SIOS−Planet cooperation project proposal call to demonstrate the usability of high-resolution Planet data in the Arctic
This call of proposals is to provide free access to high-resolution optical satellite data acquired by Planet’s satellite constellation to stimulate geospatial product generation in Svalbard. Proposal submission webform will open 2 January 2023.
Nato a Messina, ha conseguito la laurea nel 2005 e il dottorato nel 2010 in Scienze Ambientali, Ambiente marino e Risorse presso l’Università di Messina.
Attualmente è ricercatore presso l'Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) e si occupa di ecologia e biotecnologie microbiche marine in particolare:
• Applicazione di tecniche OMICHE allo studio della diversità microbica.
• Biodiversità microbica in ambienti estremi: acque profonde, sorgenti idrotermali superficiali e profonde, ambienti ipersalini, ghiaccio marino e laghi subglaciali.
• Biorisanamento microbico in ambienti inquinati da petrolio
• Biotecnologie per il biorisanamento marino.
• Applicazione biotecnologica di microbi isolati da ambienti estremi.
Partecipante a progetti sponsorizzati da NSF e diversi progetti finanziati dall'Unione Europea. Ha partecipato a numerose spedizioni oceanografiche nazionali ed internazionali a bordo di R/V Urania, R/V Europe, R/V Minerva I, R/V L'Atalante, R/V Laura Bassi. Ha partecipato a diverse spedizioni sceintifiche sul campo e 3 spedizioni antartiche.
Revisore per Environmental Microbiology, Environmental Pollution, Environmental Microbiology Reports, Journal of Cleaner Production, Marine Genomics, Microorgansims, Marine Science and Engineering, Diversity, Chemosphere. Extreme Microbiology (specialty section of Frontiers in Microbiology).
https://orcid.org/0000-0002-8385-564X Scholar Scopus - Author ID: 15061770400
Where? Online (Zoom) - When? 1st – 3rd (9:00 – 13:00 CET) and 5th (9:00 – 11:30 CET) February 2021
Who is invited?
PROGRAMME (registration closes 28 January)
SnowTerm è un esempio di vocabolario scientifico e tecnico multilingue di riferimento strutturato, che copre la terminologia di un dominio di conoscenza specifico nell'ambiente polare e montano. Le aree tematiche, attualmente trattate, riguardano la fisica della neve e del ghiaccio, la morfologia della neve e del ghiaccio, la radiometria della neve e del ghiaccio, il telerilevamento e il GIS applicato all'ambiente della criosfera, il ghiaccio marino, le valanghe, i ghiacciai.
Le prime fonti utilizzate per raccogliere la terminologia sono:
• Glossario dei termini usati nei bollettini nivometeorologici a cura di AINEVA e della Regione Friuli-Venezia Giulia
• Sea Ice Glossary a cura della Scientific Committee on Antarctic Research-SCAR
• USGS Glossary of Selected Glacier and Related Terminology
• National Snow and Ice Data Center (NSIDC) Cryosphere glossary
• American Geophysical Union (AGU) Glossary of Ice Terminology
• Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC) Special Report On The Ocean And Cryosphere In A Changing Climate - Glossary
• Barry, R., & Gan, T. (2011). Glossary. In The Global Cryosphere: Past, Present and Future (pp. 350-357). Cambridge: Cambridge University Press
• M. Maisch & P. Wick: dns-Themenheft "Gletscher", Nr. 7/8 (2004) and J. G. Cogley et al.: Glossary of glacier mass balance and related terms, IHP-VII Technical Documents in Hydrology No. 86, IACS Contribution No. 2, UNESCO-IHP, Paris (2011)
• Sea Ice Nomenclature, (Merenkulkulaitoksen julkaisuja 5/2002)
• Trilingual Glossary on snow and avalanches by the Working Group on Avalanches Warning Services of the Swiss Federal Institute for Snow and Avalanche Research
• Vecjezicni Slovar - Sneg in plazovi sviluppato da Pavle Šegula
La terminologia di queste fonti è stata analizzata rispetto al grado di rilevanza semantica sul campo. Sono stati esclusi termini troppo generici o considerati non pertinenti. Sono stati esclusi anche gruppi di termini che potevano essere raccolti in specifiche appendici. Attualmente il database contiene circa 3.700 termini. Per quanto riguarda la struttura verticale è stato adottato lo schema di classificazione già in uso per lo sviluppo del Thesaurus EARTh.
Trieste Science+Fiction Festival - Mondo Futuro
Dal crollo del ghiacciaio della Marmolada allo stato di salute dei ghiacciai di tutto il mondo. Renato Colucci, ricercatore dell’Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISP), illustra perché i ghiacciai sono sentinelle del cambiamento climatico globale e la loro fusione un segnale dell’accelerato cambiamento climatico in corso.
Laurea triennale in Geologia conseguita nell’Aprile 2016 presso l’Università di Pisa, con tesi sull’acquisizione di nuove curve dendrocronologiche per l’implementazione del dataset esistente di Larix decidua Miller in Alta Val di Sole. Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie Geologiche conseguita nell’Ottobre 2017 presso l’Università di Pisa, con tesi su nuove età di esposizione (3He) di depositi e superfici di erosione glaciale nella Terra Vittoria settentrionale per la ricostruzione di variazioni Pleistoceniche della calotta Est-Antartica. Tirocinante post-laurea presso lo Scottish Universities Environmental Research Centre (SUERC) di Glasgow (UK) dal Gennaio all’Aprile 2018 e borsista UniPi (Agosto-Settembre 2018). Dottorato di ricerca (2018-2022) in Scienza e Gestione dei Cambiamenti Climatici (Università Ca’ Foscari di Venezia) con un progetto incentrato sullo sviluppo di un nuovo sistema di analisi a flusso continuo (CFA) per la determinazione di traccianti di combustione di biomassa, elementi in traccia e polveri all’interno di carote di ghiaccio alpine, con ricostruzioni paleoclimatologiche dei ghiacciai del Grand Combin (Svizzera) e Weißseespitze (Austria). È attualmente assegnista di ricerca presso l’Istituto di Scienze Polari del CNR (CNR-ISP) sede di Venezia Mestre, per il progetto FISR-Ice Memory-An International Salvage Program. Il suo progetto si focalizza sull’implementazione di sistemi hardware/software per lo sviluppo di tecniche analitiche innovative per l’analisi di carote di ghiaccio attraverso sistemi CFA.
Ha conseguito la laurea in Chimica ed il Dottorato di Ricerca in Scienze Chimiche presso l'Università Sapienza di Roma.
E’ stata assegnista di ricerca e poi titolare di un contratto da ricercatore a tempo determinato dal 2013 al 2016 presso l’Istituto sull’Inquinamento Atmosferico del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IIA). Dal 2016 al 2018 è ricercatore a tempo indeterminato, inizialmente presso l’Istituto di Ricerca sulle Acque del CNR (CNR-IRSA) e dal 1 Agosto 2019 presso l’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) Area della Ricerca di Roma - Montelibretti.
Ha partecipato a diverse campagne di monitoraggio anche in aree polari (Artico) che afferivano a progetti/collaborazioni Nazionali ed Internazionali.
L’attività di Ricerca si focalizza su:
- Processi di formazione, trasporto e rimozione degli inquinanti azotati ed alogenati in fase gassosa e particellare.
- Processi eterogenei con contaminanti azotati (NOx, NH3, HONO, HNO3).
- Studio della persistenza di micro-inquinanti organici normati ed emergenti in diversi comparti ambientali.
- Sviluppo ed ottimizzazione di metodi per la determinazione di contaminanti organici emergenti (in particolare farmaci ed antibiotici).
- Determinazione di microinquinanti organici persistenti ed emergenti in diverse matrici ambientali mediante la combinazione di tecniche estrattive (estrazione liquida pressurizzata, estrazione in fase solida, imbuti separatori) con tecniche analitiche (spettrometria, HPLC accoppiata a rilevazione UV, Fluorescenza e spettrometria di massa).
Scopus - Author ID: 36605258800
Collegamento con i ricercatori ISP presenti nella base di ricerca CNR Dirigibile Italia a Ny-Ålesund - Isole Svalbard - Artico
L'evento è stato trasmesso in diretta streaming dalle ore 9:45.
Evento organizzato con il Gruppo di lavoro Spazio allo Spazio in collaborazione con Ufficio Scolastico Territoriale Monza Brianza
Call for Papers: Special issue on Assessment of Marine Microbial Risks from Plastic Pollution
Call for Papers: Special issue on Recent advancements of the microbial ecology of the changing polar regions
Special volume of the Journal of Micropaleontology with title: Advances in Antarctic chronology, paleoenvironment, and paleoclimate using microfossils: Results from recent and legacy coring campaigns.
The deadline for submission is 31 December 2022
A special issue of Water (ISSN 2073-4441). This special issue belongs to the section "Oceans and Coastal Zones".
This Special Issue aims at the promotion of a multidisciplinary approach to evaluate the quality of aquatic ecosystems, with a particular focus on the transitional environments where marine and terrestrial habitats interlink. Research/review papers jointly dealing with coastal oceanography, hydrogeology, biogeochemistry and marine ecology are of interest, although studies on surface waters (rivers, lakes, etc.) in coastal regions are also welcomed.
Deadline for manuscript submissions: 31 March 2021
Special Issue Editors: Alessandro Bergamasco (CNR-ISMAR), Hong Quan Nguyen (WACC), Gabriella Caruso (CNR-ISP), Qianguo Xing (YIC), Eleonora Carol (CONICET)
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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