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Venier Chiara Laurea in Scienze Ambientali (Università Ca’ Foscari Venezia), Dottorato di Ricerca in Scienze dell’Ingegneria Civile ed Ambientale (Università degli Studi di Padova).
Posizione attuale: Tecnologa presso l’Istituto di Scienze Polari del CNR.
Precedentemente: Assegnista di Ricerca e Tecnologa presso l’Istituto di Scienze Marine del CNR (Venezia) 2014-2019; Short Term Mobility Grant presso Centre of Excellence for Environmental Decisions, Università del Queensland (Brisbane, Australia); ha frequentato corsi e master in europrogettazione 2012-2014; Assegnista di Ricerca presso Università Ca’ Foscari Venezia 2012-2014; collaboratrice presso ARPAV Settore Acque (Padova) 2011; ricercatrice user per attività sperimentali presso Total Environment Simulator Facility (University of Hull, GB) 2009; collaboratrice presso Centro Internazionale di Idrologia Dino Tonini (Università degli Studi di Padova) 2006-2007; Internship Grant presso Portland State University (Portland, Oregon) 2006 e presso Scripps Institution of Oceanography (San Diego, California) 2005.
Attualmente coinvolta, come project manager, nel progetto europeo H2020 Beyond EPICA Oldest Ice Core: 1,5 Myr of greenhouse gas –climate feedbacks. Attività di ricerca sul tema del bilancio di massa delle calotte polari, incluse analisi geospaziali su dati di osservazione della terra.
Precedentemente, attività di ricerca e supporto alla ricerca nell’ambito della Pianificazione dello Spazio Marittimo (MSP). In particolare, gestione di dati geospaziali ed implementazione di strumenti e software di supporto alle decisioni. Competenza specifica sull’implementazione del software Marxan per la prioritizzazione spaziale di scenari multi-obiettivo. Inoltre, analisi geospaziale per la selezione di siti di acquacoltura, analisi dei servizi ecosistemici per la MSP, degli impatti cumulativi e dei conflitti tra gli usi antropici. Coinvolta in diversi progetti nazionali e internazionali con interesse anche agli aspetti science to policy. ORCID https://orcid.org/0000-0001-6880-2745

Scopus - Author ID: 54928529600    ORCID http://orcid.org/0000-0001-6880-2745

Verazzo Giulio Ha conseguito la Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica al Politecnico di Torino. In seguito ha lavorato come sviluppatore software e attualmente è assegnista di ricerca all'Istituto di Science Polari del CNR, sede di Bologna. Ricopre il ruolo di data manager e system administrator per le infrastrutture informatiche dei progetti NADC (National Antarctic Data Center) e IADC (Italian Arctic Data Center); inoltre è impegnato nello sviluppo di soluzioni software per i progetti di ricerca europei ARICE (Arctic Research Icebreaker Consortium) e Beyond EPICA. Grazie all'esperienza nel campo della gestione dei dati, aiuta i ricercatori a pubblicare e condividere i dati raccolti dalle ricerche rendendoli compatibili con standard moderni e aderenti ai principi della data FAIRness e dell'Open Science. Nel 2021 ha vinto il premio SCADM (Standing Committee on Antarctic Data Management) per il suo lavoro al Polar Data Forum IV.

Vitale Vito Dirigente di ricerca presso l'Istituto di Scienze Polari (ISP) del CNR di Bologna, impegnato nella ricerca e gestione delle attività polari dal 1986, sia in Antartide che nell'Artico. Esperto di processi di trasferimento radiativo nell'atmosfera, con particolare attenzione al bilancio radiativo alla superficie e al top dell'atmosfera, e al ruolo che la composizione atmosferica e le caratteristiche della superficie svolgono nella modulazione delle diverse componenti ad onda corta (SW) e a onda lunga (LW), determinandone la variabilità stagionale e inter-annuale. Negli ultimi 10-15 anni, ha promosso anche l'implementazione di piattaforme di osservazione complesse e multidisciplinari, come la Amundsen-Nobile Climate Change Tower a Ny Alesund, per studiare i processi e le interazioni all'interfaccia aria-neve-terra e nel Boundary Layer Atmosferico (ABL).
Le attività di ricerca portate avanti, includono anche (i) studi sugli effetti degli eventi di deplezione dell'ozono nell'Artico sui flussi di superficie UV e sulla loro propagazione alle latitudini più basse, (ii) indagini sull'albedo della superficie della neve (a banda larga e spettrale) e sul processi di scioglimento in primavera, (iii) osservazioni dei profili verticali dell'aerosol (stratificazione) nell'ABL polare con palloni frenati (iv) il miglioramento delle misure dell'aerosol nella colonna atmosferica durante la notte polare grazie alla nuova tecnica della fotometria lunare.
Sempre interessato a migliorare le capacità di osservazione in / per ambienti estremi/polari, sviluppando anche strumentazione innovativa. Gli sforzi attuali sono dedicati allo sviluppo di nuovi sistemi per le caratteristiche ottiche della neve (albedo spettrale, riflettanza BRDF), nonché a migliorare le misurazioni atmosferiche sull'oceano in generale, e in particolare la qualità, la continuità e l'accuratezza delle misurazioni sulle navi delle componenti e del bilancio radiativo alla superficie, della nuvolosita' e sue caratteristiche, e dell'aerosol colonnare (AOT).

ORCID https://orcid.org/0000-0003-0978-8976   Scholar

Zaccone Renata Laureata in Scienze Biologiche e specializzata in Microbiologia Applicata. Dal 1982 svolge la sua attività di ricerca al CNR di Messina, oggi parte dell’ISP-CNR. Dal 2001 è Primo Ricercatore.
Sin dall’inizio si è occupata di ricerca nell’ambito dell’ecologia microbica. Si interessa alle interazioni tra i fattori ambientali e le comunità microbiche marine; in particolare degli effetti dei cambiamenti climatici sui cicli biogeochimici, attraverso lo studio dei tassi di decomposizione della sostanza organica (misure di attività enzimatica quali peptidasi, glucosidasi e fosfatasi).
Altri interessi di ricerca sono:
- sperimentazione dell’attività antibatterica di oli essenziali e nuovi polimeri;
- valutazione del rischio sanitario in acque costiere (sperimentazione della tecnica di immunofluorescenza per la conta diretta di Escherichia coli, Vibrio spp, Photobacterium.
P.I. di progetti Nazionali (PRISMA 1, Ecosistemi marini/SINAPSI; MIPAF IVp triennale N.C16; PON-RSF 2000-2006 N.12745; VECTOR L.4–5.2) e regionali. Autore di oltre 130 lavori scientifici pubblicati su riviste internazionali e nazionali.

Recentemente collabora ai progetti PNRA: 2020-2021 PNRA18-0041-B2, Screening dei fenomeni di antibiotico-resistenza in ceppi batterici isolati da acqua, sedimento e intestino di teleostei antartici. Responsabile dott.ssa M. Mancuso.
2016-2017 Proposta PNRA16: Biodiversità e funzionamento degli ecosistemi planctonici del mare di Ross nell'oceano Meridionale in cambiamento (P-ROSE), responsabile O. Mangoni, UO 7: Tassi biogeochimici microbici. Responsabile dott. R. La Ferla.
2016-2017 Proposta PNRA16: 00207 - A3 – CELEBeR (CDW Effects on glaciaL mElting and on Bulk of Fe in the Western Ross sea (CELEBeR). Coordinatore P. F. Rivaro, Responsabile UO Maurizio Azzaro.
2014-2015 Progetto PNRA: Coastal Ecosystem Functioning in a changing Antarctic ocean (CEFA). Coordinatore Prof L.Guglielmo, UO 7, Responsabile dott. R. La Ferla.

Scopus - Author ID: 6701823549    ORCID http://orcid.org/0000-0002-0151-9416

Zanella Jacopo Assunto al CNR come CTER VI livello da Aprile 2011.
Dal 2011 al 2020 ha lavorato come tecnico presso l’ITC – Istituto per le Tecnologie della Costruzione, sede di Padova, ricoprendo le seguenti mansioni:
  • Servizio acquisti: inizialmente come punto istruttore, poi incarico di referente della Direzione per l’ufficio Acquisti e Manutenzione della sede di Padova dell’ITC;
  • gestione del personale; controllo e cura delle pratiche relative al personale dipendente a Tempo indeterminato e non (a Tempo determinato, Assegnisti di ricerca, Tesisti, Dottorandi);
  • delegato alla tenuta del Registro Infortuni ITC con accreditamento presso INAIL e referente per il Servizio Prevenzione e Protezione (SPP).
  • In qualità di Responsabile tecnico della biblioteca d’Istituto si è occupato degli abbonamenti (non centralizzati) ai periodici, alla catalogazione e archiviazione dei materiali cartacei ad uso dell’Istituto (monografie, periodici, tesi e altra documentazione scientifica). Utilizzando gli strumenti gestionali del Catalogo Italiano dei Periodici ACNP provvede al loro inserimento nel Servizio di documentazione dell’Area della Ricerca di Padova.
  • Gestisce il servizio inter-bibliotecario di Document Delivery tramite Nilde (Network Inter-Library Document Exchange).
  • Cura l’acquisto e la catalogazione delle norme UNI.
Da Marzo 2020 afferisce al CNR-ISP (sede di Padova), dove ha iniziato ad occuparsi di Sorveglianza sanitaria, Registro personale e Amministrazione.

Zangrando Roberta Dal 2011 è ricercatrice presso l'IDPA-CNR di Venezia. Da giugno 2019 lavora all'ISP-CNR con sede a Venezia.
I suoi interessi di ricerca includono: la creazione di nuovi metodi analitici utilizzando HRGC-LRMS, HRGC-HRMS, HPLC-HRMS e HPLC-MS / MS per la determinazione di microinquinanti organici, traccianti e biomarker e caratterizzazione chimica della frazione organica delle matrici ambientali. La dott.ssa Zangrando partecipa attivamente ai progetti PNRA Antartico, Artico ed Europeo.

Zanotto Emanuela Laureata in Scienze dell’Educazione, facoltà di Scienze della Formazione all’indirizzo Esperto nei processi formativi, ha acquisito approfondite competenze informatiche di base attraverso corsi di formazione quali, corso professionale Progettista di applicazioni multimediali e realizzazioni soluzioni Web di 800 ore  e corso di specializzazione per Neoquadri amministrativi di imprese cooperative di 500 ore. Dal 2005, dopo un anno di servizio di volontariato europeo all’estero in Belgio, è assunta con contratto a tempo indeterminato, profilo Collaboratore Amministrativo presso  il Comune di Jesolo.

Da dicembre 2021 svolge la propria prestazione lavorativa presso l’ufficio amministrativo dell’CNR-ISP sede Mestre-Venezia.

Zucchetta Matteo Ricercatore all’Istituto di Scienze Polari (ISP) del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) da luglio 2020. In precedenza è stato ricercatore presso l’Università Ca’ Foscari Venezia e presso l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA). Ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Scienze Ambientali nel 2010 presso all’Università Ca’ Foscari Venezia, con una tesi dal titolo Modelli di distribuzione dell’habitat per la gestione di specie lagunari di interesse alieutico e conservazionistico. Il suo lavoro si è sviluppato nell’ambito di diversi progetti di ricerca internazionali (FP7, Horizon 2020, Interreg) e nazionali (PRIN) e i suoi principali temi di ricerca sono: 1) Analisi della distribuzione spaziale di specie vegetali ed animali in ambienti acquatici costieri; 2) ecologia delle comunità degli ambienti acquatici di transizione; 3) Indicatori di stato ecologico basati sulla fauna ittica; 4) modelli ecologici per l’analisi delle reti trofiche; 5) Impatto dei cambiamenti climatici sugli ecosistemi acquatici.

Google Scholar    ORCID https://orcid.org/0000-0002-5431-6751    ResearchGate

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ministero Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide

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   CNR-ISP
   Consiglio Nazionale delle Ricerche
   Istituto di Scienze Polari
   c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)

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