Archivio Notizie

The third EU-PolarNet 2 Call for Services is now open! With the call, EU-PolarNet 2 asks to formulate activities related to research needs of the European Polar Research Programme.

A kind of seed money will be offered to support the preparation, planning or development of new ideas and lines of research, (e.g. workshops, desk studies or travels).

Applications must be received by 20th of December 2022 – 14:00 CEST.

SIOS seeks proposals of high scientific quality to develop the observing system and research infrastructure in the field of Earth System Science in Svalbard.

Deadline to submit a first-stage proposal: 16 December 2022 

OPTIMISATION CALL 2022

Il 23 Novembre 2022 ricorre il 100° anniversario della fondazione del Consiglio Nazionale delle Ricerche. 
Siamo ricercatori, tecnologi e tecnici impegnati nella 38° spedizione scientifica italiana in Antartide  presso la base scientifica Italo-Francese Concordia del PNRA, situata in mezzo al plateau antartico, in uno dei luoghi più inospitali del pianeta. 
Siamo orgogliosi di appartenere al piu' grande Ente di Ricerca pubblico italiano, e con il lancio del pallone meteorologico dedicato ai suoi 100 anni, esprimiamo il desiderio di un futuro scientifico sempre piu all'altezza delle sfide che ci attendono.
I colleghi del CNR:  Alberto Salvati, Angelo Domesi, Domenico Mura, Giuseppe Camporeale, Luca Di Liberto, Luca Ianniello, Luca Rago, Marion Leduc, Nicola Offeddu, Saverio Priori e Vitale Stanzione
(Photo credits PNRA)

IASC is now accepting proposals for consideration for IASC funding in 2023 until 18 December 2022 at 23:59 GMT.
The funding is provided by the five IASC Working Groups (WGs) (AtmosphereCryosphereMarineSocial & HumanTerrestrial) and aimed at encourageing and supporting science-led international programmes by offering opportunities for planning and coordination, and by facilitating communication and access to facilities.

Proposals can be submitted for Cross-cutting Projects (relevant for two or more IASC Working Groups); or WG-specific Projects (relevant for only one IASC Working Group)

The Plastic-AG is currently collating data for an open access repository summarising national and international projects focused on plastic pollution in the Antarctic and Sub-Antarctic regions.

This repository file, along with a user-friendly map displaying project locations will be freely available on the SCAR Plastic-AG web page.

Take part in this initiative (deadline 30 November 2022) - More informations

APECS & INTERACT are pleased to launch a freely available guidebook on how to reduce CO2 emissions in Arctic science. Get inspired and learn how to reduce emissions through actions at the personal and institutional level.

The book was developed by APECS members and INTERACT station managers.

You can view the publication listing on the INTERACT website here and access the direct PDF download here

Uno nuovo studio pubblicato su PNAS e condotto da due istituti di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISAC e CNR-ISP), in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari Venezia, l’Università di Padova e con diversi istituti internazionali (AWI, CIC, CSIC, PSI), ha ricostruito, ad alta risoluzione temporale, l’evoluzione della copertura di ghiaccio marino nella regione sub-polare compresa tra la Baia di Baffin e il Mare del Labrador, prendendo in esame una serie di oscillazioni repentine del clima avvenute tra 36 e 44 mila anni fa. I risultati mostrano come, fra le regioni sub-polari della Baia di Baffin e del Mare di Labrador, il tempo di reazione del ghiaccio marino, in seguito a un brusco aumento delle temperature in Groenlandia, sia quasi sincrono, istantaneo o avvenga nel giro di una decade, passando da una spessa copertura pluriennale persistente a condizioni di mare aperto e ghiaccio stagionale spiega Federico Scoto. Comunicato stampa CNR 

DOI:10.1073/pnas.2203468119 - Foto di una carota di ghiaccio (credits: Antje Fitzner)

25 Ottobre 2022

Si è conclusa la prima crociera nel Golfo di Napoli della nuova nave oceanografica del Cnr, denominata Gaia Blu, vero e proprio gioiello tecnologico di 84 metri per 2000 tonnellate di stazza. La nave è stata donata dallo Schmidt Ocean Institute (SOI) al Cnr grazie ad un progetto sulla importanza della ricerca nel Mediterraneo che ha vinto la gara internazionale indetta dal SOI tra tutti gli Enti e Istituti di ricerca del mondo.

In ventuno giorni di crociera sono stati mappati quasi cinquemila km2 di fondale marino di fronte alla città di Napoli e la costiera amalfitana, utilizzando sofisticati strumenti di rilievo batimetrico che possono indagare i fondali dalla costa fino a profondità di diverse migliaia di metri con una precisione senza precedenti. I dati batimetrici sono stati elaborati a bordo e resi disponibili ai colleghi a terra con aggiornamenti ogni 24 ore via satellite, una metodologia di lavoro che in Italia non ha precedenti e si inserisce in una logica di Open Data. L’attualità e l’importanza della prima missione di Gaia Blu si impernia soprattutto sul fatto che i fondali marini - il più grande bene comune del pianeta - sono fortemente impattati dall’Uomo con conseguenze ancora non calcolabili sulla biodiversità e le generazioni future.

Dati visibili ad alta risoluzione - Comunicato stampa CNR

Graphucal Abstract24 Ottobre 2022

Pubblicato su Environmental Pollution uno studio sulla biodegradazione di antibiotici veterinari (AB) sulfonammidi e fluorochinoloni presenti nei suoli agricoli ammendati con letame bovino o digestato anaerobico. E’ stato inoltre valutato il bioaccumulo di AB, la trasmissione di geni della resistenza batterica (ARG) e la struttura della comunità microbica nelle coltivazioni di Lactuca sativa, analizzando per 46 giorni suolo, rizosfera e fillosfera fogliare. I risultati complessivi mostrano la presenza di fluorochinoloni, ma non di sulfonammidi, e di ARG nelle foglie della lattuga, e non si può escludere il rischio che antibiotici e geni della resistenza batterica entrino nella catena alimentare attraverso l'assunzione di ortaggi freschi.

DOI: 10.1016/j.envpol.2022.120413 - Luisa Patrolecco (CNR-ISP)

(english version)

19 Ottobre 2022

Con l’arrivo del primo contingente tecnico alla stazione Mario Zucchelli a Baia Terra Nova, prende il via la 38a spedizione italiana in Antartide che coinvolgerà 240 tra tecnici e ricercatori impegnati in 50 progetti, focalizzati principalmente su scienze dell’atmosfera, geologia, paleoclima, biologia, oceanografia e astronomia. Le attività di ricerca saranno condotte sia presso la base Zucchelli che in quella italo-francese di Concordia, ma anche sulla nave italiana per la ricerca oceanografica Laura Bassi e in alcune stazioni antartiche di altri Paesi.

Comunicato stampa CNR

Pagina 4 di 11

ministero Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide

logo pnra trasparente piccolo logo  PRA

   CNR-ISP
   Consiglio Nazionale delle Ricerche
   Istituto di Scienze Polari
   c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)

   Salvo diversa indicazione, il contenuto di questo sito è concesso in licenza : Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-NC-SA 4.0) Licenza Creative Commons

   Privacy policy e Cookie policy - Amministrazione trasparente CNR