Dottore in economia presso l’Università degli studi di Messina dove ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Economico-Aziendali con lode e un Master di 1° Livello in Esperto per le Professioni Economico-Aziendali. Nel corso degli anni, ha sviluppato una solida formazione in ambito amministrativo all’interno del CNR, dove inizialmente ha ricoperto il ruolo di tirocinante curriculare e extracurriculare presso le sedi dell’ex CNR-IAMC e del CNR-IRIB di Messina. Il percorso di formazione intrapreso l’ha portato a vincere anche una Borsa di studio presso il CNR-IRIB Sede di Messina. Grazie all’esperienza da borsista, dove si è occupato principalmente di supporto alle rendicontazioni di progetti regionali e nazionali; supporto alla gestione delle uscite, con predisposizione di determine a contrattare, acquisizione di smart CIG, ordinativi di spesa con successiva registrazione del contratto sul sistema SIGLA; registrazione di fatture; supporto alla gestione del personale. Ha fornito un supporto essenziale alla gestione dell’attività amministrativa dell’istituto. Da novembre 2023 è assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato con profilo di Collaboratore tecnico, VI livello e attualmente svolge la propria prestazione lavorativa presso l’ufficio amministrativo dell’CNR-ISP sede di Messina.
Laureato in Scienze Ambientali all'Università Milano-Bicocca. Nella stessa Università ha conseguito del 2016 il Dottorato di ricerca ed è stato assegnista di ricerca fino al 2020. Nel 2017 ha svolto un periodo di ricerca al Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS) a Grenoble in Francia. Nel 2019 e 2020 è stato visiting scientist alla Chiba University e al Meteorological Research Institute (Tsukuba) in Giappone.
Da Luglio 2020 è Ricercatore all'Istituto di Scienze Polari (ISP) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). Durante il suo percorso accademico si è occupato di remote sensing della criosfera, con particolare attenzione alle proprietà ottiche e termiche di ghiaccio e neve in relazione alla presenza di impurità organiche e inorganiche.
Il dott. Di Mauro ha partecipato a progetti nazionali ed internazionali finanziati dall'Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e dalla European Space Agency (ESA). Attualmente, è coordinatore del progetto BioGeoAlbedo, supportato dal Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA).
Google Scholar
Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP)
Direttrice GIULIANA PANIERI
Principali interessi sono lo studio degli ambienti marini estremi e le loro connessioni con i cambiamenti climatici nell'Artico e altrove.
Negli ultimi 12 anni è stata professoressa ordinaria di Geologia presso il Dipartimento di Geoscienze dell'Università Artica della Norvegia. Ha lavorato presso il CNR-ISMAR (Italia) e presso università internazionali negli Stati Uniti, in Spagna, Germania e Francia. Ha ricoperto il ruolo di Presidente della Divisione di Biogeoscienze e Segretario Generale dell'Unione Europea di Geoscienze (EGU), gestendo e coordinando numerosi progetti nazionali e internazionali. Ha pubblicato numerosi lavori scientifici, è stata editore di libri, e piu volte invitata come keynote in conferenze internazionali. Ha guidato numerose spedizioni in Oceano Artico. Ultimamente, si è dedicata con passione allo sviluppo di strumenti per l'Ocean Literacy e al supporto degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, implementando compiti e risultati specifici nell'ambito di numerosi progetti nazionali e internazionali.
https://orcid.org/0000-0001-9411-1729 Scopus - Author ID: 56135838100 Loop profile: 835890
E-mail: direttore.isp AT cnr.it
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia
Via Torino, 155
30172 VENEZIA MESTRE (VE)
Direttori precedenti:
• Mauro Sclavo - direttore f.f. (1° maggio 2024 - 31 gennaio 2025)
• Carlo Barbante - 1° direttore ISP (1° maggio 2020 - 30 aprile 2024)
• Leonardo Langone - direttore f.f. (1° giugno 2019 - 30 aprile 2020)
Portale di gestione: dirigibileitalia.isp.cnr.it
Dirigibile Italia è una stazione di ricerca multidisciplinare del CNR, fornisce supporto a numerosi progetti di ricerca nazionali e internazionali. La stazione, inaugurata nel 1997, è situata nel villaggio di Ny-Ålesund (78°55' N, 11°56' E), sull’Isola di Spitsbergen, nell’arcipelago delle Svalbard, da cui partì nel 1928 la spedizione polare del Generale Umberto Nobile e in onore della quale fu chiamata Dirigibile Italia. La gestione della stazione, in passato a carico del Dipartimento Scienze del Sistema Terra e Tecnologie per l’Ambiente (DSSTTA), è stata assegnata all’Istituto di Scienze Polari.
La stazione partecipa ai programmi di accesso di INTERACT e SIOS, rendendo disponibile i suoi spazi e i suoi mezzi per l’implementazione di progetti di ricercatori appartenenti a paesi che non hanno accesso all’artico.
Inoltre è inserita nel forum degli operatori artici FARO al fine di condividere la propria esperienza organizzativa con altri soggetti di altri paesi.
Dirigibile Italia è una struttura di 323 m2, 170 dei quali sono utilizzati come laboratori e uffici; può ospitare fino a 7 persone.
La base è aperta durante tutto l’anno per fornire supporto ad attività di ricerca.
Tra i servizi che la base mette a disposizione ci sono:
• 6 posti letto per il personale;
• un laboratorio di chimica attrezzato con una cappa a flusso laminare ed una aspirante, una bilancia di precisione, erogatore di acqua ultrapura, freezer e altro;
• diversi spazi per lavorazioni generiche;
• un laboratorio di elettronica e meccanica attrezzato;
• uno spazio magazzino interno per la conservazione del materiale;
• 3 motoslitte per gli spostamenti invernali e primaverili, fornite di carrelli per il trasporto di materiale, oltre che le tute, gli stivali ed i caschi necessari;
• 3 biciclette di tipo “fat-bike” con carrello per gli spostamenti estivi;
• 5 radio VHF per la comunicazione tra le persone in campo e per la loro sicurezza.
- Contatto: stationleader.arctic AT cnr.it
- Pagina Welcome della Stazione
- Pagina Facebook della Stazione di ricerca
- 1 Richiesta di collaborazione con la Stazione Artica Dirigibile Italia da parte di giornalisti-fotografi-documentaristi
- 2 Richiesta di visita presso la Stazione Artica Dirigibile Italia da parte di giornalisti-fotografi-documentaristi
- 3 Richiesta di collegamento con la Stazione Artica Dirigibile Italia da parte delle scuole
Per accedere fisicamente alla stazione e svolgere attività di ricerca è necessario effettuare i seguenti passi:
• Compilazione di un PASS (Piano Attività Sorveglianza e Sicurezza) contenente tutte le informazioni riguardo le attività che si andranno a svolgere. Il PASS compilato va consegnato al proprio direttore o al proprio RSS (responsabile di sede secondaria) e agli Station Manager per una valutazione preliminare dei rischi. Dopo tale valutazione il PASS verrà inviato all’SPP (Servizio Prevenzione e Protezione) per l’organizzazione delle visite mediche.
• Visite mediche per l’Artico secondo protocollo CNR: i medici del lavoro del CNR hanno definito un protocollo medico di accesso alla base. Le visite devono essere effettuate al massimo 3 mesi prima della partenza e hanno validità di 1 anno. Il risultato delle valutazioni conclusive del medico del lavoro ed il suo parere (assenso/diniego) alla partecipazione alla spedizione vanno inoltrati al direttore ISP.
• Corso di primo soccorso di primo livello. Il CNR organizza con cadenza regolare corsi di primo soccorso con particolare enfasi alle problematiche che si possano verificare in aree remote. Al personale di università ed altri enti è richiesta formazione analoga da dimostrare tramite attestato rilasciato dall’autorità competente.
Tutto il personale di ricerca (ricercatori, tecnici, studenti) deve compilare il PASS, sottoporsi alle visite mediche e seguire un corso di primo soccorso di primo livello, compreso il personale di università ed altri enti, sia italiani che esteri. Non è invece richiesta la visita medica a visitatori quali personalità in visita e giornalisti che si fermano presso la base per brevi periodi.
• Protocollo di accesso e di comportamento in base
• Protocollo medico - Integrazione protocollo medico (febbraio 2022)
• Modello PASS
• Modello dichiarazione presa visione
• Guida Safety in Svalbard
• Noleggio fucili
Dove: CNR-ISP Sede Venezia-Mestre
Tipologia: Tirocinio, Tesi di Laurea
Titolo: Distribuzione e caratterizzazione di small microplastics (<100 µm) nel permafrost: le Isole Svalbard come caso di studio
Tutor/Docente di riferimento: Dr. Fabiana Corami, tel. 041 2348658, e-mail: fabiana.corami AT cnr.it
Title: Deep-sea Investigation with a View to protect Elusive cetacean Species
Acronym: DIVES
Principal Investigator ISP: Virginia Sciacca
Research Unit Leader ISP: Virginia Sciacca
Leading Institution: Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli
Funding: Ministero Università e Ricerca - Progetti di Rilevante Interesse Nazionale (MUR-PRIN 2022)
Period of activity: 2023 - 2025
Vuoi collaborare con noi o proporci un’attività? Scarica il modulo che fa per te:
3 - Richiesta di collegamento con la Stazione Artica Dirigibile Italia da parte delle scuole
Title: Confining the window-for-life: recovery and analysis of bio-signatures in CaCl2-saturated Don Juan Pond
Acronym: DON JUAN
Principal Investigator ISP: Francesco Smedile
Leading Institution: Institute of Polar Sciences (CNR-ISP)
Funding: Ministero Università e Ricerca - Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (MUR-PNRA)
Period of activity: 2020 - 2022
Il Dottorato ha sede presso le strutture del Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università degli Studi di Siena. Il Dottorato in Scienze e tecnologie ambientali, geologiche e polari ha una forte connotazione inter- e multidisciplinare (settori scientifico disciplinari delle aree CUN 03, 04, 05 e 07) e si propone di fornire una formazione post-laurea di alto livello nelle ricerche, sia di base che applicate, rivolte allo studio del funzionamento e delle interazioni tra i diversi comparti della Terra, le quali trovano una sintesi nella cosiddetta Earth System Science.
Pagina dettagli - Dottorato in Scienze e tecnologie ambientali, geologiche e polari
Laureato in Scienze Ambientali (laurea triennale: Università degli Studi di Milano-Bicocca, laurea specialistica: Università degli Studi di Trieste). Dottorato in Scienza e Gestione dei Cambiamenti Climatici presso l’Università Ca’ Foscari Venezia.
Posizione attuale: ricercatore a tempo determinato presso Istituto di Scienze Polari del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISP) con sede a Venezia. Precedentemente assegnista di ricerca e collaboratore occasione presso il Dipartimento di Matematica e Geoscienze dell’Università degli Studi di Trieste, assegnista presso il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica dell’Università Ca’ Foscari Venezia, assegnista presso IDPA-CNR (in seguito ISP-CNR) e borsista presso il Dipartimento di Scienze Ambientali, Informatica e Statistica dell’Università Ca’ Foscari Venezia su progetto InterReg Italia-Slovenia ACQUAVITIS.
Principal Investigator del progetto PNRA 2018 WHETSTONE sulle precipitazioni giornaliere raccolte a Dome C, Antartide.
Collaboratore della prof.ssa Barbara Stenni da oltre un decennio e più di recente anche del dott. Mauro Masiol, si occupa di geochimica isotopica delle molecole d’acqua, applicata a carote di ghiaccio polari e Alpine per ricostruzioni paleclimatiche, alle precipitazioni raccolte in Antartide, alle precipitazioni locali della regione Veneto, del Friuli Venezia Giulia, della Slovenia e di altre zone, alle acque superficiali e profonde, alle acque di mare e alle acque di estrazione di piante e suoli.
Utilizza tecniche di spettrometria di massa IRMS (Isotope Ratio Mass Spectrometry) accoppiate a unità di equilibrazione HDO e GasBench e di Spettroscopia ad Assorbimento Laser accoppiata ad autocampionatore e vaporizzatore e a Induction Module per la determinazione della composizione isotopica dell’ossigeno e dell’idrogeno.
Ha partecipato al processamento della carota di ghiaccio alpina dell’Ortles (core #1) e della carota Antartica SolarIce presso la cella frigo dell’Università Ca’ Foscari/CNR Venezia e presso il laboratorio freddo EuroCold dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca.
Scopus - Author ID: 57191615614
Title: Diversity of bacteRial communities assOciated with sPonges from wild populations and in coupling with fish aquaculture systems
Acronym: DROP
Co-Principal Investigator ISP: Angelina Lo Giudice
Leading Institution: Stazione Zoologica Anton Dohrn
Funding: EU Horizon 2020 (H2020)
Period of activity: 2021 - 2022
Nella giornata di ieri martedì 13 maggio è ufficialmente iniziata la campagna di carotaggio sul Gran Combin nell’ambito del Progetto ICE MEMORY. I ricercatori di ISP-CNR Venezia (Fabrizio De Blasi, Giulio Cozzi) insieme a colleghi dell’Università Ca’ Foscari (Agnese Petteni, Stefano Frassati e Daniele Zannoni) e della Fondazione Ca’Foscari (Federico Dalla Vecchia) sono arrivati in località Valpelline (AO) dove, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale locale, hanno sistemato parte del materiale e strumentazione scientifica nei magazzini della Protezione Civile. Il comune di Ollomont (AO), poco lontano, ha messo a disposizione dei locali per Il pernottamento e dove la squadra ha stabilito il “campo base”. Nella giornata di mercoledì 14 maggio si è unito al gruppo anche Victor Zagorodnov ingegnere della Cryosphere Research System (CRS, USA), che collabora da anni con ISP. Il gruppo ha assemblato i sistemi di carotaggio per effettuare di test di funzionamento.
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3 Dicembre 2019
Una 'traversa' sul plateau in Antartide per stimare l'aumento del livelo dei mari
Dal 5 dicembre 2019 al 25 gennaio 2020, una squadra composta da scienziati francesi del Cnrs, dell’Università Grenoble Alpes e da scienziati italiani del Cnr e dell’Ingv percorrerà 1318 km tra andata e ritorno in mezzo al plateau dell’Antartide, su una traversa organizzata dall’Istituto Polare Francese (Ipev) con la collaborazione del Programma nazionale di ricerche in Antartide (Pnra).
Tra i ricercatori italiani sarà presente in campo Andrea Spolaor (CNR-ISP) .
Comunicato stampa CNR
EAIIST
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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