La R.S.U. è l’organismo sindacale presente nei luoghi di lavoro, pubblici e privati.
La RSU viene definita con le elezioni. I componenti delle RSU sono eletti su liste di un sindacato ma possono anche essere non iscritti a quel sindacato, in ogni caso gli eletti rappresentano tutti i lavoratori non il sindacato nella cui lista sono stati eletti.
Chi è eletto nella RSU non è dunque un funzionario del sindacato, a meno di altri incarichi o deleghe, ma una lavoratrice o un lavoratore che svolge il preciso ruolo di rappresentare le esigenze dei lavoratori. La RSU funziona come unico organismo che decide a maggioranza la linea di condotta e rimane in carica tre anni.
Per inviare email a tutti i componenti nazionali delle RSU del CNR: rsu.italia AT cnr.it
• RSU-Venezia
• RSU-Bologna
• RSU-Messina
• RSU-Roma 1
• RSU-Padova
• RSU-Roma 2
• RSU-Milano
Lista distribuzione e-mail RLS Italia: rls-italia AT cnr.it
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Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza sono stabilite dall’art. 50 del D.Lgs. 81/2018 (Decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, Testo unico per la Sicurezza sul Lavoro, TUSL) (aggiornato con le modifiche apportate, dal D.L. 4 maggio 2023, n. 48, convertito, con modificazioni, dalla L. 3 luglio 2023, n. 85).
1. Fatto salvo quanto stabilito in sede di contrattazione collettiva, il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza:
• accede ai luoghi di lavoro in cui si svolgono le lavorazioni;
• è consultato preventivamente e tempestivamente in ordine alla valutazione dei rischi, alla individuazione, programmazione, realizzazione e verifica della prevenzione nell'azienda o unità produttiva;
• è consultato sulla designazione del responsabile e degli addetti al servizio di prevenzione, alla attività di prevenzione incendi, al primo soccorso, alla evacuazione dei luoghi di lavoro e del medico competente;
• è consultato in merito all'organizzazione della formazione di cui all'articolo 37;
• riceve le informazioni e la documentazione aziendale inerente alla valutazione dei rischi e le misure di prevenzione relative, nonché quelle inerenti alle sostanze ed ai preparati pericolosi, alle macchine, agli impianti, all'organizzazione e agli ambienti di lavoro, agli infortuni ed alle malattie professionali;
• riceve le informazioni provenienti dai servizi di vigilanza;
• riceve una formazione adeguata e, comunque, non inferiore a quella prevista dall'articolo 37;
• promuove l'elaborazione, l'individuazione e l'attuazione delle misure di prevenzione idonee a tutelare la salute e l'integrità fisica dei lavoratori;
• formula osservazioni in occasione di visite e verifiche effettuate dalle autorità competenti, dalle quali è, di norma, sentito;
• partecipa alla riunione periodica di cui all'articolo 35;
• fa proposte in merito alla attività di prevenzione;
• avverte il responsabile dell'azienda dei rischi individuati nel corso della sua attività;
• può fare ricorso alle autorità competenti qualora ritenga che le misure di prevenzione e protezione dai rischi adottate dal datore di lavoro o dai dirigenti e i mezzi impiegati per attuarle non siano idonei a garantire la sicurezza e la salute durante il lavoro.
2. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza (RLS) deve disporre del tempo necessario allo svolgimento dell'incarico senza perdita di retribuzione, nonché dei mezzi e degli spazi necessari per l'esercizio delle funzioni e delle facoltà riconosciutegli, anche tramite l'accesso ai dati, di cui all'articolo 18, comma 1, lettera r), contenuti in applicazioni informatiche. Non può subire pregiudizio alcuno a causa dello svolgimento della propria attività e nei suoi confronti si applicano le stesse tutele previste dalla legge per le rappresentanze sindacali.
3. Le modalità per l'esercizio delle funzioni di cui al comma 1 sono stabilite in sede di contrattazione collettiva nazionale.
4. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza, su sua richiesta e per l'espletamento della sua funzione, riceve copia del documento di cui all'articolo 17, comma 1, lettera a).
5. I rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza dei lavoratori rispettivamente del datore di lavoro committente e delle imprese appaltatrici, su loro richiesta e per l'espletamento della loro funzione, ricevono copia del documento di valutazione dei rischi di cui all'articolo 26, comma 3.
6. Il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è tenuto al rispetto delle disposizioni di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 e del segreto industriale relativamente alle informazioni contenute nel documento di valutazione dei rischi e nel documento di valutazione dei rischi di cui all'articolo 26, comma 3, nonché al segreto in ordine ai processi lavorativi di cui vengono a conoscenza nell'esercizio delle funzioni.
7. L'esercizio delle funzioni di rappresentante dei lavoratori per la sicurezza è incompatibile con la nomina di responsabile o addetto al servizio di prevenzione e protezione.
I diritti fondamentali riconosciuti al Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza sono:
• diritto all’informazione;
• diritto alla formazione;
• diritto alla consultazione e alla partecipazione;
• diritto al controllo e alla verifica.
Gli obblighi a cui deve adempiere, invece, sono:
• avvertire il responsabile dell’azienda dei rischi individuati nello svolgimento del suo ruolo;
• mantenere il segreto d’ufficio.
Per esplicare al meglio e pienamente il proprio mandato il RLS deve coordinare la sua azione con quella della RSU.
Arriva dall’ENEA dove ha maturato esperienze in campo amministrativo, tra l’altro é stato responsabile dell’amministrazione del Consorzio per l’Attuazione del PNRA S.c.r.l. e R.U.P. per svariate procedure, e logistico. Ha avuto la possibilità di partecipare ad alcune campagne antartiche c/o la base Mario Zucchelli Station ed a bordo della R/V Laura Bassi. In ambito logistico dal 2007 ha avuto in carico l’ufficio ENEA di Christchurch ed il contratto di servizio con l’agente marittimo/doganale ad Hobart oltreché la gestione delle spedizioni aeree, marittime e terresti dei materiali afferenti al PNRA, curandone anche gli aspetti doganali.
9 Gennaio 2024
La nave italiana partecipa alla 39° campagna del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide. Navigherà due mesi, circumnavigando l’intero Mare di Ross. La nave Laura Bassi, di proprietà dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, quest’anno svolgerà un’unica rotazione dalla Nuova Zelanda all’Antartide, con a bordo 39 persone coinvolte come personale di ricerca e un equipaggio navigante di 23 membri.
La rompighiaccio trasporterà due refrigeratori contenenti le carote di ghiaccio estratte nel contesto del progetto internazionale Beyond EPICA, coordinato da Carlo Barbante, direttore dell’Istituto di Scienze Polari del CNR (CNR-ISP). Il progetto mira, proprio attraverso l’analisi del ghiaccio antartico, a ricostruire la storia climatica della Terra andando indietro nel tempo di 1,5 milioni di anni, per rivelare informazioni sulla temperatura e sulla concentrazione di gas serra nell’atmosfera.
Comunicato stampa CNR
Avviso di selezione n° ISP-005-2023-VE-Prot 419949, scadenza 22 Gennaio 2024
Pubblica selezione per il conferimento di n° 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del Programma di ricerca Programma di Ricerche in Artico (PRA) (FOE 2022) - Progetto IADC (CUP B53C22008820001) e del Progetto autofinanziato DTA.AD004.579 STRUMENTAZIONE RADIOMETRICA A BANDA LARGA E SPETTRALE PER MISURE CARATTERISTICHE OTTICHE DELL'ATMOSFERA E DELLA SUPERFICIE NEVOSA (CUP B73C23001400001), da svolgersi presso il CNR-Istituto di Scienze Polari, Sede di Lavoro di Venezia Mestre.
Tipologia di Assegno: A) Assegno Professionalizzante
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Avviso di selezione n° ISP-004-2023-VE-Prot 419858, scadenza 15 Gennaio 2024
Pubblica selezione per il conferimento di n° 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del progetto DTA.AD001.376 FUNZIONAMENTO E SUPPORTO BASE ARTICA ITALIANA (CUP B13C23004850001), da svolgersi presso il CNR-Istituto di Scienze Polari, Sede di Lavoro di Venezia Mestre.
Tipologia di Assegno: A) Assegno Professionalizzante
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Avviso di selezione n° ISP-002-2023-MI-Prot 411771, PROROGA scadenza 25 Gennaio 2024
Pubblica selezione per il conferimento di n° 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito del progetto DTA.AD005.433 The Karakoram Lakes (Pakistan) Kar-Lakes (CUP:B43C23000770001) e del progetto DTA.AD001.460 Progetto autofinanziato Laghi Glaciali (CUP:B43C23000760001), per la seguente tematica Analisi di dati e immagini satellitari per lo studio dell’ambiente montano, da svolgersi presso il CNR-Istituto di Scienze Polari, Sede di Lavoro di Milano (Area della Ricerca 3, ARM3).
Tipologia di Assegno: A) Assegno Professionalizzante
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21 Dicembre 2023
Ritrovate tracce di creme solari al Polo Nord, sui ghiacciai dell’arcipelago delle Svalbard. Si depositano soprattutto in inverno, quando sull’Artico cala la notte. A misurarne la concentrazione e spiegarne l’origine è uno studio condotto da ricercatrici e ricercatori dell’Università Ca’ Foscari Venezia e dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-ISP), in collaborazione con l’Università delle Svalbard. I risultati sono pubblicati sulla rivista scientifica Science of the Total Environment.
Comunicato stampa CNR
DOI: 10.1016/j.scitotenv.2023.168401 - Andrea Spolaor (CNR-ISP)
Immagine - (Attività di campionamento di neve a Ny-Ålesund, Isole Svalbard - Crediti: F.Scoto, CNR - Unive)
21 Dicembre 2023
Ritrovate tracce di creme solari al Polo Nord, sui ghiacciai dell’arcipelago delle Svalbard. Si depositano soprattutto in inverno, quando sull’Artico cala la notte. A misurarne la concentrazione e spiegarne l’origine è uno studio condotto da ricercatrici e ricercatori dell’Università Ca’ Foscari Venezia e dell’Istituto di scienze polari del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR-ISP), in collaborazione con l’Università delle Svalbard. I risultati sono pubblicati sulla rivista scientifica Science of the Total Environment.
Comunicato stampa CNR
DOI: 10.1016/j.scitotenv.2023.168401 - Andrea Spolaor (CNR-ISP)
Immagine - (Attività di campionamento di neve a Ny-Ålesund, Isole Svalbard - Crediti: F.Scoto, CNR - Unive)
The International Arctic Science Committee (IASC) and Scientific Committee on Antarctic Research (SCAR) are pleased to confirm that preparatory work has started for a 5th International Polar Year (IPY) in 2032-33. Organizing the 5th IPY 25 years after the last IPY in 2007-08 reflects the urgent need for coordinated international research to tackle the biggest challenges of polar research, for both the Polar Regions themselves and for the world as a whole.
In October 2023, the organisations currently involved in the Planning Group have released an inital concept note and timeline for the 5th International Polar Year 2032-33.
Avviso di selezione n° ISP-004-2023-BO-Prot 400282, scadenza 31 Dicembre 2023
Pubblica selezione per il conferimento di n° 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca nell’ambito Progetto di ricerca PRR.AP005.003 NBFC Spoke 1, Codice CN_00000033 National Biodiversity Future Centre – NBFC - CUP B83C22002930006- Decreto Direttoriale MUR n. 1034 del 17/06/2022, da svolgersi presso il CNR-Istituto di Scienze Polari, Sede di Venezia Mestre.
Tipologia di Assegno: A) Assegno Professionalizzante
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Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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