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Cester Valentina Diploma di maturità tecnico-turistica. Dal 1992 al 1998 attività di supporto alla ricerca presso l’Università Ca’ Foscari, Dipartimento di Scienze Ambientali, con contratti di lavoro occasionale, coordinato e continuativo e a tempo determinato. Dal 1998 assunta con contratto a tempo indeterminato presso l’Università Ca’ Foscari, Dipartimento di Scienze Ambientali, ricoprendo un posto da tecnico assegnato per Convenzione all'Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali del CNR (IDPA), già Centro di Studio sulla Chimica e le Tecnologie per l'Ambiente. Dal 1° novembre 2011 dipendente CNR (a seguito mobilità tra enti) presso l’Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali (IDPA), profilo C.T.E.R. - VI livello. Dal 2004 al 2019 assume il ruolo di Segretario amministrativo di IDPA. Da giugno 2019 passa all’Istituto di Scienze Polari (ISP) dove ricopre il ruolo di Segretario amministrativo.
Nei primi anni di attività Valentina Cester si è occupata della parte logistica delle spedizioni in Antartide relativamente alle attività dei ricercatori afferenti sia a IDPA che al gruppo di Chimica Analitica Ambientale dell’Università Ca’ Foscari. Ha inoltre avuto parte attiva nell’organizzazione dei Convegni Nazionali del Settore Contaminazione Ambientale-PNRA.

Cialli_Pamela Maturità Linguistica. Dal 2007 al 2018 assunta al CNR con contratto di lavoro a tempo determinato, profilo Collaboratore di Amministrazione, VII livello, nell'ambito di un Accordo stipulato tra Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare  - Direzione Generale per le Valutazioni Ambientali – IV Divisione (ora Divisione III  - Rischio Rilevante e Autorizzazione Integrata Ambientale) con compiti riguardanti l'organizzazione e la gestione dei flussi informativi e documentali relativi ai procedimenti ex D.L.gs 152/2006 e s.m.i. attinenti alle AIA di competenza nazionale, relativamente al coordinamento sia delle attività tecniche che di quelle economico-finanziarie. Supporto alla gestione dei sistemi informativi dedicati alla conduzione dei procedimenti di AIA e alla fruizione da parte del pubblico dei relativi dati.
Da dicembre 2018 assunta al CNR con contratto di lavoro a tempo indeterminato con profilo di Collaboratore, VII livello, sempre nell'ambito dello stesso Accordo di Collaborazione.
Da settembre 2019 trasferita all'Istituto di Scienze Polari, presso la Sede Secondaria di Roma Tor Vergata.

Colucci Renato R. Afferisce come Ricercatore all'Istituto di Scienze Polari dal novembre 2020. Ha conseguito un Master in Geologia (2009) e un PhD in Scienze Ambientali (2013) durante il quale ha affinato le sue competenze presso lo University Center in Svalbard (UNIS). Lavora al CNR dal 2001 dopo aver lavorato nello staff tecnico dell'Istituto Talassografico di Trieste (2001-2004) e presso l'Istituto di Scienze Marine (2004-2020) nel Gruppo di Ricerca Clima e Paleoclima. Dal 2015 è anche Professore a contratto di Glaciologia presso il Dipartimento di Matematica e Geoscienze dell'Università degli Studi di Trieste.
La sua ricerca è incentrata sulle interazioni tra la criosfera (ghiacciai, permafrost, grotte di ghiaccio) e il clima, dalla fine dell'ultimo massimo glaciale all'Olocene. Gli argomenti chiave della sua attività di ricerca sono la geomorfologia glaciale e periglaciale, la glaciologia, il monitoraggio meteorologico / climatico con particolare attenzione alle aree alpine di alta quota, la geologia del quaternario, i depositi di ghiaccio nelle grotte. Ha preso parte a diverse spedizioni scientifiche in Antartide (2015 e 2016) con il British Antarctic Survey, in Pakistan-Karakorum (2013) e nelle Ande cilene (2012). Nel 2014-2017 è stato membro del Consiglio Direttivo della European Meteorological Society.
Responsabilità attuali:
- Rappresentante italiano della International Permafrost Association (IPA)
- Editor della rivista internazionale Springer, Journal of Mountain Science
- Guest Editor di uno Special Issue della rivista MDPI – Atmosphere dal titolo Interactions between the Cryosphere and Climate (Change)
- Topical Editor della rivista Advance in Science and Research
- Presidente della Società Meteorologica Alpino-Adriatica

Scopus - Author ID: 7003357799    ORCID 0000-0001-8344-5723    Google Scholar

Corami Fabiana Ricercatrice. I suoi principali ambiti di ricerca riguardano la quantificazione e la simultanea identificazione di small microplastics (1-100 µm) in diverse matrici ambientali (permafrost, biota, sedimenti, ecc.) via MicroFTIR, quantificazione e identificazione di fibre microplastiche via MicroFTIR, speciazione di elementi in tracce in acque Antartiche, geospeciazione di elementi in tracce e terre rare (REEs) in sedimenti e suoli, bioaccumulo di elementi in tracce e REEs in penne, tecniche microscopiche e analisi ancillari.
Autore di vari articoli scientifici pubblicate su riviste peer-review, ha partecipato a convegni nazionali ed internazionali ed è reviewer per riviste come STOTEN, Estuarne Coastal and Shelf Science, International Journal of Environmental Pollution and Remediation, Scientific Reports Nature.
Componente del Consiglio di Istituto (CdI), è inoltre rappresentante del CNR nell’assemblea dei soci del Distretto Veneziano per la Ricerca ed Innovazione (DVRI) ed è uno dei Leonardos per la Science Gallery Venice.

Scopus - Author ID: 7801412352    ORCID http://orcid.org/0000-0002-7484-9600    ResearchGate    Google Scholar

Cosenza Alessandro CTER IV livello - Responsabile IT. Gestione dei sistemi e dei servizi informatici dell'istituto nella sede di Messina. In tale ambito svolge le seguenti attività:
- APM - Responsabile Tecnico Rete GARR;
- gestione dell’intera rete informatica dell’istituto;
- gestione dei servizi di rete, in particolare, gestione dei server (file server, web server, firewall, DNS, NAT, etc…) per l’erogazione dei servizi trasversali e dei servizi locali;
- gestione delle reti di trasmissione dati (LAN e wireless);
- gestione delle politiche di accesso (router CISCO e firewall);
- assistenza e supporto hardware e software alle postazioni di lavoro degli uffici e dei laboratori;
- supporto alla realizzazione di videoconferenze;
- utilizzo di software a fini statistici per elaborazione e l’interpretazione di risultati sperimentali (in particolare mediante l’impiego di R, un ambiente di sviluppo specifico per l'analisi statistica dei dati). Si occupa inoltre della gestione dei dati locali istituti relativi al personale: rilevazione presenze, assenze, competenze, buoni pasto, mediante ePAS, il sistema di rilevazione e gestione delle presenze del personale CNR.

Cozzi Giulio L'attività di ricerca scientifica svolta dal Dr. Cozzi, condotta presso l’Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Venezia, riguarda tematiche che rientrano nell'ambito della Chimica Analitica con particolare riferimento allo sviluppo di metodologie ed alle applicazioni di tipo ambientale. Gli studi sono stati rivolti in particolare alla messa a punto di metodologie analitiche per lo studio della contaminazione ambientale, causata dell'emissione nell'atmosfera di metalli tossici pesanti, attraverso l’analisi chimica di carote di neve e ghiaccio polari ed alpine, mediante la spettrometria di massa ad alta risoluzione con sistema di ionizzazione al plasma accoppiato induttivamente (ICP-SFMS). Oltre a questo tipo di matrici l’attività scientifica ha considerato particolari archivi di deposizione atmosferica come la torba che è stata studiata per la determinazione dei flussi atmosferici di elementi come arsenico ed antimonio. Le ricerche hanno anche riguardato lo studio della distribuzione di elementi in traccia in aree soggette a differente antropizzazione come l’Antartide, la Groenlandia e le Alpi.

Scopus - Author ID: 35495278300    ORCID http://orcid.org/0000-0001-8796-4176    ResearchGate    Google Scholar

Crisafi Francesca Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze e Ingegnerie del mare (2010) presso l’Università Federico II di Napoli. É attualmente ricercatrice presso la sede di Messina dell’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP). Le sue attività di ricerca sono principalmente incentrate sulla Microbiologia e le Biotecnologie Marine in particolare su i) caratterizzazione di comunità microbiche marine associate ad ambienti contaminati da idrocarburi, ii) caratterizzazione fisiologica e genetica di batteri marini per applicazioni biotecnologiche; iii) bioremediation e monitoraggio ambientale, esplorazione e sviluppo di tecnologie e biotecnologie in situ e ex situ.
Ha trascorso un anno di formazione presso il College of Natural Sciences and Mathematics Cal State Fullerton University California, United States lavorando sull’ingegnerizzazione di vettori artificiali e sull’ottimizzazione di protocolli in vitro per la trasformazione e coniugazione di cellule batteriche. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali (PRIN, PON, PNRA) e internazionali (KBBE FP7 es. MAGIC-PAH, KILLSPILL, BRAAVOO).
E’ autore/coautore di oltre 30 pubblicazioni internazionali peer-reviewed e 4 capitoli di libri.

ORCIDhttps://orcid.org/0000-0002-4917-893X    Scopus - Author ID: 36898246500

Dallo Federico Ha conseguito la laurea magistrale in chimica (LM-54) nel 2013 presso l'Università degli Studi di Ferrara, svolgendo attività di ricerca nel campo della chimica teorica e computazionale sotto la supervisione del Prof. Celestino Angeli. Nel 2017 ha ricevuto il titolo di Ph.D in Scienze Ambientali all'Università Ca' Foscari di Venezia, presentando uno studio sulla diffusione di composti organici volatili nel manto nevoso sotto la supervisione del Prof. Carlo Barbante. Dal 2017 al 2020 è stato assegnista di Ricerca al CNR-IDPA/CNR-ISP, lavorando all'osservatorio meteo-climatico del Col Margherita e sviluppando tecnologie low-cost per il monitoraggio ambientale in aree remote alpine e polari. Dal 2021 è Marie Sklodowska-Curie postdoctoral fellow e ha condotto attività di ricerca nel campo del wireless sensor networks in collaborazione con l'Università della California, Berkeley (PIONEER - MSCA-IF-2018). Dall'aprile 2023 è ricercatore TD al CNR-ISP di Venezia, dove prosegue la ricerca e sviluppo di tecnologie per costruire reti di sensori per il monitoraggio ambientale in aree remote alpine e polari in collaborazione con UC Berkeley, NILU e AWI (MISO - HORIZON-CL6-2022-GOVERNANCE-01-07).

De Biasio Francesco Laureato in Fisica nel 1993, attualmente ricercatore presso l'Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISP) sede di Venezia.
Ha oltre 20 anni di esperienza nel campo della meteorologia marina su micro e meso scala, tramite utilizzo del telerilevamento con strumenti a microonde attivi in ambiente marino, da satellite e da piattaforme di osservazione durante campagne in mare (Mare Adriatico: torre Acqua Alta, piattaforme ENI; piattaforma di ricerca Kikeneiz sul Mar Nero). Analisi di serie storiche di dati meteo-marini acquisiti sia attraverso dati in situ che telerilevati. Co-autore di alcuni lavori sulla deduzione del vento all'interfaccia aria-mare tramite l'analisi di immagini SAR con tecniche wavelets continue.
Ha partecipato a:
1) progetto MIUR RITMARE occupandosi dell'acquisizione e della interpretazione di dati scatterometrici telerilevati per la determinazione del vento alla superficie del mare;
2) progetto ESA eSurge-Venice sull'espansione delle possibilità di utilizzo di dati satellitari per la previsione dello storm surge.
Più recentemente ha svolto ricerche nell'ambito dell'ESA Sea Level Climate Change Initiative (SL_CCI), nello svolgimento del progetto ESA SL_CCI Bridging Phase, occupandosi di applicazioni dell'altimetria satellitare.
Da febbraio 2020 partecipa al progetto ESA Radar Altimetry for the Coastal Zone and Inland Waters, che prevede lo sviluppo di specifiche applicazioni dell'altimetria satellitare SAR nelle zone costiere e nelle acque interne.
Responsabile scientifico di tre progetti di ricerca finanziati dal Centro Previsioni e Segnalazioni Maree (Comune di Venezia).
Principali interessi scientifici: telerilevamento a microonde dell'ambiente marino e interpretazione di immagini radar ad apertura sintetica; tecniche di trasformazione wavelet continua; analisi delle serie temporali di vento, livello del mare e radar backscatter; previsioni di storm surge; complementarietà di modellistica atmosferica e telerilevamento da satellite.
È autore o co-autore di più di 30 prodotti indicizzati (fonte Scopus) come articoli pubblicati su riviste internazionali o come atti di conferenze internazionali. La sua produzione scientifica può essere quantificata da un numero di citazioni pari a 242 e da un h-index pari a 9 (fonte Scopus).

Scopus - Author ID: 6603102453    ORCID http://orcid.org/0000-0002-6250-9588

De Blasi Fabrizio Laurea magistrale in Scienze Forestali e Ambientali (Università degli Studi di Padova), dottorato di ricerca in Territorio, Ambiente, Risorse e Salute (Università degli Studi di Padova).
Posizione attuale: Ricercatore presso l'Istituto di Scienze Polari del CNR, Venezia.
Dal 2010 svolge attività di ricerca nel campo delle scienze forestali e ambientali con particolare attenzione all’influenza dei cambiamenti climatici sugli ambienti montani d’alta quota dominati da processi nivo-glaciali. A seguito della laurea magistrale, si è concentrato sul settore geomorfologico, idrologico e glaciologico presso il dipartimento TESAF dell’Università di Padova. Ha analizzato le interazioni tra le variazioni climatiche dell’ultimo secolo (es modifiche del regime termo-pluviometrico) e i cambiamenti della criosfera alpina (es variazioni in volume, variazioni stagionali della copertura nevosa ecc.) nonché le conseguenze del riscaldamento globale sul regime idrologico e l’evoluzione delle masse glaciali nelle ultime migliaia di anni.
Negli ultimi anni ha collaborato a progetti di ricerca internazionali quali Ortles project (un progetto di ricerca paleoclimatico) e POLLiCE (analisi del polline presente su carote di ghiaccio alpine).
Attualmente svolge attività scientifica nell’analisi del clima negli ultimi 2000 anni attraverso lo studio delle carote di ghiaccio alpine e appenniniche. Dal 2017 fa parte del team italiano di Ice Memory (IM). IM è un progetto di ricerca internazionale che mira alla salvaguardia delle informazioni climatiche stoccate nei ghiacciai montani di tutto il mondo. Allo stesso tempo, collabora al progetto Osservatorio Atmosferico Col Margherita (MRG) con l'obiettivo di misurare la composizione atmosferica sopra i 2500 m nella regione dolomitica.

Scopus - Author ID: 56674114400

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