Archivio Notizie

EMSO-ERIC

14 Luglio 2021

Il CNR entra a far parte del consorzio europeo EMSO-ERIC con l'inserimento di due osservatori sottomarini nazionali:
W1M3A nel Mar Ligure, gestito dall'Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino (CNR-IAS);
Sud Adriatico, gestito da OGS e Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP - per informazioni: Stefano Miserocchi).

Comunicato esteso

World Ocean Assessment II

Pubblicato il secondo World Ocean Assessment delle Nazioni Unite.
La partecipazione del CNR

Nel 2015, il primo World Ocean Assessment (WOA I) ha messo in guardia che molte aree dell'oceano erano state gravemente degradate. La seconda valutazione degli oceani mondiali (WOA II) è l'ultimo risultato dell'unica valutazione integrata dell'oceano mondiale a livello globale che copre aspetti ambientali, economici e sociali.

Il Il Cnr ha partecipato al WOA II con il microbiologo Maurizio Azzaro, responsabile della sede dell’Istituto di Scienze Polari del Cnr di Messina, coautore in tre capitoli e già membro del Pool di esperti delle Nazioni Unite nel WOA I. 

(Comunicato stampa)

ICE-MEMORY

11 Giugno 2021

Si è conclusa con successo la missione sul Monte Rosa del progetto Ice-Memory, organizzata dall’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-ISP) e dall’Università Ca’Foscari Venezia, in collaborazione con il centro di ricerca svizzero Paul Scherrer Institute. Il team di ricerca ha estratto due carote di ghiaccio di oltre 80 metri dal Colle Gnifetti, a 4500 metri di quota: in Antartide sarà conservato il ghiaccio più antico dell'arco alpino.

Nota stampa CNR

Servizio RAI-Tg Leonardo
Approfondimenti: Monte Rosa, un libro scritto nel ghiaccio - Monte Rosa, a book written in the ice

31 Maggio 2021

La Campagna oceanografica "High North" 2021 è organizzata dalla Marina Militare e dall'Istituto idrografico della marina con destinazione Artico.  
Comunicato stampa CNR

La nave Alliance (credits: Marina Militare)

Valutazione della compatibilità ambientale di terre provenienti dallo scavo meccanizzato in sotterraneo

10 Maggio 2021

Pubblicati su Environmental Science and Pollution Research e Water due studi finalizzati a valutare l’eco-compatibilità delle terre prodotte durante lo scavo meccanizzato in sotterraneo per la realizzazione di grandi opere ingegneristiche (ad es. tunnel ferroviari) e contenenti ingenti quantità di prodotti schiumogeni utilizzati come lubrificanti nel processo di scavo (in particolare il tensioattivo anionico SLES). Indagini combinate su persistenza ambientale del tensioattivo e possibili effetti ecotossicologici su diversi organismi acquatici e terrestri, consentono di poter riutilizzare tali terre anche per scopi ambientali senza rischi per gli ecosistemi, recuperando una risorsa naturale non rinnovabile, nel contesto dell’economia circolare, ed evitando la produzione di rifiuti. (Luisa Patrolecco CNR-ISP) (Leggi tutto .....)

dinamiche di immissione di antibiotici umani e veterinari dall’uomo/allevamenti animali all’ambiente

3 Maggio 2021

Pubblicati su Water e Antibiotics due studi finalizzati ad investigare la persistenza di antibiotici veterinari, l’effetto sulle comunità microbiche naturali e la diffusione di geni della resistenza (ARGs) in suoli agricoli fertilizzati con digestato anaerobico proveniente da impianti di trattamento a biogas alimentati con letame di allevamenti bovini. I risultati indicano che la concentrazione di antibiotici diminuisce durante il processo di digestione anaerobica contestualmente alla presenza di ARGs, e conseguentemente diminuisce la loro diffusione nei suoli agricoli ammendati. Gli studi confermano inoltre che tale diffusione in matrici ambientali, dove coesistono diversi microrganismi, dipende dai complessi meccanismi di biodegradazione delle concentrazioni residuali di antibiotici. (Luisa Patrolecco CNR-ISP) (Leggi tutto....)

Bioaccumulo di microinquinanti organici nel Boreogadus saida

14 Aprile 2021

Pubblicato su Chemosphere un studio Multiple exposure of the Boreogadus saida from Bessel fjord (NE Greenland) to legacy and emerging pollutants, finalizzato alla valutazione del bioaccumulo di microinquinanti organici emergenti ed alteratori endocrini nel polar cod campionato nel Bessel Fjord (Groenlandia), nell’ambito del Programma TUNU (UiT-The Arctic University of Norway). I risultati hanno evidenziato diversi livelli di contaminazione negli individui campionati nella parte interna del fiordo, rispetto agli organismi campionati nello shelf dovuta a differenze genetiche, di dieta ed a un diverso impatto antropico. (Francesca Spataro CNR-ISP)

31 Marzo 2021

Pubblicata su Atmosphere una ricerca che chiarisce l’anomalia dei piccoli ghiacciai delle Alpi Giulie a bassa quota che, invece di scomparire a causa del riscaldamento globale, come nel resto delle Alpi, sono resilienti e stabili da circa 15 anni. Un team internazionale di ricerca coordinato dall’Istituto di Scienze Polari del Cnr (CNR-ISP) ha individuato due possibili cause: il maggiore riscaldamento dell’Artico e l’aumento della temperatura della superficie del Mare Adriatico.

Nella foto la stazione meteorologica automatica del Canin a 2203 m di quota con circa 450 cm di neve al suolo (Foto di R.R.Colucci CNR-ISP - Febbraio 2021)

Comunicato stampa CNR
Comunicato sul sito SMA-A

15 Marzo 2021

I rifiuti di plastica e microplastica nell'oceano stanno aumentando nelle aree estreme mentre sono stabili sulle coste più antropizzate, nonostante le previsioni di aumento complessivo. Segno della necessità di studiare meglio i fenomeni di provenienza, degrado e spostamento di questi rifiuti, dovuti anche ad azioni in apparenza innocue, come il lavaggio di capi di abbigliamento. Se ne parla in una review internazionale a cui ha partecipato l’Istituto di scienze polari del Cnr (CNR-ISP), pubblicata su Microplastics and Nanoplastics

Comunicato stampa CNR

L'Istituto di scienze polari (CNR-ISP) patrocina l'iniziativa di One Ocean Foundation che presenta il gioco L’Avventura dell’Acqua, un kit didattico studiato per offrire ai bambini delle primarie una conoscenza più approfondita dell’acqua, dei suoi percorsi, della sua utilità e della necessità di considerarla un bene prezioso da tenere in grande considerazione.


Comunicato stampa CNR

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