Laureata in Scienze Biologiche, Specialista in Microbiologia Applicata, è ricercatrice CNR dal 1994.
I suoi interessi scientifici riguardano l'ecologia microbica marina ed il ruolo dei microorganismi nei processi di decomposizione della materia organica in ambienti mediterranei e polari attraverso misure di attività enzimatiche (aminopeptidasi, glucosidasi, fosfatasi); la ricerca di batteri patogeni (Escherichia coli, Vibrio spp.) mediante fluorescent antibody method e saggi enzimatici; variazioni nei parametri fisiologici (enzimi digestivi, immunità aspecifica) di Teleostei marini in risposta a stressors.
Recenti studi condotti in ambienti estremi hanno esplorato abbondanza ed attività della comunità batterica eterotrofica free-living (Progetto UVASS, Svalbard, Artide), presente nel permafrost o in brine (progetti Programma Nazionale di Ricerche in Antartide-PNRA 2013/AZ1.05), componente di biofilm microbici su substrati plastici (PNRA16_00105), o vettore di antibiotico-resistenze (PNRA 14_00090). Membro del Collegio Docenti Dottorato in Igiene Applicata- Univ. Messina (2006-2011) e dei Direttivi Comitati Plancton (2000-2001; 2002-2003; 2010-2012; 2013-2015) ed Acquacoltura (2004-2006; 2016-2018; 2019-2021) della Società Italiana Biologia Marina. Abilitata Professore Ordinario di Ecologia (2012-2020).
P.I. e membro di vari progetti di ricerca (PNRA, EU FP 7 PERSEUS, Marine Strategy, VECTOR, MIUR Cluster-Sistemi Avanzati Monitoraggio), ha collaborato con Institute of Hydrobiology-Wuhan (Cina), Univ. du Sud Toulon-France, CENPAT-Puerto Madryn (Argentina), CERTE-Soliman (Tunisia).
Co-autore di oltre 350 lavori scientifici, H index 19 (Scopus) e 24 (Scholar). Referee (Publons) e componente di Editorial Boards delle riviste internazionali OA (J. Mar. Sci. Engin.-JMSE, MDPI; J. Coastal Life Medicine, Hainan Univ.; J. Clinical Microbiol. Biochem. Technol.- PEERTECHZ; The Open Fish Sci. J., The Open Mar. Biol. J., BENTHAM; J. Oceanogr. Mar. Res., J. Ecosyst. Ecogr. LONGDOM).
Scopus - Author ID: 7102219836 http://orcid.org/0000-0002-3819-5486 Scholar
Laureata in Scienze Biologiche e specializzata in Microbiologia Applicata. Dal 1982 svolge la sua attività di ricerca al CNR di Messina, oggi parte dell’ISP-CNR. Dal 2001 è Primo Ricercatore.
Sin dall’inizio si è occupata di ricerca nell’ambito dell’ecologia microbica. Si interessa alle interazioni tra i fattori ambientali e le comunità microbiche marine; in particolare degli effetti dei cambiamenti climatici sui cicli biogeochimici, attraverso lo studio dei tassi di decomposizione della sostanza organica (misure di attività enzimatica quali peptidasi, glucosidasi e fosfatasi).
Altri interessi di ricerca sono:
- sperimentazione dell’attività antibatterica di oli essenziali e nuovi polimeri;
- valutazione del rischio sanitario in acque costiere (sperimentazione della tecnica di immunofluorescenza per la conta diretta di Escherichia coli, Vibrio spp, Photobacterium.
P.I. di progetti Nazionali (PRISMA 1, Ecosistemi marini/SINAPSI; MIPAF IVp triennale N.C16; PON-RSF 2000-2006 N.12745; VECTOR L.4–5.2) e regionali. Autore di oltre 130 lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali e nazionali.
Recentemente collabora ai progetti PNRA: 2020-2021 PNRA18-0041-B2, Screening dei fenomeni di antibiotico-resistenza in ceppi batterici isolati da acqua, sedimento e intestino di teleostei antartici. Responsabile dott.ssa M. Mancuso.
2016-2017 Proposta PNRA16: Biodiversità e funzionamento degli ecosistemi planctonici del mare di Ross nell'oceano Meridionale in cambiamento (P-ROSE), responsabile O. Mangoni, UO 7: Tassi biogeochimici microbici. Responsabile dott. R. La Ferla.
2016-2017 Proposta PNRA16: 00207 - A3 – CELEBeR (CDW Effects on glaciaL mElting and on Bulk of Fe in the Western Ross sea (CELEBeR). Coordinatore P. F. Rivaro, Responsabile UO Maurizio Azzaro.
2014-2015 Progetto PNRA: Coastal Ecosystem Functioning in a changing Antarctic ocean (CEFA). Coordinatore Prof L.Guglielmo, UO 7, Responsabile dott. R. La Ferla.
Scopus - Author ID: 6701823549 http://orcid.org/0000-0002-0151-9416
Giovanna Maimone è attualmente CTER - IV Livello presso l’Istituto di Scienze Polari.
Ha partecipato a numerose campagne oceanografiche in ambienti pelagici del Mar Mediterraneo con particolare riguardo alla raccolta, trattamento e analisi di campioni. Ha partecipato attivamente a progetti di ricerca nazionali ed internazionali su tematiche polari.
Le attività di ricerca svolte sono relative allo studio dell’ecologia delle popolazioni batteriche in campioni di matrice acquatica (mare e brine) e permafrost. In particolare: allo studio della biomassa dei procarioti mediante conteggio e analisi morfometrica e morfologica, tramite l’applicazione di tecniche microscopiche in epifluoresenza ed analisi d’immagine; allastima dei profili fisiologici a livello di comunità dei procarioti mediante BIOLOG Ecoplate; alla quantificazione delle cellule vitali mediante l’uso di biomarker (LIVE/DEAD e CTC). Si interessa inoltre della elaborazione grafica e statistica dei dati sperimentali raccoltinell’ambito dei progetti svolti e collabora alla stesura delle pubblicazioni.
Scopus - Author ID: 7801432695
Nata a Messina, ha conseguito nel 2006 il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Ambientali presso l’Università di Messina.
È membro del Comitato di Gestione PNRA “Raccolta e diffusione dei reperti” e della Giunta esecutiva del CUR per lo Studio degli Ambienti Estremi e degli Estremofili “Francesco Maria Faranda” (Università di Messina). Ha collaborato con l’Università di Messina per la gestione operativa e scientifica della Collezione Italiana di Batteri Antartici del Museo Nazionale dell’Antartide (CIBAN-MNA). Ha partecipato a campagne di prelievo in Artide (Isola Svalbard e Norvegia Artica) e Antartide, nonché a diverse campagne oceanografiche in Mar Mediterraneo.
Partecipa attivamente a progetti di ricerca nazionali ed internazionali su tematiche inerenti l’ecologia e le biotecnologie microbiche in ambienti polari (marini, terrestri e lacustri), affrontando lo studio delle biodiversità e attività procariotiche, delle potenzialità applicative in biotecnologia di batteri cold-adapted (produzione di biomolecole utili e degradazione di inquinanti a bassa temperatura) e delle interazioni batteriche. Particolare attenzione è rivolta all’associazione tra procarioti e invertebrati bentonici filtratori, alla risposta delle comunità microbiche a disturbi antropici ed alla relazione tra la contaminazione chimica ambientale e la diversità procariotica.
E’ autrice di oltre 70 pubblicazioni su riviste peer-reviewed, tra cui Physics of Life Reviews, Scientific Reports, Biotechnology Advances, Science of the Total Environment, Soil Biology and Biochemistry, PLOS One, Applied and Environmental Microbiology, Microbial Ecology e diversi capitoli di libro.
È nell’Editorial Board delle riviste open-access Microorganisms (Section Microbial Biotechnology) and Diversity (Section Microbial Diversity), e Review Editor per Frontiers in Marine Sciences: Marine Biotechnology.
Scopus - Author ID: 57202031230 http://orcid.org/0000-0002-8842-083X Research Gate: Angelina Lo Giudice
Ha partecipato in qualità di responsabile e/o collaboratore ai seguenti Progetti di Ricerca: SOS-BASS-PRIN; ELENO-PONANT within ARICE; VECNA; MARE-ERASMUS+ PLNRDA 2017-2019; MSFD, Dir. 2008/56/CE; SySTeMiC-University of the South Pacific; BYCATCH VII-MIPAAF; CAIMAR JOINT LABORATORY; IRSES-RECOMPRA; Monitoraggio ambientale CNR-AMP Isole Pelagie; EMSO-MedIT; BIOforIU; REMOTO-PO FESR; PESCATEC- PON; RITMARE-MIUR; TESEO-PON; CALYPSO- Italia-Malta; ICT per l'Eccellenza dei Territori; STROAM- Italia-Russia.
Ha partecipato a numerose spedizioni scientifiche in mare nazionali ed internazionali in qualità di capo missione e/o componente dello staff scientifico. Componente di spedizioni scientifiche in Artico per la raccolta di dati acustici ed al Polo Nord geografico. Responsabile del Laboratorio di Biodiversità acustica ed ecologia marina (BioSoundEcology Lab) presso la Sede di Messina di CNR-ISP; Responsabile di Convenzioni tra CNR e Università; ha svolto attività didattica presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Messina; valutatore di proposte progettuali ARTA, MIUR, PO FEP, POR FESR; ha preso parte come presidente e/o componente a circa 50 commissioni di concorso per differenti posizioni nei profili della ricerca; ha partecipato in qualità di relatore a più di 30 Conferenze Nazionali/Internazionali; ha ricoperto la figura di Responsabile di personale con Assegno di ricerca, Borsa di studio, Tesi e Tirocinio pre- e post-laurea.
E’ coautore di più di 40 pubblicazioni internazionali su Riviste scientifiche ISI e più di 80 pubblicazioni tra riviste scientifiche nazionali, proceeding, libri, rapporti progettuali, tecnici e brevetti depositati.
Scopus - Author ID: 36058746700 http://orcid.org/0000-0002-9418-0414
Laurea con lode in Scienze Biologiche (1983) e Dottorato di ricerca in Scienze Ambientali: Ambiente marino e risorse (1989), Università degli Studi di Messina.
Ricercatore CNR dal 1994 presso l’Istituto Sperimentale Talassografico di Messina, poi divenuto (2001) Istituto per l’Ambiente Marino Costiero e successivamente (2019) Istituto per le Risorse Biologiche e Biotecnologie Marine, dal 2019 fa parte dell’Istituto di Scienze Polari. L'attività scientifica è riassunta in vari Rapporti tecnici di crociere oceanografiche (anche in qualità di responsabile scientifico) e più di 100 pubblicazioni su riviste internazionali e nazionali nelle seguenti linee di ricerca:
- ruolo ecologico e fisiologico delle frazioni dimensionali del fitoplancton nelle reti trofiche marine sia in zone costiere sia off-shore del Mar Mediterraneo, del Mare di Ross (Antartide) e dello Stretto di Magellano,
- studio delle condizioni trofiche negli ecosistemi lagunari salmastri esposti a inquinamento chimico e fenomeni di eutrofizzazione (Habs),
- sviluppo di monitoraggio automatico delle proprietà fisico-chimiche, ottiche e di parametri biologici (fitoplancton) in ambienti marini costieri attraverso misure in situ (boa e nave) e telerilevamento (MIVIS, SeaWiFS).
Ha partecipato a diversi programmi nazionali (ROSSMIZE, PRISMA, CLUSTER10, SNOW Artide) e progetti del PRNA, CNR e del Mi.PA ed internazionali (EU VFP: Strategy; EU FP6: SPICOSA WT 10.3 leader ; INTERACT EU: Sponge).
Scopus - Author ID: 6603331973
Ha conseguito due lauree (Scienze Biologiche; Scienze Naturali) e un PhD in Scienze ed Ingegneria del Mare.
Le attività di ricerca di Maurizio Azzaro sono focalizzate principalmente sullo studio del funzionamento degli ecosistemi polari con un approccio interdisciplinare dedicato a varie temi che vanno dall’ecologia microbica e lo studio del microbial food web, allo studio della biodiversità e il funzionamento degli ecosistemi marini e terrestri. Nell’arco della sua carriera ha affrontato temi inerenti lo sviluppo di nuove tecnologie in aree polari (aree marginali ai ghiacciai marini), gli effetti dell’inquinamento (metalli pesanti, petrolio, plastiche, etc.) e dei cambiamenti globali e il loro impatto sulle comunità microbiche marine e terrestri. Attenzione è stata posta anche alla conservazione e protezione degli ecosistemi terrestri e marini con particolare riferimento all’Antarctic Treaty Consultative Meeting (ATCM) e la Commission for the Conservation of Antarctic Marine Living Resources (CCAMLR).
Maurizio Azzaro in trent’anni di ricerche ha svolto una fervida attività in campo in un ampio spettro di ambienti marini e terrestri: permafrost, ghiaccio marino, laghi (temperati e ghiacciati), stretti, rade, golfi, porti, fiordi, aree di transizione, aree costiere, aree pelagiche (Epi-, meso- e bati-pelago), mari marginali e aree polari. Complessivamente ha partecipato nell’ambito di progetti di ricerca nazionali ed internazionali (> 50), a oltre 60 spedizioni scientifiche in Artide, Antartide (in 3 coordinatore scientifico della spedizione), Cina, Oceano Pacifico, Oceano Atlantico e nel Mar Mediterraneo (in 7 come Capo Missione).
Durante la sua carriera ha pubblicato più di 100 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali.
Dal 2019 è responsabile della sezione dell’Istituto di Scienze Polari di Messina.
Scopus - Author ID: 6602752439
Ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche nel 1988 presso l'Università di Messina. Dal 1 settembre 1981 al 30 agosto 1990 è stato assegnista presso l'Istituto Talassografico di Messina (C.N.R.). Nel 1990 è stato assunto presso il suddetto Istituto, con il profilo professionale di CTER, fino al 31 dicembre 2000. Dal 1 gennaio 2001 riveste il profilo di ricercatore al C.N.R presso l’Istituto Scienze Polari (ISP) di Messina.
In qualità di ricercatore dell’ISP di Messina, il dr. F. Azzaro collabora a diversi programmi scientifici nazionali ed europei, ha partecipato a numerosi congressi nazionali e internazionali.
L'attività scientifica del dr. F. Azzaro è stata mirata verso temi di Oceanografia Biologica, in particolare:
- determinazione dei nutrienti sia tradizionalmente che con strumentazione di monitoraggio in continuo (mezzo mobile, boa oceanografica);
- valutazione dei parametri trofici (clorofilla a e ATP);
- studio dell’upwelling dello Stretto di Messina e l’influenza sulla produzione e biomassa fitoplanctonica, con l’utilizzo di tecniche di rilevamento automatico e con sistemi iperspettrali da aeromobile (MIVIS).
- studio delle condizioni chimiche e trofiche negli ecosistemi lagunari salmastri, in quelli marini costieri e del largo, Mar Mediterraneo, Mare di Ross (Antartide), aree periantartiche (Magellano) e fiordo Kongsfjorden (Artico);
- inquinamento chimico ed eutrofizzazione negli ambienti marini costieri e di transizione.
Ha partecipato a numerose campagne oceanografiche che afferivano a programmi Nazionali e Internazionali.
Ha partecipato alle seguenti spedizioni scientifiche italiane in Antartide: X (ROSSMIZE 1994/95), XIX (VLT 2003/04), XX (ABIOCLEAR 2004/05), XXXI (CEFA 2015-2016) e XXXII (P.ROSE e CELEBER 2016-2017).
Scopus - Author ID: 8516485200
7 Febbraio 2020
Il record è stato battuto nel corso di un campionamento nel Mare di Ross in Antartide, effettuato per la campagna oceanografica della 35a spedizione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), gestito da ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica e dal Cnr per la programmazione e il coordinamento scientifico.
Comunicato stampa CNR
XXXV Spedizione in Antartide
Rompighiaccio Laura Bassi - Sito OGS
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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