Laureata in Fisica presso l’Università di Padova nel 1999, ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienza per la Conservazione dei Beni Culturali presso l’Università di Firenze nel 2007.
Ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche dal 2002, a tempo indeterminato dal 2011. Dal 2002 al 2019 ha lavorato all’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC), Unità di Padova, quindi nell’agosto 2019 si è trasferita all’Istituto di Scienze Polari, dove è attualmente ricercatore presso la sede di Venezia Mestre.
I suoi principali interessi sono nei campi della Fisica dell’Atmosfera, Climatologia e Microclimatologia, Scienze Ambientali. In ISAC ha iniziato a lavorare in microclimatologia applicata alla conservazione dei beni culturali, alla qualità degli ambienti interni, al risparmio energetico, acquisendo grande esperienza di progetti di ricerca multidisciplinari. Con il tempo la sua attività di ricerca si è sempre più focalizzata sulla climatologia.
Attualmente, il suo interesse è da un lato nello studio del cambiamento climatico attraverso il recupero, correzione e analisi di serie di dati climatici proxy e strumentali; dall’altro nello studio dei processi e parametri fisici dell’atmosfera per investigare il bilancio energetico e il sistema climatico in area polare.
E’ stata membro del team di coordinazione di molti progetti Europei dai programmi FP5 e FP7 fino a Horizon 2020, e ha partecipato a numerosi progetti nazionali e internazionali. Professore a contratto di masters e corsi di specializzazione, ha svolto attività di tutoraggio e supporto tecnico-scientifico a tesi di laurea triennali e specialistiche.
Scopus - Author ID: 55370745600 http://orcid.org/0000-0002-8408-0102 WoS Researcher ID: AAD-8969-2020 Research Gate: Francesca Becherini
Laureata in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche nel 1993, ricercatrice presso ISPRA dal 2000.
Responsabile del laboratorio di Oceanografia e contaminazione degli ambienti acquatici dal 2009 presso la sede ISPRA di Chioggia. La mia expertise analitica riguarda la caratterizzazione chimica (elementare ed isotopica) della sostanza organica disciolta, particellata e sedimentaria in ambienti marini, in acque di transizione e in ambienti polari; analisi della contaminazione delle acque, sedimenti ed organismi da composti organostannici; caratterizzazione degli isotopi stabili del carbonio e dell’azoto nella catena trofica; analisi dei nutrienti disciolti nelle acque marine, di transizione e polari. La mia attività è incentrata nella programmazione dell’attività analitica richiesta dai diversi progetti istituzionali, nazionali ed europei, nella valutazione della qualità dei dati prodotti con stesura di relazioni e rapporti, attività di campo (imbarchi) e partecipazione a riunioni istituzionali e congressi internazionali. Oltre alla mia attività scientifica 70 pubblicazioni internazionali e 70 e più partecipazioni a convegni e poster, sono coinvolta in qualità delle mie competenze chimiche in gruppi di lavoro nazionali ed incarichi istituzionali, in particolare in qualità di esperto e rappresentante nazionale nei gruppi di lavoro tecnici istituiti presso la Commissione europea e l’UNEP/MAP per la Convenzione di Barcellona per la tematica contaminanti dal 2014. Dal 2020 sono referente per l’italia per le attività di reporting WISE 6 National Reference centres (NRC) for Marine, coastal and maritime. Dal 2021 partecipo al Tavolo Artico presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). Esperto nazionale per i descrittori D4 e D8 in ambito Strategia Marina (MSFD) WGs e TSGs dal 2017 nel gruppo europeo Expert Network on Contaminants - European Commission Joint Research Centre (JRC). Partecipazione a molteplici progetti europei MEDREGION (Support Mediterranean Member States towards the implementation of the Marine Strategy Framework Directive new GES Decision and programmes of measures and contribute to regional/subregional cooperation), PNRA PROPOSE (Processes controlling the presence and distribution of pollutants in Ross Sea Area); HarmoNIA (Harmonization and Networking for contaminant assessment in the Ionian and Adriatic Seas), Programma Interreg ADRION, European Marine Observation and Data EMODNET Chemistry Service Contract No. MARE/2012/10 – Lot 4 Chemistry; VECTOR LINEA 6 Il ruolo della piattaforma continentale dell'Adriatico Settentrionale nei cicli del carbonio mediterraneo (CARADRI); 2009 PNRA Metalli in traccia nella rete trofica antartica.
3 Aprile 2024
Un articolo scientifico sullo stato delle conoscenze sulla contaminazione da plastica in Antartide pubblicato da Gabriella Caruso (CNR-ISP Messina) in collaborazione con Elisa Bergami dell’Università di Modena e Reggio-Emilia, Neelu Singh del Norwegian Polar Institute (Longyearbyen, Norway) e Ilaria Corsi dell’Università degli Studi di Siena è stato premiato come il miglior articolo del 2023 dalla rivista internazionale Water Biology and Security. L'articolo riporta lo stato attuale delle conoscenze sulla contaminazione da plastica in Antartide. Frammenti di plastica di diversa dimensione sono stati trovati in organismi antartici terrestri e marini, suscitando preoccupazioni riguardo i possibili effetti avversi sulla biodiversità e sulle funzioni degli ecosistemi. L'articolo conclude con i gaps conoscitivi ancora esistenti per quanto concerne il trasporto delle plastiche in Antartide e gli impatti ad esse associati e sulle priorità per futuri studi. - Gabriella Caruso (CNR-ISP)
Title: Boundary layer Evolution Through Harmonization of Aerosol measurements at Ny-Ålesund research stations
Acronym: BETHA-NyÅ
Principal Investigator ISP: Elena Barbaro
Leading Institution: Institute of Polar Sciences (CNR-ISP)
Funding: Programma di Ricerche in Artico (PRA)
Period of activity: 2021 - 2022
Title: Beyond EPICA Oldest Ice Core: 1,5 Myr of greenhouse gas - climate feedbacks
Acronym: Beyond EPICA
Principal Investigator ISP: Carlo Barbante
Leading Institution: Institute of Polar Sciences (CNR-ISP)
Funding: EU Horizon 2020 - Research and Innovation Action (RIA) under H2020 Grant Agreement No. 815384
Period of activity: 2019 - 2026
22 Novembre 2023
Nel campo remoto di Little Dome C, in Antartide, a pochi chilometri dalla stazione Concordia, un team internazionale composto da 16 persone, tra ricercatori e personale logistico, ha iniziato la terza campagna di perforazione profonda per il progetto europeo Beyond EPICA (European Project for Ice Coring in Antarctica) - Oldest Ice. Il gruppo lavorerà per oltre due mesi sul plateau antartico a 3.200 metri di altitudine, dove la temperatura media estiva è di -35 °C.
Comunicato stampa CNR
Immagine - (Credit: S. Panichi©PNRA/IPEV)
Com'era il clima più di 800.000 anni fa? Grazie al progetto OldestIce i ricercatori stanno ricostruendo la storia del clima del nostro pianeta con l’analisi del ghiaccio in Antartide. Il progetto è finanziato dall’Unione Europea. Intervista a Carlo Barbante, coordinatore del progetto. Il 1° giugno 2019 ha preso ufficialmente avvio Beyond EPICA Oldest Ice Core, finanziato dal programma di ricerca europeo Horizon 2020. Comunicato stampa CNR
AGGIORNAMENTO (Settembre 2020): Annullata la campagna Beyond EPICA 2020/21
A causa delle restrizioni dovute al Covid-19, la campagna 2020/21 di Beyond EPICA è stata cancellata. La nostra priorità è mantenere l'Antartide libera dal SARS-Cov-2 virus e rendere la realizzazione del progetto la più sicura possibile. Tutte le attività in campo in Antartide saranno ridotte di un terzo e per questo motivo sarà data priorità alle attività di rifornimento della stazione Concordia e lo scambio del team per la campagna invernale. Il team Beyond EPICA tornerà al campo di Little Dome C nel 2021.
ll 12-13 Ottobre 2021 a Gif-sur Yvette (Francia) si terrà il Beyond EPICA Science Consortia meeting. È prevista la partecipazione da remoto, almeno nelle sessioni plenarie.
L'incontro si concentrerà sulla presentazione generale del progetto (compresi i piani per la prossima stagione sul campo e il rapporto dei WP), i workshop dei consorzi scientifici e la riunione EXCOM del progetto.
2 Febbraio 2023
Conclusa con successo la seconda campagna di perforazione di Beyond EPICA - Oldest Ice, il progetto di ricerca internazionale finanziato dalla Commissione europea con 11 milioni di euro coordinato dall’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP), che mira a ottenere, attraverso l’analisi di una carota di ghiaccio estratta dalla profondità della calotta antartica, dati sull’evoluzione delle temperature, sulla composizione dell’atmosfera e sul ciclo del carbonio, tornando indietro nel tempo di 1 milione e mezzo di anni. In poco tempo il team ha ultimato l’installazione del complesso sistema di perforazione per il ghiaccio profondo dando il via alle operazioni e raggiungendo, a fine campagna, la profondità di 808,47 metri. Alla stazione Concordia, un team di supporto ha misurato e processato i primi 217 metri della carota di ghiaccio estratta. Comunicato stampa CNR.
Il Bicocca Polar Day si terrà mercoledì 7 giugno 2023: sarà un'intera giornata di conferenze e poster in cui le scienze polari saranno protagoniste.
In agenda:
Biagio Di Mauro (CNR-ISP): Albedo feedbacks in the polar cryosphere
Stefania Gilardoni (CNR-ISP): Atmospheric carbonaceous aerosol in the Arctic: sources and processes
Pubblicato su Environmental Pollution uno studio sulla biodegradazione di antibiotici veterinari (AB) sulfonammidi e fluorochinoloni presenti nei suoli agricoli ammendati con letame bovino o digestato anaerobico. E’ stato inoltre valutato il bioaccumulo di AB, la trasmissione di geni della resistenza batterica (ARG) e la struttura della comunità microbica nelle coltivazioni di Lactuca sativa, analizzando per 46 giorni suolo, rizosfera e fillosfera fogliare. I risultati complessivi mostrano la presenza di fluorochinoloni, ma non di sulfonammidi, e di ARG nelle foglie della lattuga, e non si può escludere il rischio che antibiotici e geni della resistenza batterica entrino nella catena alimentare attraverso l'assunzione di ortaggi freschi.
DOI: 10.1016/j.envpol.2022.120413 - Luisa Patrolecco (CNR-ISP)
Pubblicato su Environmental Pollution uno studio sulla biodegradazione di antibiotici veterinari (AB) sulfonammidi e fluorochinoloni presenti nei suoli agricoli ammendati con letame bovino o digestato anaerobico. E’ stato inoltre valutato il bioaccumulo di AB, la trasmissione di geni della resistenza batterica (ARG) e la struttura della comunità microbica nelle coltivazioni di Lactuca sativa, analizzando per 46 giorni suolo, rizosfera e fillosfera fogliare. I risultati complessivi mostrano la presenza di fluorochinoloni, ma non di sulfonammidi, e di ARG nelle foglie della lattuga, e non si può escludere il rischio che antibiotici e geni della resistenza batterica entrino nella catena alimentare attraverso l'assunzione di ortaggi freschi.
DOI: 10.1016/j.envpol.2022.120413 - Luisa Patrolecco (CNR-ISP)
14 Aprile 2021
Pubblicato su Chemosphere un studio Multiple exposure of the Boreogadus saida from Bessel fjord (NE Greenland) to legacy and emerging pollutants, finalizzato alla valutazione del bioaccumulo di microinquinanti organici emergenti ed alteratori endocrini nel polar cod campionato nel Bessel Fjord (Groenlandia), nell’ambito del Programma TUNU (UiT-The Arctic University of Norway). I risultati hanno evidenziato diversi livelli di contaminazione negli individui campionati nella parte interna del fiordo, rispetto agli organismi campionati nello shelf dovuta a differenze genetiche, di dieta ed a un diverso impatto antropico. (Francesca Spataro CNR-ISP)
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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