Competition: design an infographic describing plastic pollution in polar regions
The SCAR Plastic Action Group (Plastic-AG) announces a competition for Early Career Researchers (ECRs) to create an infographic describing plastic pollution in polar regions. The infographic should synthetise available scientific literature and visualize data about plastic pollution in polar regions (in the Arctic and/or Antarctica), including micro- and nanoplastics, to represent the latest advancements in polar research, including key concerns for polar ecosystems.
The competition is open from the 9th February to the 5th June 2024
5 Aprile 2024
Un recente studio pubblicato su Science, condotto da un team internazionale di ricercatori che ha coinvolto l'Italia attraverso l'Istituto di Scienze Polari (CNR-ISP) e l’Istituto di Scienze Marine (CNR-ISMAR), ha dimostrato che l'oceano tropicale ha guadagnato ossigeno durante il Massimo Termico del Paleocene-Eocene (comunemente chiamato PETM). Durante questo breve intervallo di tempo nella storia della Terra, avvenuto circa 56 milioni di anni fa, le temperature medie sono aumentate fino a sei gradi in poche migliaia di anni. Simone Moretti (CNR-ISP) - DOI: /10.1126/science.adh4893
Immagine - (sedimenti marini profondi prelevati durante le campagne ODP utilizzati per lo studio. La dimensione dei gusci di foraminiferi fossili e gli isotopi dell’azoto applicati sulla loro matrice carbonatica ha mostrato una ossigenazione degli oceani durante il PET)
3 Aprile 2024
Un articolo scientifico sullo stato delle conoscenze sulla contaminazione da plastica in Antartide pubblicato da Gabriella Caruso (CNR-ISP Messina) in collaborazione con Elisa Bergami dell’Università di Modena e Reggio-Emilia, Neelu Singh del Norwegian Polar Institute (Longyearbyen, Norway) e Ilaria Corsi dell’Università degli Studi di Siena è stato premiato come il miglior articolo del 2023 dalla rivista internazionale Water Biology and Security. L'articolo riporta lo stato attuale delle conoscenze sulla contaminazione da plastica in Antartide. Frammenti di plastica di diversa dimensione sono stati trovati in organismi antartici terrestri e marini, suscitando preoccupazioni riguardo i possibili effetti avversi sulla biodiversità e sulle funzioni degli ecosistemi. L'articolo conclude con i gaps conoscitivi ancora esistenti per quanto concerne il trasporto delle plastiche in Antartide e gli impatti ad esse associati e sulle priorità per futuri studi. - Gabriella Caruso (CNR-ISP)
22 Marzo 2024
Comprendere come i coralli rispondono al riscaldamento globale e all’acidificazione delle acque marine: questo lo scopo delle ricerche condotte da ricercatori degli Istituti di scienze polari (CNR-ISP) e di scienze marine (CNR-ISMAR), che hanno analizzato una serie di esemplari di questi preziosi organismi raccolti nelle acque dell’Oceano Pacifico.
Comunicato stampa CNR - Paolo Montagna (CNR-ISP)
Immagine - (Colonia di Porites studiata per capire i meccanismi di calcificazione dei coralli tropicali e per studi paleoclimatici (Credits: Aline Tribollet, Institut de Recherche pour le Développement)
20 Marzo 2024
Un nuovo studio condotto dai ricercatori del CNR-ISP in collaborazione con l’Università di Stoccolma e l’ETH di Zurigo, ha identificato i meccanismi che controllano il trasporto in Artico del black carbon, un inquinante atmosferico che contribuisce al riscaldamento climatico, stabilendo anche la variabilità delle sue concentrazioni nelle diverse stagioni polari. Il lavoro, pubblicato come highlight su Atmospheric Chemistry and Physics, pone le basi per una più approfondita comprensione dell’impatto di questo composto sul clima regionale e globale.
Comunicato stampa CNR - Stefania Gilardoni (CNR-ISP)
https://doi.org/10.5194/acp-23-15589-2023 Immagine - (veduta sul fiordo dal tetto dell'osservatorio di Gruvebadet, a pochi chilometri dalla Stazione Artica Dirigibile Italia (credits Vittorio Tulli-CNR))
Sono aperte le candidature all’edizione 2024 di FameLab, la competizione internazionale per giovani ricercatrici e ricercatori con il talento della comunicazione. FameLab Italia (www.famelab-italy.it) è coordinata dalla società di comunicazione della scienza Psiquadro Srl in collaborazione con il Cheltenham Science Festival e realizzata nel 2024 in partnership con diversi partner scientifici e culturali tra cui il Consiglio Nazionale delle Ricerche.
Dettagli della competizione sul sito CNR
4 marzo 2024
Ha navigato per due mesi nel Mare di Ross per le attività di tre progetti di ricerca
La nave da ricerca italiana Laura Bassi ha concluso la missione di ricerca che l’ha portata a navigare per due mesi in Antartide a supporto delle attività di ricerca sulle dinamiche fisiche e biogeochimiche di specifiche aree del continente. Con il rientro al porto di Lyttelton in Nuova Zelanda, termina anche la 39° spedizione scientifica in Antartide finanziata dal Ministero dell’Università e Ricerca (MUR) nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA), gestito dal Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) per il coordinamento scientifico, dall’ENEA per la pianificazione e l’organizzazione logistica delle attività presso le basi antartiche e dall’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS per la gestione tecnica e scientifica della rompighiaccio Laura Bassi. Comunicato stampa CNR
E’ aperta la Call 2024 per nuovi Working Groups da presentare entro il 17 maggio 2024 su argomenti particolarmente attuali e rilevanti con lo scopo di definire nuove linee di ricerca o soluzioni innovative.
I Working Groups selezionati verranno istituiti durante l’Annual Meeting 2024 di SCOR che si svolgerà a Qingdao in Cina (16-18 ottobre 2024).
Informazioni utili per lo sviluppo di proposte di gruppo di lavoro, istruzioni e template
Climate and anthropogenic changes in the Arctic
Mobility experience with a research focus for PhD sandwich and Post Doc.
Main research activities/topics/projects: Arctic near-surface temperatures have warmed nearly four times faster than the global average since 1979 and Svalbard is located at a hotspot for this warming. As such, there are a number of research priorities that are critical for understanding and managing this important Arctic region. These priorities will constitute the main topics of research activities. More infomations
The State of Environmental Science in Svalbard (SESS) report 2023 has been released during the SIOS Polar Night Week in Longyearbyen, 22 January 2024. It is the sixth issue of the annual report series published by SIOS.
School and Workshop on Polar Climates: Theoretical, Observational and Modelling Advances will take place on 22-31 July 2024 at the Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP) in Trieste, Italy. Topics will include: Polar hydrography; Atmospheric processes and interactions with ocean and cryosphere; Ocean-ice sheet interactions; Role of sea ice and its changes under global warming; Biogeochemical processes and their physical drivers; Observational techniques and numerical modelling.
14 Febbraio 2024
Lo scioglimento causato dal riscaldamento globale sta deteriorando rapidamente il segnale climatico contenuto nei ghiacciai delle isole Svalbard. Questo è quanto scoperto da un gruppo di ricerca internazionale coordinato da CNR-ISP e dall’Università Ca’ Foscari Venezia. La ricerca è stata pubblicata sulla rivista The Cryosphere.
Comunicato stampa CNR - Andrea Spolaor (CNR-ISP)
https://doi.org/10.5194/tc-18-307-2024 Immagine - (Attività di campionamento sul sito di studio dell'Holthedalfonna Crediti: Marco Barretta, RiSE)
L’Istituto di Scienze Polari è stato coinvolto dall’Istituto per la Tecnologia delle Membrane del CNR al fine di realizzare un libro, edito da Elsevier (2023), sul tema dello studio delle tecnologie delle membrane per la protezione ambientale e per la salute pubblica. In particolare, le nostre ricercatrici e i nostri ricercatori hanno curato scientificamente la stesura di due capitoli dedicati, rispettivamente, ai contaminanti organici e inorganici nelle acque. Nello specifico, la realizzazione dei 2 capitoli è stata possibile, grazie alla collaborazione con colleghi del CNR Istituto di Ricerca Sulle Acque, Università Ca' Foscari Venezia, Università della Calabria, Università degli Studi "Magna Graecia" di Catanzaro e la University of West Attica (Grecia).
Progetto PRIN2022 ROSETTA
Rain-On-Snow (ROS) Events: how their composiTion influences snow properTies in the high Arctic
Sei uno studente magistrale di scienze ambientali o fisica?
Vorresti studiare l'interazione neve-atmosfera in Artico?
Sei affascinato dalle zone remote?
Hai una buona conoscenza di Python?
Vuoi studiare assieme ai ricercatori del CNR quali impatti hanno gli eventi di pioggia in Artico, nell'ambito di un progetto di ricerca?
Scrivi una breve presentazione del tuo percorso accademico a elena.barbaro AT cnr.it
Ministero dell'Universita e Ricerca
Programma Ricerche Artico
Programma Nazionale di Ricerca in Antartide
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
L'Italia e l’Artico
L’Italia e l’Antartide
CNR-ISP
Consiglio Nazionale delle Ricerche
Istituto di Scienze Polari
c/o Campus Scientifico - Università Ca' Foscari Venezia - Via Torino, 155 - 30172 VENEZIA MESTRE (VE)
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