A new call SIOS to contribute to the state of environmental science in Svalbard (SESS) has been issued. SIOS seeks proposals for new and update chapters that highlight and contribute to the development of the Earth Observing System in and around Svalbard. Call was opened on the 1st of December and will close on 10th January 2022.
SIOS ha lanciato un nuovo bando per contribuire al SESS report. In particolare SIOS è alla ricera di proposte per nuovi capitoli e aggiornamenti dei capitoli precedenti che possano contribuire allo sviluppo del Sistema di osservazione della Terra nelle e intorno alle Svalbard. Il bando è stato aperto il 1 dicembre e si chiuderà il 14 gennaio 2022.
Ricercatrice al CNR dal dicembre 2021 presso la sede di Messina dell’Istituto di Scienze Polari. Ha conseguito la laurea in Biologia ed Ecologia dell’Ambiente Marino Costiero (2012) e il Dottorato di Ricerca in Scienze ambientali: ambiente marino e risorse (2016) presso l’Università degli Studi di Messina. I suoi principali ambiti di ricerca includono la bioacustica marina, lo studio dell’ecologia, della distribuzione e dell’impatto del rumore sui mammiferi marini, con un focus su nuove applicazioni e strumenti informatici per l’analisi automatizzata di grandi dataset da sensori acustici e sistemi subacquei integrati.
Dal 2012 al 2018 ha partecipato a diversi progetti di ricerca nazionali e internazionali, in qualità di studentessa, dottoranda e di associata alle attività di ricerca dell’Istituto di Fisica Nucleare – LNS di Catania: KM3NeT, SMO (FIRB-2008) ed EMSO. Ha svolto un periodo di ricerca presso l’Ocean Acoustics Lab dell’istituto tedesco AWI di Bremerhaven (2015).
Ha collaborato al progetto Marine Strategy II Nazionale, prima su incarico di CoNISMa, poi come assegnista di ricerca presso IAMC- CNR (2017-2018). Ha partecipato a diverse spedizioni scientifiche in mare. È coautrice di ca. 20 pubblicazioni internazionali su Riviste scientifiche ISI e di oltre 30 tra riviste scientifiche nazionali, atti di congresso, libri e rapporti tecnici. Ha presentato e collaborato alla realizzazione di oltre 30 presentazioni a congressi nazionali e internazionali. È socio fondatore e membro del direttivo dell’organizzazione non profit eConscience- Art of Soundscape per la ricerca e la divulgazione scientifica. Dal 2023 è responsabile scientifico del Progetto PRIN PNRR – KNOWhale - KNOwledge improvement for the conservation of endangered Mediterranean fin Whale in Southern Italy e Responsabile di Unità Operativa per il progetto PRIN 2022 – Deep-sea Investigation with a View to protect Elusive cetacean Species (DIVES).
https://orcid.org/0000-0002-7711-1249
Scopus - Author ID: 56427768600
Dottorato di Ricerca in Scienze Ambientali presso l'Università Ca’ Foscari di Venezia, con una tesi riguardando la valutazione del flusso di microplastiche e altri inquinanti dal compartimento atmosferico alle acque di dilavamento autostradale. Assegnista di ricerca (2019-2020) presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia sulla messa a punto e analisi di fibre e particelle microplastiche (<100 µm) e additivi plastici via MicroFTIR e PyrGC/MS in diverse matrici ambientali, come acqua, sedimento, biota, neve, aerosol e carote di ghiaccio anche dalle Isole Svalbard. Vincitrice di un Arctic Field Grant 2020 con un progetto finalizzato sulla quantificazione e identificazione di small microplastics, additivi e plasticizzanti in neve e aerosol presso Ny-Ålesund, Isole Svalbard. Posizione attuale: assegnista di ricerca presso il CNR-ISP sull'analisi chimica e impatto ambientale delle microplastiche e additivi plastici in diverse matrici polari.
Le attività di ricerca sulla criosfera sotterranea nelle aree carsiche di alta quota del Friuli Venezia Giulia saranno realizzate all'interno del progetto CryoKarst (Cryosphere in the Karstic environments of Friuli Venezia Giulia) grazie ad un accordo operativo stipulato tra l'Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) ed il Servizio Geologico della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Il progetto ha tra gli obiettivi primari lo sviluppo di tecniche di rilevamento in ambienti glaciali ipogei e l'implementazione del catasto speleologico regionale attraverso la revisione del Catasto stesso, la stesura di un protocollo di rilevamento, l'organizzazione di eventi formativi, il monitoraggio e studio delle interazioni clima-criosfera negli ambienti glaciali sotterranei dell'area pilota del Monte Canin (clima, paleoclima, geomorfologia ed evoluzione del permafrost), lo sviluppo e la sperimentazione di tecniche SfM.MVS per l'esecuzione di rilievi tridimensionali e l'evoluzione dei depositi nel corso del tempo.
Collaborano al Piano delle Attività anche la Società Meteorologica Alpino-Adriatica ed il Parco Naturale delle Prealpi Giulie, oltre ai gruppi speleologici del Friuli Venezia Giulia. I responsabili scientifici del progetto sono Renato R. Colucci (CNR-ISP) e Paolo Manca con Michele Potleca per il Servizio Geologico della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Ricercatrice presso l’Istituto di Science Polari del CNR di Venezia, Italia. Laureata Magistrale in Scienze Ambientali nel 2011 a Ca’Foscari-Venezia, ha poi conseguito il Dottorato in Scienze Ambientali nel 2015 presso la stessa Università. Dal 2015 al 2021 è stata assegnista di ricerca post-doc presso il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica dell’Università Ca’Foscari di Venezia. Tra i principali interessi di ricerca vi è l’analisi metabolomica untargeted, applicata allo studio di piante e matrici ambientali, l’analisi di inquinanti emergenti, lo sviluppo di metodi analitici per la determinazione di composti organici tramite tecniche HPLC-HRMS. Ha partecipato e partecipa a progetti di ricerca di livello nazionale (PRIN, PNRA), è autrice di 10 pubblicazioni su riviste internazionali con più di 190 citazioni (h index=7).
Scopus - Author ID: 55480654200 https://orcid.org/0000-0001-7092-5963 ResearcherID: K-6496-2016
Le attività di ricerca sulla criosfera sotterranea nelle aree carsiche di alta quota del Friuli Venezia Giulia saranno realizzate all'interno del progetto CryoKarst (Cryosphere in the Karstic environments of Friuli Venezia Giulia) grazie ad un accordo operativo stipulato tra l'Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) ed il Servizio Geologico della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Il progetto ha tra gli obiettivi primari lo sviluppo di tecniche di rilevamento in ambienti glaciali ipogei e l'implementazione del catasto speleologico regionale attraverso la revisione del Catasto stesso, la stesura di un protocollo di rilevamento, l'organizzazione di eventi formativi, il monitoraggio e studio delle interazioni clima-criosfera negli ambienti glaciali sotterranei dell'area pilota del Monte Canin (clima, paleoclima, geomorfologia ed evoluzione del permafrost), lo sviluppo e la sperimentazione di tecniche SfM.MVS per l'esecuzione di rilievi tridimensionali e l'evoluzione dei depositi nel corso del tempo.
Collaborano al Piano delle Attività anche la Società Meteorologica Alpino-Adriatica ed il Parco Naturale delle Prealpi Giulie, oltre ai gruppi speleologici del Friuli Venezia Giulia. I responsabili scientifici del progetto sono Renato R. Colucci (CNR-ISP) e Paolo Manca con Michele Potleca per il Servizio Geologico della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
30 Novembre 2021
Parte in questi giorni in Antartide, nel sito di Little Dome C la prima campagna di carotaggio di Beyond Epica-Oldest Ice, il progetto di ricerca internazionale finanziato dalla Commissione europea con 11 milioni di euro e coordinato dall’Istituto di Scienze Polari del Cnr (CNR-ISP), che mira a ottenere, attraverso l’analisi di una carota di ghiaccio estratta dalla profondità della calotta, dati sull’evoluzione delle temperature e sulla composizione dell’atmosfera, tornando indietro nel tempo di 1 milione e mezzo di anni. I dati saranno preziosi per delineare i futuri trend climatici e per attuare misure di mitigazione.
(Carlo Barbante, coordinatore del progetto, direttore CNR-ISP, Università Ca’Foscari; Chiara Venier, project manager del progetto Beyond Epica-Oldest Ice, CNR-ISP)
The flyer contains information and registration about two upcoming webinars regarding NSF's Navigating the New Arctic program.
Program Manager Chat: National Science Foundation Navigating the New Arctic
December 8, 2021 4:00-5:00pm Eastern Time
NSF Navigating the NNA Proposal Preparation and Merit Review Process Workshop
December 9, 2021 2:00-4:00pm Eastern Time
The second infrastructure workshop will build on the outcomes of the first one held in November 2020 and include:
- Updates on marine infrastructures in Svalbard
- SIOS core data - what next for marine variables?
- Harmonising marine observations and data collections
This annual meeting brings the SIOS community together for science seminars, working group meetings and plenary discussions. One of the highlights is the release of newest issue of the State of Environmental Science (SESS) report.
Updated: The fourth SIOS Polar Night Week (PNW) will take place online, 24-28 January 2022
26 Novembre 2021
Un team di ricerca internazionale guidato dall’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) e di Scienze Marine (CNR-ISMAR) del Cnr con il contributo dell’Università di Cambridge, ha ricostruito la storia recente del riscaldamento alle porte dell'Oceano artico, in una regione chiamata lo Stretto di Fram, tra la Groenlandia e le Svalbard. Il lavoro, pubblicato su Science Advances, data per la prima volta l’inizio del riscaldamento del più piccolo degli oceani e prevede un ulteriore aumento in futuro a causa del cambiamento climatico. Comunicato CNR
DOI: 10.1126/sciadv.abj2946 - (Tommaso Tesi CNR-ISP)
26 Novembre 2021
Un team di ricerca internazionale guidato dall’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) e di Scienze Marine (CNR-ISMAR) del Cnr con il contributo dell’Università di Cambridge, ha ricostruito la storia recente del riscaldamento alle porte dell'Oceano artico, in una regione chiamata lo Stretto di Fram, tra la Groenlandia e le Svalbard. Il lavoro, pubblicato su Science Advances, data per la prima volta l’inizio del riscaldamento del più piccolo degli oceani e prevede un ulteriore aumento in futuro a causa del cambiamento climatico. Comunicato CNR
DOI: 10.1126/sciadv.abj2946 - (Tommaso Tesi CNR-ISP)
Si invitano tutti i colleghi interessati a sottomettere i loro contributi al Topical Issue Plastic pollution in marine and freshwater biota" della rivista Water Biology and Security (ISSN:2772-7351, KeAi Publishers)
Co-Guest Editors : Gabriella Caruso (CNR-ISP) e Fabiana Corami (CNR-ISP).
L'Institute of Hydrobiology di Wuhan (Chinese Academy of Sciences) si farà carico dei costi di pubblicazione per i lavori sottomessi.
Scadenza è il 30 giugno 2022.
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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