Ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche all’Università di Messina e il dottorato in Scienze ed Ingegneria del Mare presso l’Università Federico II di Napoli.
Attualmente è Ricercatrice CNR presso l’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) sede di Messina, in precedenza è stata assegnista di ricerca presso l’Istituto Ambiente Marino Costiero (IAMC-Messina).
La sua attività di ricerca è focalizzata sullo studio delle comunità microbiche presenti in ambienti marini profondi e/o estremi, quali Bacini Anossici Ipersalini Profondi (DHABs), Hydrothermal vents, nonché in ambienti polari, con particolare interesse alla biodiversità, alla mappatura di geni di interesse biotecnologico e all’analisi bioinformatica. Ha trascorso un periodo di formazione alla Oklahoma University (USA), presso l’Istituto di Genomica Ambientale. Ha partecipato a dieci spedizioni oceanografiche nel Mar Mediterraneo a bordo di R/V Urania. E’ coautore di pubblicazioni su riviste scientifiche. Ha collaborato a progetti di ricerca nazionali ed internazionali (KILL SPILL- ULIXES- INMARE- RITMARE- DEEP_C - PON S.A.B.I.E.- COMMODE - MICROB3 - MAMBA – MIDDLE) ed è stata responsabile di unità (IAMC) per il progetto SIMPLY (Structures and IMmunologic Properties of LipopolYsaccharides from Antarctic psychrophilic bacteria).
https://orcid.org/0000-0003-4768-182X Scopus - Author ID: 35620623600 Scholar
Special volume of the Journal of Micropaleontology with title: Advances in Antarctic chronology, paleoenvironment, and paleoclimate using microfossils: Results from recent and legacy coring campaigns.
The deadline for submission is 31 December 2022
The cryosphere and cold region processes in the climate system
Sessione UP2.4 The cryosphere and cold region processes in the climate system all'interno della EMS2022 di Bonn (Germania), 4-9 settembre 2022.
Conveners: Renato R. Colucci (CNR-ISP), Andrea Fischer (Univ. Innsbruck)
EMS 2022 si svolgerà in modalità ibrida (presenza + remoto)
Funding for Coordination and Networking/Support Activities in Svalbard (Svalbard Strategic Grant)
Svalbard Strategic Grant supports activities which increase cooperation between research localities in Svalbard, further put Svalbard research into a larger pan-Arctic perspective and projects that aim to stimulate sustainable cooperation with Svalbard Integrated Arctic Earth Observing System (SIOS).
17 Febbraio 2022
Conclusa con successo la prima campagna di perforazione di Beyond Epica-Oldest Ice, il progetto di ricerca internazionale finanziato dalla Commissione europea e coordinato dall’Istituto di Scienze Polari del Cnr, che mira a ottenere, attraverso l’analisi di una carota di ghiaccio estratta dalla profondità della calotta, dati sull’evoluzione delle temperature, sulla composizione dell’atmosfera e sul ciclo del carbonio, tornando indietro nel tempo di 1 milione e mezzo di anni. (Carlo Barbante, coordinatore del progetto, direttore CNR-ISP, Università Ca’Foscari; Chiara Venier, project manager del progetto Beyond Epica-Oldest Ice, CNR-ISP)
Comunicato CNR - English version
Photo by Barbante©PNRA/IPEV - Mid-day sun at Little Dome C illuminating the staircase to the purgatory (the BEOIC hole entrance)
INTERNATIONAL SYMPOSIUM ON ICE, SNOW AND WATER IN A WARMING WORLD
August 21–26, 2022 Reykjavík, Iceland
The new Second Circular is now available online.
You are invited to participate in the Fourth Nippon Foundation-GEBCO Seabed 2030 Project Arctic-Antarctic and North Pacific Mapping Meeting.
The goals of the meeting are to:
• Review the progress made since the last Seabed 2030 Arctic-Antarctic and North Pacific Mapping Meeting in 2020. This includes the status of the IBCAO and IBCSO
• Identify new bathymetric data sources
• Develop strategies to locate and unlock data sets for seabed 2030
• Develop strategies to coordinate and promote new mapping activities
The theme of the 16th ICRSS is Convergence at the Poles – Addressing urgent research questions and management needs through remote sensing in the Arctic and Antarctic.
This symposium deals specifically with remote sensing applications in the polar environments, both Arctic and Antarctic. Earth’s Polar Regions feature cold-climate environments characterized by unique landscapes, biota, and processes.
Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze e Ingegnerie del mare (2010) presso l’Università Federico II di Napoli. É attualmente ricercatrice presso la sede di Messina dell’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP). Le sue attività di ricerca sono principalmente incentrate sulla Microbiologia e le Biotecnologie Marine in particolare su i) caratterizzazione di comunità microbiche marine associate ad ambienti contaminati da idrocarburi, ii) caratterizzazione fisiologica e genetica di batteri marini per applicazioni biotecnologiche; iii) bioremediation e monitoraggio ambientale, esplorazione e sviluppo di tecnologie e biotecnologie in situ e ex situ.
Ha trascorso un anno di formazione presso il College of Natural Sciences and Mathematics Cal State Fullerton University California, United States lavorando sull’ingegnerizzazione di vettori artificiali e sull’ottimizzazione di protocolli in vitro per la trasformazione e coniugazione di cellule batteriche. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali (PRIN, PON, PNRA) e internazionali (KBBE FP7 es. MAGIC-PAH, KILLSPILL, BRAAVOO).
E’ autore/coautore di oltre 30 pubblicazioni internazionali peer-reviewed e 4 capitoli di libri.
https://orcid.org/0000-0002-4917-893X Scopus - Author ID: 36898246500
11 Febbraio 2022
Un nuovo studio, pubblicato su Atmospheric Environment, indaga il comportamento del mercurio atmosferico rilevato nell’arco di un anno di raccolta dati presso la stazione di Col Margherita (Belluno).
I risultati sono stati inaspettati: è emerso un trend che si ripete nel tempo. Nell’arco delle 24 ore, il mercurio raggiunge un picco massimo nelle ore serali e il picco minimo nelle ore della mattinata, ma esiste anche una variabilità legata alle stagioni: il mercurio raggiunge il suo massimo in atmosfera nei mesi estivi (giugno-agosto) e il picco minimo nei mesi invernali (novembre-febbraio).
La ricerca, in collaborazione con Ca’ Foscari e CNR-ISAC, fornirà informazioni preziose relative al ciclo del mercurio (Hg) presente nell’ambiente, soprattutto in ambienti di alta montagna, che risultano essere ottimi scenari per lo studio del mercurio in situazioni non contaminate dall’impronta umana.
DOI:10.1016/j.atmosenv.2021.118917 (Massimiliano Vardè e Warren Cairns, CNR-ISP) - Approfondimento
11 Febbraio 2022
Un nuovo studio, pubblicato su Atmospheric Environment, indaga il comportamento del mercurio atmosferico rilevato nell’arco di un anno di raccolta dati presso la stazione di Col Margherita (Belluno).
La ricerca, in collaborazione con Ca’ Foscari e CNR-ISAC, fornirà informazioni preziose relative al ciclo del mercurio (Hg) presente nell’ambiente, soprattutto in ambienti di alta montagna, che risultano essere ottimi scenari per lo studio del mercurio in situazioni non contaminate dall’impronta umana.
Il Gruppo di lavoro Biodiversità del DSSTTA-CNR lancia l'iniziativa delle Biodiversity Masterclasses
Date: 10 marzo, 24 marzo e 7 aprile 2022
Prende il via nella base italo-francese Concordia, a 3.300 metri di altitudine nel continente antartico, la 18a campagna invernale del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), finanziato dal Ministero dell’Università e Ricerca e gestito da ENEA per la parte di attuazione logistica e dal Cnr per il coordinamento scientifico.
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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