ID: 6507507411 https://orcid.org/0000-0002-3306-4938 Research Gate: Violetta La Cono
Nell’ambito della collaborazione tra Consiglio nazionale delle ricerche e Guardia di Finanza, due militari del Soccorso alpino raggiungeranno nei prossimi giorni la stazione di ricerca del Cnr Dirigibile Italia, nell’arcipelago delle Svalbard, in Norvegia, per garantire maggiore sicurezza a favore degli scienziati che quotidianamente operano in ambienti così estremi.
Laurea con lode in Scienze Biologiche (1990), presso la II Università di Roma.
Dal 2001 al 2019 è stato ricercatore a tempo indeterminato presso l’Istituto di Scienze Marine.
È attualmente ricercatore dell’Istituto di Scienze Polari del CNR presso la sede di Bologna. Si occupa di aspetti legati alla determinazione dell’età tramite analisi delle otoltiti, alla riproduzione ed ai regimi trofici di specie ittiche mediterranee ed antartiche, prendendo parte a progetti di ricerca finanziati dalla Comunità Europea, dal MIUR e dal PNRA. Collabora da anni con partner stranieri su tematiche polari, avendo partecipato a diverse spedizioni scientifiche internazionali in Antartide (USA e Germania).
É autore/coautore di circa 100 pubblicazioni su riviste internazionali (JCR).
Scopus - Author ID: 6701474004 http://orcid.org/0000-0002-3716-0054 Research Gate Google Scholar
16 Dicembre 2024
La nave oceanografica italiana Laura Bassi partecipa alla 40° campagna del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). Navigherà tre mesi nel Mare di Ross, portando avanti due campagne di ricerca, nell’ambito di 6 progetti del PNRA.
La nave trasporterà inoltre le carote di ghiaccio del progetto Beyond EPICA-Oldest Ice, coordinato dal CNR-ISP. Il rientro al porto di Lyttelton, in Nuova Zelanda, è previsto per il 7 marzo 2025, mentre quello in Italia è atteso nella seconda metà di aprile 2025. Comunicato stampa CNR - AGGIORNAMENTO: Rientro a Lyttelton per la N/R Laura Bassi
Ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche all’Università di Messina e il dottorato in Scienze ed Ingegneria del Mare presso l’Università Federico II di Napoli.
Attualmente è Ricercatrice CNR presso l’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) sede di Messina, in precedenza è stata assegnista di ricerca presso l’Istituto Ambiente Marino Costiero (IAMC-Messina).
La sua attività di ricerca è focalizzata sullo studio delle comunità microbiche presenti in ambienti marini profondi e/o estremi, quali Bacini Anossici Ipersalini Profondi (DHABs), Hydrothermal vents, nonché in ambienti polari, con particolare interesse alla biodiversità, alla mappatura di geni di interesse biotecnologico e all’analisi bioinformatica. Ha trascorso un periodo di formazione alla Oklahoma University (USA), presso l’Istituto di Genomica Ambientale. Ha partecipato a dieci spedizioni oceanografiche nel Mar Mediterraneo a bordo di R/V Urania. E’ coautore di pubblicazioni su riviste scientifiche. Ha collaborato a progetti di ricerca nazionali ed internazionali (KILL SPILL- ULIXES- INMARE- RITMARE- DEEP_C - PON S.A.B.I.E.- COMMODE - MICROB3 - MAMBA – MIDDLE) ed è stata responsabile di unità (IAMC) per il progetto SIMPLY (Structures and IMmunologic Properties of LipopolYsaccharides from Antarctic psychrophilic bacteria).
https://orcid.org/0000-0003-4768-182X Scopus - Author ID: 35620623600 Scholar
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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