Title: Transforming Mediterranean Small-Scale Fisheries
Acronym: WWF-ISPME
Research Unit Leader ISP: Francesco Filiciotto
Leading Institution: World Wide Fund for Nature (WWF) - ITALY
Funding: Ocean Foundation
Period of activity: 2019 - 2022
La Società Italiana di Aerosol organizza, in collaborazione con ARPA Piemonte, l’Università di Torino e la Regione Piemonte, il PM2024 XI Convegno Nazionale sul particolato atmosferico. Il Convegno mette a confronto, per alcuni giorni, la comunità scientifica su temi legati al particolato atmosferico, che spaziano dalla composizione chimica alle dinamiche di trasformazione e di trasporto in atmosfera, dal monitoraggio ai modelli di diffusione e di caratterizzazione delle sorgenti, dalla tossicità agli effetti sulla salute e, in generale, dalle strategie di intervento alla gestione delle problematiche in materia. Tra i vari Working Group: Aree polari e aree remote (WG4).
Elena Barbaro (CNR-ISP) nel Comitato Scientifico del Convengo - III Circolare
L’evento, si svolge nell’ambito del programma bilaterale di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Cina. È promosso dai Governi dei due paesi attraverso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana e il Ministero della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese.
Nel programma è prevista la sessione FORUM 7 | 论坛7 Scienze Polari | 极地科学
Tra i relatori Mauro Mazzola (CNR-ISP): La Stazione Artica Dirigibile Italia: una finestra sull’Artico
Since the Antarctic Treaty entered into force in 1961, representatives of the participating nations have met regularly for the Antarctic Treaty Consultative Meeting (ATCM).
The 44th ATCM, from 23 May till 2 June 2022, is being hosted by Germany in Berlin. Matters on the agenda include topical questions relating to Antarctica and further developments on the coldest continent on our planet.
Understanding the past climate variability and sensitivity from glacial archives is fundamental for placing the current changes in a longer-term context. The scientific ice core community is currently putting an enormous effort towards retrieving the oldest continuous ice core from Antarctica (Project Beyond EPICA) and training a new generation of ice core scientists capable of analyzing, interpreting, and modelling the new records that will be obtained (ITN DEEPICE project).
• Session INQUA-MARE: Pole to pole teleconnections as registered in Antarctic and Arctic Holocene Archives
With the expression “pole to pole teleconnections” we refer to climate anomalies in the Arctic region, caused by oceanic or atmospheric processes originating in the Antarctic region and vice versa. These anomalies are well recognized in today’s climate but are detected with difficulties in the paleoclimate archives. Within the frame of the CMP-Coastal & Marine Processes (Coastal and Marine Processes) Commission and of the SPLOSH (Submerged Palaeolandscapes of the Southern Hemisphere) International Focus Group, the “INQUA MARE” scientific action (INtegrated QUAternary MArine REcord at Sensitive Latitudes, 2020-2024) aims to exhaustively explore the interactions between the tropical and polar regions by studying the Holocene marine sediment records from Arctic, Antarctic and Tropical regions, considered as the most sensitive areas to climate change. With this session, we would like to “recap” the first two INQUA-MARE workshops focused on the Antarctic and on the Arctic realms respectively, to open the discussion also to the terrestrial environment, and to promote next INQUA-MARE workshop that will focus on tropical areas and worldwide teleconnections between high and low latitude regions. We therefore welcome contributions that explore (and possibly compare) Holocene marine and terrestrial records from the Antarctic and Arctic regions highlighting anomalies ascribable to the climate fluctuations regime on the opposite Pole.
Il prossimo Congresso della Società Italiana di Ecologia (S.It.E.) si svolgerà a Catania dal 6 all'8 settembre 2023.
Una delle sessioni (Chairs: Concetta Gugliandolo - Università di Messina, e Angelina Lo Giudice CNR-ISP) sarà dedicata agli ambienti estremi, hotspots di biodiversità che rappresentano laboratori naturali per indagare i limiti della vita sulla Terra, comprendere i meccanismi di resistenza e resilienza degli estremofili, e studiare gli effetti dei cambiamenti climatici sul biota e sul microbiota.
Dal 23 Novembre al 3 Dicembre 2021 a Città della Scienza - Napoli
Giovedì 25 Novembre, ore 09.15 - 10.45 Artico, un laboratorio a cielo aperto per comprendere i cambiamenti globali: Collegamento con la stazione Dirigibile Italia del CNR-ISP, incontro e collegamento in diretta con i ricercatori della Stazione artica “Dirigibile Italia”, Sala Newton. Prenotazione - Programma
Laureata in Scienze Biologiche e specializzata in Microbiologia Applicata. Dal 1982 svolge la sua attività di ricerca al CNR di Messina, oggi parte dell’ISP-CNR. Dal 2001 è Primo Ricercatore.
Sin dall’inizio si è occupata di ricerca nell’ambito dell’ecologia microbica. Si interessa alle interazioni tra i fattori ambientali e le comunità microbiche marine; in particolare degli effetti dei cambiamenti climatici sui cicli biogeochimici, attraverso lo studio dei tassi di decomposizione della sostanza organica (misure di attività enzimatica quali peptidasi, glucosidasi e fosfatasi).
Altri interessi di ricerca sono:
- sperimentazione dell’attività antibatterica di oli essenziali e nuovi polimeri;
- valutazione del rischio sanitario in acque costiere (sperimentazione della tecnica di immunofluorescenza per la conta diretta di Escherichia coli, Vibrio spp, Photobacterium.
P.I. di progetti Nazionali (PRISMA 1, Ecosistemi marini/SINAPSI; MIPAF IVp triennale N.C16; PON-RSF 2000-2006 N.12745; VECTOR L.4–5.2) e regionali. Autore di oltre 130 lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali e nazionali.
Recentemente collabora ai progetti PNRA: 2020-2021 PNRA18-0041-B2, Screening dei fenomeni di antibiotico-resistenza in ceppi batterici isolati da acqua, sedimento e intestino di teleostei antartici. Responsabile dott.ssa M. Mancuso.
2016-2017 Proposta PNRA16: Biodiversità e funzionamento degli ecosistemi planctonici del mare di Ross nell'oceano Meridionale in cambiamento (P-ROSE), responsabile O. Mangoni, UO 7: Tassi biogeochimici microbici. Responsabile dott. R. La Ferla.
2016-2017 Proposta PNRA16: 00207 - A3 – CELEBeR (CDW Effects on glaciaL mElting and on Bulk of Fe in the Western Ross sea (CELEBeR). Coordinatore P. F. Rivaro, Responsabile UO Maurizio Azzaro.
2014-2015 Progetto PNRA: Coastal Ecosystem Functioning in a changing Antarctic ocean (CEFA). Coordinatore Prof L.Guglielmo, UO 7, Responsabile dott. R. La Ferla.
Scopus - Author ID: 6701823549 http://orcid.org/0000-0002-0151-9416
Assunto al CNR come CTER VI livello da Aprile 2011.
Dal 2011 al 2020 ha lavorato come tecnico presso l’ITC – Istituto per le Tecnologie della Costruzione, sede di Padova, ricoprendo le seguenti mansioni:
• Servizio acquisti: inizialmente come punto istruttore, poi incarico di referente della Direzione per l’ufficio Acquisti e Manutenzione della sede di Padova dell’ITC;
• gestione del personale; controllo e cura delle pratiche relative al personale dipendente a Tempo indeterminato e non (a Tempo determinato, Assegnisti di ricerca, Tesisti, Dottorandi);
• delegato alla tenuta del Registro Infortuni ITC con accreditamento presso INAIL e referente per il Servizio Prevenzione e Protezione (SPP).
• In qualità di Responsabile tecnico della biblioteca d’Istituto si è occupato degli abbonamenti (non centralizzati) ai periodici, alla catalogazione e archiviazione dei materiali cartacei ad uso dell’Istituto (monografie, periodici, tesi e altra documentazione scientifica). Utilizzando gli strumenti gestionali del Catalogo Italiano dei Periodici ACNP provvede al loro inserimento nel Servizio di documentazione dell’Area della Ricerca di Padova.
• Gestisce il servizio inter-bibliotecario di Document Delivery tramite Nilde (Network Inter-Library Document Exchange).
• Cura l’acquisto e la catalogazione delle norme UNI.
Da Marzo 2020 afferisce al CNR-ISP (sede di Padova), dove ha iniziato ad occuparsi di Sorveglianza sanitaria, Registro personale e Amministrazione.
Dal 2011 è ricercatrice presso l'IDPA-CNR di Venezia. Da giugno 2019 lavora all'ISP-CNR con sede a Venezia.
I suoi interessi di ricerca includono: la creazione di nuovi metodi analitici utilizzando HRGC-LRMS, HRGC-HRMS, HPLC-HRMS e HPLC-MS / MS per la determinazione di microinquinanti organici, traccianti e biomarker e caratterizzazione chimica della frazione organica delle matrici ambientali. La dott.ssa Zangrando partecipa attivamente ai progetti PNRA Antartico, Artico ed Europeo.
Laureata in Scienze dell’Educazione, facoltà di Scienze della Formazione all’indirizzo Esperto nei processi formativi, ha acquisito approfondite competenze informatiche di base attraverso corsi di formazione quali, corso professionale Progettista di applicazioni multimediali e realizzazioni soluzioni Web di 800 ore e corso di specializzazione per Neoquadri amministrativi di imprese cooperative di 500 ore. Dal 2005, dopo un anno di servizio di volontariato europeo all’estero in Belgio, è assunta con contratto a tempo indeterminato, profilo Collaboratore Amministrativo presso il Comune di Jesolo.
Da dicembre 2021 svolge la propria prestazione lavorativa presso l’ufficio amministrativo dell’CNR-ISP sede Mestre-Venezia.
Laureato in Fisica presso l'Università di Padova. Ricercatore al CNR dal 1988.
La sua principale attività di ricerca è nel campo del telerilevamento del mare con sensori attivi (Synthetic Aperture Radar-SAR, scatterometro), con particolare attenzione ai processi meteorologici alle meso e micro scale e alla determinazione di parametri geofisici da immagini SAR.
Si occupa della modellizzazione dei ghiacciai alpini per determinare la loro evoluzione nello scenario dei cambiamenti climatici.
Ha coordinato progetti ESA (European Space Agency) e partecipa a progetti ASI (Agenzia Spaziale Italiana). Attualmente è responsabile del progetto IsCSK4MOSAiC, partecipato da ASI e CNR, per la fornitura alla spedizione artica MOSAiC (settembre 2019 - settembre 2020, mosaic-expedition.org) in tempo quasi reale di immagini SAR di CosmoSkyMED.
Insegna Remote Sensing come professore associato presso l’Università del Golfo Persico, Bushehr, Iran.
Posizione lavorativa: cessato
Scopus - Author ID: 6701758544 http://orcid.org/0000-0003-4633-1238 WoS Researcher ID: O-2523-2015
Ricercatore all’Istituto di Scienze Polari (ISP) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) da luglio 2020. In precedenza è stato ricercatore presso l’Università Ca’ Foscari Venezia e presso l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA). Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Ambientali nel 2010 presso all’Università Ca’ Foscari Venezia, con una tesi dal titolo Modelli di distribuzione dell’habitat per la gestione di specie lagunari di interesse alieutico e conservazionistico. Il suo lavoro si è sviluppato nell’ambito di diversi progetti di ricerca internazionali (FP7, Horizon 2020, Interreg) e nazionali (PRIN) e i suoi principali temi di ricerca sono: 1) Analisi della distribuzione spaziale di specie vegetali ed animali in ambienti acquatici costieri; 2) ecologia delle comunità degli ambienti acquatici di transizione; 3) Indicatori di stato ecologico basati sulla fauna ittica; 4) modelli ecologici per l’analisi delle reti trofiche; 5) Impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi acquatici.
Google Scholar https://orcid.org/0000-0002-5431-6751 ResearchGate
Laura Zucconi Galli Fonseca (h-index 33) è Professore Associato di Botanica dal 2005. Partecipa a progetti di ricerca in Antartide dal 1992, sia come responsabile nazionale che di unità di ricerca, e a progetti in altri ambienti estremi, come l'Artico (INTERACT-Horizon 2020) e le Alpi (PRIN 2015, PRIN 2019, PRIN 2022).
Ha partecipato ad una spedizione in Artico nel 2014 (Ny-Ålesund) e sei spedizioni antartiche (XIX, XXVI, XXXI, XXXIII, XXXV, XXXVII), nominata dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) come Coordinatore Scientifico delle attività di ricerca svolte presso la Base Italiana durante le XXVI, XXXV e XXXVII Spedizioni.
È membro del Comitato Editoriale della Sezione Extreme Microbiology della rivista Frontiers in Microbiology. È stata Guest Associate Editor di due topic per Frontiers in Microbiology e due per la rivista Biology (MDPI).
La sua attività scientifica si concentra sull'ecologia microbica, in particolare sul suolo antartico e sulla distribuzione delle comunità criptoendolitiche, sulla biodiversità e sull'adattamento a diversi stress. Negli ultimi anni, la sua ricerca è stata estesa ad un'analisi approfondita delle comunità microbiche del suolo attraverso approcci molecolari, per descrivere gli effetti delle condizioni ambientali sulla loro composizione, funzionalità e adattamento. Le sue attività di ricerca spaziano tra diversi campi: sistematica e tassonomia dei funghi filamentosi, morfologia ultrastrutturale, biologia molecolare, astrobiologia e risposte adattive a condizioni di stress - comprese le condizioni spaziali reali e simulate - sia di singole specie che di intere comunità fungine.
http://orcid.org/0000-0001-9793-2303 Web of Science ResearcherID: U-9781-2018
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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