31 Marzo 2021
Pubblicata su Atmosphere una ricerca che chiarisce l’anomalia dei piccoli ghiacciai delle Alpi Giulie a bassa quota che, invece di scomparire a causa del riscaldamento globale, come nel resto delle Alpi, sono resilienti e stabili da circa 15 anni. Un team internazionale di ricerca coordinato dall’Istituto di Scienze Polari del Cnr (CNR-ISP) ha individuato due possibili cause: il maggiore riscaldamento dell’Artico e l’aumento della temperatura della superficie del Mare Adriatico.
Nella foto la stazione meteorologica automatica del Canin a 2203 m di quota con circa 450 cm di neve al suolo (Foto di R.R.Colucci CNR-ISP - Febbraio 2021)
15 Marzo 2021
I rifiuti di plastica e microplastica nell'oceano stanno aumentando nelle aree estreme mentre sono stabili sulle coste più antropizzate, nonostante le previsioni di aumento complessivo. Segno della necessità di studiare meglio i fenomeni di provenienza, degrado e spostamento di questi rifiuti, dovuti anche ad azioni in apparenza innocue, come il lavaggio di capi di abbigliamento. Se ne parla in una review internazionale a cui ha partecipato l’Istituto di scienze polari del Cnr (CNR-ISP), pubblicata su Microplastics and Nanoplastics
L'Istituto di scienze polari (CNR-ISP) patrocina l'iniziativa di One Ocean Foundation che presenta il gioco L’Avventura dell’Acqua, un kit didattico studiato per offrire ai bambini delle primarie una conoscenza più approfondita dell’acqua, dei suoi percorsi, della sua utilità e della necessità di considerarla un bene prezioso da tenere in grande considerazione.
Il Prof. Sergej Seergevich Zilitinkevich è venuto a mancare il 16 febbraio. Il suo eccezionale contributo alla turbolenza dei fluidi geofisici segnerà una pietra miliare nelle scienze dell'atmosfera e dell'oceano e continuerà ad essere un faro per gli studi sull'atmosfera e sui mari nelle regioni polari.
Professor Sergej Seergevich Zilitinkevich passed away on February 16th. His outstanding contribution in geophysical fluid turbulence will mark a milestone in atmospheric and oceanic sciences, and will continue to be a light for the studies of atmosphere and seas in polar regions.
The DEEPICE project (Research and training network on understanding Deep icE corE Proxies to Infer past antarctiC climatE dynamics), funded by the European Commission under the Horizon 2020 programme (Marie Skłodowska-Curie Actions - Innovative Training Network) calls for applications for 15 fully funded PhD positions (early-stage researcher, ESR) to be filled by October 2021, with attractive complementary training activities and associated research and travel budgets.
More information on projects, eligibility, and what all those letters mean
The State of Environmental Science in Svalbard (SESS) report 2020 was released during the SIOS Polar Night Week in Longyearbyen, January 2021. It is the third issue of an annual series of reports published by SIOS.
ACTRIS IMP launches the first call for proposals to access its facilities. ACTRIS IMP offers limited opportunities for free-of-charge transnational access to specific services at 11 ACTRIS facilities comprising Topical Centres (TCs), the Data Centre (DC), National Facilities (NFs), or combined ACTRIS Facilities (NF-TC), located in 10 different countries.
MORE INFO Publication date: November 5, 2020 - Proposal deadline: January 5, 2021
Access period: March – December 2021
A special issue of Atmosphere (ISSN 2073-4433). This special issue belongs to the section "Air Quality".
Deadline for manuscript submissions: 25 February 2021.
Sono state osservate microplastiche negli oceani, nelle acque dolci, nei suoli, nei sedimenti, nelle acque potabili, e anche nelle aree polari. Nel lavoro pubblicato su Environmental Research, i ricercatori dell’Enea, dell’Università La Sapienza e dell’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) hanno osservato la presenza di microplastiche ingerite da Gammarus setosus (Amphipoda), un crostaceo diffuso nelle Isole Svalbard e in altre aree dell’Artico.
Le microplastiche ingerite dal G. setosus sono state studiate con tecniche specifiche di colorazione e tramite spettroscopia infrarossa (Micro-FTIR). Le particelle di plastica ritrovate all’interno degli organismi analizzati avevano dimensioni comprese tra i 3 e i 370 µm (milionesimi di metro).
26 Luglio 2020
Le misure della Amundsen-Nobile Climate Change Tower (CCT) del CNR confermano l'ondata di calore che ha investito le Isole Svalbard e che ha avuto il suo picco nella giornata di sabato 25 luglio.
La temperatura misurata alla CCT ha superato i 18 °C, battendo il precedente record registrato dalla nostra torre pari a 16.9 °C, del 6 luglio 2019.
Curiosamente, questo è stato anche l'anno in cui abbiamo misurato la temperatura più bassa: -31.4 °C (11 marzo 2020).
(Mauro Mazzola CNR-ISP)
I dati in tempo reale dalla CCT
Il fenomeno delle alghe rosse sulla neve è noto da tempo. Alghe nivali come la Chlamydomonas nivalis colorano di rosso la neve durante la primavera e l'estate sia alle medie latitudini che ai poli. Esiste relativamente poca letteratura scientifica riguardo questo fenomeno, il quale ha il diretto effetto di accelerare la fusione delle neve e del ghiaccio.
Quest'anno, la colorazione rossa è stata "avvistata" in varie zone delle Alpi Europee. In particolare, la neve al ghiacciaio del Presena (Trentino-AltoAdige) ha assunto una decisa colorazione rossa che ha destato l'attenzione degli escursionisti e degli operatori degli impianti di risalita. La presenza di queste alghe sulla neve provoca una diminuzione di albedo (o riflettività) della neve stessa, e induce un maggiore assorbimento di radiazione ed una fusione accelerata. (Continua .....)
24 Giugno 2020
La Campagna oceanografica "High North" 2020 è organizzata dalla Marina Militare e dall'Istituto idrografico della marina con destinazione Artico. (22 Giugno - 28 Luglio 2020)
Il CNR concorre alla campagna tramite l'Istituto di Scienze Polari (ISP) e l'Istituto di Scienze Marine (ISMAR).
Comunicato stampa CNR sull'inizio della campagna
Comunicato della Marina Militare sulla chiusura della campagna
La nave Alliance (credits: Marina Militare)
This autumn, SIOS will offer a training course on how to effectively use remote sensing data acquired from satellites, from the air or from the ground, and their associated tools and software in the context of terrestrial research in Svalbard. The course is intended for field scientists, Ph.D. students and technicians with no or little experience with remote sensing techniques. The training will be delivered by remote sensing experts from SIOS member institutions, international teachers and potential virtual talks from ESA experts.
Application deadline: 7 June 2020
SIOS Web page
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
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Institute of Polar Sciences
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