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23 Dicembre 2020

Gli improvvisi eventi di riscaldamento climatico nell’emisfero Nord, avvenuti durante l’ultima era glaciale, sono stati accompagnati da una egualmente rapida riduzione dell’estensione di ghiaccio marino nel Nord Atlantico. A sostenerlo è un lavoro sul paleoclima pubblicato sulla rivista Proceedings of the National Academy of Sciences (Pnas) e realizzato da un team di ricerca internazionale di cui hanno fatto parte l’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp) e l’Università Ca’ Foscari Venezia, e coordinato dall’Università di Bergen (Norvegia). 

(Sito di perforazione Renland - Foto di Andrea Spolaor)

Comunicato stampa CNR

A special issue of Microorganisms (ISSN 2076-2607). This special issue belongs to the section "Environmental Microbiology".

This Special Issue aims to compile scientific contributions on low temperature microbiology with a focus on current and future global challenges. Original research, review, and perspective papers addressing the following topic areas will be considered: Environmental change: e.g., the taxonomic and functional diversity of microbial communities in polar and alpine regions, biodiversity loss, biotic and abiotic interactions, biological processes and biogeochemical cycles, greenhouse gas production, ice-albedo, etc.; Long-term microbial preservation in nature: e.g., microbial ancient DNA (aDNA), viability and metabolic activity of microorganisms in ancient cryo-environments, old pathogens in melting glaciers and permafrost, etc.; Sustainable bioproducts and bioprocesses: e.g., omics-based approaches to the discovery of functional molecules, expression systems and fermentation strategies, cryo-enzymes, antimicrobials, biosurfactants and other cold-active biomolecules of biotechnological potential, etc.

Special Issue information  -  Deadline for manuscript submissions: 15 December 2022.
Special Issue Editors: Amedea Perfumo (AWI), Angelina Lo Giudice (CNR-ISP)

ghiacciai alpini

16 Dicembre 2020

Un team internazionale composto da ricercatori dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isp), Aberystwyth University in Galles (UK), International Center for Theoretical Physics (Ictp) e Dipartimento di matematica e geoscienze dell’Università di Trieste ha pubblicato una ricerca sulla rivista scientifica internazionale Climate Dynamics sull’evoluzione della linea di equilibrio di tutti i circa quattromila ghiacciai delle Alpi su un arco temporale di 200 anni, dal 1901 al 2100. La ELA (Equilibrium-Line Altitude), così si chiama la linea di equilibrio dei ghiacciai, dipende strettamente dai parametri climatici (temperature estive e precipitazioni invernali) e identifica la quota che separa la zona di accumulo di un ghiacciaio, quella cioè che alla fine dell’estate preserva parte della neve caduta nel corso dell’inverno precedente, e la zona di ablazione, dove invece la neve invernale sparisce completamente a causa del caldo estivo e riduce così anche il ghiaccio più antico.

Comunicato stampa CNR

Svalbard Integrated Arctic Earth Observing System-Knowledge Centre (SIOS-KC) and its Remote Sensing Working Group (RSWG) has prepared a survey to understand the impacts of COVID-19 on the Svalbard science community, long-term monitoring programmes, and other field activities in Svalbard during 2020. This survey will be used to make a strategy for the upcoming (2021) field season in Svalbard. It will take approximately 15 minutes to complete this survey. The survey will be closed on 7th January 2021.

SIOS Survey

Dal 10 dicembre ore 10.00 al 13 dicembre ore 22.00

Nell'ambito della manifestazione Maker Faire Rome - The European edition 2020 il CNR-ISP partecipa con il seguente programma:

 

Webinar, organizzato in collaborazione con ENLIT Europe, “Spotlight on Canada: the Digitalisation of the energy sector” in programma il 2 dicembre 2020 alle ore 16:00 CET.

Registrazione basta al seguente link:

CANADA EVENT REGISTRATION.

Fa troppo caldo per il ghiaccio - 23 novembre ore 9.00 - 10.00, per scuole e università, con Renato Colucciricercatore ISP 

L'attuale fase climatica di riscaldamento, evidente su gran parte della superficie terrestre e con temperature che mediamente, a livello globale, si sono già alzate di poco più di 1°C, vede le zone montane e polari quelle più vulnerabili e sensibili all'aumento della temperatura. Sono queste le aree dove si trovano i ghiacciai che, di conseguenza, si stanno ritirando a ritmo sempre più accelerato. Quali sono le conseguenze di un mondo con sempre meno ghiaccio?

PRECOP 26Celebrating Antarctica: climate change, biodiversity, and science

L’evento (WEBINAR) si colloca nell’ambito delle attività di sensibilizzazione e promozione della PreCOP e COP 26

Orario Italiano: 1 Dicembre 8:00-9:30        Registrazione

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