Laurea in oceanografia presso l'Università Federale del Rio Grande. Doppio Master Erasmus Mundus in Analisi e Gestione dell’Ambiente (WACOMA) presso l'Università di Bologna, l'Università di Cadice e l'Università dell'Algarve. Dal 2022 è dottorando in Scienze Polari presso l'Università Ca'Foscari Venezia e presso l'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Applicata (OGS). Attualmente si concentra sulla circolazione oceanica nell'Oceano Australe.
Laurea Magistrale presso l’Università di Pisa in Scienze Ambientali. Dopo un periodo in Lussemburgo di due mesi presso il museo nazionale di storia naturale, e una borsa di ricerca presso l’università di Pisa, sono entrato nel corso di dottorato in Scienze Polari presso l’università Ca’ Foscari di Venezia. La mia ricerca riguarda ricostruzioni paleoambientali antartiche, in particolare di ambiente di fiordo, tramite lo studio delle associazioni a microfossili calcarei.
https://orcid.org/0009-0008-2199-379X Research gate
Dottoranda in Scienze Polari presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia con sede a Roma. Ha conseguito la laurea triennale presso la facoltà di Fisica all’università di Torino e la laurea magistrale in Fisica del Sistema Meteoclimatico presso l’università di Torino. Nel lavoro di tesi magistrale ha analizzato il ciclone Apollo durante la sua fase di transizione a MEDIterranean hurricane (MEDICANE) tra il 26 e il 29 Ottobre 2021 utilizzando il modello meteorologico WRF.
Attualmente si occupa di Remote Sensing nelle regioni polari, in particolare con confronti di misure da terra e da satellite presso il Thule High Arctic Atmospheric Observatory (THAAO) in Groenlandia.
Laureato in Geologia all’Università Federale dell Rio Grande do Sul (UFRGS) e Magistrale in Geochimica alla stessa Università. Da 2022 è dottorando in Scienze Polari presso l’Università Ca’ Foscari Venezia dove sviluppa la sua ricerca studiando molecole organiche in una carota di ghiaccio Andina per rivelare la storia dei paleofuochi nella regione Amazzonica.
Laura Zucconi Galli Fonseca (h-index 33) è Professore Associato di Botanica dal 2005. Partecipa a progetti di ricerca in Antartide dal 1992, sia come responsabile nazionale che di unità di ricerca, e a progetti in altri ambienti estremi, come l'Artico (INTERACT-Horizon 2020) e le Alpi (PRIN 2015, PRIN 2019, PRIN 2022).
Ha partecipato ad una spedizione in Artico nel 2014 (Ny-Ålesund) e sei spedizioni antartiche (XIX, XXVI, XXXI, XXXIII, XXXV, XXXVII), nominata dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) come Coordinatore Scientifico delle attività di ricerca svolte presso la Base Italiana durante le XXVI, XXXV e XXXVII Spedizioni.
È membro del Comitato Editoriale della Sezione Extreme Microbiology della rivista Frontiers in Microbiology. È stata Guest Associate Editor di due topic per Frontiers in Microbiology e due per la rivista Biology (MDPI).
La sua attività scientifica si concentra sull'ecologia microbica, in particolare sul suolo antartico e sulla distribuzione delle comunità criptoendolitiche, sulla biodiversità e sull'adattamento a diversi stress. Negli ultimi anni, la sua ricerca è stata estesa ad un'analisi approfondita delle comunità microbiche del suolo attraverso approcci molecolari, per descrivere gli effetti delle condizioni ambientali sulla loro composizione, funzionalità e adattamento. Le sue attività di ricerca spaziano tra diversi campi: sistematica e tassonomia dei funghi filamentosi, morfologia ultrastrutturale, biologia molecolare, astrobiologia e risposte adattive a condizioni di stress - comprese le condizioni spaziali reali e simulate - sia di singole specie che di intere comunità fungine.
http://orcid.org/0000-0001-9793-2303 Web of Science ResearcherID: U-9781-2018
Professore di Telerilevamento presso il Dipartimento di Scienze Ambientali dell'Università di Milano Bicocca. Il suo principale interesse è lo sviluppo di strumenti di telerilevamento per la stima quantitativa delle proprietà della superficie terrestre. Lavora con un'ampia gamma di dati di Osservazione della Terra a diverse scale e metodi geofisici, assimilando dati di telerilevamento multi-sorgente, multi-spettrale e multi-temporale, dalla spettroscopia di campo al livello satellitare per la modellazione delle dinamiche terrestri e ambientali, con particolare attenzione alla fluorescenza della vegetazione e alle proprietà della neve. Le attività attuali comprendono analisi e definizioni di missioni spaziali, campagne aeree e strategie di valutazione sul campo, ingegneria e progettazione di strumenti di telerilevamento prossimali, sviluppo di algoritmi, modellazione ambientale e nuove applicazioni.
Associato con incarico di collaborazione presso CNR-ISP con sede a Bologna.
Laurea in Geologia (2014) all’Università di Bologna, Laurea Magistrale in Scienze della Terra (2016) presso il Politecnico Federale di Zurigo, Svizzera (ETH Zurich) e Dottorato di Ricerca in Geochimica (2021) in collaborazione con l’ETH all’Istituto Max Planck per la Chimica (MPIC) in Germania.
L’attività di ricerca si concentra sullo studio dei cicli biogeochimici dei nutrienti in ambiente marino attuale e la loro ricostruzione nel passato geologico. I suoi studi affrontano alcuni degli aspetti fondamentali del ciclo dell’azoto e delle sue interconnessioni con la struttura trofica degli ecosistemi marini e l’ossigenazione degli oceani. In particolare, si occupa di sviluppo e applicazione di metodi geochimici finalizzati all’analisi e interpretazione della composizione isotopica dell’azoto (15N/14N) organico intrappolato nella matrice cristallina di bio-minerali fossili e recenti, nonché della materia organica del fitoplancton e zooplancton e della composizione isotopica dei nitrati in acqua marina.
Ha studiato e lavorato presso istituti stranieri per una durata complessiva di 8 anni ed è tuttora associato all’Istituto Max Planck per la Chimica in qualità ricercatore. Autore o co-autore di 8 lavori in riviste internazionali, 2 volumi del progetto International Ocean Drilling Program (IODP) e di 17 abstract. Ha ottenuto una borsa di studio al merito dal Politecnico Federale di Zurigo e finanziamenti di ricerca da parte della rete International Long Term Ecological Research (ILTER) e dalla Società Max Planck. Ha partecipato alla spedizione IODP 383 in Oceano Antartico a bordo della R/V JOIDES Resolution.
https://orcid.org/0000-0002-6772-7269
Laurea Magistrale in Biologia Marina presso l’Università di Padova; studente PhD presso Università di Bologna (FishMed-PhD).
Dal 2015 collabora nella raccolta ed analisi dati nel modulo CAMPBIOL del Piano di Lavoro Nazionale per la Raccolta Dati Alieutici, nelle marinerie del Veneto per conto del CNR-IRBIM di Ancona. Collabora dal 2014 con la Stazione Idrobiologica di Chioggia (UniPD), occupandosi dello studio di aspetti del ciclo biologico di diverse specie ittiche mediterranee ed antartiche (nototenioidei); in particolare, tratti riproduttivi (istologia delle gonadi e stima della fecondità) ed accrescimento (stima dell’età) in adulti e giovanili. Svolge attività di assistenza didattica dal 2018 presso l’ateneo di Padova, nell’ambito degli insegnamenti relativi alla biologia della pesca.
Ha partecipato a diverse campagne oceanografiche in territorio nazionale, nonchè alla XXXVIII^ Campagna antartica 2022/23 del PNRA a bordo della N/O Laura Bassi.
Google Scholar Scopus - Author ID: 57192875066 Research Gate: Federico Calì
Scienziato ambientale, laureata all'università di Bologna.
Dal 2022 è dottoranda nel corso di Scienze Polari a Ca'Foscari (Venezia) dove si occupa della fotochimica del mercurio all'interfaccia aria-neve nelle regioni polari.
Anna Maria Fioretti si è laureata in Geologia presso l'Università degli Studi di Padova nel 1983. Nel 2007 ha conseguito un Master in Comunicazione della Scienza. Dal 1985 ha lavorato per il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) presso il Centro per lo Studio delle Alpi Orientali, poi entrato a far parte dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse. La sua attività scientifica si è concentrata sulla genesi ed evoluzione di magmi e rocce extraterrestri (meteoriti). Ha preso parte a tre spedizioni in Antartide nell'ambito del Programma Nazionale Ricerche in Antartide.
È stata membro del Comitato Ricerca Polare (CRP) del CNR e della Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide (CSNA). Nel 2017-2021 è stata nominata Addetto Scientifico presso l'Ambasciata d'Italia in Australia. Tornata in Italia, è stata distaccata presso la Direzione Generale per gli Affari Globali del Ministero degli Affari Esteri (MAECI) come esperta di questioni antartiche.
Dopo il pensionamento, continua la sua collaborazione volontaria con il MAECI e rappresenta il CNR nello Strategic Board della Fondazione Ice-Memory.
Ha conseguito la laurea magistrale in fisica nucleare e delle particelle presso l'Università degli studi di Milano-Bicocca nel 2014. Il suo background spazia dalla fisica delle particelle alla radioattività ambientale e alla fisica delle alte energie. Il lavoro presso il reattore nucleare di Pavia (Italia) lo ha introdotto al campo della scienza delle carote di ghiaccio. Ha conseguito il dottorato di ricerca (2014-2017) presso il Niels Bohr Institute (Copenhagen, Danimarca), lavorando su sistemi chimici di flusso continuo e spettrometria di massa per l'analisi di carote di ghiaccio e ricostruzioni paleoclimatiche di ghiaccio marino. Ha proseguito la sua ricerca sulle ricostruzioni climatiche presso l'Istituto Niels Bohr, il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l'Università di Venezia nel 2018 e nel 2019. Dal 2020 al 2022 è stato Marie Curie fellow presso l'Università di Venezia con un progetto di computer vision e di intelligenza artificiale applicate all'analisi delle carote di ghiaccio. Da settembre 2022 lavora all'Istituto di Scienze Polari CNR-ISP nell'ambito della modellazione dei ghiacciai tramite reti neurali profonde, in collaborazione con l'Università della California, Irvine. E' particolarmente interessato ad esplorare metodologie di intelligenza artificiale e machine learning per risolvere problemi nel campo delle scienze del sistema terra.
Biologa marina ed oceanografa, Serena si è laureata tre volte in diversi atenei: la triennale in Scienze Biologiche all'Università di Genova, la magistrale in Biologia Marina all'Università Politecnica delle Marche in Ancona, il master in 'Applied Physical Oceanography' all'Università di Malta. Ha studiato nel dettaglio la riproduzione delle alghe e delle acciughe e, per finire, come biologa marina si è specializzata nell'acustica del Capodoglio. Volendo anche proteggere gli oceani e chi li abita, a Malta si è focalizzata sullo studio della plastica, attraverso l'uso di un drone, derivante sia dal trasporto oceanico locale sia dall'apporto dell'essere umano, segno di mancata educazione ambientale. In seguito, il desiderio di conoscere più a fondo altre specie di cetacei la portò per diverse estati ad Husavik, in Islanda, dove ha lavorato come guida naturalistica. Dalle megattere e le balenottere azzurre, alla curiosità nata osservando i ghiacciai in Islanda. Da quel momento, è diventata una dottoranda all'Università Ca' Foscari di Venezia, in collaborazione con l'Università di Milano-Bicocca, dove studia la carota di ghiaccio RICE, in particolare i fossili che la costituiscono e perchè si trovano proprio lì.
Laureata in Chimica e Scienze Chimiche presso l'Università degli studi di Perugia con tesi incentrate sull'analisi di dati di una stazione di monitoraggio ambientale. Presso lo stesso gruppo di ricerca dopo la laurea ha continuato per qualche mese lo studio di Black Carbon in atmosfera.
Da novembre 2021 è dottoranda presso l'Università G. D'Annunzio di Chieti-Pescara, con un progetto legato allo studio del bilancio di radiazione e condizioni di nuvolosità in Antartide e svolto all'CNR-ISP di Bologna.
Candidata al dottorato in Scienze Polari dell’Università Ca’Foscari di Venezia dal 2021 e laureata magistrale con lode in chimica all’Università di Firenze. L’esperienza lavorativa di un anno in Antartide nel 2019 ha permesso di approfondire le conoscenze della chimica polare e della neve e le capacità di lavoro sul campo.
Per la sua tesi di dottorato, studia la fotochimica degli alogeni e del mercurio nella neve superficiale e in carote di ghiaccio antartiche.
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
Salvo diversa indicazione, il contenuto di questo sito è concesso in licenza : Attribuzione - Non commerciale - Condividi allo stesso modo 4.0 Internazionale (CC BY-NC-SA 4.0)
Privacy policy e Cookie policy - Amministrazione trasparente CNR