È stato pubblicato sul sito del ministero dell’Università e della Ricerca il bando 2022 del Programma Nazionale di Ricerca in Antartide, con 6,44 milioni di euro, per la presentazione dei progetti di ricerca rivolti ad approfondire le conoscenze in Antartide e, in particolare, a ottenere una migliore comprensione dei processi di interazione e connessione fra i diversi comparti del sistema Terra (criosfera, idrosfera, atmosfera, biosfera e litosfera).
Scadenza 4 maggio 2022
È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca il Bando 2024 - Decreto Direttoriale n. 1499 del 07-10-2024.
In continuità con il PNRA 2020-2022 e con il successivo aggiornamento per il 2023, nonché in coerenza anche con il PNRA triennale 2024-2026, le proposte di ricerca riguarderanno prioritariamente le seguenti tematiche scientifiche:
- Interazioni Terra/Ghiaccio/Clima; Oceano, Litosfera e Atmosfera Antartiche;
- La vita in Antartide; Evoluzione, adattamento, biodiversità e biocenosi;
- Astronomia, astrofisica e space weather;
- Impatto antropico e contaminazione ambientale;
- Biomedicina e psicologia;
- Tecnologia in Antartide
Le domande dovranno essere compilate in lingua inglese a partire dalle ore 12.00 del 16 ottobre 2024 e trasmesse entro e non oltre le ore 12.00 del 27 novembre 2024
È stato pubblicato sul sito del Ministero dell’Università e della Ricerca il Bando 2024 - Decreto Direttoriale n. 1499 del 07-10-2024.
In continuità con il PNRA 2020-2022 e con il successivo aggiornamento per il 2023, nonché in coerenza anche con il PNRA triennale 2024-2026, le proposte di ricerca riguarderanno prioritariamente le seguenti tematiche scientifiche:
- Interazioni Terra/Ghiaccio/Clima; Oceano, Litosfera e Atmosfera Antartiche;
- La vita in Antartide; Evoluzione, adattamento, biodiversità e biocenosi;
- Astronomia, astrofisica e space weather;
- Impatto antropico e contaminazione ambientale;
- Biomedicina e psicologia;
- Tecnologia in Antartide
Le domande dovranno essere compilate in lingua inglese a partire dalle ore 12.00 del 16 ottobre 2024 e trasmesse entro e non oltre le ore 12.00 del 27 novembre 2024
Programma di Ricerche in Artico 2019-2020:
al via il bando per la presentazione di proposte
Disciplina delle procedure per la presentazione di proposte di progetti di ricerche specifiche a rivolte ad approfondire le conoscenze in Artico.
Scadenza per la presentazione delle domande: 6 dicembre 2019 h 12:00
Procedura per la presentazione di progetti di ricerca rivolti ad approfondire le conoscenze dell'ambiente Artico. Scarica Bando
Scarica Modello di piano di campagna per l'utilizzo della nave Laura Bassi
Scarica Campi Proposta progettuale
Scadenza presentazione domande: ore 12:00 - 10 Febbraio 2021
(Dal sito CNR-URP) (Le tre corone - Isole Svalbard - Foto di Elena Barbaro CNR-ISP)
(Quest'anno, i progetti di ricerca, potranno avvalersi anche della nave rompighiaccio Laura Bassi gestita dall'INOGS - Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale)
Disciplina delle procedure per la presentazione di proposte di progetti di ricerche specifiche rivolte ad approfondire le conoscenze in Artico
Scarica Bando dal sito URP CNR - prot. CNR n. 189285/2023 del 20/06/2023
La composizione e sottomissione delle domande sarà possibile a partire dal 1° luglio 2023 sul portale https://calls.cnr.it
Programma di Ricerche in Artico
Disciplina delle procedure per la presentazione di proposte di progetti di ricerche specifiche rivolte ad approfondire le conoscenze in Artico
Scarica Bando dal sito URP CNR - prot. CNR n. 189285/2023 del 20/06/2023
La composizione e sottomissione delle domande sarà possibile a partire dal 1° luglio 2023 sul portale https://calls.cnr.it
Programma di Ricerche in Artico
BANDO PRA INFRA 2024 - Disciplina delle procedure per la presentazione di proposte per il potenziamento delle infrastrutture di ricerca in Artico.
Programma di Ricerche in Artico
BANDO PRA INFRA 2024 - Disciplina delle procedure per la presentazione di proposte per il potenziamento delle infrastrutture di ricerca in Artico.
Programma di Ricerche in Artico
(1° direttore ISP dal 1° maggio 2020 al 30 aprile 2024)
Professore Ordinario dell’Università Ca' Foscari Venezia; si occupa da anni di ricostruzioni climatiche ed ambientali e dello sviluppo di metodologie analitiche innovative in campo ambientale e biologico.
Ha partecipato a numerose spedizioni e campagne di prelievo in aree polari e nelle Alpi ed è coordinatore di progetti di ricerca nazionali ed internazionali, nonché autore di oltre 250 pubblicazioni in riviste scientifiche ad alto impatto (h-index 45).
Docente di Earth’s Climate alla Ca’ Foscari Harvard Summer School ha recentemente acquisito un prestigioso Advanced Grant dell’European Research Council per lo studio dell’impatto antropico sul clima in epoca pre-industriale. È stato professore distaccato presso l’Accademia Nazionale dei Lincei dal 2012 al 2014 ed è membro eletto dell’Accademia delle Scienze detta dei XL e dell’Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti. E’ Rappresentante Nazionale nel Comitato di Programma di H2020 su “Climate Action, Environment, Raw Material and Resource Efficiency”.
Ph.D.: Ricercatrice presso l’Istituto di Science Polari del CNR di Venezia, Italia.
2013-2018 – assegni di ricerca post-doc presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, e l’Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali (IDPA) del CNR di di Venezia; 2010-2012 dottorato di ricerca in Scienze Chimiche presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Area di ricerca
-Chimica ambientale; dal 2013, la sua ricerca si basa sullo studio di traccianti chimici in numerosi comparti ambientali (ghiaccio, neve aerosol, acqua di lago e sedimento) per definire sorgenti e processi di trasporto. Lo studio è principalmente focalizzato nelle aree polari quali l’Artico e l’Antartide.
-Chimica analitica; sviluppo di metodi ad elevata sensibilità mediante tecniche ifenate di cromatografia liquida quail HPLC-MS/MS e IC/MS per lo studio di composti chimici a livelli di tracce ed ultra-tracce.
Ha un’approfondita esperienza nella preparazione di campioni in camere bianche per la determinazione di composti organici a basse concentrazioni. Ha partecipato a diverse campgne scientifiche in Antartide e nelle Isole Svalbard.
Pubblicazioni e indici bibliometrici: H-index: 12 (Scopus); 41 articoli scientifici(Scopus). >50 poster e comunicazioni orali a congressi scientifici; 2 inviti a presentazioni orali a congressi nazionali ed internazionali.
Campagne di campionamento
• 2019-2015 campagne di campionamento artiche (Ny Alesund, Svalbard);
• 2012, 2014 campagne di campionamento in Antartide presso nave oceanografica Italica e la stazione Mario Zucchelli.
Participazione a progetti di ricerca
2018 - 2019 RCN - SSG- Spatial Distributions of Black Carbon and Mineral Dust in Air and Snow Surface Layers upon Svalbard Glaciers: participante
2017-2019 PNRA - EvASIon - Mercer and Whillans lakes: Evolution of hydrologically Active Subglacial environments: participante
2016-2017 RCN - SSG– Community Coordinated Snow Study in Svalbard: participante
2012-2014 PNRA - CaBiLA: Geochemical characterization of Antarctic subglacial lakes: participante
2012 - 2016 EU – Early Human Impact: participante
Scopus - Author ID: 46961088400 http://orcid.org/0000-0003-2639-7475 Google Scholar
Laurea magistrale in Geologia di Esplorazione (Università La Sapienza di Roma), dottorato di ricerca in Scienza e Gestione dei Cambiamenti Climatici (Università Cà Foscari di Venezia, OGS Trieste e Università di Otago, Nuova Zelanda) finanziato dal Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA) Posizione attuale: assegnista di ricerca presso l’Istituto di Scienze Polari del CNR (CNR-ISP) sede di Bologna. Precedentemente assistente ricercatore presso il laboratorio di geochimica dell’Università di Otago in Nuova Zelanda.
Attualmente la sua ricerca riguarda lo studio e la caratterizzazione del destino del carbonio organico terrestre lungo il margine adriatico tramite isotopi stabili del carbonio e marcatori organici nell’ambito del Progetto PRIN-PASS 2017.
Precedentemente le ricerche riguardavano ricostruzioni morfo-batimetriche e sismo stratigrafiche con analisi di facies sismiche per l’identificazione di processi glaciali ai margini continentali ad alta latitudine con particolare attenzione al Mare di Ross occidentale, in Antartide. Ha partecipato a 2 campagne oceanografiche in Nuova Zelanda e 1 nel Golfo nel Messico. Vincitrice del Grant ECORD per ECR 2022. Autrice di 1 pubblicazione scientifica su rivista internazionale.
Professore Associato all'Università Ca' Foscari di Venezia (Italia) dal 2019. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Chimica a Ca' Foscari (2011). I suoi interessi di ricerca sono stati inizialmente focalizzati sullo sviluppo di metodi elettroanalitici per il rilevamento e l'imaging (SECM).
Dal 2013, l'attività di ricerca si è focalizzata sullo sviluppo di metodi analitici basati principalmente su GC/MS e sulla loro applicazione nelle scienze ambientali e Palaeoclimatologia. È stato coordinatore del progetto di Ateneo 2015 "L'ultimo albero in piedi" e del progetto "INSIDE" nell'ambito del programma SPIN 2018. È stato responsabile di UO del progetto Evasion nell'ambito del programma PNRA 2016.
L'attività di ricerca ha portato alla pubblicazione di 39 articoli con più di 400 citazioni (H-index 12). Dal 2019 è membro del comitato editoriale come redattore accademico della rivista Plosone e arbitro di diverse riviste scientifiche.
Dal 2013 ha curato l'attività didattica in Climate of the Past (Scienze Ambientali), Metodi Chimici per i Materiali del Patrimonio Culturale (Scienza della Conservazione e Tecnologia per i Beni Culturali) e Chimica Analitica (Chimica e Tecnologie Sostenibili).
Dal 2016 è membro del Consiglio Didattico e membro del Consiglio di Quality Assurance (AQ) in Scienza e Tecnologia della Conservazione per i Beni Culturali dell'Università Ca’ Foscari di Venezia. Membro del Dottorato di Ricerca in Scienze Ambientali dell'Università Ca’ Foscari di Venezia e Membro del Comitato Paritetico Professori- Studenti (Commissione Paritetica Docenti - Studenti CPDS).
Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche all'Università di Firenze nel 1991 con votazione 110/110 e Lode, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Scienze Ambientali nel 1998 con la tesi “Studio dell'ecosistema antartico attraverso l'analisi chimica di carote di ghiaccio”. Dipendente dell’Università di Firenze dal 1999 nel ruolo di Tecnico. Nel 2013 e nel 2017 ha ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale per professore di II Fascia nel settore concorsuale 03/A1 (Chimica Analitica) e sempre nel 2017 ha ottenuto l’abilitazione a Professore di I Fascia per lo stesso settore concorsuale.
Si occupa dello sviluppo di metodologie analitiche innovative ad alte prestazioni per la determinazione di ioni e metalli in matrici ambientali, principalmente aerosol, neve e ghiaccio. L’attività di ricerca è finalizzata allo studio le sorgenti e i processi di trasporto dell’aerosol atmosferico in aree a diverso grado di antropizzazione con particolare riguardo alle aeree polari (Artide, Antartide) e marine nel bacino del Mediterraneo Centrale. L’attività include lo studio dei cicli delle sostanze naturali, dei contributi antropici e dell’interazione aerosol-clima, sia per il periodo attuale, dalle misure di aerosol, che per le epoche passate dall’analisi chimica di carote di ghiaccio prelevate in Antartide.
Svolge attività editoriale per le seguenti riviste:
- Special issue jointly organized between Biogeosciences and Atmospheric Chemistry and Physics, Atmospheric deposition in the low-nutrient-low-chlorophyll (LNLC) ocean: effects on marine life today and in the future.
- International Journal Environmental Research and Public Health – Section “Environmental Chemistry and Technology” (IF 2018 = 2.468).
È autrice/co-autrice di più di 110 pubblicazioni indicizzate su ISI Web of Science e Scopus ed ha attualmente un H-index di 30.
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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