In the State of the Cryosphere 2024 – Lost Ice, Global Damage report, over 50 leading cryosphere scientists warn of vastly higher impacts and costs to the global economy given accelerating losses in the world’s snow and ice regions. Current climate commitments, leading the world to well over 2°C of warming, would bring disastrous and irreversible consequences for billions of people from global ice loss. Download the report
ICCI, 2024. State of the Cryosphere 2024 – Lost Ice, Global Damage.
International Cryosphere Climate Initiative (ICCI), Stockholm, Sweden. 72 pp. Published: 12 November 2024
L’evento, si svolge nell’ambito del programma bilaterale di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Cina. È promosso dai Governi dei due paesi attraverso il Ministero dell’Università e della Ricerca della Repubblica Italiana e il Ministero della Scienza e della Tecnologia della Repubblica Popolare Cinese.
Nel programma è prevista la sessione FORUM 7 | 论坛7 Scienze Polari | 极地科学
Tra i relatori Mauro Mazzola (CNR-ISP): La Stazione Artica Dirigibile Italia: una finestra sull’Artico
22 Novembre 2024
I coordinatori di diversi network di collaborazione sui processi climatici in Artico e Antartide hanno rilasciato un comunicato stampa che è stato letto al Cryosphere Pavillon della COP29, svoltosi in Azerbaijan. Nel comunicato si ricordano i rischi legati ai cosiddetti tipping point nelle aree polari e si invita a riprendere in mano gli ambiziosi obiettivi di mitigazione dell'Accordo di Parigi. Molti ricercatori CNR sono coinvolti nelle iniziative di queste comunità internazionali di ricerca.
La mostra Artico - Viaggio interattivo al Polo Nord fa tappa al Museo Archeologico di Bologna, dal 16 gennaio al 2 marzo 2025. Comunicato CNR - Galleria fotografica
Record di visitatori per l'edizione di Bologna della mostra - LOCANDINA
Programma completo degli eventi collaterali alla mostra
Gli argomenti e gli eventi si raggruppano attorno a tre macro aree: L'Artico ci è vicino; Artico, regioni polari e spazio; Bologna in Artico.
EGU2025 - Programme Group selection
CR - Cryospheric Sciences - Browse by session
• CR1–The State of the Cryosphere: Past, Present, Future
• CR2–Ice sheets, ice shelves and glaciers
• CR3–Sea, Lake and River Ice
• CR4–Frozen ground, debris-covered glaciers and geomorphology
• CR5–Snow and ice: properties, processes, hazards
• CR6–Instrumental and paleo-archive observations, analyses and data methodologies in the cryospheric sciences
• CR7–The Cryosphere in the Earth system: interdisciplinary topics
• CR8–Short courses, Outreach, Communication
MagellanPlus workshop announcement
Workshop Aims:
- To explore synergies among different ocean drilling initiatives and ideas targeting the evolution of the Northern Hemisphere ice sheets and feedback mechanisms between cryosphere, oceans, and atmosphere.
- To consolidate existing and develop new ideas and proposals to be submitted to IODP3 to optimise any future drilling expeditions in the North Atlantic and Arctic oceans, and their gateways.
- To develop links to other IODP3 themes, such as geohazards, tectonics and deep life.
- To involve ice sheet and climate modellers, who can help focus the scientific objectives towards the ground truthing of future climate change.
- To foster international collaborations among researchers and support Early Career Researchers’ involvement in ocean drilling.
flyer – registration link
Glaciologa laureata in Atmospheric and Cryospheric Sciences presso l'Università di Innsbruck, dove si è specializzata nello studio del bilancio energetico dei ghiacciai alpini a base fredda. Il suo principale interesse di ricerca riguarda l'evoluzione dell'albedo glaciale nelle zone di accumulo dei ghiacciai alpini che, a causa del cambiamento climatico, si trasformano progressivamente in zone di ablazione. Ha lavorato presso l’Istituto di Ricerca Interdisciplinare nelle Aree Montane (Accademia Austriaca delle Scienze, ÖAW), sviluppando algoritmi per l'analisi dei dati raccolti dalle stazioni meteorologiche e partecipando al monitoraggio glaciologico dello Jamtalferner. Al di fuori dell'ambito accademico, è vicepresidente della sezione austriaca di Girls* on Ice, dove ha svolto il ruolo di leader e istruttrice scientifica nella spedizione del 2024. Collabora inoltre con Protect Our Winters Italia, partecipando a incontri nelle scuole e scrivendo articoli per L’Altramontagna.
Dal 29 ottobre al 6 novembre si è svolta la campagna oceanografica EMSO SA-2024 (EuropeanMultidisciplinarySeafloor and water columnObservatory - Southern Adriatic 2024) a bordo della Nave Oceanografica del Cnr Gaia Blu, con partenza e rientro nel porto di Bari. Questa missione ha l’obiettivo di supportare il monitoraggio a lungo termine dei processi oceanici e dei cambiamenti climatici nel Mare Adriatico Meridionale, utilizzando la l’infastruttura di ricerca europea EMSO-ERIC sotto il cui ombrello vengono coordinate una serie di piattaforme osservative sottomarine dotate di sensori per la raccolta continua di dati fisici e bio-geochimici.
La campagna EMSO-SA2024 è coordinata dall'Istituto di Scienze Polari del CNR (CNR-ISP), con il capo missione Stefano Miserocchi, e coinvolge l’Osservatorio Geofisico Sperimentale (OGS), l'Istituto di scienze marine del CNR (CNR-ISMAR) e il British Antarctic Survey (BAS) UK. Comunicato stampa CNR - Gaia Blu, i risultati della campagna EMSO SA
The Copernicus Marine Service is organising a two-day workshop to increase user awareness of the Arctic Ocean marine ecosystem, related issues and conservation techniques specific to this region. The aim of this workshop is to share applications of the Copernicus Marine Service products in ecosystem monitoring studies and to focus on the main marine and regional challenges.
The workshop will cover a number of related topics, ranging from sea ice velocity, rising sea level and changes around the Arctic Ocean linked to the climate change. Registration
25 Ottobre 2024
Sta per concludersi la campagna oceanografica PER24 - Pollutants’ Environmental Research a bordo della N/O Gaia Blu nel Mar Adriatico meridionale e nello Stretto di Otranto. La campagna è focalizzata su attività scientifiche multidisciplinari volte a valutare l’entità delle alterazioni indotte dall'uomo sugli ecosistemi bentonici marini. Particolare attenzione è stata rivolta ai contaminanti organici di origine antropica e ai processi di trasporto e trasferimento di queste sostanze dalle aree di piattaforma alle regioni di bacino profondo. La campagna, coordinata dall’CNR-IRBIM, coinvolge diverse Università (Univpm, UniUrb, UniCam), ISPRA e altri istituti CNR tra cui ISP. Approfondimento - Luisa Patrolecco (CNR-ISP)
(English version)
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide