Ha partecipato in qualità di responsabile e/o collaboratore ai seguenti Progetti di Ricerca: SOS-BASS-PRIN; ELENO-PONANT within ARICE; VECNA; MARE-ERASMUS+ PLNRDA 2017-2019; MSFD, Dir. 2008/56/CE; SySTeMiC-University of the South Pacific; BYCATCH VII-MIPAAF; CAIMAR JOINT LABORATORY; IRSES-RECOMPRA; Monitoraggio ambientale CNR-AMP Isole Pelagie; EMSO-MedIT; BIOforIU; REMOTO-PO FESR; PESCATEC- PON; RITMARE-MIUR; TESEO-PON; CALYPSO- Italia-Malta; ICT per l'Eccellenza dei Territori; STROAM- Italia-Russia.
Ha partecipato a numerose spedizioni scientifiche in mare nazionali ed internazionali in qualità di capo missione e/o componente dello staff scientifico. Componente di spedizioni scientifiche in Artico per la raccolta di dati acustici ed al Polo Nord geografico. Responsabile del Laboratorio di Biodiversità acustica ed ecologia marina (BioSoundEcology Lab) presso la Sede di Messina di CNR-ISP; Responsabile di Convenzioni tra CNR e Università; ha svolto attività didattica presso la Facoltà di Medicina Veterinaria di Messina; valutatore di proposte progettuali ARTA, MIUR, PO FEP, POR FESR; ha preso parte come presidente e/o componente a circa 50 commissioni di concorso per differenti posizioni nei profili della ricerca; ha partecipato in qualità di relatore a più di 30 Conferenze Nazionali/Internazionali; ha ricoperto la figura di Responsabile di personale con Assegno di ricerca, Borsa di studio, Tesi e Tirocinio pre- e post-laurea.
E’ coautore di più di 40 pubblicazioni internazionali su Riviste scientifiche ISI e più di 80 pubblicazioni tra riviste scientifiche nazionali, proceeding, libri, rapporti progettuali, tecnici e brevetti depositati.
Scopus - Author ID: 36058746700 http://orcid.org/0000-0002-9418-0414
Bellunese, ha studiato chimica all'Università di Padova ottenendo un dottorato in Scienze Ambientali alle Università di Venezia e di Grenoble.
Ricercatore presso l'Istituto di Scienze Polari del CNR, sede di Venezia, da anni si occupa dello studio di archivi climatici in carote di ghiaccio attraverso l’implementazione di tecniche analitiche innovative.
Montanaro per lavoro ma soprattutto per passione, ha partecipato ad importanti progetti di ricerca non solo sui ghiacciai Alpini, ma anche in Groenlandia, Antartide e Isole Svalbard.
Scopus - Author ID: 36007295400 ResearchGate
Formazione ed esperienze professionali. Dottorato in Scienze Chimiche presso l’Università degli Studi di Milano (2003). Laurea in Chimica presso l’Università degli Studi di Milano (2000)
Primo ricercatore presso l’Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISP-CNR) sede di Bologna, Agosto 2019 – presente Ricercatore presso l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (ISAC-CNR), Luglio 2011 - Luglio 2019. Visiting researcher presso il Finnish Meteorological Instute (FMI), Febbraio 2011 – Marzo 2011. Ricercatore presso il Joint Research Center della Commissione Europea, Ottobre 2007 – Settembre 2010. Ricercatore presso la University of California – San Diego, Luglio 2005 – Settembre 2007. Ricercatore presso la University of California – Davis, Febbraio 2004 – Giugno 2005.
Attività internazionali. Editor per "Atmospheric Chemistry and Physics" (dal 2013). Editor per "Aerosol and Air Quality Research" (dal 2011). Guest Editor per "Atmosphere" special issue on Aerosol Mass Spectrometry (2017). Referee per diverse riviste sicentifiche incluse: Atmospheric Chemistry and Physics, Atmospheric Environment, Environmental Pollution, Environmental Science and Technology, Journal of Geophysical Research. Rappresentante italiani nell’ambito del “Expert Group on Black Carbon and Methane” del Arctic Council (dal 2019). Working group leader nell’ambito del progetto COST Colossal (2017-2021) per l’identificazione delle sorgenti dell’aerosol organico.
Interessi della ricerca scientifica. Caratterizzazione chimica e fisica dell’aerosol atmosferico, con particolare attenzione alla componente carboniosa (aerosol organico e black carbon). Studio delle proprietà rilevanti per il clima, incluso le proprietà chimiche, microfisiche, i processi di formazione dell’aerosol in atmosfera e le sue sorgenti primarie. Studio dell’interazione aerosol-nube e degli impatti della qualità dell’aria e del clima sulla formazione delle nebbie.
Autore di 58 pubblicazioni in riviste peer-review e di 5 capitoli di libro (h-index 21 – web of science)
Scopus - Author ID: 6602523027 http://orcid.org/0000-0002-7312-5571 WoS Researcher ID: P-1283-2014 Google Scholar
Laurea in Scienze geologiche - Università di Bologna, 1999. Ricercatore presso il CNR ISMAR di Bologna, 2000-2019. Ricercatore presso il CNR ISP di Bologna, 2019-oggi.
Si occupa di ricostruzioni sedimentologiche, mineralogiche e biogeochimiche, modalità di trasporto e processi deposizionali dei sedimenti di fondo e particelle sospese; valutazioni di impatto ambientale a seguito di input di nutrienti e contaminanti da attività urbane, industriali, portuali, acquacoltura e offshore in ambienti lacustri, di transizione ed ecosistemi marini costieri e profondi. Si è specializzata nel ciclo del fosforo per identificare le cause di crisi distrofiche, crisi anossiche e fenomeni di mucillaggine. Studia i cicli biogeochimici di carbonio, nutrienti e metalli, la loro speciazione, i processi di diagenesi precoce, la biodisponibilità e i flussi bentonici all'interfaccia acqua-sedimento.
Ha partecipato alla progettazione, messa a mare e gestione di Sistemi Osservativi per il Monitoraggio Ambientale Meteo-Marino (Boe Automatiche e Mooring) e allo sviluppo, calibrazione e validazione di incubatori di sedimenti, camere bentoniche e lander per la misurazione, il campionamento e l'analisi di parametri ambientali marini con finalità di ricerca e monitoraggio degli ecosistemi marini.
È impegnata nello studio del carbonio, dei nutrienti, dei contaminanti e della materia organica nei particolati e nei loro calcoli del bilancio di massa, dei flussi verticali e del trasporto laterale dalla piattaforma continentale ai bacini profondi.
Partecipazione a progetti EC, PRA e PNRA, convenzioni con le autorità regionali italiane e contratti con grandi e piccole- medie imprese. Leader PI o WP di progetti nazionali e internazionali. Più di 50 crociere oceanografiche (25 come Chief Scientist). Supervisore e tutor di oltre 30 tesi di laurea e tirocini. Autore e coautore di ca. 100 relazioni scientifiche, 20 pubblicazioni, 50 abstract (149 citazioni, indice H = 8; fonte Scopus).
http://orcid.org/0000-0001-5662-2659 Scopus
Si occupa principalmente di messa a punto di metodi analitici per la determinazione di inquinanti organici, normati ed emergenti, in varie matrici ambientali. Tra le aree di interesse la qualità dell’aria, l’analisi di inquinanti in gascromatografia-spettrometria di massa, la determinazione di microplastiche, l’applicazione di tecniche statistiche per la valutazione delle sorgenti di inquinamento. Ha lavorato a diversi progetti europei, gestito collaborazioni per attività di ricerca anche con aziende private, è stata correlatore di diverse tesi. Ha studiato a Venezia, dove ha conseguito nel 2005 la laurea triennale in Chimica e nel 2007 la laurea specialistica in Chimica e Compatibilità Ambientale, entrambe a pieni voti. Nel 2011 ha conseguito il doppio titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Chimiche presso l'Università Ca' Foscari di Venezia e di Scienze Biologiche, presso l'Universidade Estadual Paulista di Botucatu (San Paolo - Brasile). Durante il dottorato si è occupata principalmente di analisi di potere antiossidante in alimenti, tra i quali frutta e propoli. Tra il 2009 ed il 2010 ha passato un periodo di 6 mesi all'interno dell'Istituto di Bioscienze dell'Università di San Paolo, lavorando principalmente su frutti originari della zona tropicale del Brasile e scarsamente studiati fino ad allora. Dal 2012 al 2017 è stata assegnista di ricerca presso l'Istituto per la Dinamica dei Processi Ambientali (IDPA-CNR), nel 2017-2018 tecnologo di ricerca del progetto ECOMOBILITY presso Università Ca' Foscari Venezia e a partire da luglio 2019 ricercatore di III livello presso CNR-ISP.
Scopus - Author ID: 26649910100 ResearchGate Google Scholar
Nato a Saratov, in Russia. Nel 1990 ha conseguito il Dottorato (PhD) presso l'Accademia Russa delle Scienze. Dal 2001, come dipendente del CNR, ha esperienza in microbiologia molecolare marina e ha studiato le comunità microbiche che prosperano in ambienti estremi, come laghi anossici ipersalini di acque profonde, thermal vents poco profonde, stagni cristallizzatori di saline solari, ghiaccio marino Antartico e laghi subglaciali Antartici. È un esperto di fama internazionale nell'isolamento e nella caratterizzazione di nuovi anaerobi estremamente alofili, inclusi haloarchaea solfidogeni e polisaccaridi-degradanti, metanogeni metilotrofici e rappresentanti del nuovo candidato phylum Nanohaloarchaea. Fu il primo a isolare il batterio psicrofilo che degrada gli idrocarburi nei ambienti polari, Oleispira antractica. È autore di oltre 180 pubblicazioni peer-reviewed (Google H index 58, quasi 12.000 citazioni a ottobre 2021), inclusi articoli su Nature, Nature Biotechnology e PNAS. È coautore di 11 brevetti. È editor on board o editor ad hoc di diverse riviste microbiologiche. Negli ultimi 10 anni ha coordinato quattro progetti e partecipato a molti progetti finanziati dall'Unione Europea e da altre strutture internazionali e nazionali, tra cui il progetto in atto Horizon 2020 FUTURENZYME (2021-24). È stato Chief Scientist durante nove spedizioni oceanografiche nel Mediterraneo e ha partecipato a sei spedizioni italiane in Antartide. È stato correlatore di sette tesi di dottorato.
RESEARCHER ID H-1829-2016 Scopus - Author ID: 7005111470 https://orcid.org/0000-0003-1418-363X Google Scholar
Ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche, il Dottorato di Ricerca in Scienze Ambientali: Ambiente Marino e Risorse, e la Specializzazione in Microbiologia Applicata.
Ricercatrice CNR dal 2011 è una microbiologa marina molecolare.
La sua attività di ricerca è incentrata principalmente sull’esplorazione di ambienti marini profondi e di ecosistemi estremi marini e terrestri sia in ambienti temperati sia in ambienti polari. I suoi principali interessi riguardano lo studio delle comunità microbiche che vivono in ambienti estremi e delle funzioni dei microrganismi che le compongono; oltre che la ricerca di taxa microbici, geni, bioprodotti e biomolecole per applicazioni biotecnologiche. E’ autore/coautore di oltre 70 pubblicazioni internazionali peer-reviewed, tra cui articoli in riviste e libri. Ha partecipato a quattordici spedizioni scientifiche su navi oceanografiche nel Mar Mediterraneo, alcune anche come responsabile scientifico; e a due spedizioni scientifiche in Antartide. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca nazionali, di cui è stata anche responsabile e coordinatore (FIRB, PNRA) e a progetti internazionali (EC FP7, Horizon 2020 ed ESF).
RESEARCHER ID S-9890-2017 Scopus - Author ID: 6507507411 https://orcid.org/0000-0002-3306-4938 Research Gate: Violetta La Cono
Laurea con lode in Scienze Biologiche (1990), presso la II Università di Roma.
Dal 2001 al 2019 è stato ricercatore a tempo indeterminato presso l’Istituto di Scienze Marine.
È attualmente ricercatore dell’Istituto di Scienze Polari del CNR presso la sede di Bologna. Si occupa di aspetti legati alla determinazione dell’età tramite analisi delle otoltiti, alla riproduzione ed ai regimi trofici di specie ittiche mediterranee ed antartiche, prendendo parte a progetti di ricerca finanziati dalla Comunità Europea, dal MIUR e dal PNRA. Collabora da anni con partner stranieri su tematiche polari, avendo partecipato a diverse spedizioni scientifiche internazionali in Antartide (USA e Germania).
É autore/coautore di circa 100 pubblicazioni su riviste internazionali (JCR).
Scopus - Author ID: 6701474004 http://orcid.org/0000-0002-3716-0054 Research Gate Google Scholar
Ha conseguito la laurea in Scienze Biologiche all’Università di Messina e il dottorato in Scienze ed Ingegneria del Mare presso l’Università Federico II di Napoli.
Attualmente è Ricercatrice CNR presso l’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) sede di Messina, in precedenza è stata assegnista di ricerca presso l’Istituto Ambiente Marino Costiero (IAMC-Messina).
La sua attività di ricerca è focalizzata sullo studio delle comunità microbiche presenti in ambienti marini profondi e/o estremi, quali Bacini Anossici Ipersalini Profondi (DHABs), Hydrothermal vents, nonché in ambienti polari, con particolare interesse alla biodiversità, alla mappatura di geni di interesse biotecnologico e all’analisi bioinformatica. Ha trascorso un periodo di formazione alla Oklahoma University (USA), presso l’Istituto di Genomica Ambientale. Ha partecipato a dieci spedizioni oceanografiche nel Mar Mediterraneo a bordo di R/V Urania. E’ coautore di pubblicazioni su riviste scientifiche. Ha collaborato a progetti di ricerca nazionali ed internazionali (KILL SPILL- ULIXES- INMARE- RITMARE- DEEP_C - PON S.A.B.I.E.- COMMODE - MICROB3 - MAMBA – MIDDLE) ed è stata responsabile di unità (IAMC) per il progetto SIMPLY (Structures and IMmunologic Properties of LipopolYsaccharides from Antarctic psychrophilic bacteria).
https://orcid.org/0000-0003-4768-182X Scopus - Author ID: 35620623600 Scholar
Dirigente di Ricerca presso CNR-ISP.
È interessato alla determinazione della velocità dei processi acquatici che coinvolgono le particelle sedimentarie utilizzando traccianti radioattivi e trappole automatiche di sedimento. La dinamica delle particelle è poi applicata a diversi campi di indagine legati allo studio degli effetti del cambiamento climatico e dell’impatto antropico sull’ambiente marino e polare, quali ad esempio:
(a) i cicli biogeochimici del carbonio organico e della silice biogenica nell'Oceano Antartico, nello Stretto di Fram e nel Mar Mediterraneo per verificare se l’efficienza della pompa biologica stia diminuendo;
(b) ricostruzioni paleoceanografiche tardo Quaternarie che utilizzano componenti biogeniche e radionuclidi per lo studio della variabilità climatica naturale e indotta dalle attività umane;
(c) stime del tasso di crescita della CO2 atmosferica nelle regioni oceaniche remote e polari per validare con misure dirette i dati da satellite;
(d) il trasporto di particelle mediante cascading di acque dense dalla piattaforma continentale verso gli ecosistemi marini profondi, e come questo stia cambiando per effetto di una minore produzione di acqua densa e maggiore stratificazione della colonna d’acqua;
(e) la ricostruzione storica dell'inquinamento dei sedimenti di ambienti lacustri e costieri sia in aree altamente antropizzate che in aree polari remote.
Ha partecipato a progetti nazionali e della Commissione Europea. È stato PI di progetti finanziati da industria e ONR. PI o WP leader di progetti in Antartide e Artide. È il punto di contatto CNR per EU-ARICE e INTERACT III. Ha 30 anni di esperienza in campagne oceanografiche con 90 imbarchi (18 come capo missione) in Mediterraneo, Atlantico, Oceano Meridionale e Oceano Artico.
Coordinatore scientifico delle attività marine durante 2 spedizioni italiane in Antartide.
È autore/co-autore di ca. 100 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali ISI, 60 articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali o internazionali non ISI, 7 capitoli di libri, 30 rapporti tecnici o report di campagna. Il numero delle citazioni ricevute ammonta a ca.2500, con un h-factor di 27 (fonte Scopus).
Scopus - Author ID: 6603776561 Research Gate Google Scholar
Nata a Messina, ha conseguito nel 2006 il titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Ambientali presso l’Università di Messina.
È membro del Comitato di Gestione PNRA “Raccolta e diffusione dei reperti” e della Giunta esecutiva del CUR per lo Studio degli Ambienti Estremi e degli Estremofili “Francesco Maria Faranda” (Università di Messina). Ha collaborato con l’Università di Messina per la gestione operativa e scientifica della Collezione Italiana di Batteri Antartici del Museo Nazionale dell’Antartide (CIBAN-MNA). Ha partecipato a campagne di prelievo in Artide (Isola Svalbard e Norvegia Artica) e Antartide, nonché a diverse campagne oceanografiche in Mar Mediterraneo.
Partecipa attivamente a progetti di ricerca nazionali ed internazionali su tematiche inerenti l’ecologia e le biotecnologie microbiche in ambienti polari (marini, terrestri e lacustri), affrontando lo studio delle biodiversità e attività procariotiche, delle potenzialità applicative in biotecnologia di batteri cold-adapted (produzione di biomolecole utili e degradazione di inquinanti a bassa temperatura) e delle interazioni batteriche. Particolare attenzione è rivolta all’associazione tra procarioti e invertebrati bentonici filtratori, alla risposta delle comunità microbiche a disturbi antropici ed alla relazione tra la contaminazione chimica ambientale e la diversità procariotica.
E’ autrice di oltre 70 pubblicazioni su riviste peer-reviewed, tra cui Physics of Life Reviews, Scientific Reports, Biotechnology Advances, Science of the Total Environment, Soil Biology and Biochemistry, PLOS One, Applied and Environmental Microbiology, Microbial Ecology e diversi capitoli di libro.
È nell’Editorial Board delle riviste open-access Microorganisms (Section Microbial Biotechnology) and Diversity (Section Microbial Diversity), e Review Editor per Frontiers in Marine Sciences: Marine Biotechnology.
Scopus - Author ID: 57202031230 http://orcid.org/0000-0002-8842-083X Research Gate: Angelina Lo Giudice
Le attività principali di Angelo Lupi sono state indirizzate nello studio delle proprietà ottiche dell'atmosfera, delle interazioni tra la radiazione ultravioletta, visibile e infrarossa con i componenti atmosferici; i suoi interessi di ricerca pertanto si sono rivolti:
a) all'impatto che gli aerosol, i gas in traccia e le nuvole esercitano sul bilancio delle radiazioni del sistema Terra-atmosfera, concentrandosi in particolare sulla valutazione degli effetti radiativi diretti prodotti dall'aerosol,
b) sulla valutazione del bilancio di radiazione nelle aree polari,
c) sul ruolo che hanno gli aerosol e le nubi in queste regioni particolarmente sensibili.
L'attività scientifica è stata divisa tra la ricerca sperimentale (principalmente fotometria solare, valutazioni del bilancio di radiazione in superficie, sia per il flusso solare sia per il flusso atmosferico/terrestre nell’infrarosso, e le proprietà ottiche e fisiche degli aerosol) e la modellizzazione utilizzando i codici di trasporto radiativi per la valutazione dei flussi radiativi nell'atmosfera.
Negli ultimi anni ha partecipato a molteplici campagne polari antartiche, acquisendo esperienza nella strumentazione e nell'analisi dei dati. È coautore di oltre 50 articoli su riviste internazionali.
Scopus - Author ID: 7005284903 http://orcid.org/0000-0002-5009-9876
Giovanna Maimone è attualmente CTER - IV Livello presso l’Istituto di Scienze Polari.
Ha partecipato a numerose campagne oceanografiche in ambienti pelagici del Mar Mediterraneo con particolare riguardo alla raccolta, trattamento e analisi di campioni. Ha partecipato attivamente a progetti di ricerca nazionali ed internazionali su tematiche polari.
Le attività di ricerca svolte sono relative allo studio dell’ecologia delle popolazioni batteriche in campioni di matrice acquatica (mare e brine) e permafrost. In particolare: allo studio della biomassa dei procarioti mediante conteggio e analisi morfometrica e morfologica, tramite l’applicazione di tecniche microscopiche in epifluoresenza ed analisi d’immagine; allastima dei profili fisiologici a livello di comunità dei procarioti mediante BIOLOG Ecoplate; alla quantificazione delle cellule vitali mediante l’uso di biomarker (LIVE/DEAD e CTC). Si interessa inoltre della elaborazione grafica e statistica dei dati sperimentali raccoltinell’ambito dei progetti svolti e collabora alla stesura delle pubblicazioni.
Scopus - Author ID: 7801432695
Si occupa principalmente di due tematiche di ricerca: la caratterizzazione fisica ed ottica del particolato atmosferico, altrimenti detto aerosol, e della stima del bilancio energetico alla superficie. Per quanto riguarda la prima tematica, si avvale di tecniche quali la fotometria solare e lunare per la stima dello spessore ottico degli aerosol in atmosfera, la misura in-situ dei coefficienti di diffusione e di assorbimento e della distribuzione dimensionale tramite strumentazione ottica online e la misura. Questo ultimo tipo di misura viene effettuata anche su profili ottenuti tramite pallone frenato. Per quanto riguarda il bilancio energetico, utilizza un approccio integrato tra misure e codici di calcolo per la parte radiativa, mentre i bilanci di calore e di massa vengono stimati da misure dirette tipo eddy covariance. Tali attività si svolgono principalmente presso le infrastrutture CNR a Ny-Ålesund (Svalbard) e presso la base Coreana Jang Bogo in Antartide, paese con in quale è attiva da anni una stretta collaborazione.
Autore di circa 100 pubblicazioni tra articoli su rivista e contributi in libri scientifici.
Scopus - Author ID: 24367405100 http://orcid.org/0000-0002-8394-2292 Google Scholar
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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