5 Dicembre 2023
Un team di ricerca internazionale guidato dall’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) e dall’Istituto di ricerca sulle acque (CNR-IRSA) ha scoperto un fenomeno sorprendente: l'aumento delle temperature globali ha portato i ghiacciai dell'Himalaya a raffreddare sempre più l'aria a contatto con la superficie ghiacciata, mitigando a livello locale le temperature. Lo studio, realizzato in collaborazione con l'Institute of Science and Technology Austria, è stato appena pubblicato su Nature Geoscience e spiega come tale raffreddamento, riscontrato in tutta la catena himalayana, potrebbe preservare il permafrost e gli ecosistemi d’alta quota.
Comunicato stampa CNR
Immagine - (Laboratorio Piramide con neve - Mt Everest, Nepal. Crediti: Franco Salerno, CNR-ISP)
30 Novembre 2023
Un nuovo atlante di tutto il permafrost presente nella zona artica, sopra e sotto il livello del mare. È il risultato del progetto Nunataryuk, finanziato dall’UE, al quale partecipano 26 istituzioni provenienti da 14 nazioni diverse. Coordinato dall’Alfred Wegener Institute (AWI), vede un contributo rilevante dell’Istituto di scienze polari del CNR per quanto riguarda l’analisi dei contaminanti organici presenti in ambiente artico.
Nell’area artica il disgelo è quattro volte superiore a quello che avviene in altre aree del Mondo. Il permafrost ospita anche contaminanti e agenti patogeni congelati che possono essere rilasciati con l'aumento delle temperature, presentando potenziali rischi per la salute degli abitanti della regione, e più in generale di tutti gli organismi viventi dell’area. Le temperature più alte stanno lasciando il segno, con il disgelo del permafrost che causa l’erosione delle coste, l’alterazione degli ecosistemi, danni alle infrastrutture e un impatto sulla vita e sui mezzi di sussistenza della popolazione residente, spiega Carlo Barbante, direttore del CNR-ISP.
Nota stampa CNR
Immagine - (Frozen grounds permafrost in the Arctic)
22 Novembre 2023
Nel campo remoto di Little Dome C, in Antartide, a pochi chilometri dalla stazione Concordia, un team internazionale composto da 16 persone, tra ricercatori e personale logistico, ha iniziato la terza campagna di perforazione profonda per il progetto europeo Beyond EPICA (European Project for Ice Coring in Antarctica) - Oldest Ice. Il gruppo lavorerà per oltre due mesi sul plateau antartico a 3.200 metri di altitudine, dove la temperatura media estiva è di -35 °C.
Comunicato stampa CNR
Immagine - (Credit: S. Panichi©PNRA/IPEV)
The EU-H2020 funded INTERACT (International Network for Terrestrial Research and Monitoring in the Arctic) opens a call for research groups to apply for Transnational Access and Remote Access to 39 (TA) and 26 (RA) research stations.
The current call for Transnational and Remote Access applications is open until 15th December 2023, and it is for access taking place in April -October 2024. You can find the TA/RA Call information, descriptions of stations and their facilities, and registration to the INTERACCESS on-line application system from the INTERACT website. (on-line webinar will be held on 29th November)
31 Ottobre 2023
È iniziata la 39a spedizione scientifica italiana in Antartide con l’apertura della base Mario Zucchelli sul promontorio di Baia Terra Nova. La campagna estiva durerà oltre 4 mesi e vedrà il coinvolgimento di circa 130 tra ricercatori e tecnici impegnati in 31 progetti di ricerca su scienze dell’atmosfera, geologia, paleoclima, biologia, oceanografia e astronomia. Le missioni italiane in Antartide, finanziate dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), sono gestite dal Cnr per il coordinamento scientifico, dall’ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica delle attività presso le basi antartiche e dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS per la gestione tecnica e scientifica della nave rompighiaccio Laura Bassi. Comunicato stampa
Arrivo del primo contingente presso la stazione Mario Zucchelli (Foto ©PNRA)
23 Ottobre 2023
Conclusa con successo la spedizione di carotaggio sul Monte Rosa cofinanziata da MUR e Fondazione Ice Memory e coordinata dall’Istituto di Scienze Polari del CNR (CNR-ISP), in collaborazione con Università Ca’ Foscari Venezia, Istituto di fisiologia clinica del Cnr, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, Regione Valle d’Aosta e Comune di Gressoney La Trinité. Il team di scienziati ha lavorato per 10 giorni a 4.155 metri di altitudine, in un campo remoto allestito per la missione. Estratte due carote di ghiaccio della lunghezza 105,89 metri e 106,40 metri in soli sette giorni.
Nota stampa CNR - Responsabile scientifico: Jacopo Gabrieli (CNR-ISP) - Servizio del TGR-RAI
Immagine: Veduta del campo remoto installato per le operazioni di carotaggio sul Colle del Lys (Monte Rosa) a 4155 metri di altitudine
25 Settembre 2023
Lo scorso 6 settembre è stata installata nel Kongsfjorden, alle Isole Svalbard - Artico, la boa oceanografica Italia, che misura e trasmette in real time dati oceanografici e meteo marini da uno dei principali hot spot climatici a livello globale. La boa, che acquisisce dati in continuo di alcune delle principali variabili essenziali per l’osservazione dell’oceano e dell’atmosfera (air temperature, dew point, air pressure, relative humidity, net radiation, wind speed and direction, sea surface temperature), rappresenta ad oggi l’unica boa oceanografica italiana in esercizio in acque internazionali. L’operazione è gestista dai ricercatori dell'Istituto di scienze polari (CNR-ISP) di Bologna con il supporto della Base Dirigibile Italia e della ditta Communication Technology di Cesena.
Comunicato stampa CNR - Federico Giglio (CNR-ISP)
• ISP-Newsletter n.9 Settembre/September 2023 - (Ita - Eng)
In questo numero: In primo piano: L’Istituto di Scienze Polari al Polo Nord geografico con il progetto ELENO (ELENO Team). Resoconti: CNR-ISP alla IV Ross Sea conference. Qui Dirigibile Italia: Il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza a D.I. (Tenente Colonnello Alessandro Alberioli e Maresciallo Nicola Zarbo), Ritorno a NyA (Tessa Viglezio). Ricerca in evidenza: Artico incontaminato? SEGNALI dal ghiaccio (Luisa Patrolecco e Andrea Spolaor), I laghi subglaciali: mondi alieni sulla Terra (Clara Turetta e Elena Barbaro). Giovani scienziati polari (Giuditta Celli, Claudia Frangipani, Giulia Genuzio, Giulia Vitale, Azzurra Spagnesi). Cartoline dal campo. Bibliografia ISP (Gennaio-Giugno 2023).
In this issue: Under the spotlight: The Italian Institute of Polar Sciences at the geographic North Pole with the ELENO project (ELENO Team). Report: CNR-ISP at the IV Ross Sea conference. News from Dirigibile Italia: The Alpine Rescue Service of the Guardia di Finanza (Tenente Colonnello Alessandro Alberioli and Maresciallo Nicola Zarbo), Back to NyA (Tessa Viglezio). Research Highlights: Pristine Arctic? SIGNALS from the ice (Luisa Patrolecco and Andrea Spolaor), The subglacial lakes: alien worlds on Earth (Clara Turetta and Elena Barbaro). Polar Early Career Scientists (Giuditta Celli, Claudia Frangipani, Giulia Genuzio, Giulia Vitale, Azzurra Spagnesi. Postcards from the field. ISP Bibliography (January-June 2023).
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18 Settembre 2023
Nell’ambito del progetto ELENO, vincitore di una call internazionale, i ricercatori del CNR-ISP hanno effettuato campionamenti per studi di idrografia, ciclo del carbonio, presenza di inquinanti quali micro e nanoplastiche. La missione, la prima italiana a essere stata realizzata fino ai 90 gradi a Nord, si è conclusa da pochi giorni e ci dirà molto sullo stato di salute di questo delicato ecosistema. Obiettivo del progetto ELENO, effettuare nell’Oceano artico campionamenti per studi su idrografia, ciclo del carbonio, presenza di inquinanti quali micro e nanoplastiche. Alla spedizione hanno partecipato Carlo Barbante, direttore CNR-ISP; Maurizio Azzaro, coordinatore del progetto e responsabile della sede CNR-ISP di Messina; Francesco Filiciotto, ricercatore CNR-ISP e Alessandro Ciro Rappazzo, tecnico CNR-ISP. Comunicato stampa CNR
Nell’ambito della collaborazione tra Consiglio nazionale delle ricerche e Guardia di Finanza, due militari del Soccorso alpino raggiungeranno nei prossimi giorni la stazione di ricerca del Cnr Dirigibile Italia, nell’arcipelago delle Svalbard, in Norvegia, per garantire maggiore sicurezza a favore degli scienziati che quotidianamente operano in ambienti così estremi.
Scadenza 31 ottobre 2023
Bando Scienze Polari DIN 2023/2024 emanato con DR 922 del 2/8/2023
Possono presentare domanda di partecipazione al concorso per l'ammissione ai Dottorati i candidati in possesso di: laurea specialistica o magistrale; ovvero Laurea dell'ordinamento previgente a quello introdotto con il D.M. n. 509 del 3 novembre 1999, modificato D.M. con n. 270 del 22 ottobre 2004; ovvero di titolo accademico conseguito all'estero, purché comparabile per livello e campo disciplinare al titolo italiano che consente l'accesso al Dottorato, riconosciuto idoneo, ai soli fini della partecipazione al concorso, secondo quanto indicato all'art. 4 del bando. Il titolo straniero deve permettere l’iscrizione a un Corso di dottorato nel paese di conseguimento.
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
National Research Council
Institute of Polar Sciences
c/o Scientific Campus - Ca' Foscari University Venice - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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