Nivologo e responsabile tecnico del sistema di laboratori EuroCold Lab. del Dipartimento di Scienze dell’Ambiente e della Terra (DISAT) dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca. Ha ottenuto un dottorato in Scienze Polari presso l'Università Ca' Foscari di Venezia con una tesi sulle proprietà ottiche della polvere minerale nella neve e ha un background in geologia e scienze della Terra. Ha pertecipato a numerose missioni in Artico, Antartide e sulle Alpi sia come leader scientifico sia come field risk manager. Da alcuni anni è istruttore nazionale del Servizio Valanghe Italiano e membro professionista dell'American Avalanche Association.
Laureata in Biologia Sperimentale e Applicata, curriculum Biologia Ambientale e Biodiversità, presso l’Università degli studi di Pavia con la tesi Biodegradazione di polietilene (PET) e acido polilattico (PLA) mediante Fusarium sp. e valutazione dell’attività enzimatica. Durante il ciclo di studi triennale ha effettuato un breve periodo di mobilità ai fini di studio e ricerca sull’ecologia marina e la salvaguardia dei sistemi biologici associati alla barriera corallina, presso il MaRHE center (The Marine Research and High Education Center) sull'isola di Magoodhoo, nell’Arcipelago delle Maldive. Durante la laurea specialistica ha preso parte al progetto di monitoraggio di specie aliene nell’Area di Tutela Marina del Parco Regionale di Porto Venere presso ENEA, implementando le conoscenze e tecniche pregresse di campionamento, trattamento e analisi dei campioni marini. Attraverso i tirocini effettuati nei laboratori di microbiologia, in triennale, e micologia, in magistrale, ha potuto apprendere tecniche di analisi microbiologica associata a materiali recalcitranti in ambiente, approfondendo la tematica associata alle plastiche. Attualmente, svolge l’attività di ricerca per l’identificazione e caratterizzazione di vettori ambientali antibiotico resistenti e virulenti in aree marine costiere e ambienti profondi presso l’Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) di Messina.
Laureato in Geoscienze all'Università di Trieste. Attualmente dottorando in Scienze Polari presso l'Università Ca' Foscari nell'ambito del progetto Local Glaciers Sisimiut (LoGS).
La sua ricerca si focalizza sullo studio della criosfera polare e alpina in chiave climatica, paleoclimatica e geomorfologica, tramite il supporto di rilievi glaciologici tradizionali e telerilevamento.
Ha conseguito il Titolo di Dottore di Ricerca in Scienze Ambientali nel 2013 presso l’Università degli Studi di Messina, e ha svolto sei anni di attività di ricerca post-dottorato presso il Dipartimento CHIBIOFARAM dell’Università di Messina.
Dal 2019 è ricercatrice presso la Stazione Zoologica Anton Dohrn, Dipartimento di Biotecnologie Marine. I suoi interessi di ricerca rientrano nell’ambito dell’ecologia microbica, focalizzati sulla biodiversità microbica, bioprospecting per la ricerca di prodotti naturali marini da applicare nel settore biomedico e ambientale (in habitat temperati e polari). Particolare interesse è rivolto all’associazione di batteri a organismi filtratori e allo studio della produzione di molecole bioattive.
Ha perfezionato le sue competenze durante svariati soggiorni in Istituti stranieri, come il Karlsruhe Institute of Biotechnology (Germania), e il Centro de Ciências do Mar Universidade do Algarve (Portogallo).
Ha partecipato a diverse campagne oceanografiche in Mar Mediterraneo e alla 34° Spedizione Antartica presso la Stazione di Ricerca Mario Zucchelli. Possiede competenze nella redazione di disegni sperimentali, formulazione di obiettivi di ricerca e profilazione di piani di raccolta ed analisi dati, interpretazione e presentazione di risultati statistici, analisi biostatistiche. Ha frequentato corsi specialistici su analisi metagenomica microbica, coltura e metodi molecolari di nuova generazione, cromatografia liquida e metodi di spettrometria di massa. Ad oggi è coinvolta in progetti di ricerca su temi polari (microbiologia artica e antartica).
Carmen Rizzo è Topic Editorial Board Member della rivista open-access Environments, ed è autrice e co-autrice di più di 30 pubblicazioni su riviste peer-reviewed (h-index 10, 284 citazioni).
Scopus - Author ID: 55619021900
Attualmente l’attività scientifica è focalizzata su tre principali tematiche:
- Impatti climatici su sistemi naturali ed umani.
- Contaminazione chimica a livello planetario.
- Speciazione di metalli pesanti in matrici ambientali provenienti da aree a differente antropizzazione.
Autore di 170 pubblicazioni scientifiche su qualificate riviste internazionali ad alto valore di impact factor, ha avviato significative collaborazioni con organismi scientifici internazionali.
Incarichi ed attività svolte:
- Professore Ordinario di Chimica Analitica dell’Università Ca’ Foscari Venezia
- Membro del Comitato Scientifico dell’Istituto Superiore di Sanità
- Coordinatore Nazionale Settore Contaminazione Chimica-Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA)
- Membro del Consiglio Scientifico del Ministero dell’Ambiente
- Pro Rettore Vicario dell’Università Ca’ Foscari Venezia
- Membro della Commissione Scientifica Nazionale del PNRA
- Direttore del Centro di Studio Chimica e Tecnologia per l’Ambiente – CNR
- Direttore dell’Istituto Dinamica dei Processi Ambientali – CNR
- Preside della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Università Ca’ Foscari Venezia
- Commissario Straordinario del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura (CRA)
Ha conseguito il dottorato di ricerca in fisica all'Università di Heidelberg nel 2011. Ha lavorato nella ricerca su carote di ghiaccio e glaciologia presso varie istituzioni in Germania, USA e Austria prima di ricevere una Marie Skłodowska-Curie fellowship all'Università Ca’Foscari di Venezia (www.unive.it/gold-ice).
Ha partecipato a numerose spedizioni su ghiacciai remoti delle Alpi europee, del Kilimangiaro, della Groenlandia e dell'Antartide. Recentemente si è concentrato sulla ricerca su carote di ghiaccio con ablazione laser (LA-ICP-MS).
Ricercatore confermato presso il Dipartimento Scienze Fisiche, della Terra e dell'Ambiente dell’Università di Siena dal 1 novembre 2001. Attualmente è docente dei corsi: Ecotossicologia delle Aree Remote (Laurea Magistrale); Ecologia Marina (Laurea Triennale). E' responsabile del Curriculum Biology, Ecology, Biodiversity del Dottorato di Interesse Nazionale in Scienze POlari (sede Università ca' Foscari di Venezia); è membro del Collegio dei Docenti del Dottorato in Scienze e Tecnologie Ambientali, Geologiche e Polari. Collabora con colleghi di università/enti di ricerca italiani e stranieri. Dal 1994 fa parte del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA) e ha partecipato a sette Spedizioni Antartide. Fa parte del programma internazionale TUNU-Programme: Euro-Arctic Marine Fishes—Diversity and Adaptation, coordinato dalla UiT The Arctic University of Norway a Tromsø, partecipando a sei spedizioni in Artide.
E' Presidente del Action Group "Input Pathways of Persistent Organic Pollutants to Antartide, ImPACT" del Scientific Committee on Antarctic Research (SCAR). Dal 2019 è membro del Expert Group on POPs del Arctic Monitoring and Assessment Programme (AMAP).
E' responsabile del Laboratorio di Ecotossicologia e Aree Remote (ERRe LAB) del Dipartimento di afferenza. I principali interessi di ricerca includono l’ecotossicologia dei contaminanti organici persistenti (POPs) nelle Regioni Polari e l’ecologia marina, in particolare: flussi di POP tra comparti abiotici e biotici e tra i livelli tessuto-comunità; bioaccumulo in predatori e reti trofiche; valutazione del rischio (TEQ); studio di POP e contaminanti emergenti; POP in alimenti e rischio per l'uomo (TWI, EDI); ecologia di uccelli marini (1994-2005).
Professore ordinario afferente al Settore Concorsuale 08/A4 – Geomatica, presso l'Università di Bologna - Dipartimento DICAM. Coordinatore del corso di Dottorato PhD@DICAM composto di quattro curricula (Dottorato di Ricerca in Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali). Responsabile scientifico del Laboratorio di Rilievo e Geomatica (LARIG). Parte dell’International GNSS Service e membro del consorzio universitario internazionale UNAVCO.
Principali attività scientifiche e di ricerca nelle regioni polari:
- Ricerche in Antartide per lo studio della geodinamica e per lo studio dei movimenti dei ghiacciai, nell'ambito del Programma nazionale di ricerca in Antartide (PNRA) a partire dal 1990.
- Ad oggi ha partecipato a 10 spedizioni scientifiche in Antartide e una in Artide (Isole Svalbard) nel 2002.
- Responsabile della rete geodetica GPS per lo studio del campo di velocità della superficie del ghiaccio attorno al sito del carotaggio profondo presso Dome Concordia (European Project for Ice Core in Antarctica, EPICA).
- Membro del progetto europeo H2020 Beyond EPICA - Oldest Ice, che ha l'obiettivo di recuperare un carotaggio profondo in ghiaccio in Antartide, in grado di mostrare la storia climatica della transizione del Pleistocene medio e oltre.
- Responsabile della stazione permanente GNSS installata presso la Stazione Concordia.
- Contributo nell'installazione e nell'analisi dei dati di una stazione mareometrica presso Mario Zucchelli Station (MZS, Antartide).
Ha conseguito il diploma di laurea in Chimica presso l’Università degli Studi di Firenze nel 2000. Durante il triennio 2001-2004 ha svolto attività il dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze lavorando sulla messa a punto di tecniche semi-continue di Cromatografia Ionica accoppiate a sistemi di Flow Analysis nell’ambito del progetto europeo EPICA (European Project for Ice Coring in Antarctica). In data 20 Aprile 2004 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Scienze Chimiche. Ha partecipato attivamente alle campagne nazionali di ricerche in Antartide 2001-2002 e 2003-2004 nelle basi di Dome Concordia e Baia Terra Nova effettuando analisi cromatografiche in situ su un ice core profondo perforato a Dome C nell’ambito del progetto EPICA.
Dal Giugno 2002 ha partecipato a varie campagne di processamento delle carote di ghiaccio EPICA-DML e TALDICE presso l’Alfred Wegener Institute for Polar and Marine Research di Bremerhaven (D). Ha partecipato a numerose campagne di campionamento in Artide (presso la base Dirigibile Italia a Ny Alesund) per lo studio dei cambiamenti climatici attraverso l’aerosol atmesferico. Dal Dicembre 2004 al 31/01/2018 è stato titolare di varie borse e assegni di ricerca inerenti la messa a punto e l’applicazione di metodi analitici su carote di ghiaccio e archivi climatici. Dal 01/02/2018 al 30/11/2018 è stato Ricercatore Legge 240/10 a tempo determinato (RTDa) presso il Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” dell’Università di Firenze SSD CHIM/01. A partire dal 01/12/2018 ha ricoperto la posizione di Ricercatore Legge 240/10 a tempo determinato (RTDb) presso il Dipartimento di Chimica “Ugo Schiff” dell’Università di Firenze SSD CHIM/01. Dal 1 Dicembre 2021 ricopre il ruolo di Professore Associato presso il Dipartimento di Chimica dell’Università di Firenze.
Laurea in Fisica presso Università di Milano. In pensione dal 2013, attualmente opera come ricercatore associato a ISAC-CNR dove, dal 2001, è stato Dirigente di Ricerca.
L’attività di ricerca recente si è essenzialmente espletata nella partecipazione a 2 progetti europei:
- ICE-ARC
- SPICES
La tematica di ricerca per cui è stata richiesta l’associazione all’ISP-CNR è lo studio delle caratteristiche e della distribuzione del ghiaccio marino in aree polari con immagini SAR.
Professore Ordinario all’ Università Ca’ Foscari di Venezia. Dal 2003 ha curato l'attività didattica nei Corsi di Laurea in Chimica, in Scienze Chimiche per la Conservazione e il Restauro (SCCR), in Scienze e Tecnologie dei Materiali e in Scienze Ambientali.
L’attività di ricerca si è focalizzata prevalentemente su: 1) studi sull'origine, l'evoluzione stagionale e il destino ambientale di composti organici solforati di origine biologica (dimetilsolfuro, solfuro di carbonio e dimetilsolfoniopropionato) prodotti nel sistema acquatico; 2) messa a punto di metodologie analitiche per la determinazione di microinquinanti organici (PCB, IPA, PCN, PBDE, PCDD, PCDF, IA) in matrici ambientali (acqua, sedimento, aerosol atmosferico) mediante gascromatografia accoppiata alla spettrometria di massa sia a bassa che ad alta risoluzione; 3) messa a punto di metodologie analitiche per la determinazione di composti organici di origine naturale (amminoacidi, zuccheri, metossifenoli, tossine algali e funginee ecc..) e antropica (fragranze, inquinanti aromatici) in acqua, biota, aerosol, neve e ghiaccio mediante cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di massa per lo studio della contaminazione locale, globale e i cambiamenti climatici. Tale attività ha portato a collaborazioni con vari gruppi di ricerca (Griffith University, Australia; University of Charleston, U.S.A.; Boston College, U.S.A.; University of Sarajevo, Bosnia Herzegovina; University of Belgrade, Serbia; Aristotle University of Thessaloniki, Grecia; University of Rijeka, Croazia; University of Tirana, Albania ecc..).
Nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide è stato responsabile di Unità Operativa (UO) nel 2004-2006; Responsabile di Progetto nel 2010-2012; Responsabile di UO nel 2013-2014 e dal 2016.
L'attività di ricerca ha portato alla pubblicazione di oltre 140 pubblicazioni di cui 126 appaiono su SCOPUS, 10 capitoli di libri e di circa 200 comunicazioni a Convegni nazionali ed internazionali (h-index= 30).
Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche all'Università di Firenze nel 1991 con votazione 110/110 e Lode, ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Scienze Ambientali nel 1998 con la tesi “Studio dell'ecosistema antartico attraverso l'analisi chimica di carote di ghiaccio”. Dipendente dell’Università di Firenze dal 1999 nel ruolo di Tecnico. Nel 2013 e nel 2017 ha ottenuto l’abilitazione scientifica nazionale per professore di II Fascia nel settore concorsuale 03/A1 (Chimica Analitica) e sempre nel 2017 ha ottenuto l’abilitazione a Professore di I Fascia per lo stesso settore concorsuale.
Si occupa dello sviluppo di metodologie analitiche innovative ad alte prestazioni per la determinazione di ioni e metalli in matrici ambientali, principalmente aerosol, neve e ghiaccio. L’attività di ricerca è finalizzata allo studio le sorgenti e i processi di trasporto dell’aerosol atmosferico in aree a diverso grado di antropizzazione con particolare riguardo alle aeree polari (Artide, Antartide) e marine nel bacino del Mediterraneo Centrale. L’attività include lo studio dei cicli delle sostanze naturali, dei contributi antropici e dell’interazione aerosol-clima, sia per il periodo attuale, dalle misure di aerosol, che per le epoche passate dall’analisi chimica di carote di ghiaccio prelevate in Antartide.
Svolge attività editoriale per le seguenti riviste:
- Special issue jointly organized between Biogeosciences and Atmospheric Chemistry and Physics, Atmospheric deposition in the low-nutrient-low-chlorophyll (LNLC) ocean: effects on marine life today and in the future.
- International Journal Environmental Research and Public Health – Section “Environmental Chemistry and Technology” (IF 2018 = 2.468).
È autrice/co-autrice di più di 110 pubblicazioni indicizzate su ISI Web of Science e Scopus ed ha attualmente un H-index di 30.
Professore Associato all'Università Ca' Foscari di Venezia (Italia) dal 2019. Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Chimica a Ca' Foscari (2011). I suoi interessi di ricerca sono stati inizialmente focalizzati sullo sviluppo di metodi elettroanalitici per il rilevamento e l'imaging (SECM).
Dal 2013, l'attività di ricerca si è focalizzata sullo sviluppo di metodi analitici basati principalmente su GC/MS e sulla loro applicazione nelle scienze ambientali e Palaeoclimatologia. È stato coordinatore del progetto di Ateneo 2015 "L'ultimo albero in piedi" e del progetto "INSIDE" nell'ambito del programma SPIN 2018. È stato responsabile di UO del progetto Evasion nell'ambito del programma PNRA 2016.
L'attività di ricerca ha portato alla pubblicazione di 39 articoli con più di 400 citazioni (H-index 12). Dal 2019 è membro del comitato editoriale come redattore accademico della rivista Plosone e arbitro di diverse riviste scientifiche.
Dal 2013 ha curato l'attività didattica in Climate of the Past (Scienze Ambientali), Metodi Chimici per i Materiali del Patrimonio Culturale (Scienza della Conservazione e Tecnologia per i Beni Culturali) e Chimica Analitica (Chimica e Tecnologie Sostenibili).
Dal 2016 è membro del Consiglio Didattico e membro del Consiglio di Quality Assurance (AQ) in Scienza e Tecnologia della Conservazione per i Beni Culturali dell'Università Ca’ Foscari di Venezia. Membro del Dottorato di Ricerca in Scienze Ambientali dell'Università Ca’ Foscari di Venezia e Membro del Comitato Paritetico Professori- Studenti (Commissione Paritetica Docenti - Studenti CPDS).
Laureato in Fisica presso l'Università di Padova. Ricercatore al CNR dal 1988.
La sua principale attività di ricerca è nel campo del telerilevamento del mare con sensori attivi (Synthetic Aperture Radar-SAR, scatterometro), con particolare attenzione ai processi meteorologici alle meso e micro scale e alla determinazione di parametri geofisici da immagini SAR.
Si occupa della modellizzazione dei ghiacciai alpini per determinare la loro evoluzione nello scenario dei cambiamenti climatici.
Ha coordinato progetti ESA (European Space Agency) e partecipa a progetti ASI (Agenzia Spaziale Italiana). Attualmente è responsabile del progetto IsCSK4MOSAiC, partecipato da ASI e CNR, per la fornitura alla spedizione artica MOSAiC (settembre 2019 - settembre 2020, mosaic-expedition.org) in tempo quasi reale di immagini SAR di CosmoSkyMED.
Insegna Remote Sensing come professore associato presso l’Università del Golfo Persico, Bushehr, Iran.
Posizione lavorativa: cessato
Scopus - Author ID: 6701758544 http://orcid.org/0000-0003-4633-1238 WoS Researcher ID: O-2523-2015
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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