30 Novembre 2023
Un nuovo atlante di tutto il permafrost presente nella zona artica, sopra e sotto il livello del mare. È il risultato del progetto Nunataryuk, finanziato dall’UE, al quale partecipano 26 istituzioni provenienti da 14 nazioni diverse. Coordinato dall’Alfred Wegener Institute (AWI), vede un contributo rilevante dell’Istituto di scienze polari del CNR per quanto riguarda l’analisi dei contaminanti organici presenti in ambiente artico.
Nell’area artica il disgelo è quattro volte superiore a quello che avviene in altre aree del Mondo. Il permafrost ospita anche contaminanti e agenti patogeni congelati che possono essere rilasciati con l'aumento delle temperature, presentando potenziali rischi per la salute degli abitanti della regione, e più in generale di tutti gli organismi viventi dell’area. Le temperature più alte stanno lasciando il segno, con il disgelo del permafrost che causa l’erosione delle coste, l’alterazione degli ecosistemi, danni alle infrastrutture e un impatto sulla vita e sui mezzi di sussistenza della popolazione residente, spiega Carlo Barbante, direttore del CNR-ISP.
Nota stampa CNR
Immagine - (Frozen grounds permafrost in the Arctic)
I giorni 5 e 6 dicembre 2023, a Roma, presso il Teatro di Villa Torlonia, la CSNA propone il workshop: Programma Nazionale di Ricerche in Antartide - Una visione del futuro, verso una programmazione pluriennale del PNRA. L'evento ha come obiettivo un confronto con la Comunità scientifica di riferimento in vista della scrittura e approvazione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide 2024-2026, che delineerà le attività fino alla Spedizione 2026-27.
Dottore in economia presso l’Università degli studi di Messina dove ha conseguito la Laurea Magistrale in Scienze Economico-Aziendali con lode e un Master di 1° Livello in Esperto per le Professioni Economico-Aziendali. Nel corso degli anni, ha sviluppato una solida formazione in ambito amministrativo all’interno del CNR, dove inizialmente ha ricoperto il ruolo di tirocinante curriculare e extracurriculare presso le sedi dell’ex CNR-IAMC e del CNR-IRIB di Messina. Il percorso di formazione intrapreso l’ha portato a vincere anche una Borsa di studio presso il CNR-IRIB Sede di Messina. Grazie all’esperienza da borsista, dove si è occupato principalmente di supporto alle rendicontazioni di progetti regionali e nazionali; supporto alla gestione delle uscite, con predisposizione di determine a contrattare, acquisizione di smart CIG, ordinativi di spesa con successiva registrazione del contratto sul sistema SIGLA; registrazione di fatture; supporto alla gestione del personale. Ha fornito un supporto essenziale alla gestione dell’attività amministrativa dell’istituto. Da novembre 2023 è assunto con contratto di lavoro a tempo indeterminato con profilo di Collaboratore tecnico, VI livello e attualmente svolge la propria prestazione lavorativa presso l’ufficio amministrativo dell’CNR-ISP sede di Messina.
22 Novembre 2023
Nel campo remoto di Little Dome C, in Antartide, a pochi chilometri dalla stazione Concordia, un team internazionale composto da 16 persone, tra ricercatori e personale logistico, ha iniziato la terza campagna di perforazione profonda per il progetto europeo Beyond EPICA (European Project for Ice Coring in Antarctica) - Oldest Ice. Il gruppo lavorerà per oltre due mesi sul plateau antartico a 3.200 metri di altitudine, dove la temperatura media estiva è di -35 °C.
Comunicato stampa CNR
Immagine - (Credit: S. Panichi©PNRA/IPEV)
Laurea in oceanografia presso l'Università Federale del Rio Grande. Doppio Master Erasmus Mundus in Analisi e Gestione dell’Ambiente (WACOMA) presso l'Università di Bologna, l'Università di Cadice e l'Università dell'Algarve. Dal 2022 è dottorando in Scienze Polari presso l'Università Ca'Foscari Venezia e presso l'Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Applicata (OGS). Attualmente si concentra sulla circolazione oceanica nell'Oceano Australe.
The EU-H2020 funded INTERACT (International Network for Terrestrial Research and Monitoring in the Arctic) opens a call for research groups to apply for Transnational Access and Remote Access to 39 (TA) and 26 (RA) research stations.
The current call for Transnational and Remote Access applications is open until 15th December 2023, and it is for access taking place in April -October 2024. You can find the TA/RA Call information, descriptions of stations and their facilities, and registration to the INTERACCESS on-line application system from the INTERACT website. (on-line webinar will be held on 29th November)
Laurea Magistrale presso l’Università di Pisa in Scienze Ambientali. Dopo un periodo in Lussemburgo di due mesi presso il museo nazionale di storia naturale, e una borsa di ricerca presso l’università di Pisa, sono entrato nel corso di dottorato in Scienze Polari presso l’università Ca’ Foscari di Venezia. La mia ricerca riguarda ricostruzioni paleoambientali antartiche, in particolare di ambiente di fiordo, tramite lo studio delle associazioni a microfossili calcarei.
https://orcid.org/0009-0008-2199-379X Research gate
Dottoranda in Scienze Polari presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia con sede a Roma. Ha conseguito la laurea triennale presso la facoltà di Fisica all’università di Torino e la laurea magistrale in Fisica del Sistema Meteoclimatico presso l’università di Torino. Nel lavoro di tesi magistrale ha analizzato il ciclone Apollo durante la sua fase di transizione a MEDIterranean hurricane (MEDICANE) tra il 26 e il 29 Ottobre 2021 utilizzando il modello meteorologico WRF.
Attualmente si occupa di Remote Sensing nelle regioni polari, in particolare con confronti di misure da terra e da satellite presso il Thule High Arctic Atmospheric Observatory (THAAO) in Groenlandia.
Laureato in Geologia all’Università Federale dell Rio Grande do Sul (UFRGS) e Magistrale in Geochimica alla stessa Università. Da 2022 è dottorando in Scienze Polari presso l’Università Ca’ Foscari Venezia dove sviluppa la sua ricerca studiando molecole organiche in una carota di ghiaccio Andina per rivelare la storia dei paleofuochi nella regione Amazzonica.
Avviso di selezione n° ISP-AR02-2023-BO, scadenza 1 Dicembre 2023
Pubblica selezione per il conferimento di n° 1 assegno per lo svolgimento di attività di ricerca nell'ambito del Programma di Ricerca del Progetto Join Research Agreement ENICNR sull'Artico. Sottoprogetto di Ricerca 2 SOURCE-TO-SINK: EFFETTI DELLO SCONGELAMENTO DEL PERMAFROST SULL'OCEANO ARTICO, da svolgersi prevalentemente presso l'Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) sede secondaria di Bologna ed il centro Aldo Pontremoli (ospitato nei locali NANOTE-CNR di Lecce) - CUP B24I19000530003.
Tipologia di Assegno: B) Assegno Post Dottorale
SCARICA IL BANDO
Avviso di selezione n° ISP-AR03-2023-BO, scadenza 1 Dicembre 2023
Pubblica selezione per il conferimento di n° 1 assegno professionalizzante per lo svolgimento di attività di ricerca nell'ambito del Programma di Ricerca PNRA19_00009 - oCean Atmosphere Interactions in the Antarctic regions and Convergence latitude (CAIAC) - CUP B93C21000050001.
Tipologia di Assegno: A) Assegno Professionalizzante
SCARICA IL BANDO
31 Ottobre 2023
È iniziata la 39a spedizione scientifica italiana in Antartide con l’apertura della base Mario Zucchelli sul promontorio di Baia Terra Nova. La campagna estiva durerà oltre 4 mesi e vedrà il coinvolgimento di circa 130 tra ricercatori e tecnici impegnati in 31 progetti di ricerca su scienze dell’atmosfera, geologia, paleoclima, biologia, oceanografia e astronomia. Le missioni italiane in Antartide, finanziate dal Ministero dell’Università e della Ricerca nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), sono gestite dal Cnr per il coordinamento scientifico, dall’ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica delle attività presso le basi antartiche e dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale - OGS per la gestione tecnica e scientifica della nave rompighiaccio Laura Bassi. Comunicato stampa
Arrivo del primo contingente presso la stazione Mario Zucchelli (Foto ©PNRA)
Laura Zucconi Galli Fonseca (h-index 33) è Professore Associato di Botanica dal 2005. Partecipa a progetti di ricerca in Antartide dal 1992, sia come responsabile nazionale che di unità di ricerca, e a progetti in altri ambienti estremi, come l'Artico (INTERACT-Horizon 2020) e le Alpi (PRIN 2015, PRIN 2019, PRIN 2022).
Ha partecipato ad una spedizione in Artico nel 2014 (Ny-Ålesund) e sei spedizioni antartiche (XIX, XXVI, XXXI, XXXIII, XXXV, XXXVII), nominata dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) come Coordinatore Scientifico delle attività di ricerca svolte presso la Base Italiana durante le XXVI, XXXV e XXXVII Spedizioni.
È membro del Comitato Editoriale della Sezione Extreme Microbiology della rivista Frontiers in Microbiology. È stata Guest Associate Editor di due topic per Frontiers in Microbiology e due per la rivista Biology (MDPI).
La sua attività scientifica si concentra sull'ecologia microbica, in particolare sul suolo antartico e sulla distribuzione delle comunità criptoendolitiche, sulla biodiversità e sull'adattamento a diversi stress. Negli ultimi anni, la sua ricerca è stata estesa ad un'analisi approfondita delle comunità microbiche del suolo attraverso approcci molecolari, per descrivere gli effetti delle condizioni ambientali sulla loro composizione, funzionalità e adattamento. Le sue attività di ricerca spaziano tra diversi campi: sistematica e tassonomia dei funghi filamentosi, morfologia ultrastrutturale, biologia molecolare, astrobiologia e risposte adattive a condizioni di stress - comprese le condizioni spaziali reali e simulate - sia di singole specie che di intere comunità fungine.
http://orcid.org/0000-0001-9793-2303 Web of Science ResearcherID: U-9781-2018
Third International Conference on Ecosystem Approach to Management in the Arctic Large Marine Ecosystems
The conference will exchange current lessons and best practices for the implementation of EBM in the Arctic and examine how these practices reflects the knowledge, the goals, the advise, and the voices of the people living in and from the Arctic.