Un gruppo di ricerca internazionale coordinato dall’austriaco ISTA e coadiuvato da Cnr-Isp e Cnr-Irsa ha sviluppato un modello previsionale sulla capacità refrigerante dei ghiacciai, terminata la quale cesseranno di mitigare gli effetti del cambiamento climatico e accelereranno la loro fusione. I risultati della ricerca, realizzata utilizzando i dati di 350 stazioni su scala globale, sono stati pubblicati su Nature Climate Change. - COMUNICATO STAMPA CNR
Articolo pubblicato su NATURE Climate Change: https://www.nature.com/articles/s41558-025-02449-0
(Immagine:La stazione meteo di South Col sul Monte Everest, a circa 8000 m di altitudine (credits: Ev-K2-Cnr))
Per celebrare l'Anno Internazionale per la Preservazione dei Ghiacciai e l'avvio della Decade di Azione per le Scienze Criosferiche promossa dalle Nazioni Unite, in occasione della Giornata Internazionale della Montagna, il Gruppo di lavoro sulle Montagne del DSSTTA organizza per venerdì 12 dicembre 2025 presso la sede centrale del CNR una Giornata sulla criosfera, volta a presentare le attività di ricerca del CNR sull'argomento, aperta a tutta la comunità scientifica.
Le attività e la progettualità in corso sulla Criosfera a livello nazionale saranno declinate con contributi riferiti a una delle sessioni in cui si articolerà la giornata:
- La criosfera come indicatore climatico
- Criosfera e risorsa idrica
- Criosfera come fattore di rischio
Svalbard Science Conference 2025 - Svalbard as an Arctic hotspot for climate change and international cooperation. Conference 28-29 October 2025 at Quality Hotel Expo, Fornebu (Oslo).
The Svalbard Science Conference – the only conference dedicated to Svalbard research – is a bi-annual conference arranged by the Svalbard Science Forum and the Research Council of Norway. This year's theme, Svalbard as an Arctic hotspot for climate change and international cooperation, underscores the critical importance of Svalbard research in understanding and addressing global climate challenges.
The conference brings together researchers at all career stages, research managers, policymakers and other stakeholders of Svalbard research. The aim is to build and strengthen multi-generational, interdisciplinary and international collaboration. Over the course of the conference days, there will be sessions covering all important aspects of Svalbard research.
Sul sito dell'ufficio Previsioni del Servizio prevenzione rischi e Centrale Unica di Emergenza, è stato pubblicato il nuovo bilancio di massa geodetico completo di tutti i ghiacciai del Trentino.
Il bilancio di massa a cura dell’Università di Padova e Istituto di Scienze Polari è stato elaborato sulla base dei rilievi ortofotogrammetrici forniti dalla protezione civile della PAT e analizza le variazioni di massa raffrontando i modelli DTM nel periodo 2015-2022. Il lavoro rappresenta la naturale continuazione di un analogo studio già pubblicato “Analisi multi temporale delle variazioni glaciali”, elaborato raffrontando i modelli DTM precedenti del 2003 e del 2015.
collegamento al sito PAT:https://www.meteotrentino.it/index.html#!/home Protezione civile del Trentino

Workshop nell'ambito del progetto Antarctica InSync: Theme V – Anthropogenic signatures in Antarctica. Il workshop si terrà il 21 e 22 Ottobre 2025 in modalità ibrida.
Al workshop interverranno i colleghi dell’ISP: Andrea Spolaor: Photochemistry process and contaminants degradation, Luisa Patrolecco: Anthropogenic impacts and emerging contaminants, Nicoletta Ademollo: Temporal trends of emerging and legacy POPs in penguin eggs from the Victoria Land and Ross Sea regions
Programma del Workshop: Antarctica InSync: Workshop Program Anthropogenic Signatures
Ulteriori informazioni: Antarctica InSync: Theme V – Anthropogenic signatures in Antarctica
Il prossimo 3 e 4 marzo 2026 si svolgerà a Roma, presso la sede Centrale del CNR, l'Arctic Circle Rome Forum – Polar Dialogue, organizzato dal Ministero dell'Università e della Ricerca e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche in coordinamento con il Ministero degli Affari Esteri (MAECI), con il coinvolgimento del Ministero della Difesa e del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica.
Il Forum offre un'opportunità unica per riunire i leader internazionali della ricerca, del mondo accademico, del governo, dell'industria, delle comunità indigene e della società civile. Le discussioni si concentreranno sulle principali trasformazioni in atto nelle regioni Artiche con l'obiettivo di promuovere la collaborazione e il dialogo, estendendo la riflessione all'Antartide e al cosiddetto Terzo Polo.
L'evento sarà caratterizzato da panel organizzati attorno ai temi centrali della scienza, della diplomazia, della sicurezza, dell'istruzione e della ricerca che affronteranno sfide globali condivise come cambiamenti climatici e ambientali, oceani polari, ghiaccio ed ecosistemi, tecnologie emergenti per l'osservazione e il monitoraggio, adattamento ad ambienti estremi, sviluppo sostenibile e resilienza delle comunità, cooperazione internazionale e diplomazia scientifica.
Sono aperte le call per la proposizione di panel - L'Arctic Circle Rome Forum intende promuovere le competenze e le eccellenze italiane negli studi polari, rafforzando il ruolo del Paese come attore internazionale di primo piano in un settore di crescente importanza scientifica, climatica, economica e geopolitica a livello globale.
LIQUIDICE Seeks Postdoctoral Researcher on green transition, melting glaciers and climate adaptation in Kalaallit Nunaat (Greenland)The LIQUIDICE project is delighted to announce a new opportunity for an ambitious postdoctoral researcher to join our international consortium in exploring climate change adaptation in Greenland. The position is now open at the University of Copenhagen, to be filled by 1 February 2026 (or as soon as possible thereafter).
About the Role & Project: This 22-month postdoctoral role is embedded within Work Package 4: Impact of Change in Water Resources from the Cryosphere to Society, under the umbrella of the Horizon Europe project LIQUIDICE. Operational from February 2025 through January 2029, LIQUIDICE brings together partner institutions across Europe and beyond to study changing ice, snow, and permafrost, and their social and hydrological impacts. The successful candidate will be part of the Greenlandic and Arctic Studies (GAS) group within the Department of Cross-Cultural and Regional Studies (ToRS), Faculty of Humanities, UCPH. This interdisciplinary environment spans Arctic anthropology, Inuit studies, cultural studies, and environmental sciences.
• ISP-Newsletter
n.17 Settembre/September 2025 - (Ita - Eng)
In questo numero: In primo piano: Eccoci qua rientrati dalle ferie estive; Resoconti: 1. Artico 2025 – Due mooring, una sola missione: l’Italia rafforza il monitoraggio nel cuore dello Stretto di Fram 2. Italia e Groenlandia: nuove opportunità di ricerca congiunta; Qui Dirigibile Italia; News dall’Antartide; I nuovi progetti del nostro Istituto sostenuti dal Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA): 1. SPREAD: Tracce di inquinamento e resistenza agli antibiotici nella neve dell’Antartide 2. PASSPORT: Microplastiche, additivi plastici e plastisfera nella neve continentale antartica: studio dei meccanismi di trasporto e delle biotrasformazioni; Cartoline; Eventi;
In this issue: Under the spotlight; Here we are, back from the summer break. Report: 1. Arctic 2025 – Two moorings, one mission: Italy Strengthens Monitoring in the Heart of the Fram Strait 2. Italy and Greenland: New Opportunities for Joint Research; News from Dirigibile Italia; News from Antarctica; The new projects of ISP supported by the National Antarctic Research Program (PNRA): 1. SPREAD: : Traces of Pollution and Antibiotic Resistance in Antarctic Snow 2. PASSPORT Microplastics, plastic additives and plastisphere in Antarctic continental Snow: transport mechanisms and biotransformations study; Postcard from the ... field; Events;
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Verso il 2032–33: ISP avvia il Working Group IPY-5 per il 5° Anno Polare Internazionale
Il nostro Istituto ha istituito un nuovo Working Group dedicato alla preparazione del 5° International Polar Year (IPY), che si terrà nel biennio 2032–33.
L’International Polar Year, organizzato dal 1882 con cadenza periodica, rappresenta una straordinaria occasione di cooperazione scientifica internazionale per approfondire la conoscenza delle regioni polari, il loro ambiente e il loro ruolo cruciale negli equilibri climatici globali.
In vista di questo importante appuntamento, anche il nostro Istituto – come molte altre istituzioni e Paesi – si sta preparando con una serie di iniziative che comprenderanno attività di ricerca, divulgazione, rappresentanza e collaborazioni internazionali.
Il nuovo Working Group avrà il compito di coordinare e promuovere queste attività, accompagnando la comunità scientifica e il pubblico verso la celebrazione del 5° International Polar Year.
• ISP-Newsletter
n.16 Luglio/July 2025 - (Ita - Eng)
In questo numero: In primo piano: Inside ISP: incontri della serie “Polar science talks research and future perspectives" 1. Che i dati siano con voi: svelare i misteri polari con i Large Language Models (LLMs) 2. La domotica può aiutare a proteggerci dal fumo degli incendi. Ecco come 3. Monitoraggio della dinamica e dei Cambiamenti Costieri Artici: evidenze dal Sistema di Osservazione Marina delle Svalbard Resoconti Convegno Nazionale di Astrobiologia 2025: il contributo di ISP Qui Dirigibile Italia Oltre i Poli Conclusa la missione EMSO-SA 2025: nuova serie di dati fondamentali per il clima Cartoline dal … campo
In this issue: Under the spotlight: A Visit to Ny-Ålesund; Inside ISP: Meetings of the series “Polar Science Talks: Research and Future Perspectives”: 1. May the Data be with you: unlocking polar mysteries with Large Language Models (LLMs) 2. Smart Thermostats Can Help Protect Homes from Wildfire Smoke. Here’s How 3. Tracking Arctic Coastal Dynamics and Change: Evidence from Svalbard’s Marine Observing System; Report: National Astrobiology Conference 2025: ISP's Contribution; News from Dirigibile Italia; Beyond the Poles: EMSO-SA 2025 mission completed: new series of fundamental data for climate; Postcards from the … field
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Premio “Antonio Alimena” 2025 a Massimiliano Vardè!
Giovedì 10 luglio alle ore 18:30, al Regal Garden (C.da Episcopani, Cosenza), si terrà la cerimonia di consegna del prestigioso riconoscimento al ricercatore Massimiliano Vardè del CNR-ISP.
Interverranno il Dott. Alberto Figoli e il Dott. Nicola Fantini.
Momento clou della serata: la Lectio Magistralis del Dott. Vardè dal titolo “La chimica per l’ambiente come passepartout”.
Un evento da non perdere!
• ISP-Newsletter
n.15 Giugno/June 2025
In questo numero speciale: In primo piano: Riflessioni della Direttrice. 3° Annual Meeting dell’Istituto di Scienze Polari (ISP): Dietro le Quinte, Arte e Scienza: un connubio perfetto. Resoconti dalle tavole rotonde: 1. Prossime sfide nelle Scienze Polari: principali gap per il futuro. 2. Missioni in aree remote: gestione e condivisione dei dati, e sostenibilità ambientale. 3. Inter- e multidisciplinarietà nelle Scienze Polari: Strumenti e Strategie per un Approccio Integrato 4. Competitività di ISP nella Ricerca Nazionale e Internazionale: Strategie per il Futuro. Cartoline dal campo.
In this special issue: Under the Spotlight: Reflections from the Director. 3rd Annual Meeting of the Institute of Polar Sciences (ISP): Behind the Scenes, Art and Science: a great match. Reports from the Round Tables: 1. Future Challenges in Polar Sciences: Key Gaps Ahead. 2. Missions in Remote Areas: Data Management, Sharing, and Environmental Sustainability. 3. Inter- and Multidisciplinarity in Polar Sciences: Tools and Strategies for an Integrated Approach. 4. ISP’s Competitiveness in National and International Research: Strategies for the Future. Postcards from the Field.
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In occasione della Giornata Mondiale degli Oceani (8 giugno 2025) e in vista della Terza Conferenza delle Nazioni Unite sugli Oceani (UNOC3), che si terrà a Nizza dal 9 al 13 giugno, il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) celebra il proprio impegno per la tutela degli ecosistemi marini con un’importante novità: una nuova boa costiera sarà posizionata presso la stazione artica di Ny-Ålesund, alle Isole Svalbard, nell’ambito del progetto PNRR–ITINERIS.
La missione scientifica alle Svalbard è condotta dai ricercatori del CNR-ISP di Bologna e Messina, impegnati anche nella manutenzione dei quattro ancoraggi oceanografici già operativi nella zona (MDI, KIM, MAP e S1, quest’ultimo in collaborazione con OGS).
Tra i protagonisti della spedizione artica: Giorgio Bruzzone, Federico Giglio, Gianmarco Ingrosso, Stefano Miserocchi, Angelo Odetti e Francesco Paladini de Mendoza, esperti in oceanografia, chimica marina e monitoraggio ambientale.
Si tratta di un passo strategico per il potenziamento delle capacità di osservazione dell’oceano Artico, una delle aree più sensibili ai cambiamenti climatici globali. La boa contribuirà a monitorare in tempo reale dati ambientali fondamentali, rafforzando la rete osservativa italiana parte del sistema SIOS (Svalbard Integrated Arctic Earth Observing System) e dell’IT-IOOS (Italian Integrated Ocean Observing System). Questo intervento permetterà di migliorare l’analisi dei fenomeni di "atlantificazione", ovvero la crescente influenza delle acque atlantiche sulle condizioni fisiche e biologiche dell’Artico.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio contesto dell’UNOC3, evento internazionale chiave per il raggiungimento dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile 14 (SDG14), dedicato alla conservazione e uso sostenibile degli oceani e delle risorse marine. Il CNR partecipa con la nave da ricerca italiana Gaia Blu e una folta delegazione scientifica, confermando la leadership italiana nella ricerca oceanografica.
Seguiteci! Nei prossimi giorni saranno pubblicati aggiornamenti in diretta dalla missione alle Svalbard sui nostri social!
Nella giornata di ieri martedì 13 maggio è ufficialmente iniziata la campagna di carotaggio sul Gran Combin nell’ambito del Progetto ICE MEMORY. I ricercatori di ISP-CNR Venezia (Fabrizio De Blasi, Giulio Cozzi) insieme a colleghi dell’Università Ca’ Foscari (Agnese Petteni, Stefano Frassati e Daniele Zannoni) e della Fondazione Ca’Foscari (Federico Dalla Vecchia) sono arrivati in località Valpelline (AO) dove, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale locale, hanno sistemato parte del materiale e strumentazione scientifica nei magazzini della Protezione Civile. Il comune di Ollomont (AO), poco lontano, ha messo a disposizione dei locali per Il pernottamento e dove la squadra ha stabilito il “campo base”. Nella giornata di mercoledì 14 maggio si è unito al gruppo anche Victor Zagorodnov ingegnere della Cryosphere Research System (CRS, USA), che collabora da anni con ISP. Il gruppo ha assemblato i sistemi di carotaggio per effettuare di test di funzionamento.
Segui gli aggiornamenti della campagna sui nostri social!
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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